Da Yanez, inserto satirico di "Pubblico" del 26 novembre 2012
Ore 10.15 Check up settimanale.
Riempire le sacche lacrimali di soluzione distillata e cambiare le
pile al telecomando per azionare il finto pianto. Con quelli della
Sla non ha funzionato e ho fatto una figuraccia.
Ore 11.20 Imparare la tabellina
del 9 per non fare altri errori nella conta degli esodati. Meglio
sapere la cifra esatta prima di nasconderla.
Ore 13 Trovare nuovo modello di
riferimento su cui impostare le risposte alle interviste. Sostituire
Lapo Elkann con qualcuno più lucido. Tipo Bossi o Rat-man.
Ore 16.45 Intervenire alla
manifestazione dei disoccupati. Individuare sistemazione consona
(tipo biblioteca alla Oswald) per mitragliarli di gavettoni allo
champagne. Muoversi per tempo o i posti migliori li prenderanno come
al solito Monti e Marchionne.
Ore 18.50 Dedicare qualche
momento di relax all'orticello. Innaffiare, potare, zappettare.
Fingere sorrisi rilassati ed evitare espressioni disgustate (come
quelle che faccio quando vedo i vecchi per strada) nel caso ci siano
paparazzi appostati sull'albero di limoni.
Ore 23 Mantra pre-notturno.
Ripetere 23.332 volte “Non dire più in pubblico quello che penso
veramente”
(Nella foto, Elsa Fornero medita cosa dire nella prossima intervista: insultare i bambini down o i paraplegici?)