Dopo le recenti dichiarazioni shock su
Gassman, De Andrè e Tognazzi, Paolo Villaggio rincara la dose
aggiungendo nuovi aneddoti su un altro collega storico: Renato
Pozzetto.
Secondo il comico genovese, girare la
serie de “Le Comiche” è stata una tortura perché il regista era
costretto ad interrompere continuamente le riprese a causa del vizio
di Pozzetto di masturbarsi sul set.
“Era una cosa agghiacciante. Non
appena sentiva il “ciak!” Renato diventava pallido e doveva
scappare in camerino. Dopo un paio di minuti usciva fuori rilassato
con una sigaretta tra le labbra. Così per 5-6 volte al giorno.
All'inizio pensavamo che fossero disastrosi attacchi di diarrea, ma
la realtà era molto più terrificante. Renato si masturbava. Fu
Alvaro Vitali a spiegarmi il motivo. Nel 1987 i due erano insieme in
vacanza e Alvaro portò Renato ad assistere ad un numero di magia; il
mago ipnotizzò Pozzetto e gli “ordinò”, al suo risveglio, di
masturbarsi ogni volta che avesse sentito una particolare parola. Il
mago chiese ad Alvaro di sceglierla e Vitali, bastardo come pochi,
scelse la parola “ciak!”.