Da "Yanez", inserto satirico di "Pubblico", del 3 dicembre 2012
Ad una settimana dalle
primarie il vero protagonista continua ad essere lui, Bruno Tabacci.
Il Pd ha un nuovo leader ma il vero sole della sinistra italiana
brilla nascosto nella polvere di un misero 1,4%. Idolo del web, Bruno
sta vivendo una seconda giovinezza. Un uomo che nel confronto tv a
cinque è riuscito a sembrare Che Guevara pur essendo reazionario
come la pubblicità anni '80 del Mulino Bianco. Ha ottenuto
pochissimi voti, è vero, ma solo perché fa parte dell'Api di
Rutelli; e Rutelli impone che i suoi uomini non ottengano mai più
dell'1,5%. Una scelta politica ben precisa. Grillo non vuole che i
suoi vadano in televisione e Rutelli non vuole che vengano votati. La
storia gli darà ragione. Tutti vogliono una foto ricordo con
Tabacci. Non come quelle tarocche con Gasparri. Con Gasparri ti fai
la foto per fare gli occhi da merluzzo ritardato, postarla su
facebbok e deriderlo almeno un paio d'ore al giorno. Con Tabacci vuoi
farti la foto perché Tabacci ce l'ha duro.
Andiamo all'ufficio
anagrafe. Quanti di voi stanno chiamando i neonati con il suo nome?
Prima Benito, adesso Bruno. Angelina Jolie e Brad Pitt vogliono
adottare un altro bambino solo per potergli cambiare nome: Bruno
Tabacci Pitt.
La domanda che tutti si
pongono è “Cosa farà ora Tabacci”? Un reality, un porno con la
Tommasi? Potrà fare tutto quello che vorrà perché ora tutto gli
sarà concesso e perdonato. Potrebbe persino urlare “piantatela!
sono un democristiano, ma che cazzo vi siete fumati?”: gli sarebbe
perdonato.
Potrebbe sbancare
Youtube, se solo volesse. I 10 secondi di Tabacci che si tamburella
la pelata come Lino Banfi condendo l'atto con il rituale “Madonna
dell'Incoroneta” polverizzerebbero ogni record di visualizzazioni.
Altro che Gangnam Style. Dovrà sfilarsene ancora parecchie di
mutande Belen, per raggiungere queste vette di popolarità.