Le notizie come le avrebbe commentate il proctologo di Kafka ovvero il lato oscuro della Satira.
23 dicembre 2012
La fine del mondo (o quasi...)
10 ottobre 2012
1 giugno 2010
Addicted
21 gennaio 2009
Quanto durerà?
Nonostante i bookmakers inglesi lo avessero dato morto non più tardi di 15 secondi dopo aver alzato la mano destra, Obama è riuscito a sopravvivere al suo giuramento. Persino sua moglie Michelle è sembrata sorpresa. E si è pentita di aver buttato 50 dollari alla SNAI. Ad ogni modo mi assumo le mie responsabilità: non avrei dovuto portarmi dietro Belen Rodriguez nell'appostamento nel deposito di libri. Le lobbies del petrolio e delle armi sono infuriate: il mandato presidenziale di Obama sta durando più del previsto. Tutte le tv del mondo hanno dedicato ampio spazio all'evento e anche Cristina del GF non ha voluto essere da meno sottolineando l'importanza del momento indossando un reggiseno nipote di un reggiseno morto in una piantagione di cotone nel '56. Nessun esponente del governo italiano ha presenziato alla cerimonia, ma il capo della CIA ha smorzato sul nascere le polemiche: “Ci sono già io, a che serve la presenza di un mio dipendente?”. Veltroni era stato invitato dallo staff di Obama, ma sull'invito è stato stampato un indirizzo sbagliato. Volutamente. Non so se a quest'ora Walter sia riuscito a scappare da quel locale gay sulla 42esima. Bush Senior, appena uscito da una puntata di Scrubs, ha dichiarato di voler vedere anche Jeb, fratello anormale di George W, alla Casa Bianca. Al massimo tra un paio di mesi. Un altro Bush presidente? In medio oriente l'hanno presa bene: l'aviazione iraniana ha iniziato a bombardare Teheran da sola per portarsi avanti con il lavoro.
5 novembre 2008
Obama Mania
Michael Jackson si è reso conto di aver sbagliato tutto nella vita: è andato di corsa a comprare due casse di olio abbronzante, un naso a patata e tutti i film di Spike Lee. E d'ora in avanti molesterà solo bambini neri. McCain, il cui elettore medio è un cumulo di cenere in un'urna di finto ottone, ha cavallerescamente augurato buon lavoro al nuovo presidente, mentre Sarah Palin ha ordinato via internet un Mannlicher-Carcano. Ora che ha perso, la Palin ha smesso di fingere e ha di nuovo chiuso il suo bambino down nel solaio. In dubbio la loro partecipazione alla prossima puntata di “C'è posta per te”.
28 ottobre 2008
Volevamo uccidere Obama
americani sono stati arrestati perché stavano pianificando l'assassinio di Obama: i due avevano progettato di irrompere nella scuola di Memphis dove Obama avrebbe tenuto un suo discorso, ricoprire di pallottole gli studenti (quasi tutti neri) e poi decapitare Barack. Fin qui tutto ineccepibile. Il piano dei due era geniale nella sua semplicità: rapinare un'armeria a viso scoperto (ma camuffando la voce in modo da non essere identificabili), intrufolarsi nella scuola travestiti da Arnold e Webster ed iniziare il massacro sulle note di Wagner; i due avevano ingaggiato la Royal Philarmonic Orchestra per eseguire il brano dal vivo, ma sono stati traditi dallo zelo di un impiegato scolastico: già da sei mesi i 54 orchestrali erano nascosti sotto il leggio dell'aula magna della scuola, ma solo pochi giorni prima del massacro un bidello si è insospettito quando ha notato al centro del palco un'enorme ghigliottina ricoperta di adesivi “Obama, sporco negro” . Un dettaglio insignificante che la maggior parte delle persone avrebbe trascurato, ma non il bidello Winston che con il suo acume ha salvato la vita di Obama e degli studenti della sua scuola. Episodio che comunque non gli eviterà il licenziamento per aver molestato lo scheletro del laboratorio di scienze. I giovani neonazisti saranno a breve condotti in un carcere di massima sicurezza dove i detenuti di colore hanno già ordinato via mail i barili di acido per sciogliere i due cadaveri.
14 ottobre 2008
Columbus Day
I due vecchi amici si sono esibiti in una serie esilarante di battute e lazzi che hanno mandato in visibilio i giornalisti: pezzo forte la gag in cui Berlusconi si stende a terra fingendo di essere Baghdad mentre Bush si appende al lampadario e gli lancia addosso della farina simulando un bombardamento al fosforo. In serata Berlusconi ha telefonato ai due contendenti alla presidenza americana: con Mc Cain ha ricordato l'esperienza comune del Vietnam, quando entrambi erano prigionieri in un campo vietcong sprovvisto di aria condizionata, mentre con Obama si è confrontato sulle dimensioni intime vantandosi di essere in grado di forzare una serratura blindata con le mani dietro la schiena.
20 settembre 2008
In cerca di Walter
(nella foto: dopo aver ascoltato Veltroni questi giovani americani hanno deciso di arruolarsi e trovare conforto nella guerra; la bambina è in lacrime: dovrà aspettare un altro anno prima di poter partire per l'Iraq)
5 settembre 2008
Il nonno che avanza
La sua vice Sarah Palin farnetica che la guerra in Iraq è stata voluta da Dio. E la nuova X-box No? C'è qualcuno che può smentirmi sul fatto che l'ultima X-box non sia stata voluta da Dio? Sarah Palin è soprannominata Barracuda. Ma solo nei momenti di intimità: senza fruste e vestiti borchiati è meno dolce.
Breve discorso anche per Cindy, la moglie di Mc Cain: “ Fidatevi di quest'uomo, è una persona capace”. Poi ha smesso di elogiare il venditore di bruscolini e ha iniziato a parlare del marito.
2 settembre 2008
Lettera aperta a Dio (from USA). Una missiva immaginaria di Michael Moore
Molti di noi hanno provato a dare una mano alle vittime di Katrina, mentre Bush mangiava la torta con McCain e si girava i pollici. Da parte mia chiusi il mio ufficio di New York e spedii tutto il mio personale a New Orleans per aiutare i superstiti. Ho chiesto alle persone che visitano il mio sito di mandare aiuti riuscendo ad far arrivare a New Orleans 2 milioni di dollari in donazioni, acqua e cibo e altri materiali, mentre i mezzi della Protezione civile (Fema) stavano ancora girando in tondo nel Maine. Ma da giovedì il quotidiano Washington Post ha cominciato a far circolare la notizia che i repubblicani stavano organizzandosi per rinviare la Convention.
L'agenzia di stampa Associated Press ha rivelato che non sono stati previsti ricoveri a New Orleans per l'uragano, e che le dighe ricostruite non sono ancora adeguate. In poche parole, come direbbe il grande Ronald Reagan: «Ecco che ci risiamo!».Quindi l'ultima cosa di cui avevano bisogno John McCain e i repubblicani era una doppia esposizione televisiva: da una parte loro che festeggiano a St. Paul e dall'altro lato dello schermo una diretta televisiva del fallimento dell'amministrazione repubblicana mentre New Orleans affonda di nuovo.
Ebbene sì, sei riuscito a spaventali in modo deciso, mentre alcuni milioni di tuoi seguaci si tolgono il cappello davanti a Te. Ma ora appare chiaro che non hai solo voluto divertirti con Bush &Co. Appare chiaro che l'uragano Gustav sta veramente dirigendo su New Orleans e le coste del Golfo. Ti abbiamo sentito, Signore, forte e chiaro così come quando il reverendo Falwell disse che avevi permesso che accadesse l'11 settembre per colpa dei gay e degli aborti.
Ti supplichiamo di non punirci ancora come ha detto Pat Robertson quando ha sostenuto che ci hai mandato Katrina perché l'America era diventata «una enorme macchina che produceva bambini abortiti». Gli stessi sentimenti che sono stati espressi da molti repubblicani. Ti invio una mia preghiera: non fare di nuovo questo alla Louisiana.
I Repubblicani hanno ricevuto il tuo messaggio. Stanno facendo il meglio che possono inviando aerei, treni e autobus a New Orleans per cercare di portare via tutti. Stavolta non hanno spedito tutta la National Guard della Louisiana in Iraq, anzi, stanno già pattugliando le strade delle città. E ti dico anche che Bush ha nominato un nuovo capo della Fema per meglio coordinare la risposta del governo. Il suo nome è W. Michael Moore.
Non ti sto prendendo in giro, santo Padre. Hanno inviato un uomo che ha il mio nome e quello di Bush per aiutare a salvare la costa. Ti prego Dio, fa in modo che l'uragano si spenga mentre è ancora al largo, Ha già fatto abbastanza danni. Se mi concederai questo favore, ti prometto di non invocare più il Tuo nome. Lascerò che la facciano i seguaci del reverendo Dobson e a quelli che si riuniranno questa settimana a St. Paul.
10 febbraio 2008
Dopo una romantica cena a lume di candela Berlusconi e Fini hanno reso noto che FI e AN parteciperanno alle prossime elezioni sotto il simbolo comune del “Partito della libertà”, il partito che ogni masochista ha sempre sognato. La madre di Fini è morta nelle stesse ore dell’annuncio, ma solo l’autopsia chiarirà se il decesso ha a che fare o meno con la decisione del figlio. Prima la madre di Berlusconi, poi quella di Fini:alla CDL non si sentono molto tranquilli, potrebbe sembrare un presagio negativo. Per evitare strumentalizzazioni politiche tutte le mamme del PDL sono state incatenate e mischiate al pubblico di Forum dove resteranno fino al giorno del voto: in caso di ulteriori decessi nessuno se ne accorgerà. La Lega si associa al PDL solo al nord senza rinunciare al proprio simbolo; Casini, almeno per ora, non entra nel polpettone PDL dove sono invece confluiti entusiasticamente il naso di Giovanardi, il sexy Dini e il gommoso Rotondi; Storace nicchia e ribadisce di non volersi trovare allo stesso tavolo con Cuffaro e Mastella. Ha ragione. Neanche io vorrei sedere a quel tavolo,non sarei tranquillo: ci sarebbe il rischio di una retata da un momento all’altro. Mastella si è offerto al miglior offerente e sta semplicemente aspettando l’offerta più alta: “non ci svenderemo”, ha gridato al suo pubblico. Il discorso è scaricabile da E-Bay. Veltroni correrà da solo; il suo “Yes, we can” preso in prestito da Obama ha riportato alla mente l’ineguagliabile “Pliz, visit aur cauntri” di Rutelli che in questi giorni firmerà un contratto milionario come testimonial dell’attrezzo da fitness più usato dalle modelle di tutto il mondo: il dito medio. Il programma del PD? Non esiste, ma nei prossimi giorni sarà sfoltito di qualche punto. La Sinistra Arcobaleno (Sdi,Verdi,Prci,Pdc) non confluisce nel PD: Veltroni è terrorizzato come una suora di clausura in attesa dell’esito del test di gravidanza, ma ostenta serenità come se fosse ancora vergine. E se le elezioni anticipate fossero un diversivo costruito a tavolino per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dal delitto di Garlasco?