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martedì 11 ottobre 2011

Le leggende del mondo emerso

Sorry, writing a long rewiew in english is too much work ^^' So no english version for this post. The essence is that I liked the book "le leggende del mondo emerso" by Licia Troisi. Not high literature or not to be missed, but it was nice, like her first trilogy, even if the secon was crap. The problem is that characters of the first and the second trilogy are part of the third, so a story that could be really good is ruined by the link to a bad one. The books are published in Germany, France, Turkey, Portugal, Brasil and Spain, so I imagine the topic doesn't really matter for readers from other countries XD
For more information on the author and her books click here.

Attenzione, cerco di non fare spoiler, ma può darsi che questa recensione sia più di quel che vorreste leggere

Alla fine non sono stata capace di trattenermi e dopo la delusione della seconda trilogia del Mondo Emerso di Licia Troisi ho letto anche la terza (me la prestavano XD). Non mi azzardo a scendere nei particolari perchè l' ho letta un po'di tempo fa, dovrete accontentarvi di una recensione breve.
Con mia grande sorpresa, questa è forse la trilogia che mi è piaciuta di più. Anzi, il difetto principale di questa trilogia è proprio l'essere connessa in una linea di continuità temporale con le altre due. Se la si legge da zero si sente di aver perso dei particolari e se non si sono apprezzate le trilogie precedenti non è particolarmente gradevole ritrovare personaggi, ambientazioni e retroscena. A me non è piaciuta per niente la seconda e, mentre i personaggi della prima trilogia all'epoca in cui è ambientata la terza sono tutti morti, loro sono ancora vivi e saltellanti, sigh. Si sente anche un po'di autocompiacimento nell'autrice che colloca ovunque le statue dei protagonisti della prima trilogia e fa di Nihal la figura di riferimento del mondo emerso. Scritta da zero sarebbe stata una trilogia carina, collegata alle altre rimane piuttosto modesta (se partite da zero non leggetela e non avrete perso niente). Però se già avete fatto lo sforzo di leggere le prime due vale la pena di chiudere in crescendo.
La storia non è originalissima: la protagonista si risveglia in un prato priva di memoria, c'è la solita lotta fra bene e male sia fuori sia dentro di lei, lei è l'arma decisiva della guerra...
Nonostante ciò in qualche modo la storia è meno "classica" della prima, svolta meglio, coinvolge di più e retrospettivamente chiarisce (anche se non sempre in maniera apprezzabile) dei punti dubbi delle prime due. Di sicuro è molto più romantica: mentre la storia d'amore nelle trilogie principali era solo un elemento accessorio della trama, qui è un elemento centrale e, fortunatamente, funzionante.
Un punto forte del romanzo consiste nel fatto che la protagonista, Adhara, non sia una rompiscatole nevrotica come Nihal e soprattutto Dubhe. Anzi è probabilmente il personaggio più riuscito della Troisi. Ci sono ben tre o quattro cattivi importanti, anche troppi, però visto che la maggior parte sono praticamente privi di spessore, risalta fra tutti l'unico valido. La gestione del personaggio di San, il nipote di Nihal (protagonista della prima trilogia) è particolarmente deludente e oltre a lui ci sono vari personaggi non esaltanti o di cui si sarebbe potuto fare a meno, come la principessa Amina. Invece sadicamente ho apprezzato vedere Dubhe vecchia e frustrata.
Restano difetti che avevo già rilevato nelle precedenti saghe: iperemotività, coincidenze assurde, ecc...(c'è un elenco sterminato nella recensione alla seconda saga), ma mi sembra che la Troisi sia un po'migliorata.
Comunque mi spiace, ma il "Mondo Emerso" per quanto mi riguarda è sul livello "sono in vacanza e mi va di leggere una vaccata", in stile rivistaccia in spiaggia.

Recensioni delle prime due saghe:
Le cronache del mondo emerso
Le guerre del mondo emerso

mercoledì 27 ottobre 2010

Le guerre del mondo emerso

Sorry, writing a long rewiew in english is too much work ^^' So no english version for this post. The essence is that I didn't like the book "le guerre del mondo emerso" by Licia Troisi, while her first trilogy was nice (not high literature or not to be missed, but nice). The books are published in Germany, France, Turkey, Portugal, Brasil and Spain, so I imagine the topic doesn't really matter for readers from other countries XD
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Ieri sera ho finalmente finito di leggere "Le guerre del mondo emerso" di Licia Troisi. Ho fatto una fatica dannata perchè è una trilogia noiosissima, anche se verso la metà del secondo libro finalmente comincia ad esserci un po'di azione e il terzo libro è decente.
Per una recensione come si deve vi consiglio Gamberi fantasy, anche se recensisce solo il primo libro.
Cerco di riassumere schematicamente quello che penso di questa seconda trilogia della Troisi. Attenzione, spoiler! Non troppi, spero, ma ci sono.

1) Lieto fine? se avete letto la prima trilogia e vi siete affezionati a qualche personaggio, non leggete la seconda. Sono finiti tutti malissimo.

2) De-ja-vu Nel primo libro lei è una guerriera e lui un mago. Il secondo libro è incentrato su un viaggio. Dove ho visto qualcosa di simile?
All'inizio della trilogia mi ero detta "non faranno mai più un cattivo figo come quello della prima trilogia". E infatti pur di tenerselo cercano di resuscitarlo con effetti deprimenti.
Le descrizioni dei maledetti combattimenti con la spada sono TUTTE identiche.

3) Personaggi Lei è una copia addirittura più lamentosa e autocommiserante della protagonista del primo libro e ha un nome orribile, Dubhe. Lui, Lonerin, è un personaggio piattissimo, il classico "buono" talmente buono e che non scende mai a compromessi, così buono e perfettino da essere insopportabile, poi è anche iperemotivo.
Sono piattissimi anche i cattivi, sembrano parodie di cattivi tanto sono cattivi e spietati e viscidi eccetera.
Per fortuna rimane Ido che era uno dei migliori personaggi della prima serie.

4) Contraddizioni interne saltano fuori personaggi che non si erano mai visti prima, ma che a rigor di logica si sarebbero dovuti vedere già nella vecchia saga. Per esempio si scopre che il vecchio cattivo aveva un braccio destro, che poi è il vero cattivo della nuova saga, ma che nella prima trilogia non si è mai visto.
Nella prima saga si diceva che solo gli iniziati possono usare la magia mentre nella seconda la usano cani e porci. Quelli che proprio non ne sanno niente di magia possono preparare pozioni magiche invece di usare gli incantesimi (l'erboristeria è più naturale?) se serve alla trama.
Inoltre ci sono delle contraddizioni logiche evidenti: per esempio il cattivo è un mago potentissimo e un assassino superallenato fortissimo con i supersensi, ma tutti gliela fanno sotto il naso in continuazione e naturalmente lascia incustoditi i manufatti più potenti senza neanche una piccola magia protettiva.
E con un po'di impegno perfino un soldato qualunque può eguagliare la felpatezza e l'abilità di un assassino superaddestrato.
Non si capisce nemmeno uno dei punti focali del libro: c'è una setta di assassini superorganizzata con a capo un mago potentissimo che vuole fare risorgere il vecchio cattivo per farne metterlo a capo della setta. La missione principale dei buoni è impedire la resurrezione. Ma il cattivo, pur essendo un simbolo, è solo un unico essere umano, pensare invece a distruggere la setta (la cui locazione peraltro è notissima) è troppo intelligente?
Ci sono anche delle contraddizioni biologiche: il mondo emerso è tagliato in due da un fiume molto largo. La flora e la fauna sono completamente diverse da una parte e dall'altra. Ma anche su questo l'autrice si contraddice, nel senso che prima si dice che la flora è totalmente diversa, ma poi i personaggi trovano piante conosciute (nonchè piante sconosciute che sanno immediatamente usare per ottenere gli stessi effetti di quelle conosciute).
Inoltre certi passaggi sono un'offesa all'intelligenza del lettore, per esempio alcuni metodi usati per risolvere le varie situazioni, ma anche elementi nella stessa scrittura. Riporto per farvi capire di cosa sto parlando, un passo che ha commentato anche Gamberetta:

La donna entrò, e Dubhe la seguì. La stanza era oltremodo piccola. Non aveva alcuna finestra, se non il solito piccolo buco che dava verso l’esterno, e in fondo una finestrella di vetro, da chiudere in caso di pioggia o neve.

Ma allora la finestra c'è o no?

5) Scarso realismo
Nel covo dei cattivi praticamente c'è entrata libera.
In guerra ci sono al massimo sguardi lascivi, ma niente stupri. Se dei soldati catturano delle donne giovani e carine le rivendono come schiave senza toccarle. Più dell'amore potè il denaro...
In più ci sono tantissimi libri (di cui intere biblioteche di scritti autografi del vecchio cattivo, poverino, si sarà spellato le manine), molto diffusi e la maggior parte della gente, quasi anche i contadini sfigati, legge. Considerata l'ambientazione pseudomedievale si suppone però che non esistano l'industria cartiera e le stampatrici. Inoltre ci sono anche statue somigliantissime degli eroi dei libri precedenti in ogni città, dopo circa 50 anni dallo svolgimento delle vicende di cui erano stati protagonisti.
Anacronismo o stakanovismo?

6) Scrittura fastidiosa
La vicenda è narrata al passato, mentre i flashback sono al presente e da un diverso punto di vista. Che fastidioooooo! E poi perchè???
Inoltre l'espediente del "riassunto delle puntate precedenti" tramite lettere o diari scritti dai personaggi è carino, ma per niente realistico. Nessuno scriverebbe lettere o diari del genere.
Similmente ci sono cialtronerie come guardie che parlano troppo spiegando la situazione nei dettagli ai protagonisti nascosti nell'ombra, ecc, ecc. Si può fare di più.

7) Il dilemma Sailor Moon
I buoni, per salvare la vita di una singola persona sono disposti a sacrificare il mondo intero, come Sailor Moon che nella terza serie pur di non ammazzare Sailor Saturn farebbe perire l'universo. Non solo non ammazzano un bambino, tolto di mezzo il quale il cattivo non può resuscitare (evabbè, ammazzare a sangue freddo un bambino...), ma si fanno problemi perfino sull'uccidere il cattivo!!! Questa non è bontà, è stupidità.

8) Emotività incontrollata
Mi è insopportabile che appena un personaggio è turbato, non solo scoppia a piangere e/o lancia urlacci, ma si mette anche a distruggere tutto quello che si trova intorno, anche se è a casa d'altri. Ma un minimo di autocontrollo? Vabbè che anche gli eroi dell'Iliade erano frignoni, ma non li ho mai visti prendere a spadate la propria tenda per sfogarsi.
In più mi sembra che la descrizione delle emozioni avvenga molto per luoghi comuni. Penso che la frase "urlò al cielo il suo dolore" sia usata come minimo 4 volte con poche variazioni.

CONCLUSIONI: assolutamente perdibile.
La Pelosa Metà, che mi ha prestato i libri, dice che concorda che questa trilogia è peggiore della prima, ma che la terza è almeno al livello della prima (che però ha definito solo "carina") e che è disposto a prestarmela quando voglio. Io però approfitterò di tutti i mattonazzi da studiare per l'università e di altri libri prestatimi che sembrano decisamente più interessanti, per posticipare il momento...

DISCLAIMER: se sei un fan della Troisi e mi hai trovato un po'acida (leggi: stai cercando di scoprire dove abito per uccidermi), sappi che ero partita con le migliori intenzioni perchè la prima saga mi era piaciuta (vedi recensione della prima saga). Poi se tu invece ti sei divertito sei libero di scrivere una recensione positiva o di commentare il post (educatamente) spiegandomi perchè la saga ti è piaciuta, magari la rivaluterò un pochino.
Ma non chiedetemi di rileggerla...

***


Megaspoiler:

E alla fine lei sposa il principe e diventa una principessa.
Neanche la Disney.



lunedì 6 settembre 2010

Sono tornata!

Ciao a tutti! Sono tornata!
Da oggi rientro definitivamente nel grigiore della mia vita quotidiana. Ovviamente sono già piena zeppa di impegni, la maggior parte di quali sono trucide faccende di studio e lavoro che comportano molta fatica e poche soddisfazioni.
Nuovo buon proposito per il nuovo anno scolastico: un minimo di energia e di pensiero positivo in più.
Pensieri positvi per il rientro:
- posso postare sul blog (anche se visti gli impegni non garantisco sulla frequenza, spero di riuscire a pubblicare i post sulla mia estate prima di Natale)
- sta arrivando l'autunno che è la mia stagione preferita, e anche in fretta! L'anno scorso per avere un minimo di foglie rosse avevo aspettato fino a novembre (spero che il tempo conceda qualche raggio di sole per goderselo)
- ho la trilogia "Le guerre del Mondo Emerso" della Troisi che sbrilluccica di luce fantasy di fianco al letto per il momento in cui finirò la quota pagine da studiare giornaliera. Ero prevenutissima sulla Troisi (sono sempre prevenuta sui best sellers, sarò una snobbona elitaria?), invece quest'estate la Pelosa Metà mi ha prestato la trilogia "le cronache del Mondo Emerso" che mi è piaciuta un sacco per i seguenti motivi:
1) ero convinta che fosse scritta malissimo, invece non è per niente vero, anzi
2) è sul genere epic fantasy più classico (alla Signore degli Anelli) senza essere banale e prevedibile come l'orrido, osceno Eragon che oltretutto è scritto (o tradotto) male e ha un protagonista che più antipatico non si può
3) la protagonista è femmina (che nel fantasy è piuttosto raro) e peraltro non fa la donna oggetto o la maga, fa la guerriera!!!
4) c'è un folletto simpatico con le alucce e i capelli verdi
5) c'è un'indagine psicologica accurata dei personaggi e una loro evoluzione interiore, in pratica la trilogia è anche un bildungsromans (a differenza del Signore degli Anelli, per esempio)
6) è pieno zeppo di colpi di scena! E questo va oltre al "non prevedibile"
7) non ci sono le solite 4 razzine stupide, cioè elfi, nani, orchi e umani dove gli elfi sono buoni, gli orchi cattivi e umani e nani così così (secondo mio padre il fantasy classico è razzista e non gli dò tutti i torti...). Le carte sia razziali sia di bene e male si rimescolano un po'.
8) ci sono un paio di cosette pseudo ambientaliste sul potere della natura ecc ecc, ma senza smielature


Adesso ho grandi aspettative anche sul seguito. Peraltro l'autunno è la mia stagione preferita per leggere fantasy.
- farò la modella per un evento (non chissà che evento in realtà) sulla moda giapponese. Questo perchè una delle organizzatrici è la mia prof di giapponese e fa fare le modelle a tutte le sue allieve abbastanza fanatiche (più che altro perchè già dotate di vestiti consoni). Però potrò dire di aver fatto la modella!

Buon ri-inizio anche a voi (anche a quelli che hanno ri-iniziato da un po')!!!
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