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giovedì 5 gennaio 2017

Share - Second HAnd REuse

SHARE (Second HAnd REuse) è una catena di negozi di abiti usati dove, acquistando a prezzi accessibili a tutte le tasche, si contribuisce al sostegno di progetti di utilità sociale. E' gestita dalla cooperativa sociale Mondi Possibili.
Il progetto è stato sviluppato da Vesti Solidale Soc. Coop. Soc. onlus e ha ricevuto il contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione Vismara. Ha la finalità di creare nuova occupazione, generare risorse economiche da destinare a progetti di solidarietà sul territorio e completare la filiera del recupero indumenti usati attraverso la raccolta da cassonetti stradali. Da un lato vuole testare eventuale cambiamento nella propensione all’acquisto da parte della clientela e dall’altro esplorare un settore d’attività che diverse imprese sociali in Europa hanno sviluppato con successo negli ultimi 10 anni (per esempio Humana, che ho esplorato in Portogallo).
Il primo punto vendita SHARE  ha aperto in Via Padova, 36 a Milano il 12 marzo 2014. Ma il progetto fin dall'inizio voleva avere respiro nazionale attraverso il coinvolgimento di altre realtà no-profit che ne condividessero gli scopi. 4 cooperative sociali hanno aderito a questa proposta e al momento ci sono 3 negozi SHARE a Milano, e altri a Varese, Lecco e Napoli. A Milano i negozi si trovano in Via Padova 36, Viale Umbria 52, Via Bessarione 14. A Varese il negozio è in Via Cavour 36. A Galbiate (vicino a Lecco) c'è un negozio in Via Ettore Monti, 19. A Napoli il negozio è in via Corso Umberto I.
Per riassumere, questo marchio coniuga ambientalismo e solidarietà, e si rivolge soprattutto a persone che desiderano uno stile di consumo più etico.
I negozi offrono un vasto assortimento di capi usati (ma anche nuovi) per donna, uomo e bambino, provenienti dall'Italia e dall'estero, tutti igienizzati e sanificati e suddivisi in fasce di prezzo da 1 a 19 euro circa. Si trovano anche capi di marca.
Io ho scoperto questa catena alla fine dell'estate, passando per caso davanti al negozio milanese di Viale Umbria, in cui sono tornata varie volte. Non sono mai stata in altri negozi della catena. I prezzi sono superiori a quelli della maggior parte delle bancarelle dell'usato al mercato, ma i guadagni vanno in progetti benefici e sono comunque prezzi accessibili, in generale più bassi di quelli dei negozi standard. Durante i saldi, ovviamente, il rapporto qualità-prezzo è ancora più conveniente. Ci sono tante taglie e tanta varietà, comprese borse e accessori. Non sono rimasta convinta dalla presenza di intimo usato, ma il vero contro è che ho trovato vari capi rovinati o macchiati, alcuni giustamente in offerta, ma altri ancora a prezzo pieno. Quindi prima di comprare conviene verificare bene.
Io per ora non ho ancora fatto acquisti in questa catena, ma è un progetto che mi piace molto e durante questi saldi ripasserò senz'altro! Finalmente esiste qualcosa del genere anche in Italia!
Per tutte le informazioni ufficiali su filosofia, negozi, assortimento, vi rimando al sito ufficiale:

martedì 29 aprile 2014

Consonno, una città abbandonata vicino a Lecco/Consonno, an abandoned city near Lecco

Consonno è una cittadina in provincia di Lecco (da Milano si raggiunge in circa un'ora d'auto), frazione del comune di Olginate. Nel 1962 fu comprata da un industriale che la rase al suolo per costruire un centro commerciale e un luogo di intrattenimento. Ma, soprattutto a causa di una serie di frane che intasarono la strada principale di collegamento, presto Consonno cadde in rovina, nonostante vari piani di rilancio.
La rovina fu aggravata nel 2007 quando proprio questa cittadina ospitò un gigantesco rave party.
E' piuttosto semplice da raggiungere perché è chiuso solo con una sbarra, che rimane alzata in certi giorni e orari per permettere l'accesso a chiesa e cimitero. Infatti durante i giorni di festa è una meta turistica abbastanza frequentata.

Consonno is a town in the province of Lecco (from Milan it can be reached in about one hour by car), in the municipality of Olginate. In 1962 it was bought by an industrialist whodemolished to build a shopping center and an entertainment venue. But, because of a series of landslides that choked the main road, Consonno soon fell into disrepair, despite various recovery plans.
The ruin was exacerbated in 2007 when this town hosted a giant rave party .
It's pretty easy to reach because it is closed only with a bar, which is raised on certain days and times to allow access to the church and cemetery. In fact, during the holidays is a fairly popular tourist destination.

Anche se era progettato per diventare un luogo di divertimento, non aspettatevi ruote panoramiche e simili. Ci sono giusto due o tre edifici veramente interessanti in mezzo a case più normali. Altre attrattiva sono la vegetazione che sta tentando di reimpossessarsi del paese e i murales, fra cui ci sono alcune perle.
Nelle foto sopra vedete la galleria commerciale arabeggiante, l'edificio più caratteristico del paese, e una stanza all'interno.

Even though it was designed to be an amusement place, do not expect ferris wheels and the like. There are just two or three really interesting buildings in the middle of most normal houses. Other attractions are the vegetation that is attempting to repossess the country and murals, among which there are some gems.
In the picture above you see the Arabic style mall, the most interesting building of the village, and a room inside it.

Nell'ordine nelle foto potete vedere: un ponte-pagoda, l'interno di un edificio abbandonato e una colonna avvolta dalla vegetazione su cui è disegnata una figura danzante (ce ne erano cinque o sei, le ho trovate molto carine).

In the above pictures you can see: a bridge-pagoda, the inside of an abandoned building surrounded by greenery and a pillar on which is drawn a dancing figure (there were five or six of them, I found them very nice).

Per quanto riguarda gli edifici originali della città, c'è un palazzo molto carino dall'aria medievaleggiante vicino alla chiesa, mentre la chiesa stessa dall'esterno (quando ci sono stata era chiusa) non è particolarmente affascinante.
Consonno, prendendosela con molta calma, si visita in 3-4 ore. Può essere una buona meta anche per un pic nic o un barbecue diversi dal solito.

As for the original buildings of the city, there is a very nice medieval-style building near the church, while the church itself from the outside (when I was there it was closed) is not particularly fascinating.
Taking it calmly , you can visit Consonno in 3-4 hours. It can be a good destination for a different picnic or barbecue.

Foto bonus in cui dimostro la mia immensa potenza.
Sotto qualche foto della città con i colori ritoccati.

Bonus photos where I demonstrate my immense power.
Below some pictures of the city with retouched colors.

lunedì 11 novembre 2013

Lierna-Lecco-Porta Garibaldi (Milano)

Qualche sabato fa, approfittando del tempo finalmente bello, io e la Pelosa Metà abbiamo deciso di fare un po' di trekking. Siamo arrivati in treno a Lierna, un paese piuttosto carino vicino a Lecco.

Some Saturdays ago, taking advantage of the finally nice weather, me and my Hairy Half decided to do some trekking. We arrived by train in Lierna, a rather nice village near Lecco.

Da Lierna parte un ramo del sentiero del viandante, un sentiero risalente all'epoca romana che percorre la costa orientale del lago di Como, molto frequentato dagli escursionisti per gli stupendi luoghi che attraversa.

From Lierna part a branch of the path of the traveler, a path of the Roman period that runs along the eastern coast of Lake Como, very often frequented by trekkers because of the beautiful places it passes trough.

Ho trovato l'inizio molto faticoso perché la pendenza era alta e le rocce erano rese scivolose dalle foglie ancora bagnate per le piogge dei giorni precedenti (sconsiglio caldamente quel tratto dopo una pioggia).
Dopodiché, come nostro solito, ci siamo persi. Abbiamo preso il sentiero che andava in basso invece di quello che andava in alto e quando ce ne siamo accorti era troppo tardi per affrontare tutto l'itinerario giusto prima che calasse il buio -.-
Così abbiamo girellato un po' per i sentieri più facili su cui ci siamo ritrovati, dopodiché siamo ritornati a Lierna.

I found the beginning very difficult, because the slope was high and the rocks were ​​slippery from the leaves still wet because of the rains of the previous days (I strongly advise against that path after a rain).
Then, as usual, we got lost. We took the path that went down instead of the one that went up and when we realized it was too late to walk all the right itinerary before the sunset -.-
So we had a walk on the easier paths on which we found ourselves, after which we returned to Lierna.

Abbiamo mangiato nel primo pomeriggio, su una panchina sotto un bellissimo ulivo (che avrei saccheggiato volentieri se le olive non fossero state tutte bacate). Grazie agli avanzi di un paio di cenette avevo dei panini di lusso: salmone e maionese più formaggio di capra e insalata.

We ate in the early afternoon on a bench under a beautiful olive tree (which I would have gladly sacked if the olives weren't all buggy). Thanks to the remains of a couple of dinners I had luxurysandwiches salmon and mayonnaise plus goat cheese and salad.

Dopo pranzo, già che avevamo ancora qualche ora di luce, abbiamo deciso di seguire un cartello turistico per "spiaggia bianca". Ci siamo trovati davanti una minuscola spiaggetta sassosa. Così, invece di aspettare un'ora in paese abbiamo deciso di correre a prendere il treno per Lecco e visitarla un po' prima di tornare a Milano.

After lunch, we still had a few hours of light, so we decided to follow a tourist sign for "white beach". We found ourselves on a tiny rocky beach. So instead of waiting an hour in the village we decided to run to catch the train to Lecco and visit it a bit before returning to Milan.

Lecco ha panorami stupendi, ma a parte quelli non c'è tantissimo da vedere (e noi non avevamo tanto tempo per girare). Però ci siamo imbattuti nella prima festa del cioccolato della città!

Lecco has gorgeous views, but apart from that there is not much to see (and we did not have much time to wander around). But we came across the first Chocolate Festival of the city!

Dopo avere beccato una scolaresca numerosissima sul treno dell'andata, siamo stati molto fortunati con i treni del ritorno. Abbiamo trovato sempre posto e il secondo treno era bellissimo e pulitissimo.
Siamo scesi alla stazione di Porta Garibaldi a Milano, dove abbiamo trovato il sottopasso decorato da bellissimi murales (per saperne di più cliccate qui).

After having a herd of a lot of students on the way there, we were very lucky with the trains back. We got to sit on both trains and the second was beautiful and clean.
We got off in Porta Garibaldi station in Milan, where we found the underpass decorated with beautiful murals (to learn more click here).


Nella prima foto potete vedere come mi sono vestita per la gita (dettagli sotto), nella seconda il look di una ragazza di Lecco che mi è piaciuto molto.
Mi sa che non vi avevo ancora mostrato i leggings scozzesi che ho comprato! Ho una passione per questa fantasia e i leggings ancora mi mancavano. Li ho trovati in una bancarella in piazza Bande Nere a Milano per 5€.

In the first picture you can see what I wore for the trip (details below), in the second the look of a girl of Lecco which I liked a lot.
I guess I had not yet shown the plaid leggings that I bought! I have a passion for this pattern and I still missed leggings. I found them in a stall in the Bande Nere square in Milan for 5€.


Sciarpa/Scarf: mercato di via Ampere, Milano/Ampere Street open air market, Milan (3€)
Collana con ghianda/Acorn necklace: fatta io/selfmade
Maglione/Sweater: usato (papà)/used (Dad)
Spilla/Broochfatta io/selfmade
Borsa/Bag: fatta io/selfmade
Leggings: bancarella in piazza Bande Nere, Milano/stand in Bande Nere square in Milan (5€) 

venerdì 21 settembre 2012

Dervio & Castelvedro

Io e la Pelosa Metà un paio di weekend fa (sì, sono indietrissimo), abbiamo deciso di seguire questo itinerario di trekking, così siamo andati a Dervio, un paese piuttosto carino a un'ora di treno circa da Lecco e due da Milano.

I and the Hairy Half, a pair of weekends ago (yes, I'm really late) decided to go trekking near Dervio, a town on Lecco lake.

Ho modificato la foto perchè era noiosa/I modified the photo as it was boring
Visto che Dervio era molto più grande di quanto ci aspettassimo ci siamo persi da subito, seguendo il sentiero del viandante invece del nostro percorso. Per fortuna non ci è andata tanto male perché così abbiamo visto da vicino il castello del paese (che ha una madonna gigante in cima O_O) e abbiamo mangiato i nostri panini proprio lì sotto.

As Dervio was much bigger of what we expected we immediately got lost and followed the wrong trekking path. Luckily it was for the best as we got to see closely Dervio's castle (that has a giant madonna on the top O_O) and we ate our sandwiches there.

Dopo mangiato abbiamo recuperato il nostro itinerario. Visto che non avevamo molto tempo se non volevamo arrivare a casa a notte fonda, abbiamo deciso di farne solo un pezzo. In particolare ci interessava vedere Castelvedro (che significa vecchio castello), i resti di una fortezza che proteggeva la zona.

After eating we managed to spot our true route. As we didn't have so much time if we didn't want to arrive home in the middle of the night we decided to follow only a part of it. In particular we wanted to see Castelvedro (that means old castle in ancient italian of that region), the remains of an old fortification that protected the area.

Ci siamo aggirati avanti e indietro nella zona indicata almeno un'ora finché ci è sovvenuto che magari i resti di Castelvedro potevano essere quegli strambi muretti che continuavamo ad attraversare...ed era proprio così!
Frustrazioni di percorso a parte, la zona era stupenda, e piena di fontanelle a cui rinfrescarsi o riempire le borracce, la consiglio a chi avesse voglia di farsi una gita, anche perché la difficoltà è regolabile a seconda delle esigenze.

We wandered up and down the signaled area until it come to our mind that maybe the ruins of the castle were the strange short walls we continued to cross... and it was true!
Apart from the route frustration there was a stunningly beautiful sourronding and we were happy we decided to go on a trip!
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