La pera è quel frutto goloso che piace a tutti , che si presta benissimo da utilizzare nel dolci, si trova tutto l'anno ma occorre ben distinguere le qualità che sono stagionali. Alcune sono perfette per fare confetture e composte, altre migliori da sciroppare, altre ancora da cuocere (e non si sfaldano), altre da essiccare, quelle da mangiare crude e così via. Bisogna anche imparare a sceglierle mature al punto giusto e a non cadere nel tranello di chi le vende vecchie conservate in frigo o raccolte acerbe.
Per questa semplice (ma golosa) crostata ho usato una composta di pere che si differenzia dalla confettura per la quantità decisamente minore di zucchero, o addirittura senza, come nel mio caso.
La crostata l'ho fotografata ancora dentro il suo pirottino di carta da forno perchè era ancora tiepida e non volevo sciuparla dato che non era per me, ma per la merenda di due bimbi.
Accendere il forno statico e portarlo a 170°
Imburrare ed infarinare lo stampo oppure usarne uno in carta da forno usa e getta (come ho fatto io) o uno di alluminio pressofuso forato. Stendere la frolla nella tortiera avendo cura di rivestire anche i bordi ottenendo uno spessore omogeneo. Bucherellare il fondo e versare la confettura, lavare e tagliare a metà la pera senza sbucciarla, eliminare i semi e i filamenti centrali, tagliare tre fette sottili (ma non troppo) eliminando l'estremità panciuta, posizionare le fettine su un lato della crostata, coi ritagli della pasta frolla formare alcune stelline (o altro a piacere) e decorare la superficie in modo diseguale per creare movimento. Con le dita infarinate, pizzicare (tra pollice e indice) il bordo creando un cordone carino, oppure usare una forchetta.
Con un coltello grattare il cioccolato e cospargere le scaglie su tutta la torta. Spolverizzare poi con poco zucchero di canna, soprattutto le pere e il bordo per caramellare.