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mercoledì 21 dicembre 2011

UNO SCIALLE PER UN GIARDINO

Ho iniziato questo progetto ad Ottobre, e ora con molto entusiasmo posso mostrarne le foto, che davvero non potrebbero esaltarlo di più.
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Ho creato questo scialle per la Zia Artemisia, perchè lo indossasse nel suo meraviglioso giardino, con un modello semplice e d’effetto, ideato da lei stessa, tutto a maglia rasata e con un bordo lavorato all’uncinetto.
6Il colore è una delle mie tinte più riuscite: primo bagno nell’edera e secondo, e terzo, gradualmente nel guado, per ottenere sfumature diverse di azzurro, verde acqua, blu scuro, petrolio…
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L’ho fatto grande, un metro di altezza per 2,10 m di larghezza… unico inconveniente non calcolato è stato il peso della lana, una vergine scozzese secca e morbida, ma leggera per gli inverni tra i boschi del Nord dove operano le mani abili della Zia… mi dispiace, non avevo calcolato l’effetto clima!
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Comunque spero davvero che queste foto bellissime - fatte da una fotografa davvero in gamba -  facciano trasparire il messaggio che questo scialle vuole portare con sè: magia, calore e buon auspicio in ogni punto lavorato, ricordi di storie entiche e di luoghi incantati….
13Non so se sia il solstizio d’inverno imminente, o comunque la fine di una altro anno intenso che si avvicina, ma sento questo lavoro tra i miei più amati, e credo possa raccontare più di me di quanto ho imparato e realizzato negli ultimi mesi.
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Quindi ringrazio davvero Zia Artemisia di avermi dato la possibilità di farlo, è una sensazione semplicemente bella pensare qualcosa che porti un valore, un messaggio e osservarlo prendere forma e soprattutto poterne vedere poi il cammino per cui è stato realizzato…
 8Chissà com’è che l’inverno mi fa uscire questi pensieri profondi…sarà che si raffreddano le meningi…

sabato 12 novembre 2011

TINTE X FATINE

Finalmente posso raccontare di uno degli ultimi lavori fatti, che mi ha dato molta soddisfazione: mezzo chilo di lana Berghshaf cardata per feltratura tinta in 5 diversi colori naturali per la Zia Artemisia.
Oltre a dispensare consigli dal suo meraviglioso giardino, la zia infatti crea anche delle bellissime fatine in feltro - potete vederle qui - e mi ha chiesto appunto di tingere della lana per “vestiti fatati”.
Abbiamo scelto il tipo di lana adatta e il tema dei colori, e poi mi sono sbizzarrita a provare , e poi  la posta ha incasinato molto le cose rispedendomi indietro il pacco – insomma è da ottobre che lascio questo post in attesa – perchè non potevo mica mostrare le foto sul blog prima che la destinataria  vedesse la lana dal vivo! Alla fine eccole qua:

Erbe verdi x Zia
Mix di Erbe Verdi x ottenere un turchese intenso…
VLUU L100, M100  / Samsung L100, M100
Bagni successivi di Guado ed Edera per un verde-azzurro sfumato…
Meloograno   tè x ZiaTè e Melograno per un marrone chiaro e caldo…
Indaco   Betulla x Zia 2Prima Betulla e poi tuffi nell’indaco  per un verde felce che arriva nel blu intenso…
Betulla   Verga d'oro x Zia


Infine Betulla e Verga D’oro per avere il verde chiaro dei germogli teneri…
Che dire, colori fatati davvero, non vedo l’ora di vederli in forma!

mercoledì 3 agosto 2011

IL GUADO, TINTA TURCHINA

L’estratto di guado aspettava ormai da troppo tempo prima di essere provato, soprattutto ero curiosa di vedere la differenza delle sue tonalità rispetto all’indaco, quindi pronti via!

Questa pianta, che non vedo l’ora di coltivare quando riusciremo a trasferirci in campagna, così famosa e antica in ambito tintorio, così affascinante per aver portato fino a noi tonalità splendide di azzurro da arazzi  e tessuti medievali, in una parola….puzza tantissimo!

Intendiamoci non voglio passare per schizzinosa, a me non disturbano più di tanto gli odori della campagna, anzi, per esempio trovo molto evocativo l’odore della lana al naturale  o della stalla, ma questo mi ha proprio sorpresa anche se ne avevo letto da qualche parte… stalla concentrata, catapultata nella mia cucina…. Per fortuna sui filati finiti lavati e passati in aceto non si sente più!!!

Ho tinto per prima una matassa di lana + lino che col sambuco aveva dato sfumature bellissime – approposito grazie per i commenti copiosi!!

VLUU L100, M100  / Samsung L100, M100

VLUU L100, M100  / Samsung L100, M100

Poi presa dall’entusiasmo post-ossidazione ho deciso di riattivare il bagno e immergervi una matassona di lana lambswool piuttosto fine che avevo tinto con foglie di edera raccolta sempre nel letto del fiume sotto casa, vicino al sambuco, e che aveva dato un giallino un po’ anonimo che non mi convinceva appieno.

In questo caso, dato che la matassa era piuttosto voluminosa e non volevo agitare troppo il bagno per fare danni alla tintura, ho provato a lasciare che il filato in parte affiorasse e quindi prendesse meno tinta, per vedere che effetto avrebbe fatto, eccolo, tutto sfumato tra il verde acqua, il petrolio e il blu scuro preso sul fondo:

Me la immagino già diventare uno scialle traforato!

VLUU L100, M100  / Samsung L100, M100

VLUU L100, M100  / Samsung L100, M100

VLUU L100, M100  / Samsung L100, M100

INFO DI SERVIZIO:

Per ora non sto mettendo su Etsy i filati tinti con pigmenti naturali perchè vorrei riservarli per i probabili mercatini d’autunno, però se a qualcuno interessano scrivetemi!!

INFO DI SERVIZIO:

PER IL MOMENTO NON STO METTENDO IN VENDITA SU ETSY I FILATI TINTI CON PIGMENTI NATURALI, LI RISERVO PER I PROBABILI MERCATINI D'AUTUNNO, MA SE A QUALCUNO INTERESSANO SCRIVETEMI!!

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