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Prima di raccontarvi questa ricetta , ribadisco per l'ennesima volta che non mi considero una food blogger "seria" e con questo intendo che lungi da me dall'essere depositaria di verità culinarie assolute e confesso pubblicamente di utilizzare (a volte) surgelati e preparati semi lavorati...
I livelli dei blog di cucina oggi sono altissimi e proprio per questo non considero più da tempo "Le chat egoiste" un vero blog di cucina ma piuttosto un contenitore in cui si scrive di tanti argomenti e in cui vige la più assoluta libertà.
Tutto questo per introdurre gli ingredienti di questi miei gnocchi ma soprattutto per introdurre l'ingrediente "segreto" che scatenerà di certo tanti "oh!!!" di simpatica meraviglia ma anche di scandaloso disappunto...;-)
In questo mio piccolo, discreto e intimo spazio virtuale mi sento libera di condividere questa ricetta che potrebbe risolverci una cena improvvisata e farci fare anche una dignitosa figura!
Questi gnocchi non saranno di certo uguali ai veri gnocchi di patate però, credetemi, non sono davvero malaccio.
Curiosi di sapere l'ingrediente speciale?
Doveroso aneddoto: anni e anni fa, prima di essere catapultata in questo magico mondo virtuale , segnavo i miei appunti di cucina in un librino sui cui scrivevo, incollavo, "pinzavo" ricette.
Questi gnocchi li avevo trovati, per puro caso, scritti sulla confezione di un preparato per purè in fiocchi. Mi aveva incuriosito e avevo ritagliato la scatola, attaccando il pezzetto con la cucitrice.
Non li avevo preparati subito e la ricetta era rimasta lì per un discreto tempo.
Una sera li avevo fatti ed ero rimasta piacevolmente stupita del risultato ma non li avevo più ripetuti.
A volte sfoglio ancora il mio librino e proprio stamattina, a distanza di decenni (davvero!!!) mi sono capitati sotto agli occhi e ho voluto prepararli.
Ecco quindi i miei:
Gnocchi di fiocchi di patate e zafferano con brunoise di zucchine e "mitici" pomodorini secchi (vedi post precedente!)
Ingredienti (noi li abbiamo mangiati in tre):
2 buste di preparato per purè in fiocchi
120 gr di farina
acqua calda q.b.
parmigiano
noce moscata
una bustina di zafferano
1 zucchina media
3 pomodorini secchi ammalati in acqua
1/2 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva
sale e pepe
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In una terrina mettete i fiocchi di patate, la farina,il parmigiano (una manciata), la noce moscata, lo zafferano e l'acqua calda fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido.
Non avrà certo la consistenza dell'impasto "classico", sarà vagamente bricioloso ma comunque gestibile.
Fate il solito "bisciolotto" (piccolo, altrimenti si disferà) che taglierete come fate di solito per gli gnocchi.
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Poi preparate il sugo : tagliate la zucchina a brunoise (quadratini piccoli piccoli) e tagliate fine anche i pomodorini (ebbene si, sempre quelli della mia mamy...). In una larga padella mettete l'olio extravergine di oliva, lo spicchio di aglio (che poi toglierete) e , dopo qualche minuto le zucchine. Cuocetele a fuoco bello vivo, devono essere belle cotte e rosolate . Unite dopo 10 minuti i pomodorini e fate insaporire per bene.
Fate bollire l'acqua salata con un goccio d'olio , buttate gli gnocchi che scolerete con un mestolo forato e metterete direttamente nella padella per farli insaporire con il sugo e servirli belli caldi.
Parmigiano e pepe a discrezione.
I pomodorini regalano sapore alle dolci zucchine e il matrimonio con gli gnocchi allo zafferano è di quelli di sicuro successo, credetemi!
Questi gnocchi sono stati davvero una bella scoperta e vi assicuro che potreste anche non confessare la "procedura" , sono certa che pochi capterebbero la sottile differenza.
I tempi, come potete vedere, sono minimi e il risultato ottimo!
Spero di non avervi scandalizzato troppo ma sono convinta che ogni tanto un po' di simpatica inventiva e un po' di "sana furbizia" in cucina, ci sta...o no?