Difficile trovare tempo per sé, difficile ma…non impossibile! :-) se la stanchezza non mi stronca , facendomi addormentare secca sul divano ecco che dentro di me scatta la voglia irrefrenabile di cucinare qualcosa e quando mi capita, al 90% significa : pane. Come più volte detto , mi annoto una marea di ricette ma quando mi prendono questi “raptus” non penso minimamente a quelle … anche perché gli ingredienti per preparare il pane sono pochi e sempre presenti : farina, acqua, sale, lievito ai quali, si può aggiungere di tutto.
Ma l’altra sera ho utilizzato solo farina e acqua , eh si, avendo acquistato tempo fa una confezione di farina per pane ai semi di girasoli alla quale si deve aggiungere solo acqua!
Questa ricetta ha avuto però un valore aggiunto importantissimo perché era quello di testare il forno “nuovo”. Ho messo le virgolette perché ,in effetti, il forno è tutt’altro che fresco di giornata…essendo ubicato da tempo nella magione della dolcemetà nonché mia futura casa. I mobili della cucina di suddetta casa facevano parte del pacchetto “tutto compreso” e alla mia dolcemetà la cosa era andata bene…peccato che io ,invece, quando avevo visto questa cucina old, mi ero quasi sentita male. La mia cucina (sigh, dovrò dire ex cucina) era nuova di pacca, bianca (come sognavo da sempre) ,lineare, comoda, insomma bella . Nulla faceva ancora presagire eventuali convivenze e quindi non avrei mai pensato di trovarmi ad abbandonare il mio regno dei fornelli…ma ubi maior…
Quando da due case , dotate di ogni confort , se ne deve tirar fuori una ,è inevitabile avere dei “doppioni” che non possono convivere. È stato il caso, molto combattuto , delle nostre due cucine.
La sua cucina era stata fatta su misura (anni, anni e anni fa) e quindi smantellarla sarebbe stato un costo che,al momento, non possiamo permetterci. La suddetta cucina è immensa (esagero un po’ , ma è davvero molto grande) tanto che, per assurdo, ci sarebbe stata benissimo anche la mia completa! E in un primo momento avevo deciso così: non volevo lasciarla e mi ero convinta che sarebbe stata benissimo. Senonchè un giorno Marie Antoinette mi dice : “mamma ma la nostra cucina lì non c’entra niente. Sembrerebbe di entrare in un esposizone di mobili! Non è la prima volta che lasci cose che ti piacciono per cambi epocali….quindi basta! Volta pagina e lascia perdere ”
Tuffo al cuore e piccola consapevolezza che forse la petite reine non aveva tutti i i torti.
Mia (ex)cucina : laccata bianca lucida con top grigio antracite
Cucina della dolcemetà: legno ciliegio + isola e top in marmo “pepe/sale”
…come abbinare il tutto???
La dolorosa decisione di lasciare a mia volta nell’appartamento la mia cucina è arrivata poco a poco insieme alla scelta di acquistare comunque qualche pezzo nuovo per riporre le mi batterie culinarie ( e per “batterie” non intendo solo pentole ma tutto quello che voi sicuramente potete immaginare)
Cosa abbinare ad una cucina old style (per fortuna senza troppo frizzi e lazzi dei tempi andati!) creando un insieme comunque armonico?
Acciaio. Tecnico, lineare, professionale, a suo modo , un classico. Quindi ecco nascondere le piastrelle di cotto tra le basi e i pensili della cucina old, con lastre di acciaio inox e aggiungere mobili in acciaio con top nero/grigio scuro. Le 4 pareti bianche sono state dipinte 2 in grigio scuro e 2 bianche e sono ancora alla ricerca di particolari e ammennicoli vari per renderla gradevole …a me ! (sono iper critica e paranoica, lo so)
E tra le mie tante paranoie ce n’era una alla quale ho fatto fatica a rinunciare : volevo portare almeno il mio forno, quello che mi ha regalato tanti momenti di soddisfazione durante le mie cake therapy, quello che non mi ha mai sbagliato una cottura, non mi ha mai bruciato un arrosto…
Quindi abbiamo preso mobili nuovi tra cui uno per forno ad incasso. Nel momento in cui ho dovuto mettere in vendita la mia amata cucina mi sono trovata davanti all’impossibilità di offrire una cucina completa di ogni cosa tranne il forno! Quindi ho dovuto accettare questa dura, durissima realtà : lasciare per sempre il mio forno e adattarmi anche al forno old…
Prima nota negativa : il suddetto forno è ubicato sotto ai fuochi, il mio era ad altezza occhi, comodo e perfetto per controllare la cottura.
Seconda nota negativa : era conciato da buttar via
Terza nota negativa : piangevo quando lo guardavo pensando al mio…
Quarta nota negativa: il mobile appena acquistato previsto per (il mio ex) forno ad incasso ha dovuto essere sostituito …
Prima nota positiva: mi sono accorta solo in questi giorni che è un forno blasonato
Seconda nota positiva: è di dimensioni maggiori del mio : è più largo
Terza nota positiva : avevo cucinato, qualche giorno fa, dei dolcetti ikea surgelati e, ammetto, sono usciti perfetti.
Quindi mi sono messa all’opera è ho compiuto un’opera di trasformazione rendendolo ….nuovo e brillante. Non vi dico quanto ho faticato ma sono soddisfatta del mio risultato.
Ora non restava che metterlo alla prova , la prova più difficile : la cottura del pane.
Quindi eccomi qui con il mio panetto lievitato , agitatissima e speranzosa nella buona riuscita…
Questo forno è più potente del mio , quindi la prossima volta dovrò abbassare la temperatura. Nel mio forno tenevo 180° ed era perfetto , in questo 180° sono troppi…
Il pane si è cotto bene ed era bello croccante ma l’interno non era cotto come dico io. C’è da dire che questi preparati per pani ai quali si aggiunge solo acqua, danno come risultato una pane che io chiamo “tedesco” e con questo intendo con un gusto particolarmente acido, lievitano poco perché hanno una percentuale di farina di segale e/o integrale e rimangono leggermente “umidi” e con l'interno abbastanza "compatto", tutte caratteristiche che mi piacciono, per carità, ma non sono quelle del “mio” pane.
Direi primo test : passato. Urge però metterlo alla prova con un lievitato fatto come si deve …non so quando ma ci riproverò anche perché questo forno diventerà “il” forno e dovrò imparare a conoscerlo bene per tirar fuori il meglio di lui.
Una nota dolente che rimarrà tale for ever è la posizione: in effetti avere il forno alto è miliardi di volte più comodo, averlo in basso mi costringe a piegamenti ai quali non ero più abituata e, alla mia età, potrebbe essere problematico e rischioso. Il colpo della strega per controllare i miei manicaretti al forno sarebbe davvero troppo.,…;-)