Post non adatto per palati sensibili, poi non dite che non vi avevo avvisato
Siamo tornati. Sono tornati. Prima noi, poi loro: io e Mike a Milano dal 16 agosto, a scomporre e ricomporre casa, comprare e spostare divani usati, appendere i quadri da mesi impilati nello sgabuzzino, dare i famigerati "ritocchi del bianco" che poi lo sappiamo tutti come vanno a finire queste cose (devi ridipingere mezza parete).
I Pupi invece sono qui da domenica. Come regalo di benvenuto abbiamo allestito per loro un acquario, un serissimo catafalco che porta 80 litri d'acqua. Dentro ci abbiamo messo due pesci-pilota: della serie, visto che siamo dei novellini, potrebbe succedere che qualcosa non funziona e il filtro diventa melma o la pompa fa cortocircuito o li nutriamo troppo ed esplodono come le povere anatre cibate a forza per ottenere il foie-gras. Così abbiam comprato due pesci rossi comuni e anche un po' disgraziatelli: uno sembrava che l'avessero preso a schiaffi sulle scaglie per quant'era storto e screziato di strie rossastre, mentre l'altro, minuscolo, se ne stava timidissimo sempre in un angolo; li abbiamo pagati 1,50 euro cadauno e li abbiam battezzati Sofia e Mosè, che è poi lo stesso identico nome dei gatti di mia madre.
Così ora attorno alla nostra famiglia gravitano due coppie di Sofia e Mosè. E potrebbe pure essere che un giorno per sbaglio Sofia e Mosè mangino Sofia e Mosè, ma speriamo di no, perché nel frattempo i due pesciolini si sono ben ambientati, son vispi e vivaci, l'acqua è limpida, la dose di cibo giusta, e i bambini estasiati continuano a dire con le loro effe alla Jovanotti che in fondo è meravigliofo avere un acquario.
In effetti è facile perdersi dietro ai pesci. L'altra sera abbiamo pure messo le sedie davanti all'acquario e siamo rimasti lì a guardarli per un po', come fossimo al cinema, chiedendoci soprattutto:
- Ma come diavolo dormono i pesci? In piedi come i cavalli? È una cosa che qualcuno di voi sa?
Poi ho anche un'altra domanda:
- Mangiare i vermi (della frutta, delle noci) fa male?
Due sere fa abbiamo avuto ospite una mia amica che ha sposato un americano e ha un figlio di tre anni e mezzo il quale a fine cena si è messo ad aprir noci con il Pupo. Poiché le noci risalivano allo scorso inverno si è scoperto che dentro c'erano quei piccoli vermini bianchi, che razzolavano tutti allegri tra il guscio e il gheriglio (questa parola mi piace molto ma è difficile trovare l'occasione giusta per usarla, ne approfitto).
(Amichetto): "Look! Un verme teeny-weeny".
(Pupo): "Uaddàate! Un bemme tiniuini, che bello, adesso me lo mangio, gnam! Buono!". E via! Si è mangiato almeno tre vermi in un secondo, e poi si è applaudito da solo.
P.S. Micol, non posso scrivere le parolacce sul mio blog. Ma tu, se vuoi, nei commenti sì.
Ho traslocato su erounabravamamma.it
Vi aspetto!
martedì 30 agosto 2011
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