Conference Presentations by Alvise Andreose
Il Convegno “Filologia e formazione. L’importanza della filologia nei percorsi formativi”, che si... more Il Convegno “Filologia e formazione. L’importanza della filologia nei percorsi formativi”, che si svolgerà a Milano il 19 e 20 novembre 2019 intende ribadire la funzione culturale, sociale e civile della filologia nel mondo contemporaneo. Attraverso una rinnovata riflessione sui contenuti, sugli obiettivi e sui metodi della disciplina e con il contributo della diretta esperienza di specifiche figure provenienti dal mondo del lavoro, si vuole riaffermare l’importanza e la necessità delle competenze filologiche per la formazione professionale in ambiti occupazionali diversi, dal giornalismo all’editoria. Particolare attenzione sarà dunque dedicata alla funzione educativa e formativa della filologia nei curricula universitari di ambito umanistico e alle strategie didattico-formative per la preparazione in ingresso degli insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado e per l’aggiornamento permanente degli insegnanti in servizio.
L'iniziativa è organizzata da: Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici e Dipartimento di Lingue e letterature straniere, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Dipartimento di Studi medioevali, umanistici e rinascimentali, Associazione Italiana di Filologia Germanica, Consulta per il Medioevo e l’Umanesimo Latino, Società Italiana di Filologia Romanza, con la collaborazione della Fondazione Ezio Franceschini e della SIFR-Scuola).
Relazione al XLVII Convegno internazionale di studi della SISF
Frati mendicanti in itinere (secc... more Relazione al XLVII Convegno internazionale di studi della SISF
Frati mendicanti in itinere (secc. XIII-XIV)
Giornate di Studio «Rosa Del Conte»
Istituto Toniolo di Studi Superiori
Istituto Storico Italian... more Giornate di Studio «Rosa Del Conte»
Istituto Toniolo di Studi Superiori
Istituto Storico Italiano per il Medio Evo
Università Cattolica del Sacro Cuore
Summer School
STORIA DEL PENSIERO LINGUISTICO E SEMIOTICO
Coordinamento Intersocietario per la St... more Summer School
STORIA DEL PENSIERO LINGUISTICO E SEMIOTICO
Coordinamento Intersocietario per la Storia
del Pensiero Linguistico e Semiotico
L’evento concreto del parlare. Dalla semantica storica all’esegesi
testuale, da Occidente a Oriente
La quarta edizione della Scuola estiva del CISPELS è dedicata al parlare
come “evento concreto”, secondo l’espressione programmatica di
Karl Bühler. Nella sua determinatezza e compiutezza, ogni “parlare”
rinvia ai parlanti che lo attualizzano, alle loro enunciazioni, alle
articolazioni della sintassi – attestate, annotate e computate
nei corpora –, alla selezione e composizione discorsiva dei
simboli, alla tessitura testuale. Gli apporti sistematici e originali
di Bréal, Benveniste e Tesnière saranno illustrati da studiosi che
accompagneranno poi i corsisti nella lettura e nel commento di pagine
scelte, nell’illustrazione delle leggi e dei metodi che a loro dobbiamo e
sono tuttora operanti. Il corso orienterà poi il suo sguardo verso Est,
verso la riflessione teorica – metalinguistica e metatestuale – russa di
epoca moderna, risalendo fino alla tradizione – linguistica e simbolica
antica – greca e medio-orientale. Un percorso dalla semantica
storica all’esegesi testuale, e da questa alla restituzione di ogni
testo interpretato all’evento che ne ha determinato la genesi e ne
ha avviato la circolazione culturale.
La Scuola estiva CISPELS 2019, alla sua quarta edizione, continua
quindi l’iniziativa pubblica del Coordinamento Intersocietario per
la Storia del Pensiero Linguistico e Semiotico, nato nel 2014/15 e
cresciuto grazie alla collaborazione di otto Società di area linguisticosemiotica:
l’Associazione Italiana degli Slavisti (AIS), l’Associazione
Italiana di Studi Semiotici (AISS), l’Associazione per la Storia della
Lingua Italiana (ASLI), la Società di Filosofia del Linguaggio (SFdL),
la Società Italiana di Filologia Romanza (SIFR), la Società italiana di
Glottologia (SIG), la Società di Linguistica Italiana (SLI), e arricchitosi
nel 2019 con l’ingresso della Società Italiana per lo Studio del Pensiero
Medievale (SISPM).
Come cambia il mondo
Storie di lingue, testi e uomini
in onore di Lorenzo Renzi
15-16 gennaio 2... more Come cambia il mondo
Storie di lingue, testi e uomini
in onore di Lorenzo Renzi
15-16 gennaio 2019
Palazzo Maldura
Piazzetta Folena 1, Padova
Comitato scientifico e organizzatore
Alvise Andreose
Alvaro Barbieri
Dan Octavian Cepraga
Evento organizzato nell’ambito delle iniziative in memoria di Rosa Del Conte
Presentazione del volume 'Uomini e religioni sulla Via della seta', a cura di E. Giunipero, Milan... more Presentazione del volume 'Uomini e religioni sulla Via della seta', a cura di E. Giunipero, Milano, Guerini e Associati, 2018
Bookcity 2018
17 novembre 2018 ore 16:00
NYX Milan Hotel - Piazza Quattro Novembre, 3, 20124 Milano MI, Italia
International Symposium
26th October 2018
9.30
Room 1 Salvecchio
via Salvecchio 19 – Bergamo
31 ottobre 2018
Sala Scattola
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
Piazzetta Folena 1 – ... more 31 ottobre 2018
Sala Scattola
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
Piazzetta Folena 1 – Padova
The international conference Multa magna et mirabilia. Odoric of Pordenone and other travellers t... more The international conference Multa magna et mirabilia. Odoric of Pordenone and other travellers to China aims at shedding light on the question of contacts between North-East Italy and China over the Middle Ages and in the modern and contemporary era, focusing on historical figures who played a key role in cultural exchanges between Europe and East Asia: Marco Polo (Venice 1254-1324), Basilio Brollo (Gemona 1648 - Xi’an, Shanxi, 1704), Celso Costantini (Castions di Zoppola, Udine, 1876 - Rome 1958). Particular attention will be given to
the experience of the Minor friar Odoric of Pordenone (Pordenone, 1260 ca. – Udine 1331), who set out for the East in 1318, spent three years at the Khan’s court in Dadu (modern Beijing), and collected his memories in an important travel account in 1330. In order to promote a fruitful interdisciplinary and cross-cultural dialogue, the initiative will involve the participation of researchers from different fields and traditions, among them a large team of Chinese scholars from the universities of Beijing
and Nankai.
THE ROAD TO CATHAY. East-West contacts
in Marco Polo’s time
CONFUCIUS INSTITUTE – UNIVERSITÀ CAT... more THE ROAD TO CATHAY. East-West contacts
in Marco Polo’s time
CONFUCIUS INSTITUTE – UNIVERSITÀ CATTOLICA
DEL SACRO CUORE
DEPARTMENT OF LINGUISTIC SCIENCES
AND FOREIGN LITERATURES
24th-25th October 2018
Università Cattolica
del Sacro Cuore
Largo A. Gemelli, 1 - Milano
Summer School STORIA DEL PENSIERO linguistico e semiotico Coordinamento Intersocietario per la S... more Summer School STORIA DEL PENSIERO linguistico e semiotico Coordinamento Intersocietario per la Storia del Pensiero Linguistico e Semiotico - Esplorazioni filologiche per la storia del pensiero linguistico. Nuovi testi e antichi mondi.
Questo il filo conduttore e il focus metodologico dell'edizione 2018 della Scuola estiva CISPELS. Una storiografia senza accesso primario alle fonti non pone premesse adeguate al lavoro comparativo, interpretativo, ricostruttivo, argomentativo che è pure parte integrante dell'indagine. Perfino il lavorare su autori del '900 può sollecitare lo storiografo a munirsi di competenze filologiche, per attingere a quelli che Croce chiamava " scartafacci " , e che invece costituiscono la documentazione del lavoro preparatorio o dei progetti di ogni autore pubblicato. Ogni tradizione nazionale ha fatto i conti con dinamiche proprie, relativamente alle relazioni tra filologia e glottologia, filologia e linguistica teorica, filologia e filosofia. Scoprire o riscoprire queste dinamiche è uno degli obiettivi dell'edizione 2018 della Scuola, così favorendo un'attenzione puntuale alla testualità metalinguistica. La necessità di competenze filologiche specialistiche per affrontare epoche remote, tanto in Occidente quanto in Oriente, sarà rischiarata dai contributi dedicati alla semiotica medievale e al metalinguaggio maturato in ambiente indoeuropeo e orientale. Anzi, questa edizione 2018 intende inaugurare una consuetudine: aprirsi alle tradizioni extraeuropee, in direzione del Vicino, Medio, Estremo Oriente.
Per secoli, i romeni hanno vissuto a stretto contatto con diverse popolazioni: slavi (bulgari e m... more Per secoli, i romeni hanno vissuto a stretto contatto con diverse popolazioni: slavi (bulgari e macedoni, serbi e croati, russi, ucraini), ungheresi, greci, turchi, peceneghi, cumani, tatári, mongoli, e altri ancora. Per secoli, lo spazio balcanico e carpato-danubiano ha rappresentato un luogo di intersezione e di scambio a livello linguistico, culturale e religioso. Alla fitta compenetrazione di popoli e al diffuso bilinguismo (a volte trilinguismo) in quest’area risale con ogni verosimiglianza quel certo numero di caratteristiche morfologiche e sintattiche – oltreché lessicali – che avvicinano il romeno all’albanese, al greco moderno, al bulgaro, al macedone e, in parte, al serbo e che non possono spiegarsi come il riflesso di un’origine comune. Per designare tale raggruppamento di lingue gli studiosi ricorrono all’etichetta di «Lega linguistica balcanica» (Balkansprachbund). Il prolungato contatto geografico è all’origine non soltanto di quelle affinità che permettono di isolare un «tipo linguistico balcanico», ma anche di quell’intreccio di tradizioni etniche e religiose che hanno caratterizzato fin dall’età medievale molte comunità dell’Europa sud-orientale. Dalla convinzione che, oltre ad alcuni tratti linguistici comuni, sia possibile identificare una specificità culturale, sociale e letteraria dello spazio balcanico, e finanche di delimitare i contorni di una supposta «mentalità» balcanica, deriva il concetto di «balcanismo letterario» (Balcanism literar), inaugurato da George Călinescu e ancor oggi radicato nella tradizione critica romena.
Il convegno intende esplorare, in una prospettiva interdisciplinare, il tema delle interrelazioni linguistiche, culturali, religiose sviluppatesi tra i diversi popoli dell’area balcanica e carpato-danubiana, dedicando spazio anche alle prospettive di ricerca con cui gli studiosi moderni hanno analizzato e interpretato i caratteri e le specificità di tale spazio.
The conference will be a platform for all participants to discuss "Cross-cultural contacts during... more The conference will be a platform for all participants to discuss "Cross-cultural contacts during the period of Pax Mongolica". We will aim to investigate cross-cultural contacts and changes in worldviews during the Pax Mongolica spanning from the mid-13th to the mid-14th century. The
foundation of the Mongol Empire permitted European missionaries and merchants to make their way from Europe to China or vice-versa. Travelling through Asia and undertaking business and religious
mission, they could encounter 'others', Asian peoples almost unknown to them. We will present research addressing the diverse aspects of cross-cultural contacts during the Mongol period: commerce between Europe and Asia, displacement of human beings and merchandises, attitudes
towards otherness, European imagination, perception of Asia in travel accounts, and new knowledge of Asia incorporated to world maps. This conference will provide an opportunity to redress misunderstandings and prejudices about the Mongol period and to make a reappraisal of that period.
Diversità delle lingue e universalità del linguaggio. Metodi di lettura
e di analisi di testi fon... more Diversità delle lingue e universalità del linguaggio. Metodi di lettura
e di analisi di testi fondativi. Questo il tema e il focus metodologico dell’edizione 2017 della Scuola estiva CISPELS. Una storiografia senza accesso primario alle fonti non pone premesse adeguate al lavoro comparativo, interpretativo, argomentativo che è pure parte integrante dell’indagine. Nel sottotitolo - un fil rouge che rimarrà costante nella programmazione della scuola - sta quindi la chiave d’accesso agli autori scelti per quest’anno. Si sono selezionate tre figure di spicco, appartenenti a epoche e ambienti formativi diversi: un filosofo razionalista e poligrafo dell’età moderna come Leibniz, un savant ricercatore di lingue a livello planetario che riflette sul linguaggio come Humboldt, un linguista contemporaneo come Chomsky, che ha istanziato un paradigma di ricerca con cui confrontarsi è ineludibile e istruttivo.
La Scuola estiva CISPELS 2017, alla sua seconda edizione, continua
quindi l’iniziativa pubblica del Coordinamento Intersocietario per la
Storia del Pensiero Linguistico e Semiotico, nato nel 2014/15 dalla
collaborazione di sei Società di area linguistico-semiotica: l’Associazione Italiana di Studi Semiotici (AISS), l’Associazione per la Storia della Lingua Italiana (ASLI), la Società di Filosofia del Linguaggio (SFdL), la Società Italiana di Filologia Romanza (SIFR), la Società italiana di Glottologia (SIG) e la Società di Linguistica Italiana (SLI).
Il CISPELS risponde all’esigenza di dare vita a un soggetto collettivo
che esprima la tradizione di studi storiografici nell’ambito delle scienze
del linguaggio coltivata in Italia e la promuova in ambito internazionale,
in analogia con l’International Conference on the History of the Language Sciences (ICHoLS), la Société d’Histoire et d’Épistémologie des Sciences du Langage (SHESL), la Henry Sweet Society for the History of Linguistic Ideas, lo Studienkreis Geschichte der Sprachwissenschaft.
Seminario di aggiornamento per docenti di italiano e di discipline letterarie della scuola second... more Seminario di aggiornamento per docenti di italiano e di discipline letterarie della scuola secondaria di I e II grado
21 ottobre 2016 ∙ 15.30-17.30
Liceo «Amedeo di Savoia Duca d’Aosta», Sala Carmeli, Via del Santo, 57 - Padova
Università eCampus – Facoltà di Lettere
Insegnare la lingua, insegnare in lingua
Giornata di stud... more Università eCampus – Facoltà di Lettere
Insegnare la lingua, insegnare in lingua
Giornata di studi sulla didattica dell'italiano come L2 e sulla metodologia CLIL
in occasione della presentazione dei master Didattica dell’italiano lingua seconda
e Nuova didattica per le lingue: multimodale, flipped learning e CLIL
Novedrate (CO), 14 settembre 2016
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Conference Presentations by Alvise Andreose
L'iniziativa è organizzata da: Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici e Dipartimento di Lingue e letterature straniere, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Dipartimento di Studi medioevali, umanistici e rinascimentali, Associazione Italiana di Filologia Germanica, Consulta per il Medioevo e l’Umanesimo Latino, Società Italiana di Filologia Romanza, con la collaborazione della Fondazione Ezio Franceschini e della SIFR-Scuola).
Frati mendicanti in itinere (secc. XIII-XIV)
Istituto Toniolo di Studi Superiori
Istituto Storico Italiano per il Medio Evo
Università Cattolica del Sacro Cuore
STORIA DEL PENSIERO LINGUISTICO E SEMIOTICO
Coordinamento Intersocietario per la Storia
del Pensiero Linguistico e Semiotico
L’evento concreto del parlare. Dalla semantica storica all’esegesi
testuale, da Occidente a Oriente
La quarta edizione della Scuola estiva del CISPELS è dedicata al parlare
come “evento concreto”, secondo l’espressione programmatica di
Karl Bühler. Nella sua determinatezza e compiutezza, ogni “parlare”
rinvia ai parlanti che lo attualizzano, alle loro enunciazioni, alle
articolazioni della sintassi – attestate, annotate e computate
nei corpora –, alla selezione e composizione discorsiva dei
simboli, alla tessitura testuale. Gli apporti sistematici e originali
di Bréal, Benveniste e Tesnière saranno illustrati da studiosi che
accompagneranno poi i corsisti nella lettura e nel commento di pagine
scelte, nell’illustrazione delle leggi e dei metodi che a loro dobbiamo e
sono tuttora operanti. Il corso orienterà poi il suo sguardo verso Est,
verso la riflessione teorica – metalinguistica e metatestuale – russa di
epoca moderna, risalendo fino alla tradizione – linguistica e simbolica
antica – greca e medio-orientale. Un percorso dalla semantica
storica all’esegesi testuale, e da questa alla restituzione di ogni
testo interpretato all’evento che ne ha determinato la genesi e ne
ha avviato la circolazione culturale.
La Scuola estiva CISPELS 2019, alla sua quarta edizione, continua
quindi l’iniziativa pubblica del Coordinamento Intersocietario per
la Storia del Pensiero Linguistico e Semiotico, nato nel 2014/15 e
cresciuto grazie alla collaborazione di otto Società di area linguisticosemiotica:
l’Associazione Italiana degli Slavisti (AIS), l’Associazione
Italiana di Studi Semiotici (AISS), l’Associazione per la Storia della
Lingua Italiana (ASLI), la Società di Filosofia del Linguaggio (SFdL),
la Società Italiana di Filologia Romanza (SIFR), la Società italiana di
Glottologia (SIG), la Società di Linguistica Italiana (SLI), e arricchitosi
nel 2019 con l’ingresso della Società Italiana per lo Studio del Pensiero
Medievale (SISPM).
Storie di lingue, testi e uomini
in onore di Lorenzo Renzi
15-16 gennaio 2019
Palazzo Maldura
Piazzetta Folena 1, Padova
Comitato scientifico e organizzatore
Alvise Andreose
Alvaro Barbieri
Dan Octavian Cepraga
Bookcity 2018
17 novembre 2018 ore 16:00
NYX Milan Hotel - Piazza Quattro Novembre, 3, 20124 Milano MI, Italia
Sala Scattola
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
Piazzetta Folena 1 – Padova
the experience of the Minor friar Odoric of Pordenone (Pordenone, 1260 ca. – Udine 1331), who set out for the East in 1318, spent three years at the Khan’s court in Dadu (modern Beijing), and collected his memories in an important travel account in 1330. In order to promote a fruitful interdisciplinary and cross-cultural dialogue, the initiative will involve the participation of researchers from different fields and traditions, among them a large team of Chinese scholars from the universities of Beijing
and Nankai.
in Marco Polo’s time
CONFUCIUS INSTITUTE – UNIVERSITÀ CATTOLICA
DEL SACRO CUORE
DEPARTMENT OF LINGUISTIC SCIENCES
AND FOREIGN LITERATURES
24th-25th October 2018
Università Cattolica
del Sacro Cuore
Largo A. Gemelli, 1 - Milano
Questo il filo conduttore e il focus metodologico dell'edizione 2018 della Scuola estiva CISPELS. Una storiografia senza accesso primario alle fonti non pone premesse adeguate al lavoro comparativo, interpretativo, ricostruttivo, argomentativo che è pure parte integrante dell'indagine. Perfino il lavorare su autori del '900 può sollecitare lo storiografo a munirsi di competenze filologiche, per attingere a quelli che Croce chiamava " scartafacci " , e che invece costituiscono la documentazione del lavoro preparatorio o dei progetti di ogni autore pubblicato. Ogni tradizione nazionale ha fatto i conti con dinamiche proprie, relativamente alle relazioni tra filologia e glottologia, filologia e linguistica teorica, filologia e filosofia. Scoprire o riscoprire queste dinamiche è uno degli obiettivi dell'edizione 2018 della Scuola, così favorendo un'attenzione puntuale alla testualità metalinguistica. La necessità di competenze filologiche specialistiche per affrontare epoche remote, tanto in Occidente quanto in Oriente, sarà rischiarata dai contributi dedicati alla semiotica medievale e al metalinguaggio maturato in ambiente indoeuropeo e orientale. Anzi, questa edizione 2018 intende inaugurare una consuetudine: aprirsi alle tradizioni extraeuropee, in direzione del Vicino, Medio, Estremo Oriente.
Il convegno intende esplorare, in una prospettiva interdisciplinare, il tema delle interrelazioni linguistiche, culturali, religiose sviluppatesi tra i diversi popoli dell’area balcanica e carpato-danubiana, dedicando spazio anche alle prospettive di ricerca con cui gli studiosi moderni hanno analizzato e interpretato i caratteri e le specificità di tale spazio.
foundation of the Mongol Empire permitted European missionaries and merchants to make their way from Europe to China or vice-versa. Travelling through Asia and undertaking business and religious
mission, they could encounter 'others', Asian peoples almost unknown to them. We will present research addressing the diverse aspects of cross-cultural contacts during the Mongol period: commerce between Europe and Asia, displacement of human beings and merchandises, attitudes
towards otherness, European imagination, perception of Asia in travel accounts, and new knowledge of Asia incorporated to world maps. This conference will provide an opportunity to redress misunderstandings and prejudices about the Mongol period and to make a reappraisal of that period.
e di analisi di testi fondativi. Questo il tema e il focus metodologico dell’edizione 2017 della Scuola estiva CISPELS. Una storiografia senza accesso primario alle fonti non pone premesse adeguate al lavoro comparativo, interpretativo, argomentativo che è pure parte integrante dell’indagine. Nel sottotitolo - un fil rouge che rimarrà costante nella programmazione della scuola - sta quindi la chiave d’accesso agli autori scelti per quest’anno. Si sono selezionate tre figure di spicco, appartenenti a epoche e ambienti formativi diversi: un filosofo razionalista e poligrafo dell’età moderna come Leibniz, un savant ricercatore di lingue a livello planetario che riflette sul linguaggio come Humboldt, un linguista contemporaneo come Chomsky, che ha istanziato un paradigma di ricerca con cui confrontarsi è ineludibile e istruttivo.
La Scuola estiva CISPELS 2017, alla sua seconda edizione, continua
quindi l’iniziativa pubblica del Coordinamento Intersocietario per la
Storia del Pensiero Linguistico e Semiotico, nato nel 2014/15 dalla
collaborazione di sei Società di area linguistico-semiotica: l’Associazione Italiana di Studi Semiotici (AISS), l’Associazione per la Storia della Lingua Italiana (ASLI), la Società di Filosofia del Linguaggio (SFdL), la Società Italiana di Filologia Romanza (SIFR), la Società italiana di Glottologia (SIG) e la Società di Linguistica Italiana (SLI).
Il CISPELS risponde all’esigenza di dare vita a un soggetto collettivo
che esprima la tradizione di studi storiografici nell’ambito delle scienze
del linguaggio coltivata in Italia e la promuova in ambito internazionale,
in analogia con l’International Conference on the History of the Language Sciences (ICHoLS), la Société d’Histoire et d’Épistémologie des Sciences du Langage (SHESL), la Henry Sweet Society for the History of Linguistic Ideas, lo Studienkreis Geschichte der Sprachwissenschaft.
21 ottobre 2016 ∙ 15.30-17.30
Liceo «Amedeo di Savoia Duca d’Aosta», Sala Carmeli, Via del Santo, 57 - Padova
Insegnare la lingua, insegnare in lingua
Giornata di studi sulla didattica dell'italiano come L2 e sulla metodologia CLIL
in occasione della presentazione dei master Didattica dell’italiano lingua seconda
e Nuova didattica per le lingue: multimodale, flipped learning e CLIL
Novedrate (CO), 14 settembre 2016
L'iniziativa è organizzata da: Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici e Dipartimento di Lingue e letterature straniere, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Dipartimento di Studi medioevali, umanistici e rinascimentali, Associazione Italiana di Filologia Germanica, Consulta per il Medioevo e l’Umanesimo Latino, Società Italiana di Filologia Romanza, con la collaborazione della Fondazione Ezio Franceschini e della SIFR-Scuola).
Frati mendicanti in itinere (secc. XIII-XIV)
Istituto Toniolo di Studi Superiori
Istituto Storico Italiano per il Medio Evo
Università Cattolica del Sacro Cuore
STORIA DEL PENSIERO LINGUISTICO E SEMIOTICO
Coordinamento Intersocietario per la Storia
del Pensiero Linguistico e Semiotico
L’evento concreto del parlare. Dalla semantica storica all’esegesi
testuale, da Occidente a Oriente
La quarta edizione della Scuola estiva del CISPELS è dedicata al parlare
come “evento concreto”, secondo l’espressione programmatica di
Karl Bühler. Nella sua determinatezza e compiutezza, ogni “parlare”
rinvia ai parlanti che lo attualizzano, alle loro enunciazioni, alle
articolazioni della sintassi – attestate, annotate e computate
nei corpora –, alla selezione e composizione discorsiva dei
simboli, alla tessitura testuale. Gli apporti sistematici e originali
di Bréal, Benveniste e Tesnière saranno illustrati da studiosi che
accompagneranno poi i corsisti nella lettura e nel commento di pagine
scelte, nell’illustrazione delle leggi e dei metodi che a loro dobbiamo e
sono tuttora operanti. Il corso orienterà poi il suo sguardo verso Est,
verso la riflessione teorica – metalinguistica e metatestuale – russa di
epoca moderna, risalendo fino alla tradizione – linguistica e simbolica
antica – greca e medio-orientale. Un percorso dalla semantica
storica all’esegesi testuale, e da questa alla restituzione di ogni
testo interpretato all’evento che ne ha determinato la genesi e ne
ha avviato la circolazione culturale.
La Scuola estiva CISPELS 2019, alla sua quarta edizione, continua
quindi l’iniziativa pubblica del Coordinamento Intersocietario per
la Storia del Pensiero Linguistico e Semiotico, nato nel 2014/15 e
cresciuto grazie alla collaborazione di otto Società di area linguisticosemiotica:
l’Associazione Italiana degli Slavisti (AIS), l’Associazione
Italiana di Studi Semiotici (AISS), l’Associazione per la Storia della
Lingua Italiana (ASLI), la Società di Filosofia del Linguaggio (SFdL),
la Società Italiana di Filologia Romanza (SIFR), la Società italiana di
Glottologia (SIG), la Società di Linguistica Italiana (SLI), e arricchitosi
nel 2019 con l’ingresso della Società Italiana per lo Studio del Pensiero
Medievale (SISPM).
Storie di lingue, testi e uomini
in onore di Lorenzo Renzi
15-16 gennaio 2019
Palazzo Maldura
Piazzetta Folena 1, Padova
Comitato scientifico e organizzatore
Alvise Andreose
Alvaro Barbieri
Dan Octavian Cepraga
Bookcity 2018
17 novembre 2018 ore 16:00
NYX Milan Hotel - Piazza Quattro Novembre, 3, 20124 Milano MI, Italia
Sala Scattola
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
Piazzetta Folena 1 – Padova
the experience of the Minor friar Odoric of Pordenone (Pordenone, 1260 ca. – Udine 1331), who set out for the East in 1318, spent three years at the Khan’s court in Dadu (modern Beijing), and collected his memories in an important travel account in 1330. In order to promote a fruitful interdisciplinary and cross-cultural dialogue, the initiative will involve the participation of researchers from different fields and traditions, among them a large team of Chinese scholars from the universities of Beijing
and Nankai.
in Marco Polo’s time
CONFUCIUS INSTITUTE – UNIVERSITÀ CATTOLICA
DEL SACRO CUORE
DEPARTMENT OF LINGUISTIC SCIENCES
AND FOREIGN LITERATURES
24th-25th October 2018
Università Cattolica
del Sacro Cuore
Largo A. Gemelli, 1 - Milano
Questo il filo conduttore e il focus metodologico dell'edizione 2018 della Scuola estiva CISPELS. Una storiografia senza accesso primario alle fonti non pone premesse adeguate al lavoro comparativo, interpretativo, ricostruttivo, argomentativo che è pure parte integrante dell'indagine. Perfino il lavorare su autori del '900 può sollecitare lo storiografo a munirsi di competenze filologiche, per attingere a quelli che Croce chiamava " scartafacci " , e che invece costituiscono la documentazione del lavoro preparatorio o dei progetti di ogni autore pubblicato. Ogni tradizione nazionale ha fatto i conti con dinamiche proprie, relativamente alle relazioni tra filologia e glottologia, filologia e linguistica teorica, filologia e filosofia. Scoprire o riscoprire queste dinamiche è uno degli obiettivi dell'edizione 2018 della Scuola, così favorendo un'attenzione puntuale alla testualità metalinguistica. La necessità di competenze filologiche specialistiche per affrontare epoche remote, tanto in Occidente quanto in Oriente, sarà rischiarata dai contributi dedicati alla semiotica medievale e al metalinguaggio maturato in ambiente indoeuropeo e orientale. Anzi, questa edizione 2018 intende inaugurare una consuetudine: aprirsi alle tradizioni extraeuropee, in direzione del Vicino, Medio, Estremo Oriente.
Il convegno intende esplorare, in una prospettiva interdisciplinare, il tema delle interrelazioni linguistiche, culturali, religiose sviluppatesi tra i diversi popoli dell’area balcanica e carpato-danubiana, dedicando spazio anche alle prospettive di ricerca con cui gli studiosi moderni hanno analizzato e interpretato i caratteri e le specificità di tale spazio.
foundation of the Mongol Empire permitted European missionaries and merchants to make their way from Europe to China or vice-versa. Travelling through Asia and undertaking business and religious
mission, they could encounter 'others', Asian peoples almost unknown to them. We will present research addressing the diverse aspects of cross-cultural contacts during the Mongol period: commerce between Europe and Asia, displacement of human beings and merchandises, attitudes
towards otherness, European imagination, perception of Asia in travel accounts, and new knowledge of Asia incorporated to world maps. This conference will provide an opportunity to redress misunderstandings and prejudices about the Mongol period and to make a reappraisal of that period.
e di analisi di testi fondativi. Questo il tema e il focus metodologico dell’edizione 2017 della Scuola estiva CISPELS. Una storiografia senza accesso primario alle fonti non pone premesse adeguate al lavoro comparativo, interpretativo, argomentativo che è pure parte integrante dell’indagine. Nel sottotitolo - un fil rouge che rimarrà costante nella programmazione della scuola - sta quindi la chiave d’accesso agli autori scelti per quest’anno. Si sono selezionate tre figure di spicco, appartenenti a epoche e ambienti formativi diversi: un filosofo razionalista e poligrafo dell’età moderna come Leibniz, un savant ricercatore di lingue a livello planetario che riflette sul linguaggio come Humboldt, un linguista contemporaneo come Chomsky, che ha istanziato un paradigma di ricerca con cui confrontarsi è ineludibile e istruttivo.
La Scuola estiva CISPELS 2017, alla sua seconda edizione, continua
quindi l’iniziativa pubblica del Coordinamento Intersocietario per la
Storia del Pensiero Linguistico e Semiotico, nato nel 2014/15 dalla
collaborazione di sei Società di area linguistico-semiotica: l’Associazione Italiana di Studi Semiotici (AISS), l’Associazione per la Storia della Lingua Italiana (ASLI), la Società di Filosofia del Linguaggio (SFdL), la Società Italiana di Filologia Romanza (SIFR), la Società italiana di Glottologia (SIG) e la Società di Linguistica Italiana (SLI).
Il CISPELS risponde all’esigenza di dare vita a un soggetto collettivo
che esprima la tradizione di studi storiografici nell’ambito delle scienze
del linguaggio coltivata in Italia e la promuova in ambito internazionale,
in analogia con l’International Conference on the History of the Language Sciences (ICHoLS), la Société d’Histoire et d’Épistémologie des Sciences du Langage (SHESL), la Henry Sweet Society for the History of Linguistic Ideas, lo Studienkreis Geschichte der Sprachwissenschaft.
21 ottobre 2016 ∙ 15.30-17.30
Liceo «Amedeo di Savoia Duca d’Aosta», Sala Carmeli, Via del Santo, 57 - Padova
Insegnare la lingua, insegnare in lingua
Giornata di studi sulla didattica dell'italiano come L2 e sulla metodologia CLIL
in occasione della presentazione dei master Didattica dell’italiano lingua seconda
e Nuova didattica per le lingue: multimodale, flipped learning e CLIL
Novedrate (CO), 14 settembre 2016
La sua storia testuale coincide per larga parte con la storia delle sue versioni, dei suoi rimaneggiamenti e delle sue riscritture. Gli studi raccolti nel presente volume indagano alcuni dei momenti salienti della genesi e della tradizione del resoconto: la collaborazione e l’interazione tra Marco e Rustichello nella stesura del testo; la sua prima diffusione manoscritta lungo la direttrice che da Genova e dalla Toscana conduce verso l’Italia nord-orientale (Venezia, Bologna, Padova); i processi di traduzione e ritraduzione che, in specie nel dominio italo- e iberoromanzo, ne decretarono il successo e lo fecero assurgere al rango di ‘classico’ della cultura occidentale.
INDICE DEL VOLUME: Prefazione alla nuova edizione. - Introduzione. - Parte prima. - I. Il dominio romanzo. - II. Il paradigma classico. - III. Il paradigma storico. - IV. Il paradigma moderno: la lingua come struttura e la visione sincronica del linguaggio. - V. Variazione sociale e geografica. - VI. Il cambiamento nella linguistica contemporanea. - VII. Il latino. - VIII. I caratteri delle lingue romanze. - Parte seconda. - IX. I primi testi romanzi. - X. L’edizione dei testi. - XI. Latino volgare e lingue romanze medievali: alcuni testi commentati. - Letture consigliate. - Carte. - Indice degli argomenti.
articolato in nove capitoli, in cui la Vergine rievoca in prima persona la Passione di Gesù, dalla flagellazione fino alla sepoltura; un’orazione finale in cui il poeta ringrazia
e loda la Vergine per avergli concesso di narrare il suo « pianto e lamento ». Scritta in un vigoroso volgare veneto, permeato tuttavia di forti influssi toscani, soprattutto
danteschi, l’opera conobbe tra XIV e XVI secolo una fortuna straordinaria, come prova l’elevato numero di testimoni manoscritti e stampe antiche (oltre cento) che la tramandano integralmente o in parte. Un ruolo importante nella sua
diffusione fu sicuramente giocato dalla scelta dell’autore di trasferire temi e motivi frequentatissimi dalla tradizione precedente – sia latina che volgare – nella struttura
metrica e nel linguaggio di un testo che, come la Commedia, negli anni in cui il poemetto vide la luce godeva già di grande popolarità e andava imponendosi come modello letterario. Ma certo la ragione prima dell’enorme successo del testo
sarà da cercare nell’efficace realismo con cui è rappresentato il dolore di una madre davanti alle sofferenze del figlio.
Il poemetto di Enselmino, che era stato edito criticamente solo nel lontano 1898, in un volume oggi quasi irreperibile e comunque scientificamente ormai superato, viene ora riproposto in una nuova edizione critica, corredata di un’introduzione
storica, di uno studio linguistico, di un ampio commento letterario e di un dettagliato glossario.
Il Libro delle nuove e strane e meravigliose cose è una traduzione dell'Itinerarium di Odorico da Pordenone nella stesura di Guglielmo da Solagna, realizzata con ogni probabilità a Venezia attorno alla metà del secolo XIV. Viene qui presentato il testo edito criticamente in una versione di tale volgarizzamento di area toscana leggermente più tarda. Odorico da Pordenone (1270? - 1331), beato, è noto tra gli studiosi per il resoconto del suo viaggio in Estremo Oriente, viaggio di poco posteriore a quello di Marco Polo. Le memorie di questa esperienza sono custodite nell'Itinerarium, rapporto veridico e dettagliato di un viaggio reale attraverso paesi sconosciuti e affascinanti, un diario di viaggio e assieme un trattato geografico e commerciale.
This volume represents a new intervention by Alvise Andreose, the young and promising scholar in the field of Romance philological studies on The book of new, strange and wonderful things, a translation of the Itinerarium by the Franciscan monk Odorico of Pordenone (+1331) in the version of his companion, friar Guglielmo da Solagna, which in all probability was published around the middle of the XIV century in Venice. The curator of the edition carried out an indirect analysis on the text and history of the Itinerarium during its various vicissitudes throughout the centuries, creating an accurate biographical and bibliographical note on Odorico and a careful comparative analysis of the language and syntax among the eight witnesses who helped in the reconstruction, which has now been sufficiently approximated, of the original text. Odorico of Pordenone died in the convent of Saint Francis of Udine on January 14, 1331. He was seen by many as a follower of Marco Polo, who travelled in India and China, and who was the first to arrive in Borneo. Besides being a traveller, he was above all an indefatigable missionary, who left for the Orient to convert infidels, thus contributing to the work of evangelisation that the Inferior friars were carrying out in those lands, and showing a sufficiently complete picture of the state of Franciscan missions in the great Empire of the Yuan Dynasty. The description of his travels, which was widely diffused in medieval times, symbolically became the "image" of the time, in the public eye, of the itinerary Christians follow through the seductions of the world, to reach heavenly blessedness.
e stranieri hanno voluto dedicare a Gianfelice Peron. L’omaggio è stato
pensato con lo scopo di ripercorrere almeno in parte l’amplissimo spettro delle passioni scientifiche e più generalmente culturali del festeggiato: dal Medioevo alla letteratura neogreca, dalla musica e dal melodramma al Fortleben di temi classici e medioevali nelle letterature moderne e contemporanee. Il titolo della miscellanea riprende un passo della Gerusalemme liberata, libro carissimo a Gianfelice Peron. L’idea della summa, dell’insieme e, al tempo stesso, della sintesi delle parti, non vuole solo alludere alla pienezza della sua figura di studioso, ma anche celebrare la ricchezza del suo profilo intellettuale, culturale e umano.
Giuseppe Mascherpa, Percorsi confraternali nel Medioevo lombardo. Sulle laude in
volgare di un codice laurenziano (ms. Ashburnham 1179) 23
Cristiano Lorenzi Biondi, Filologia del volgare intorno al Salutati. Una prima
giunta 47
Alessio Decaria, Machiavelli copista, “filologo”, “capocomico”: sulla tradizione della
«Commedia in versi» di Lorenzo Strozzi 109
Valentina Gritti, Per l’edizione critica dei «Cinque canti» di Ariosto 139
Giacomo Vagni, Per una nuova edizione delle «Rime» di Giuliano di Lorenzo de’ Medici 193
Carmela Marranchino, L’editio princeps della «Musogonia» di Vincenzo Monti:
i due esemplari superstiti 225
Donatella Martinelli, Prove di stampa della Ventisettana. Una pagina utile alla
datazione dei «Modi di dire irregolari» («Promessi sposi», i , p. 42) 253
Indici, a cura di Luca Morlino
i. Indice dei nomi 269
ii. Indice dei manoscritti e dei postillati 277
Sigle impiegate in questa rivista 283
La Scuola estiva rappresenta un momento fondativo del CISPELS, che offre agli studiosi del vasto e articolato campo delle lingue, del linguaggio e dei testi possibilità inedite di lavorare fianco a fianco. La storiografia non è intesa solo come rivisitazione del passato, ma come vaglio di paradigmi di ricerca spesso fra loro alternativi o semplicemente complementari. La Scuola punta dunque a consolidare la consapevolezza delle nuove direzioni di ricerca e a favorire il dialogo fra tradizioni e impostazioni disciplinari diverse.
L’arco delle discipline vede chiamati a raccolta per la prima volta saperi che tradizionalmente non sono compresenti in nessuna offerta formativa: dalla filosofia alla filologia, dalla glottologia alla linguistica generale all’italianistica.
Spunti per un riesame della costellazione letteraria franco-italiana, p. 5
CHARMAINE LEE
Letteratura franco-italiana nella Napoli angioina?, p. 69
MARTA MATERNI
Le chevalier Guiron in Italia: un portolano bibliografico per le coste pisano-genovesi, p. 91
PHILIP E. BENNETT – LESLIE ZARKER MORGAN
The Avatars of Orable-Guibourc from French chanson de geste to Italian romanzo cavalleresco. A Persistent Multiple Alterity, p. 141
ANDREA BERETTA
Per un riesame della scripta del ms. Venezia Biblioteca Nazionale Marciana fr. IV (con nuovi spunti per la localizzazione), p. 181
ALVISE ANDREOSE
Marco Polo’s Devisement dou monde and Franco-Italian tradition, p. 219
In particolare, una borsa sarà destinata specificamente alle 'digital humanities' ("Programma coerente con le tematiche di ricerca e che preveda la realizzazione di edizioni critiche digitali, di banche dati o di corpora testuali" p. 45 del Bando)
Bando: https://www.uniud.it/it/ricerca/lavorare-nella-ricerca/dottorato-ricerca/ammissione-ai-corsi/bandi/bandi-giugno
Apertura presentazione domande: venerdì, 19 maggio 2023 ore 14:00 (ora italiana) Scadenza presentazione domande: mercoledì, 22 giugno 2023 alle ore 14.00 (ora italiana)
Presentazione del dottorato, collegio, linee di ricerca, progetti
https://www.uniud.it/it/ricerca/lavorare-nella-ricerca/dottorato-ricerca/inostricorsi/area-social-science-and-humanities/studi-linguistici-e-letterari/il-dottorato
18 maggio 2023
Palazzo Antonini-Cernazai, Sala Gusmani, via Tarcisio Petracco, 8, Udine
L'ouvrage d’Odoric est un rapport véridique d'un voyage réel, mais aussi une apologie des missions franciscaines en Orient. Le voyageur consacre une ample section de sa relation au récit du meurtre des confrères à Thana. Il devient lui-même témoin direct de leur sainteté quand, tandis qu’il transporte leurs reliques en Chine, il réussit à surmonter toute une série de mésaventures qui débouche sur les chapitres représentant la traversée de l’Océan Indien. La section où Odoric franchit l’obstacle du calme plat a été fortement remaniée dans la famille de manuscrits latins qui constitue le modèle de la traduction française par Jean le Long (1351).
La célébration de l'ordre franciscain culmine dans l’épisode de la traversée de la vallée du Fleuve des Délices. L’action se focalise entièrement sur Odoric qui, grâce à sa foi, peut échapper aux maléfices de ce lieu mystérieux. Il s’agit d’un passage obscur qui a résisté à tous les essais d’interprétation littérale. La seule lecture possible est celle qui lui attribue une valeur symbolique: le voyage concret à travers des territoires fascinants et dangereux devient figura du chemin qui mène le chrétien à travers les séductions du monde à la béatitude céleste.
A una panoramica introduttiva sulle varie tipologie dei viaggi e dell’itineranza (i fratres in itinere potevano infatti essere studenti, predicatori, pellegrini, e così via), seguirà un necessario focus sull’originale e ancora non codificata dimensione del viaggio in Francesco e nella prima fraternitas, per poi concentrarsi sui decenni successivi della storia dell’ordine che videro molti frati viaggiatori al servizio della Sede apostolica in qualità di nunzi, legati, ambasciatori; saranno considerati anche i finanziamenti e i costi dei viaggi. Al centro dell’attenzione dei relatori del convegno saranno inoltre alcune figure di primo piano di frati protagonisti di viaggi lunghi e importanti: da Giovanni da Pian del Carpine, a Guglielmo di Rubruck, da Giovanni da Montecorvino a Odorico da Pordenone, così come i preziosi resoconti dei loro viaggi, non senza dimenticare i libri che ‘viaggiavano’ con i frati, concentrandosi anche, attraverso un altro personaggio la cui notorietà e importanza oltrepassa i confini dell’ordine, Ramón Lull, sulla cultura per i viaggi.
Non sarà, infine, considerato solo il punto di vista dei grandi viaggiatori occidentali, ma anche un inedito punto di vista dell’Oriente sull’Occidente, con una disamina delle letture e interpretazioni cinesi sui frati che venivano da un ‘altro’ mondo.