Novella, Cappellone degli Spagnoli (particolare: la Retorica). Questo volume raccoglie quarantano... more Novella, Cappellone degli Spagnoli (particolare: la Retorica). Questo volume raccoglie quarantanove saggi che alcuni studiosi italiani e stranieri hanno voluto dedicare a Gianfelice Peron. L'omaggio è stato pensato con lo scopo di ripercorrere almeno in parte l'amplissimo spettro delle passioni scientifiche e più generalmente culturali del festeggiato: dal Medioevo alla letteratura neogreca, dalla musica e dal melodramma al Fortleben di temi classici e medioevali nelle letterature moderne e contemporanee. Il titolo della miscellanea riprende un passo della Gerusalemme liberata, libro carissimo a Gianfelice Peron. L'idea della summa, dell'insieme e, al tempo stesso, della sintesi delle parti, non vuole solo alludere alla pienezza della sua figura di studioso, ma anche celebrare la ricchezza del suo profilo intellettuale, culturale e umano. «La somma de le cose» Studi in onore di Gianfelice Peron E S E D R A e d i t r i c e «La somma de le cose» Studi in onore di Gianfelice Peron
A cura di Rino Modonutti e Enrico Zucchi.
Il 3 dicembre 1315, a Padova, Albertino Mussato (1261-... more A cura di Rino Modonutti e Enrico Zucchi. Il 3 dicembre 1315, a Padova, Albertino Mussato (1261-1329), intellettuale e uomo politico di spicco, venne incoronato d’alloro, edera e mirto in quanto autore di due opere: l’«Ecerinis», una tragedia in versi ispirata a Seneca e incentrata sulla figura di Ezzelino III da Romano, al quale la città di Padova era stata soggetta dal 1237 al 1256, e il «De gestis Henrici septimi Cesaris», di taglio più propriamente storiografico, che narra la spedizione italiana dell’imperatore Enrico VII fino alla sua improvvisa morte (24 agosto 1313). Per ricordare il settimo centenario di quell’incoronazione, il 3 e 4 dicembre 2015 si è tenuto a Padova il convegno dal quale è nata questa raccolta di saggi, con l’obiettivo di mettere a fuoco la figura di Mussato e la sua produzione letteraria in una prospettiva lunga: dedicati nella prima parte all’evento del 1315 e alle sue implicazioni culturali e letterarie, essi offrono nella seconda qualche spunto di riflessione sulle opere di Albertino Mussato posteriori al 1315 e si concentrano nella terza sul genere tragico, dalla fortuna di Seneca nel primo Trecento a quella dell’«Ecerinis» e del suo terribile protagonista nella storia letteraria fino all’età moderna. On December 3, 1315, in Padua, Albertino Mussato (1261-1329), leading intellectual and politician, was crowned with laurel, ivy and myrtle, for two of his works: a verse tragedy inspired by Seneca, the «Ecerinis», whose protagonist is Ezzelino III da Romano, to whom the city of Padua was subject from 1237 to 1256; and an historical work, the »De gestis Henrici septimi Cesaris», which narrates emperor Henry VII’s Italian journey until his unexpected death (August 24, 1313). Seven hundred years after this poetic coronation, the present volume, which originates from a conference held in Padua in December 2015, collects essays aiming at better focusing Mussato’s figure and his literary production in a long-term perspective. There are three sections: the first one focuses on the event of the coronation and on its cultural and literary implications; the second one is dedicated to Albertino’s works following 1315; lastly, the third one focuses on the Ecerinis and the fortunes of the tragedy itself and of its main character in the literary history up to modern age.
Gli archivi digitali dei Gonzaga e la cultura letteraria in età moderna Q uesto libro inaugura la... more Gli archivi digitali dei Gonzaga e la cultura letteraria in età moderna Q uesto libro inaugura la collana "I Gonzaga digitali", che si propone di raccogliere studi pluridisciplinari sui documenti dell'Archivio Gonzaga trascritti e consultabili nelle banche dati informatiche del Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te di Mantova. Il tema del primo volume è la cultura letteraria in età moderna, indagata nei suoi più vari riflessi a partire da notizie sinora malnote o completamente inedite, che permettono di illuminare meglio le esperienze biografiche e culturali di uomini di lettere che furono in contatto con i Gonzaga, tra cui poeti di prima grandezza (Torquato Tasso) e minori degni di considerazione (Muzio Manfredi), così come eruditi, italiani (Aldo Manuzio il Giovane, Traiano Boccalini) e stranieri (James Crichton, Stanisław Niegoszewski). Le carte mantovane consentono inoltre di approfondire le vicende di alcuni libri appartenuti o offerti ai Gonzaga, sin dalla genesi di una loro parte a lungo trascurata eppure ricca di implicazioni politiche e sociali quale la dedica, con importanti sviluppi tanto per la storia del collezionismo e del commercio librario, quanto per quella dei complessi rapporti tra i letterati e le istituzioni nella realtà italiana d'antico regime.
Verifica dei poteri. Venticinque anni dopo e oggi 1 0 . 3 0 -1 1 . 0 0 Giovanna Tomassucci (Unive... more Verifica dei poteri. Venticinque anni dopo e oggi 1 0 . 3 0 -1 1 . 0 0 Giovanna Tomassucci (Università di Pisa) Una ciliegia polacca nel cestino del ladro di ciliege? Fortini e la poesia polacca 1 1 . 0 0 -1 1 . 1 5 C A F F È 1 1 . 3 0 -1 2 . 2 0 Luca Lenzini (Università di Siena) Interpretare Fortini Donatello Santarone (Università degli Studi Roma Tre) La poesia-mondo di Fortini 1 2 . 2 0 -1 3 . 1 0 Daniele Balicco (École des Hautes Études en Sciences Sociales, Parigi) Il sapere e l'utilità. La salita di Franco Fortini: commento ed interpretazione del testo Federico Della Corte (eCampus / Università Cardinale Stefan Wyszyński, Varsavia) Dove ora siamo? istituto italiano di cultura (marszałkowska 72) 1 5 . 0 0 -1 5 . 2 0 Gli Studenti di UKSW coordinati da Alessandro Borroni e Angela Ottone Presentazione del laboratorio «Poesia fra suono e corpo partendo dai versi di Franco Fortini e Fabio Scotto» 1 5 . 2 0 -1 6 . 1 0 Simone Monti (Scuola Normale Superiore / Università di Pisa) Tra metrica barbara e metrica biblica: usi e funzioni dei versi lunghi in Franco Fortini Andrea Agliozzo (Università Cà Foscari, Venezia / Université Paris-Sorbonne) "Una ho portata costante figura". Metrica e ritmo nell'opera di Fortini 1 6 . 1 0 -1 6 . 4 0 M E R E N D A 1 6 . 4 0 -1 7. 3 0 2 0 m a g g i o ( S A B A T O ) uniwersytet kardynała stefana wyszyńskiego (dewajtis 5, aula jana pawła ii) 9 . 3 0 -1 0 . 0 0 Fabio Scotto (Università di Bergamo) Le Lezioni sulla traduzione di Franco Fortini nel dibattito contemporaneo: tra "traduzione d'arte" e "traduzione di servizio" 1 0 . 0 0 -1 1 . 2 0
a cura di Stefano Zamponi Certificazione scientifica delle Opere Tutti i volumi pubblicati sono s... more a cura di Stefano Zamponi Certificazione scientifica delle Opere Tutti i volumi pubblicati sono soggetti ad un processo di referaggio esterno di cui sono responsabili il Consiglio editoriale della FUP e i Consigli scientifici delle singole collane. Le opere pubblicate nel catalogo della FUP sono valutate e approvate dal Consiglio editoriale della casa editrice. Per una descrizione più analitica del processo di referaggio si rimanda ai documenti ufficiali pubblicati sul catalogo on-line della casa editrice (www.fupress.com). La presente opera è rilasciata nei termini della licenza Creative Commons Attribution 4.0 Unported (CC BY 4.0: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode) CC Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2015 : atti del Seminario internazionale di studi (Certaldo Alta, Casa di Giovanni Boccaccio, 9 settembre 2015) / a cura di Stefano Zamponi. -Firenze : Firenze University Press, 2016. (Studi e saggi ; 155) http://digital.casalini.it/9788864533384 ISBN 978-88-6453-337-7 (print) ISBN 978-88-6453-338-4 (online PDF) ISBN 978-88-6453-339-1 (online EPUB) Progetto grafico di Alberto Pizarro Fernández, Pagina Maestra snc Stefano Zamponi (a cura di), Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2015. Atti del Seminario internazionale di studi (Certaldo Alta, Casa di Giovanni Boccaccio, 9 settembre 2015), ISBN 978-88-6453-337-7 (print) ISBN 978-88-6453-338-4 (online PDF) ISBN 978-88-6453-339-1 (online EPUB), SOMMARIO PRESENTAZIONE vii Stefano Zamponi BOCCACCIO STORICO DELLA LETTERATURA TRECENTESCA: L'EPISTOLA A IACOPO PIZZINGA 157 Chiara Guerzi INDICI 179 A cura di Francesca Bianchi NOTE SUGLI AUTORI 191 Stefano Zamponi (a cura di), Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2015. Atti del Seminario internazionale di studi (Certaldo Alta, Casa di Giovanni Boccaccio, 9 settembre 2015), ISBN 978-88-6453-337-7 (print) ISBN 978-88-6453-338-4 (online PDF) ISBN 978-88-6453-339-1 (online EPUB),
Rivista Italiana di Onomastica» RION, XXII (2016), 1 Saggi ALDA ROSSEBASTIANO (Torino), Guerra e ... more Rivista Italiana di Onomastica» RION, XXII (2016), 1 Saggi ALDA ROSSEBASTIANO (Torino), Guerra e pace nell'onomastica italiana del Novecento 15-31 MICHEL A. RATEAU (Mauzac-et-Grand-Castang) / WILLY VAN LANGENDONCK (Leuven), De certains noms d'agglomérations en France. Dénominations d'origine "conventionnelle" ou "non conventionnelle" 33-49 ZSUZSANNA FÁBIÁN (Budapest) L'imposizione dei prenomi nell'italiano e nell'ungherese. Un'analisi comparativa 51-64 ERZSÉBET GYőRFFY (Debrecen), Mental mapping in socio-onomastics 65-78 ELENA PAPA (Torino), «Avanguardia nella tecnica»: lo Stile Olivetti e i nomi delle macchine 79-100 DAIANA FELECAN (Baia Mare), Defining Aspects and Taxonomy in the Case of Brand Names 101-110 ARTUR GAŁKOWSKI (Łodź), La (non) convenzionalità della crematonimia storica e contemporanea 111-124 FABRIZIO FRANCESCHINI, Il gioco dei nomi e Il gioco dei regni 125-144 LUCA MORLINO (Firenze), Un caso curioso di deonomastica dialettale: Pacuvio a Trieste 145-154 LEONARDO TERRUSI (Bari), Un decennio di onomastica letteraria in Italia (2006-2015) 155-162 Varietà ROBERTO RANDACCIO (Cagliari), Cambronne, basta la parola! Breve storia di un eufemismo 164-170 ALDA ROSSEBASTIANO (Torino), Litisei/Litizetto/Littizzetto 171-176 EMIDIO DE ALBENTIIS (Perugia), Mutamenti toponimici in Autosole (A1). Due caselli e due aree di servizio nell'area fiorentina: un inaspettato mutamento di prospettiva 177-187 Minima onomastica XAVERIO BALLESTER (Valéncia), Vidal i la moda antroponímica 190 REMO BRACCHI (Roma), Bràulio, capanno di pastori 191 DANIELA CACIA (Torino), Le origini contadine del cognome Sivera 192 ENZO CAFFARELLI (Roma), Congregazioni religiose e morfologia: il caso Venturini 193 PAOLO D'ACHILLE (Roma), L'etnico di Crimea 194 EMIDIO DE ALBENTIIS (Perugia), Persistenze borboniche in cambi toponimici postunitari 195 YORICK GOMEZ GANE (Roma), Lombardo in catalano: un esito isolato in Europa 196 MARÍA DOLORES GORDÓN PERAL (Sevilla), Un falso hagiónimo en el sur de España 198 OTTAVIO LURATI (Basel), Da Cologno Monzese alla colonia diurna 198 MAURO MAXIA (Sassari), Alcuni toponimi sardi e il timore delle martore 199 PATRIZIA PARADISI (Modena), Pascoli deonomasta inconsapevole/involontario 200 MASSIMO PITTAU (Sassari), Origine e significato del toponimo Varallo 201 ROBERTO RANDACCIO (Cagliari), Ufficio deonomastici smarriti: Nanà 202 GIOVANNI RAPELLI (Verona), Il cognome veronese Sancassani 203 STEFAN RUHSTALLER (Sevilla), Vida, muerte y revitalización de un nombre: Itálica 204 LEONARDO TERRUSI (Bari), L'origine del cognome Galzerano, Galzarano 205 STEFANO VASSERE (Bellinzona), Suino: pudore onomastico nel Canton Ticino 206 Rubriche Materiali bibliografici Recensioni Enzo Caffarelli (a cura di), Nomi italiani all'estero. Studi internazionali per i 20 anni della «Rivista Italiana di Onomastica», Roma, SER ItaliAteneo 2015 [EMILIANO PICCHIORRI (Chieti-Pescara) / MARIA SILVIA RATI (Reggio Calabria)] 208-213 Giuseppe Brincat (a cura di), Onomastica bellica. Da Torino a Malta, Atti delle giornate di studio del dottorato di ricerca in Lessico e Onomastica dell'Università di Torino (Malta, 5-6 dicembre 2012), Malta, University of Malta Press 2015 [PAOLO D'ACHILLE (Roma)] 213-220 Laura Cassi, Nomi e carte. Sulla toponomastica della Toscana, Pisa, Pacini 2015 [LYDIA FLÖSS (Trento)] 220-223 Enzo Caffarelli, Hu, Chen, Mohamed, Singh e Warnakulasuriya. Dizionario dei cognomi dei "nuovi italiani", Roma, SER 2015 [ALFONSO GERMANI (Frosinone)] 223-225 Enzo Caffarelli, Onomastica mariana. Dizionario dei nomi personali ispirati alla Madonna, Roma, SER 2015 [ANDREA VIVIANI (Roma)] 226-228 José Carlos Chiaramonte / Carlos Marichal / Aimer Granados (a cura di), Creare la nazione. I nomi dei paesi della America Latina, Milano, Guerini e 2014 [ENZO CAFFARELLI (Roma)] 228-230 Paolo Nosadini, Camminando per Bassano del Grappa. Per scoprire i nomi delle vie e delle piazze. Ricerca toponomastica dalla metà del XIX secolo ai giorni nostri, Bassano del Grappa (Vicenza), Comitato per la Storia di Bassano 2015 [ENZO CAFFARELLI (Roma)] 231-233 Jonas Löfström / Betina Schnabel-Le Corre (a cura di), Challenges in Synchronic Toponymy -Défis de la toponymie synchronique. Structure, Context and Use -Structures, contextes et usages, Tübingen, Narr Francke Attempto Verlag 2015 [MICHEL A. RATEAU (Mauzac-et-Grand-Castang)] 233-238 Antje Dammel / Damaris Nübling / Miriam Schmuck (a cura di), Tiernamen -Zoonyme, 2 voll., I. Haustiere, II. Nutztiere (= «Beiträge zur Namenforschung», 50 [2015], 1-2 e 3-4) [MARIA GIOVANNA ARCAMONE (Pisa)] 238-244 Schede di volumi Raul Capra, L'idronimia del Piemonte nord-orientale, Novara, FAI Novara -Italgrafica 2015 [ALDA ROSSEBASTIANO (Torino)] 245-246 Antonio Bagnardi, Ho scoperto che sono un normanno. Storia dell'antico cognome pugliese Bagnardi, Lecce, Congedo Editore 2015 [ENZO CAFFARELLI (Roma)] 246-248
Spunti per un riesame della costellazione letteraria franco-italiana 5 CHARMAINE LEE Letteratura ... more Spunti per un riesame della costellazione letteraria franco-italiana 5 CHARMAINE LEE Letteratura franco-italiana nella Napoli angioina? 83 MARTA MATERNI Le chevalier Guiron in Italia: un portolano bibliografico per le coste pisanogenovesi 109 PHILIP E. BENNETT -LESLIE ZARKER MORGAN The Avatars of Orable-Guibourc from French chanson de geste to Italian romanzo cavalleresco. A Persistent Multiple Alterity 165 ANDREA BERETTA Per un riesame della scripta del ms. Venezia Biblioteca Nazionale Marciana fr. IV(con nuovi spunti per la localizzazione) 215 ALVISE ANDREOSE Marco Polo's Devisement dou monde and Franco-Italian tradition 261 Francigena, 1 (2015): 5-81 ISSN 2420-9767 ABSTRACT Le attuali conoscenze relative alla diffusione della lingua e della letteratura francese nell'Italia medievale sono complessivamente abbastanza buone, ma un'analisi più approfondita rivela alcune lacune significative riguardanti sia le coordinate cronologiche e geografiche sia alcuni aspetti qualitativi e quantitativi di questo complesso fenomeno culturale. Lo scopo di questo articolo è intraprendere una riconsiderazione di un intero capitolo di storia linguistica e letteraria.
Critica del testo XVII / 2, 2014 viella Critica del testo, XVII / 2, 2014 Luca Morlino Volgarizza... more Critica del testo XVII / 2, 2014 viella Critica del testo, XVII / 2, 2014 Luca Morlino Volgarizzare e trasporre. Una postilla al lessico della traduzione Questa nota integra il fondamentale contributo di Gianfranco Folena sul lessico della traduzione con alcuni esempi italiani medievali e moderni del verbo trasporre riconducibili a questo campo semantico.
Nella collana Medioevo veneto, Medioevo europeo. Identità e alterità, sono pubblicate opere sotto... more Nella collana Medioevo veneto, Medioevo europeo. Identità e alterità, sono pubblicate opere sottoposte a revisione valutativa con il procedimento in «doppio cieco» (double blind peer review process), nel rispetto dell'anonimato dell'autore e dei due revisori. Della stessa collana • Z. Murat, S. Zonno (a cura di), Medioevo veneto, Medioevo europeo. Identità e alterità. Atti del convegno, Padova 1 marzo 2012, 2014. • F. Bottin (a cura di), Alberto da Padova e la cultura degli Agostiniani. • L. Morlino (a cura di), Enanchet. Dottrinale franco-italiano del XIII secolo sugli stati del mondo, le loro origini e l'amore, Edizione critica con traduzione, commento e glossario.
De coda d'aseno non se po far bon tamiso» 1 . Così recita uno dei centosettantotto proverbi volga... more De coda d'aseno non se po far bon tamiso» 1 . Così recita uno dei centosettantotto proverbi volgari citati dal giureconsulto padovano Geremia da Montagnone nel suo Compendium moralium notabilium e più o meno così, et pour cause, devono aver pensato i filologi e gli storici della lingua italiana riguardo a questo singolare esempio di testualità volgare, apparentemente derivante dalla tradizione orale, che emerge qua e là all'interno di un ampio ed erudito florilegio latino di brani biblici, classici, patristici e medievali compilato verosimilmente tra il 1295 e il 1300, o al più tardi ai primi del XIV secolo, dal concittadino e collega dei preumanisti Lovato 1 A. Gloria, Volgare illustre nel 1100 e proverbi volgari del 1200, «Atti del R. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti», s. VI, III, 1885, pp. 75-120, a p. 93, n. 4; di quest'articolo, comprensivo di un'appendice (pp. I-XXXIX, ibidem, dopo p. 474), è stato stampato anche un estratto a parte, Venezia, Antonelli, 1885, rist. anast. Bologna, Forni, 1977, da cui d'ora in avanti si cita (il passo in questione è a p. 23). L'edizione Gloria conta anche una ripresa antologica, relativa a quarantadue proverbi, con traduzione italiana: cfr. Proverbi pavani, a cura di S. Zanotto, Milano, Scheiwiller, 1967, pp. 11-24, in part. a p. 13 per il proverbio qui citato, che nella traduzione suona: «Con la coda dell'asino, non si può fare buon setaccio».
Novella, Cappellone degli Spagnoli (particolare: la Retorica). Questo volume raccoglie quarantano... more Novella, Cappellone degli Spagnoli (particolare: la Retorica). Questo volume raccoglie quarantanove saggi che alcuni studiosi italiani e stranieri hanno voluto dedicare a Gianfelice Peron. L'omaggio è stato pensato con lo scopo di ripercorrere almeno in parte l'amplissimo spettro delle passioni scientifiche e più generalmente culturali del festeggiato: dal Medioevo alla letteratura neogreca, dalla musica e dal melodramma al Fortleben di temi classici e medioevali nelle letterature moderne e contemporanee. Il titolo della miscellanea riprende un passo della Gerusalemme liberata, libro carissimo a Gianfelice Peron. L'idea della summa, dell'insieme e, al tempo stesso, della sintesi delle parti, non vuole solo alludere alla pienezza della sua figura di studioso, ma anche celebrare la ricchezza del suo profilo intellettuale, culturale e umano. «La somma de le cose» Studi in onore di Gianfelice Peron E S E D R A e d i t r i c e «La somma de le cose» Studi in onore di Gianfelice Peron
A cura di Rino Modonutti e Enrico Zucchi.
Il 3 dicembre 1315, a Padova, Albertino Mussato (1261-... more A cura di Rino Modonutti e Enrico Zucchi. Il 3 dicembre 1315, a Padova, Albertino Mussato (1261-1329), intellettuale e uomo politico di spicco, venne incoronato d’alloro, edera e mirto in quanto autore di due opere: l’«Ecerinis», una tragedia in versi ispirata a Seneca e incentrata sulla figura di Ezzelino III da Romano, al quale la città di Padova era stata soggetta dal 1237 al 1256, e il «De gestis Henrici septimi Cesaris», di taglio più propriamente storiografico, che narra la spedizione italiana dell’imperatore Enrico VII fino alla sua improvvisa morte (24 agosto 1313). Per ricordare il settimo centenario di quell’incoronazione, il 3 e 4 dicembre 2015 si è tenuto a Padova il convegno dal quale è nata questa raccolta di saggi, con l’obiettivo di mettere a fuoco la figura di Mussato e la sua produzione letteraria in una prospettiva lunga: dedicati nella prima parte all’evento del 1315 e alle sue implicazioni culturali e letterarie, essi offrono nella seconda qualche spunto di riflessione sulle opere di Albertino Mussato posteriori al 1315 e si concentrano nella terza sul genere tragico, dalla fortuna di Seneca nel primo Trecento a quella dell’«Ecerinis» e del suo terribile protagonista nella storia letteraria fino all’età moderna. On December 3, 1315, in Padua, Albertino Mussato (1261-1329), leading intellectual and politician, was crowned with laurel, ivy and myrtle, for two of his works: a verse tragedy inspired by Seneca, the «Ecerinis», whose protagonist is Ezzelino III da Romano, to whom the city of Padua was subject from 1237 to 1256; and an historical work, the »De gestis Henrici septimi Cesaris», which narrates emperor Henry VII’s Italian journey until his unexpected death (August 24, 1313). Seven hundred years after this poetic coronation, the present volume, which originates from a conference held in Padua in December 2015, collects essays aiming at better focusing Mussato’s figure and his literary production in a long-term perspective. There are three sections: the first one focuses on the event of the coronation and on its cultural and literary implications; the second one is dedicated to Albertino’s works following 1315; lastly, the third one focuses on the Ecerinis and the fortunes of the tragedy itself and of its main character in the literary history up to modern age.
Gli archivi digitali dei Gonzaga e la cultura letteraria in età moderna Q uesto libro inaugura la... more Gli archivi digitali dei Gonzaga e la cultura letteraria in età moderna Q uesto libro inaugura la collana "I Gonzaga digitali", che si propone di raccogliere studi pluridisciplinari sui documenti dell'Archivio Gonzaga trascritti e consultabili nelle banche dati informatiche del Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te di Mantova. Il tema del primo volume è la cultura letteraria in età moderna, indagata nei suoi più vari riflessi a partire da notizie sinora malnote o completamente inedite, che permettono di illuminare meglio le esperienze biografiche e culturali di uomini di lettere che furono in contatto con i Gonzaga, tra cui poeti di prima grandezza (Torquato Tasso) e minori degni di considerazione (Muzio Manfredi), così come eruditi, italiani (Aldo Manuzio il Giovane, Traiano Boccalini) e stranieri (James Crichton, Stanisław Niegoszewski). Le carte mantovane consentono inoltre di approfondire le vicende di alcuni libri appartenuti o offerti ai Gonzaga, sin dalla genesi di una loro parte a lungo trascurata eppure ricca di implicazioni politiche e sociali quale la dedica, con importanti sviluppi tanto per la storia del collezionismo e del commercio librario, quanto per quella dei complessi rapporti tra i letterati e le istituzioni nella realtà italiana d'antico regime.
Verifica dei poteri. Venticinque anni dopo e oggi 1 0 . 3 0 -1 1 . 0 0 Giovanna Tomassucci (Unive... more Verifica dei poteri. Venticinque anni dopo e oggi 1 0 . 3 0 -1 1 . 0 0 Giovanna Tomassucci (Università di Pisa) Una ciliegia polacca nel cestino del ladro di ciliege? Fortini e la poesia polacca 1 1 . 0 0 -1 1 . 1 5 C A F F È 1 1 . 3 0 -1 2 . 2 0 Luca Lenzini (Università di Siena) Interpretare Fortini Donatello Santarone (Università degli Studi Roma Tre) La poesia-mondo di Fortini 1 2 . 2 0 -1 3 . 1 0 Daniele Balicco (École des Hautes Études en Sciences Sociales, Parigi) Il sapere e l'utilità. La salita di Franco Fortini: commento ed interpretazione del testo Federico Della Corte (eCampus / Università Cardinale Stefan Wyszyński, Varsavia) Dove ora siamo? istituto italiano di cultura (marszałkowska 72) 1 5 . 0 0 -1 5 . 2 0 Gli Studenti di UKSW coordinati da Alessandro Borroni e Angela Ottone Presentazione del laboratorio «Poesia fra suono e corpo partendo dai versi di Franco Fortini e Fabio Scotto» 1 5 . 2 0 -1 6 . 1 0 Simone Monti (Scuola Normale Superiore / Università di Pisa) Tra metrica barbara e metrica biblica: usi e funzioni dei versi lunghi in Franco Fortini Andrea Agliozzo (Università Cà Foscari, Venezia / Université Paris-Sorbonne) "Una ho portata costante figura". Metrica e ritmo nell'opera di Fortini 1 6 . 1 0 -1 6 . 4 0 M E R E N D A 1 6 . 4 0 -1 7. 3 0 2 0 m a g g i o ( S A B A T O ) uniwersytet kardynała stefana wyszyńskiego (dewajtis 5, aula jana pawła ii) 9 . 3 0 -1 0 . 0 0 Fabio Scotto (Università di Bergamo) Le Lezioni sulla traduzione di Franco Fortini nel dibattito contemporaneo: tra "traduzione d'arte" e "traduzione di servizio" 1 0 . 0 0 -1 1 . 2 0
a cura di Stefano Zamponi Certificazione scientifica delle Opere Tutti i volumi pubblicati sono s... more a cura di Stefano Zamponi Certificazione scientifica delle Opere Tutti i volumi pubblicati sono soggetti ad un processo di referaggio esterno di cui sono responsabili il Consiglio editoriale della FUP e i Consigli scientifici delle singole collane. Le opere pubblicate nel catalogo della FUP sono valutate e approvate dal Consiglio editoriale della casa editrice. Per una descrizione più analitica del processo di referaggio si rimanda ai documenti ufficiali pubblicati sul catalogo on-line della casa editrice (www.fupress.com). La presente opera è rilasciata nei termini della licenza Creative Commons Attribution 4.0 Unported (CC BY 4.0: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/legalcode) CC Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2015 : atti del Seminario internazionale di studi (Certaldo Alta, Casa di Giovanni Boccaccio, 9 settembre 2015) / a cura di Stefano Zamponi. -Firenze : Firenze University Press, 2016. (Studi e saggi ; 155) http://digital.casalini.it/9788864533384 ISBN 978-88-6453-337-7 (print) ISBN 978-88-6453-338-4 (online PDF) ISBN 978-88-6453-339-1 (online EPUB) Progetto grafico di Alberto Pizarro Fernández, Pagina Maestra snc Stefano Zamponi (a cura di), Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2015. Atti del Seminario internazionale di studi (Certaldo Alta, Casa di Giovanni Boccaccio, 9 settembre 2015), ISBN 978-88-6453-337-7 (print) ISBN 978-88-6453-338-4 (online PDF) ISBN 978-88-6453-339-1 (online EPUB), SOMMARIO PRESENTAZIONE vii Stefano Zamponi BOCCACCIO STORICO DELLA LETTERATURA TRECENTESCA: L'EPISTOLA A IACOPO PIZZINGA 157 Chiara Guerzi INDICI 179 A cura di Francesca Bianchi NOTE SUGLI AUTORI 191 Stefano Zamponi (a cura di), Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2015. Atti del Seminario internazionale di studi (Certaldo Alta, Casa di Giovanni Boccaccio, 9 settembre 2015), ISBN 978-88-6453-337-7 (print) ISBN 978-88-6453-338-4 (online PDF) ISBN 978-88-6453-339-1 (online EPUB),
Rivista Italiana di Onomastica» RION, XXII (2016), 1 Saggi ALDA ROSSEBASTIANO (Torino), Guerra e ... more Rivista Italiana di Onomastica» RION, XXII (2016), 1 Saggi ALDA ROSSEBASTIANO (Torino), Guerra e pace nell'onomastica italiana del Novecento 15-31 MICHEL A. RATEAU (Mauzac-et-Grand-Castang) / WILLY VAN LANGENDONCK (Leuven), De certains noms d'agglomérations en France. Dénominations d'origine "conventionnelle" ou "non conventionnelle" 33-49 ZSUZSANNA FÁBIÁN (Budapest) L'imposizione dei prenomi nell'italiano e nell'ungherese. Un'analisi comparativa 51-64 ERZSÉBET GYőRFFY (Debrecen), Mental mapping in socio-onomastics 65-78 ELENA PAPA (Torino), «Avanguardia nella tecnica»: lo Stile Olivetti e i nomi delle macchine 79-100 DAIANA FELECAN (Baia Mare), Defining Aspects and Taxonomy in the Case of Brand Names 101-110 ARTUR GAŁKOWSKI (Łodź), La (non) convenzionalità della crematonimia storica e contemporanea 111-124 FABRIZIO FRANCESCHINI, Il gioco dei nomi e Il gioco dei regni 125-144 LUCA MORLINO (Firenze), Un caso curioso di deonomastica dialettale: Pacuvio a Trieste 145-154 LEONARDO TERRUSI (Bari), Un decennio di onomastica letteraria in Italia (2006-2015) 155-162 Varietà ROBERTO RANDACCIO (Cagliari), Cambronne, basta la parola! Breve storia di un eufemismo 164-170 ALDA ROSSEBASTIANO (Torino), Litisei/Litizetto/Littizzetto 171-176 EMIDIO DE ALBENTIIS (Perugia), Mutamenti toponimici in Autosole (A1). Due caselli e due aree di servizio nell'area fiorentina: un inaspettato mutamento di prospettiva 177-187 Minima onomastica XAVERIO BALLESTER (Valéncia), Vidal i la moda antroponímica 190 REMO BRACCHI (Roma), Bràulio, capanno di pastori 191 DANIELA CACIA (Torino), Le origini contadine del cognome Sivera 192 ENZO CAFFARELLI (Roma), Congregazioni religiose e morfologia: il caso Venturini 193 PAOLO D'ACHILLE (Roma), L'etnico di Crimea 194 EMIDIO DE ALBENTIIS (Perugia), Persistenze borboniche in cambi toponimici postunitari 195 YORICK GOMEZ GANE (Roma), Lombardo in catalano: un esito isolato in Europa 196 MARÍA DOLORES GORDÓN PERAL (Sevilla), Un falso hagiónimo en el sur de España 198 OTTAVIO LURATI (Basel), Da Cologno Monzese alla colonia diurna 198 MAURO MAXIA (Sassari), Alcuni toponimi sardi e il timore delle martore 199 PATRIZIA PARADISI (Modena), Pascoli deonomasta inconsapevole/involontario 200 MASSIMO PITTAU (Sassari), Origine e significato del toponimo Varallo 201 ROBERTO RANDACCIO (Cagliari), Ufficio deonomastici smarriti: Nanà 202 GIOVANNI RAPELLI (Verona), Il cognome veronese Sancassani 203 STEFAN RUHSTALLER (Sevilla), Vida, muerte y revitalización de un nombre: Itálica 204 LEONARDO TERRUSI (Bari), L'origine del cognome Galzerano, Galzarano 205 STEFANO VASSERE (Bellinzona), Suino: pudore onomastico nel Canton Ticino 206 Rubriche Materiali bibliografici Recensioni Enzo Caffarelli (a cura di), Nomi italiani all'estero. Studi internazionali per i 20 anni della «Rivista Italiana di Onomastica», Roma, SER ItaliAteneo 2015 [EMILIANO PICCHIORRI (Chieti-Pescara) / MARIA SILVIA RATI (Reggio Calabria)] 208-213 Giuseppe Brincat (a cura di), Onomastica bellica. Da Torino a Malta, Atti delle giornate di studio del dottorato di ricerca in Lessico e Onomastica dell'Università di Torino (Malta, 5-6 dicembre 2012), Malta, University of Malta Press 2015 [PAOLO D'ACHILLE (Roma)] 213-220 Laura Cassi, Nomi e carte. Sulla toponomastica della Toscana, Pisa, Pacini 2015 [LYDIA FLÖSS (Trento)] 220-223 Enzo Caffarelli, Hu, Chen, Mohamed, Singh e Warnakulasuriya. Dizionario dei cognomi dei "nuovi italiani", Roma, SER 2015 [ALFONSO GERMANI (Frosinone)] 223-225 Enzo Caffarelli, Onomastica mariana. Dizionario dei nomi personali ispirati alla Madonna, Roma, SER 2015 [ANDREA VIVIANI (Roma)] 226-228 José Carlos Chiaramonte / Carlos Marichal / Aimer Granados (a cura di), Creare la nazione. I nomi dei paesi della America Latina, Milano, Guerini e 2014 [ENZO CAFFARELLI (Roma)] 228-230 Paolo Nosadini, Camminando per Bassano del Grappa. Per scoprire i nomi delle vie e delle piazze. Ricerca toponomastica dalla metà del XIX secolo ai giorni nostri, Bassano del Grappa (Vicenza), Comitato per la Storia di Bassano 2015 [ENZO CAFFARELLI (Roma)] 231-233 Jonas Löfström / Betina Schnabel-Le Corre (a cura di), Challenges in Synchronic Toponymy -Défis de la toponymie synchronique. Structure, Context and Use -Structures, contextes et usages, Tübingen, Narr Francke Attempto Verlag 2015 [MICHEL A. RATEAU (Mauzac-et-Grand-Castang)] 233-238 Antje Dammel / Damaris Nübling / Miriam Schmuck (a cura di), Tiernamen -Zoonyme, 2 voll., I. Haustiere, II. Nutztiere (= «Beiträge zur Namenforschung», 50 [2015], 1-2 e 3-4) [MARIA GIOVANNA ARCAMONE (Pisa)] 238-244 Schede di volumi Raul Capra, L'idronimia del Piemonte nord-orientale, Novara, FAI Novara -Italgrafica 2015 [ALDA ROSSEBASTIANO (Torino)] 245-246 Antonio Bagnardi, Ho scoperto che sono un normanno. Storia dell'antico cognome pugliese Bagnardi, Lecce, Congedo Editore 2015 [ENZO CAFFARELLI (Roma)] 246-248
Spunti per un riesame della costellazione letteraria franco-italiana 5 CHARMAINE LEE Letteratura ... more Spunti per un riesame della costellazione letteraria franco-italiana 5 CHARMAINE LEE Letteratura franco-italiana nella Napoli angioina? 83 MARTA MATERNI Le chevalier Guiron in Italia: un portolano bibliografico per le coste pisanogenovesi 109 PHILIP E. BENNETT -LESLIE ZARKER MORGAN The Avatars of Orable-Guibourc from French chanson de geste to Italian romanzo cavalleresco. A Persistent Multiple Alterity 165 ANDREA BERETTA Per un riesame della scripta del ms. Venezia Biblioteca Nazionale Marciana fr. IV(con nuovi spunti per la localizzazione) 215 ALVISE ANDREOSE Marco Polo's Devisement dou monde and Franco-Italian tradition 261 Francigena, 1 (2015): 5-81 ISSN 2420-9767 ABSTRACT Le attuali conoscenze relative alla diffusione della lingua e della letteratura francese nell'Italia medievale sono complessivamente abbastanza buone, ma un'analisi più approfondita rivela alcune lacune significative riguardanti sia le coordinate cronologiche e geografiche sia alcuni aspetti qualitativi e quantitativi di questo complesso fenomeno culturale. Lo scopo di questo articolo è intraprendere una riconsiderazione di un intero capitolo di storia linguistica e letteraria.
Critica del testo XVII / 2, 2014 viella Critica del testo, XVII / 2, 2014 Luca Morlino Volgarizza... more Critica del testo XVII / 2, 2014 viella Critica del testo, XVII / 2, 2014 Luca Morlino Volgarizzare e trasporre. Una postilla al lessico della traduzione Questa nota integra il fondamentale contributo di Gianfranco Folena sul lessico della traduzione con alcuni esempi italiani medievali e moderni del verbo trasporre riconducibili a questo campo semantico.
Nella collana Medioevo veneto, Medioevo europeo. Identità e alterità, sono pubblicate opere sotto... more Nella collana Medioevo veneto, Medioevo europeo. Identità e alterità, sono pubblicate opere sottoposte a revisione valutativa con il procedimento in «doppio cieco» (double blind peer review process), nel rispetto dell'anonimato dell'autore e dei due revisori. Della stessa collana • Z. Murat, S. Zonno (a cura di), Medioevo veneto, Medioevo europeo. Identità e alterità. Atti del convegno, Padova 1 marzo 2012, 2014. • F. Bottin (a cura di), Alberto da Padova e la cultura degli Agostiniani. • L. Morlino (a cura di), Enanchet. Dottrinale franco-italiano del XIII secolo sugli stati del mondo, le loro origini e l'amore, Edizione critica con traduzione, commento e glossario.
De coda d'aseno non se po far bon tamiso» 1 . Così recita uno dei centosettantotto proverbi volga... more De coda d'aseno non se po far bon tamiso» 1 . Così recita uno dei centosettantotto proverbi volgari citati dal giureconsulto padovano Geremia da Montagnone nel suo Compendium moralium notabilium e più o meno così, et pour cause, devono aver pensato i filologi e gli storici della lingua italiana riguardo a questo singolare esempio di testualità volgare, apparentemente derivante dalla tradizione orale, che emerge qua e là all'interno di un ampio ed erudito florilegio latino di brani biblici, classici, patristici e medievali compilato verosimilmente tra il 1295 e il 1300, o al più tardi ai primi del XIV secolo, dal concittadino e collega dei preumanisti Lovato 1 A. Gloria, Volgare illustre nel 1100 e proverbi volgari del 1200, «Atti del R. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti», s. VI, III, 1885, pp. 75-120, a p. 93, n. 4; di quest'articolo, comprensivo di un'appendice (pp. I-XXXIX, ibidem, dopo p. 474), è stato stampato anche un estratto a parte, Venezia, Antonelli, 1885, rist. anast. Bologna, Forni, 1977, da cui d'ora in avanti si cita (il passo in questione è a p. 23). L'edizione Gloria conta anche una ripresa antologica, relativa a quarantadue proverbi, con traduzione italiana: cfr. Proverbi pavani, a cura di S. Zanotto, Milano, Scheiwiller, 1967, pp. 11-24, in part. a p. 13 per il proverbio qui citato, che nella traduzione suona: «Con la coda dell'asino, non si può fare buon setaccio».
En): This article focuses on Raffaele da Verona's Aquilon de Bavière, a long prose romance of chi... more En): This article focuses on Raffaele da Verona's Aquilon de Bavière, a long prose romance of chivalry composed from 1379 to 1407. The author presents the early results of a study on the large corpus of names of places and characters of this romance, in order to increase our knowledge about the various literary and cultural traditions which inspired Raffaele da Verona.
... dedicati all'argomento da medievisti contemporanei, in particolar modo vengono ripresi e... more ... dedicati all'argomento da medievisti contemporanei, in particolar modo vengono ripresi ed ampliati alcuni lavori precedenti dei due curatori, Günter Holtus e ... Marciano latino X, 96 (= 3530), edito da Virginio Berto-lini nel 1976, ma anche Ð come riferı` gia` lo stesso Bertolini ...
Martina Cita, La rima imperfetta di tipo siciliano nella «Commedia» di Dante 9
Giuseppe Mascherpa... more Martina Cita, La rima imperfetta di tipo siciliano nella «Commedia» di Dante 9 Giuseppe Mascherpa, Percorsi confraternali nel Medioevo lombardo. Sulle laude in volgare di un codice laurenziano (ms. Ashburnham 1179) 23 Cristiano Lorenzi Biondi, Filologia del volgare intorno al Salutati. Una prima giunta 47 Alessio Decaria, Machiavelli copista, “filologo”, “capocomico”: sulla tradizione della «Commedia in versi» di Lorenzo Strozzi 109 Valentina Gritti, Per l’edizione critica dei «Cinque canti» di Ariosto 139 Giacomo Vagni, Per una nuova edizione delle «Rime» di Giuliano di Lorenzo de’ Medici 193 Carmela Marranchino, L’editio princeps della «Musogonia» di Vincenzo Monti: i due esemplari superstiti 225 Donatella Martinelli, Prove di stampa della Ventisettana. Una pagina utile alla datazione dei «Modi di dire irregolari» («Promessi sposi», i , p. 42) 253 Indici, a cura di Luca Morlino i. Indice dei nomi 269 ii. Indice dei manoscritti e dei postillati 277 Sigle impiegate in questa rivista 283
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Books by Luca Morlino
Il 3 dicembre 1315, a Padova, Albertino Mussato (1261-1329), intellettuale e uomo politico di spicco, venne incoronato d’alloro, edera e mirto in quanto autore di due opere: l’«Ecerinis», una tragedia in versi ispirata a Seneca e incentrata sulla figura di Ezzelino III da Romano, al quale la città di Padova era stata soggetta dal 1237 al 1256, e il «De gestis Henrici septimi Cesaris», di taglio più propriamente storiografico, che narra la spedizione italiana dell’imperatore Enrico VII fino alla sua improvvisa morte (24 agosto 1313). Per ricordare il settimo centenario di quell’incoronazione, il 3 e 4 dicembre 2015 si è tenuto a Padova il convegno dal quale è nata questa raccolta di saggi, con l’obiettivo
di mettere a fuoco la figura di Mussato e la sua produzione letteraria in una prospettiva lunga: dedicati nella prima parte all’evento del 1315 e alle sue implicazioni culturali e letterarie, essi offrono nella seconda qualche spunto di riflessione sulle opere di Albertino Mussato posteriori al 1315 e si concentrano nella terza sul genere tragico, dalla fortuna di Seneca nel primo Trecento a quella dell’«Ecerinis» e del suo terribile protagonista nella storia letteraria fino all’età moderna.
On December 3, 1315, in Padua, Albertino Mussato (1261-1329), leading intellectual and politician, was crowned with laurel, ivy and myrtle, for two of his works: a verse tragedy inspired by Seneca, the «Ecerinis», whose protagonist is Ezzelino III da Romano, to whom the city of Padua was subject from 1237 to 1256; and an historical work, the »De gestis Henrici septimi Cesaris», which narrates emperor Henry VII’s
Italian journey until his unexpected death (August 24, 1313). Seven hundred years after this poetic coronation, the present volume, which originates from a conference held in Padua in December 2015, collects essays aiming at better focusing Mussato’s figure and his literary production in a long-term perspective. There are three sections: the first one focuses on the event of the coronation and on its cultural and literary implications; the second one is dedicated to Albertino’s works following 1315; lastly, the third one focuses on the Ecerinis and the fortunes of the tragedy itself and of its main character in the literary history up to modern age.
Papers by Luca Morlino
Il 3 dicembre 1315, a Padova, Albertino Mussato (1261-1329), intellettuale e uomo politico di spicco, venne incoronato d’alloro, edera e mirto in quanto autore di due opere: l’«Ecerinis», una tragedia in versi ispirata a Seneca e incentrata sulla figura di Ezzelino III da Romano, al quale la città di Padova era stata soggetta dal 1237 al 1256, e il «De gestis Henrici septimi Cesaris», di taglio più propriamente storiografico, che narra la spedizione italiana dell’imperatore Enrico VII fino alla sua improvvisa morte (24 agosto 1313). Per ricordare il settimo centenario di quell’incoronazione, il 3 e 4 dicembre 2015 si è tenuto a Padova il convegno dal quale è nata questa raccolta di saggi, con l’obiettivo
di mettere a fuoco la figura di Mussato e la sua produzione letteraria in una prospettiva lunga: dedicati nella prima parte all’evento del 1315 e alle sue implicazioni culturali e letterarie, essi offrono nella seconda qualche spunto di riflessione sulle opere di Albertino Mussato posteriori al 1315 e si concentrano nella terza sul genere tragico, dalla fortuna di Seneca nel primo Trecento a quella dell’«Ecerinis» e del suo terribile protagonista nella storia letteraria fino all’età moderna.
On December 3, 1315, in Padua, Albertino Mussato (1261-1329), leading intellectual and politician, was crowned with laurel, ivy and myrtle, for two of his works: a verse tragedy inspired by Seneca, the «Ecerinis», whose protagonist is Ezzelino III da Romano, to whom the city of Padua was subject from 1237 to 1256; and an historical work, the »De gestis Henrici septimi Cesaris», which narrates emperor Henry VII’s
Italian journey until his unexpected death (August 24, 1313). Seven hundred years after this poetic coronation, the present volume, which originates from a conference held in Padua in December 2015, collects essays aiming at better focusing Mussato’s figure and his literary production in a long-term perspective. There are three sections: the first one focuses on the event of the coronation and on its cultural and literary implications; the second one is dedicated to Albertino’s works following 1315; lastly, the third one focuses on the Ecerinis and the fortunes of the tragedy itself and of its main character in the literary history up to modern age.
Giuseppe Mascherpa, Percorsi confraternali nel Medioevo lombardo. Sulle laude in
volgare di un codice laurenziano (ms. Ashburnham 1179) 23
Cristiano Lorenzi Biondi, Filologia del volgare intorno al Salutati. Una prima
giunta 47
Alessio Decaria, Machiavelli copista, “filologo”, “capocomico”: sulla tradizione della
«Commedia in versi» di Lorenzo Strozzi 109
Valentina Gritti, Per l’edizione critica dei «Cinque canti» di Ariosto 139
Giacomo Vagni, Per una nuova edizione delle «Rime» di Giuliano di Lorenzo de’ Medici 193
Carmela Marranchino, L’editio princeps della «Musogonia» di Vincenzo Monti:
i due esemplari superstiti 225
Donatella Martinelli, Prove di stampa della Ventisettana. Una pagina utile alla
datazione dei «Modi di dire irregolari» («Promessi sposi», i , p. 42) 253
Indici, a cura di Luca Morlino
i. Indice dei nomi 269
ii. Indice dei manoscritti e dei postillati 277
Sigle impiegate in questa rivista 283