Books by Mattia Luigi Pozzi
Che significa ereditare e, più radicalmente, l’eredità può coniugarsi con la risata? Quando ciò a... more Che significa ereditare e, più radicalmente, l’eredità può coniugarsi con la risata? Quando ciò avviene, il comico può rilevarsi un paradigma non solo interpretativo, ma anche euristico e performativo, un mezzo per confrontarsi con la storia, addirittura per fare la propria storia. Pochi, nello sviluppo del pensiero occidentale, hanno incarnato il paradosso del ridere unito all’ereditare con maggiore incidenza di Max Stirner (1806-1856). Rileggerne oggi la proposta teoretica, affrontando la duplice istanza di un confronto con la letteratura critica e con l’orizzonte speculativo del giovane hegelismo, significa in primo luogo ricostruire, sotto questo aspetto, le profondità di una stagione di pensiero non ancora pienamente indagata e, in secondo luogo, restituire senso all’unico riconoscimento che a Stirner è sempre stato tributato, ossia il suo essere estremo. Significa cioè mostrare che l’estremismo stirneriano non fa segno agli abissi del nichilismo passivo, bensì a una cuspide della strategia parodica che attinge il piano metafisico e apre al futuro di un’etica inedita – un’etica della consumazione.
Forewords by Mattia Luigi Pozzi
Apostrof, an. XXI, nr. 4 (359), p. 18, 2020
Dosar: Cioran,
Traducere de Gabriela Lungu
Marta Petreu, Sulle malattie dei filosofi: Cioran, traduzione e a cura di M.L. Pozzi e G. Rotiroti, Criterion Editrice, Milano, 2019
Tutti i diritti riservati Titolo originale: Despre bolile filosofilor. Cioran
Aniela Pratesi, Le sirene di pietra, Criterion Editrice, Milano, 2019
Papers by Mattia Luigi Pozzi
Aisthesis Verlag eBooks, Dec 31, 2022
Primitività dell'analogia, o della passione del cosmo : privatissimum sistemico, 2017
Il saggio propone una disamina del rapporto tra psicoanalisi e letteratura mediante la lettura di... more Il saggio propone una disamina del rapporto tra psicoanalisi e letteratura mediante la lettura di Hegel proposta da Slavoj Žižek attraverso il filtro del pensiero lacaniano. concentrandosi in particolare sulla Fenomenologia dello spirito sarà possibile individuare tre luoghi sintomatici (la negazione della negazione come traversée du fantasme, l'anamorfosi del reale e l'universalità concreta) in cui Žižek propone un radicale ripensamento delle categorie hegeliane al fine di individuare un nuovo statuto ontologico per un soggetto "scabroso capace di rispondere alla mancanza che lo costituisce.
F. Meroi - M.L. Pozzi - P. Vanini (a cura di), Cioran e l'Occidente. Utopia, esilio, caduta, 2017
scientifici valutati e approvati dal Comitato scientifico-editoriale. I volumi sono sottoposti a ... more scientifici valutati e approvati dal Comitato scientifico-editoriale. I volumi sono sottoposti a peer review.
Rivista di Filosofia Neo-Scolastica, CVI, 4, pp. 963-972, Dec 2014
Rivista di Filosofia Neo-Scolastica, CV, 2, pp. 359-376, Jun 2013
Edited Books by Mattia Luigi Pozzi
Dissertation by Mattia Luigi Pozzi
Nóema [Online], 1, Jan 2010
Avoir fait naufrage quelque part entre l'épigramme e le soupir!" E.M. Cioran, De l'inconvénient d... more Avoir fait naufrage quelque part entre l'épigramme e le soupir!" E.M. Cioran, De l'inconvénient d'être né Conclusioni 401 Bibliografia 403
Translations by Mattia Luigi Pozzi
Conference Presentations by Mattia Luigi Pozzi
Per secoli, i romeni hanno vissuto a stretto contatto con diverse popolazioni: slavi (bulgari e m... more Per secoli, i romeni hanno vissuto a stretto contatto con diverse popolazioni: slavi (bulgari e macedoni, serbi e croati, russi, ucraini), ungheresi, greci, turchi, peceneghi, cumani, tatári, mongoli, e altri ancora. Per secoli, lo spazio balcanico e carpato-danubiano ha rappresentato un luogo di intersezione e di scambio a livello linguistico, culturale e religioso. Alla fitta compenetrazione di popoli e al diffuso bilinguismo (a volte trilinguismo) in quest’area risale con ogni verosimiglianza quel certo numero di caratteristiche morfologiche e sintattiche – oltreché lessicali – che avvicinano il romeno all’albanese, al greco moderno, al bulgaro, al macedone e, in parte, al serbo e che non possono spiegarsi come il riflesso di un’origine comune. Per designare tale raggruppamento di lingue gli studiosi ricorrono all’etichetta di «Lega linguistica balcanica» (Balkansprachbund). Il prolungato contatto geografico è all’origine non soltanto di quelle affinità che permettono di isolare un «tipo linguistico balcanico», ma anche di quell’intreccio di tradizioni etniche e religiose che hanno caratterizzato fin dall’età medievale molte comunità dell’Europa sud-orientale. Dalla convinzione che, oltre ad alcuni tratti linguistici comuni, sia possibile identificare una specificità culturale, sociale e letteraria dello spazio balcanico, e finanche di delimitare i contorni di una supposta «mentalità» balcanica, deriva il concetto di «balcanismo letterario» (Balcanism literar), inaugurato da George Călinescu e ancor oggi radicato nella tradizione critica romena.
Il convegno intende esplorare, in una prospettiva interdisciplinare, il tema delle interrelazioni linguistiche, culturali, religiose sviluppatesi tra i diversi popoli dell’area balcanica e carpato-danubiana, dedicando spazio anche alle prospettive di ricerca con cui gli studiosi moderni hanno analizzato e interpretato i caratteri e le specificità di tale spazio.
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Translations by Mattia Luigi Pozzi
Conference Presentations by Mattia Luigi Pozzi
Il convegno intende esplorare, in una prospettiva interdisciplinare, il tema delle interrelazioni linguistiche, culturali, religiose sviluppatesi tra i diversi popoli dell’area balcanica e carpato-danubiana, dedicando spazio anche alle prospettive di ricerca con cui gli studiosi moderni hanno analizzato e interpretato i caratteri e le specificità di tale spazio.
Il convegno intende esplorare, in una prospettiva interdisciplinare, il tema delle interrelazioni linguistiche, culturali, religiose sviluppatesi tra i diversi popoli dell’area balcanica e carpato-danubiana, dedicando spazio anche alle prospettive di ricerca con cui gli studiosi moderni hanno analizzato e interpretato i caratteri e le specificità di tale spazio.