Il fatto è che c'è sempre di più un sacco di cose da fare e sistemare e il tempo mi sparisce che manco me ne accorgo!
Cavolo, ma dov'è che si va a nascondere? Ma possibile che si sia già a venerdì sera?
Io non capisco come facciano a volare così velocemente le giornate, ma capita anche a voi?
Comunque mi sono impegnata in qualcosa di diverso dal solito ma sopratutto qualcosa di dolce e di livorneseeeee!!!!!
LA STIACCIATA LIVORNESE
Dunque, la STIACCIATA (che non è per niente schiacciata ma è ben bene lievitata) è il dolce pasquale dei livornesi, si trova solo in questo periodo e non è semplice da fare, però è il nostro dolce e davvero non sembra nemmeno Pasqua senza il profumo della STIACCIATA nell'aria!
Questa è ovviamente la ricetta semplificata del nostro dolce, comunque chi volesse provare la ricetta originale basta che me lo dica e gliela farò avere.
Dunque, siccome per fare la stiacciata ci vogliono 3 e dico 3 giorni, non mi sembrava davvero il caso di mettermi in cotanta uggia di fare simile impasto, e allora ho optato per la ricetta semplice:
500 gr. di farina 00
250 gr. di zucchero
5 uova (4 uova nell'impasto e 1 per spennellare)
80 gr. di olio extra vergine
un cucchiaino abbondante di semi di anice
un cubetto di lievito di birra
un cucchiaino di acqua di rose (sigh! io non l'avevo e allora ho messo la sambuca)
200 ml. circa di acqua tiepida
poca arancia grattugiata
Ho lavorato la farina con un pizzico di zucchero e il lievito di birra, aggiungendo l'acqua fino ad ottenere un impasto non morbidissimo, diciamo un più duro dell'impasto della pizza.
Lavorare bene a fondo fino ad ottenere una pasta liscia.
Quindi ho lasciato lievitare in un posto tranquillo per circa 2 ore abbondanti.
La pasta era lievitata benissimo, a questo punto l'ho messa nel robot e ho inserito le 4 uova, uno alla volta lavorando bene prima di aggiungerne un'altro.
In realtà ho provato a lavorare a mano, ma il risultato non mi pareva quello giusto, menomale che esiste il robot!
Quindi ho aggiunto lo zucchero, l'olio extravergine, gli anicini, il cucchiaino di sassolino e un cucchiaino di arancia grattugiata.
A questo punto ho dato la forma tipica, mi sono aiutata con una teglia alta foderandola con la carta forno e l'ho pennellata con un uovo sbattuto.
Messa in forno già caldo (160°/170°) per circa un'oretta.
Ho adoperato uno stuzzicadenti per controllarne la cottura.
Sì, mi pare proprio che sia andata bene, ha detto SI' anche Nonnanna!!!!
Il chè è tutto dire!
Intanto per merenda gli alieni se ne sono pappati due belle fette, una con il cioccolato e l'altra con la marmellata di mirtilli....
Indovinate di chi era la fetta con la cioccolata?
Quando l'aliena si è alzata da tavola ha esclamato:" AH...BENE...!"
Ma... avete notato la teiera anni '50? Ma qui si parla di modernariato! AHAHAHAH!
A proposito, questo è importante, la stiacciata non è un dolce soffice, anzi, è un dolce poco dolce, profumato di anice, un po mappazza, un po ignorantotto, come siamo noi livornesi, insomma, non è un dolce raffinato, però a me ...piaceee....
E adesso divertiamoci un po' con questo micro punto croce!
Davvero mi cavo gli occhi quando mi metto lì a fare 'ste cose e non ho ancora capito perchè le faccio...in realtà al Denso non gliene frega nulla, manco se ne accorge, è che mi piace a me!
Ecco perchè!
E oggi pomeriggio me ne sono fatte quattro di cifre!!!!
Ma il Denso doveva comprarsene quattro tutte insieme di camicie?
Vabbè, intanto per quest'anno è andata, l'anno prossimo ci ripenseremo!
Ma che faticaccia però!!!
Questo è davvero un punto croce in punta di ago!!!!!
13 commenti:
ogni volta mi stupisci , sei davvero brava con l'ago!! la stiacciata livornese mai provata! ma le foto hanno reso bene l'idea!! ciao ciao!!
bellissime le iniziali sulle camicie, per la stiacciata, non l'ho mai vista, però sembra buona un bacio
Ma lo sai che l'ho sempre sentita nonminare ma non l'ho mai ne vista ne assaggiata! che bella alta però!
E per il ricamo... tu sei troppo brava e paziente!!!Il mi sarei arresa a metà !;) buon Fine settimana
Intanto io voglio l'originale della schiacciata! Lo sai che poi anch'io, se la faccio,non sto a perdere tanto tempo, ma visto che alla mia collezione manca....
Ascorta (con l'erre), ma che mai ti ha cantato il Denso per convincerti a fare quei meravigliosi "pidocchini"?
...e poi ce l'ho anch'io la teierina anni 50....beene,beene...
-katty: ma dai, non sono brava, ho solo pazienza....
-carmen: bè, dalle tue parti è un po difficile, è un dolce locale...un abbraccio!
-maya: ma dai, fatta così è facile! provala e fammi sapere! buon week end!
-nonnagiulo: AHAHAHAHAHAHHH!!!!! mi hai fatto morì! ma cosa vuoi che canti il Denso, bah, in effetti la chitarra la suona e a volte canta, ma mi metto i tappi nelle orecchie!!!! ok, allora la ricettina te la mando via e-mail o la vuoi dal vivo? piaciuti i pidocchini?
Bellissimo questo dolce! La tua versione suer lievitata ci piace un sacco: sempra proprio sofficiosa e gustosissima!!
bacioni
Bona, deh! A noi ci garba dimolto, la nostra stiacciata...e chi un ni garba s'arangia...vero? O bella...bona domenia! :-D
non conoscevo questo dolce (purtroppo) e devo dire che il tuo è venuto benone!!!
bravissima
ciao e buona settimana
bravissima davvero!!!
mi piace l'idea di adoperare la sambuca al posto dell'acqua di rose, non c'è confronto meglio quella con la nutella, ma dove trovi i tempo anche di ricamare!! bravissima
Ci hai proprio fatto venire voglia di provarla! ^^
Complimentoni per il lavoro con l'ago... ^^ Ci ricordi i monaci che si rovinavano la vista con le miniature sui libri ^^ hehehe comunque, scherzi a parte, bravissima!
Ma alla fine la più brava e furba di tutti è l'Aliena, che si è goduta la stiacciata nutellosa! Così si fa! Un abbraccio
-manu e silvia: grazie ragazze!
-romy: ciao cara! allora hai imparato il livornese? ahahahah!!!!
-dario: grazie, ma devo dire che i tuoi dolci sono insuperabili!!!!
-mirtilla: grazie mirtilla!
-gunther: infatti la schiacciata va mangiata con l'uovo di cioccolata, è una tradizione! guarda, quelle cifre mi hanno portato via gli occhi, non hai idea, cosa si fa per amore....
-jul e mo: bimbi, se ci penso mi fanno ancora male gli occhi!!!! eh, l'aliena è una furbona! baci ragazzi!
Ma certo che l'ho imparato....sono della provincia di Livorno!
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