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Ultimo aggiornamento lunedì 21 ottobre 2019
Un uomo vittima del suo atteggiamento autodistrittutivo decide di conquistare la donna che ha sempre amato. In Italia al Box Office Non succede, ma se succede… ha incassato 569 mila euro .
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mercoledì 8 gennaio 2025 ore 6,15 su SKYCINEMAROMANCE
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Rimasto senza lavoro dopo la vendita del giornale per cui collabora, il giornalista di New York Fred Flarsky incontra per caso un'amica d'infanzia, Charlotte Field, che un tempo gli faceva da baby sitter e ora è Segretario di Stato e prossima candidata alla presidenza degli Stati Uniti. Decisa a servirsi di una penna libera dai giochi di potere di Washington, Charlotte chiama Fred nel suo staff e con lui gira il mondo per imporre ai Paesi alleati un nuovo programma di politiche ambientali. Inaspettatamente i due si innamorano, ma la carica di Charlotte e il veleno che i media e gli avversari della donna gettano sullo strambo Fred mettono a dura prova l'amore.
La coppia di produttori Seth Rogen ed Evan Goldberg aggiorna ai nostri tempi la favola democratica alla Frank Capra: nel 2019 il signor Smith va ancora a Washington, ma questa volta non diventa senatore degli Stati Uniti bensì first mister, il marito della prima presidentessa nella storia degli Stati Uniti...
Che una donna abbia ricoperto la carica di Segretario di Stato (l'equivalente del nostro ministro degli esteri) è un fatto riscontrato più volte nella storia americana. Che una donna sia diventata Presidente, invece, è uno di quei passaggi epocali che al momento stiamo ancora aspettando. Tre anni fa stava per succedere, ma poi andò come andò e tutto quello che oggi cinema e tv possono fare è immaginare come sarebbe potuta andare diversamente. In House of Cards, ad esempio; in Homeland, Independence Day - Rigenerazione, negli sketch di Amy Schumer oppure in questo Non succede, ma se succede, in cui il Segretario di stato interpretato da Charlize Theron diventa presidente fra mille difficoltà (e dopo un discorso che sembra venire anch'esso venire da un film di Capra).
Tra la candidatura e le elezioni, però, c'è un film intero da costruire, e come spesso accade con Rogen e Goldberg (fiancheggiati da una vasta squadra di produttori, tra cui la stessa Theron) il problema sta nella difficoltà di mantenere un equilibrio tra la scaltrezza dell'idea di partenza (come già successe con The Interview) e le necessità narrative della commedia.
Qui a restare separati sono proprio i due elementi che a partire da una distanza apparentemente incolmabile dovrebbero in realtà incontrarsi: la comicità del Rogen attore, legata ai tempi rapidi e ai commenti autoironici dello stand-up comedian, e la presenza di Charlize Theron, che non ha il physique du rôle dell'attrice comica e per questo si cala nella parte di una donna rigida che deve negoziare l'ambizione con i sentimenti. La sua Charlotte, creazione della sceneggiatrice Liz Hannah (che ha scritto il film con Dan Sterling ed è anche autrice dello script di The Post), è un personaggio irrisolto, figlia dell'emancipazione femminile nella politica americana, ma estranea con la sua indipendenza alla volgarità del dibattito dei media che il film abilmente riproduce (anche la battute sulle mestruazione della presidente è presa proprio dalla Schumer...).
Che, insomma, Non succede ma se succede - versione italiana dell'originale Long Shot, cioè "azzardo", ma anche ripresa unica e prolungata, in riferimento a un video che mostra Fred masturbarsi (siamo pur sempre in un film con Rogen!) e che potrebbe rovinare Charlotte - voglia partecipare allo spirito dei tempi, è cosa piuttosto evidente e a suo modo interessante. Eppure resta un film composto da tante pedine che funzionano solo singolarmente: l'ironia sugli obblighi d'immagine di una quarantenne che non può mostrare la pelle cadente degli avambracci; la presa in giro di un fascinoso premier canadese (Alexander Skarsgård) molto simile a Justin Trudeau; Andy Serkis che si traveste da magnate della stampa e sembra il tremendo Mr Potter di La vita è meravigliosa; il Presidente degli Stati Uniti (Bob Odenkirk) che di mestiere faceva l'attore; il cammeo dei Boyz II Men; i riferimenti alla comicità americana degli ultimi anni, da Jimmy Fallon in giù...
Tutto fa brodo ma poco si tiene, compresi gli inserti d'azione fuori luogo e l'inevitabile parabola di un amore fra una donna potente e un uomo comune (idea presa a sessi invertiti da Il presidente - Una storia d'amore) che nasce, muore e poi trionfa.
È come se Rogen e Levine, ancora insieme dopo 50/50 e Sballati per le feste!, avessero rielaborato vent'anni di cultura pop e liberal americana e l'avessero inserita a forza in una commedia a volte divertente ma troppo lunga, buona giusto per diventare lo specchio di questi tempi di brutta politica, giuste battaglie e belle speranze.
Non succede, ma se succede.. è la nuova commedia diretta da Jonathan Levine e, non a caso, vede Seth Rogen - i due collaborano spesso e volentieri - nei panni del protagonista maschile. Nel ruolo femminile principale, invece, c'è la straripante Charlize Theron.
Il cast vede ovviamente al centro di tutto Seth Rogen e Charlize Theron ma si sono concessi la partecipazione a questa commedia tantissimi attori di talento che in questi anni abbiamo visto in dozzine di film e serie tv.
La storia racconta di Charlotte Field, una delle donne più influenti al mondo, strettissima collaboratrice del presidente degli Stati Uniti e Ministro degli Esteri. Quando il Presidente decide di voler tornare al suo vecchio mestiere di attore dopo la fine del suo primo mandato sceglie anche, nel documento con cui rinuncia ufficialmente alla Casa Bianca, di proporre proprio Charlotte come successore, di fatto lanciando la sua campagna elettorale. A quel punto, Charlotte si accorge di aver bisogno di uno scrittore talentuoso per i suoi discorsi e casualmente si rimbatte in Fred, giornalista indipendente e scapestrato, a cui faceva da baby-sitter da piccolo...
"Non avrei mai creduto di poter recitare in una commedia romantica. Non pensavo che potessi sapere come fare per rendere giustizia a una commedia sentimentale lineare" ha dichiarato a Marie Claire la Theron che, in effetti, all'alba dei 44 anni - dopo oltre venti di carriera da attrice - è approdata al film sentimentale, un genere che ha frequentato il meno possibile, trovandosi più a suo agio come eroina d'azione o in ruoli impegnati. Però stavolta è stato troppo forte il richiamo della premiata ditta Rogen-Goldberg che, in coppia, hanno messo lo zampino in una ventina di produzioni tra cinema e televisione, di fatto istituendo quasi un genere a sé, la commedia à la Seth Rogen.
NON SUCCEDE, MA SE SUCCEDE… disponibile in DVD o BluRay |
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"Long Shot"(Jonathasn Levine, scritto da Dan Sterling e LIz Hannah, 2019)parla della segretaria di Stato(ministra degli esteri)USA che, vista la rinuncia del presidente di presentarsi .ricadidarsi per un nuovo mandato, si candida lei stessa co n l'appoggio del presidente e, come autore dei discorsi, consulta un giornalista ora disoccupato, che casualmente aveva conosciuto molti [...] Vai alla recensione »
Nel 2019 le potenzialità del Segretario di Stato americano Charlotte Field di diventare la prima donna Presidente degli Stati Uniti sono al massimo livello.Fred Flansky, giornalista moralmente incorruttibile, dopo essersi licenziato per controversie etiche con il nuovo proprietario del giornale per cui lavora, non naviga in buone acque.In gioventù la Field è stata la sua babysitter e per uno strano [...] Vai alla recensione »
Una divertentissima e sboccata commedia sentimentale, che usa l'irriverenza per parlare di politica, media e rapporto tra i sessi nel mondo di oggi. Sorta di variazione sul tema di Pretty Woman, in Non succede, ma se succede, la convergenza e la love story inaspettata tra due opposti è la cifra per coniugare una spruzzata minima di sentimento e un quantitativo ben più elevato d’irri [...] Vai alla recensione »
Ci ha regalato, in un periodo pesante, una serata allegra. La commedia americana a volte riesce a farci sorridere spensieratamente più delle commedie all’italiana che hanno sempre uno sfondo di dramma, intrighi e miserie … Una serie di gag in una storia romantica, riesce a renderla “scorretta” nei modi e nel linguaggio e anche qualcosa di imbarazzante diventa [...] Vai alla recensione »
Ebbene sì, lo ammetto, sono riuscito a vederlo già cinque volte e no, non mi stanca per nulla. ESILARANTE COMMEDIA a mio avviso con un Seth Rogen spettacolare come sempre. Un personaggio incredibile forse unico come unico è il suo piglio da Energetic Power Man. Volgare, sboccato ma, mai eccessivo e sempre pronto a "togliere" la parolaccia con la battuta che arriva un [...] Vai alla recensione »
Visto che gli autori del film danno alla storia un barlume di verosimiglianza, penso sia necessario sottolineare che un segretario di stato innamorata di un infimo giornalista è una cosa che non sta nè in cielo, nè in terra, e in nessun luogo!!! TROPPO INVEROSIMILE! Molto simpatico Seth Rogen, ma.... 5 stelle a Charlize... 10.... 1000!!!
Nel genere romantic commedy l'ho trovato veramente eccezionale mix perfetto di ironia, frecciate. Lo svilluppo della trama è divertente ed all'altezza. Lei è stupenda lui volutamente inguardabile. La forza del film sta nei dialoghi ricercati ed intelligenti anche nei botta e risposta la classica morale ed il lieto fine scontato nelle commedy USA non disturbano consiglia [...] Vai alla recensione »
La pupa e il secchione alla Casa Bianca. Le piattaforme servono anche a questo, a recuperare film passati in sala troppo in fretta. Come questa licenziosa "political comedy" (sottogenere glorioso) ora su Amazon Prime, che non sarà un capolavoro ma dice varie cose interessanti. E le dice con divertimento, unendo i talenti (e i corpi) apparentemente incompatibili di Charlize Theron e Seth Rogen.
Una delle commedie Usa più attese dell'anno (premio del pubblico al prestigioso festival South by Southwest) è partita bene in Italia grazie alla carismatica interpretazione di Charlize Theron nei panni di un'irraggiungibile donna di successo. Qui l'affascinante e sempre più brava attrice sudafricana diventa la segretaria di stato Charlotte Field, che il giornalista "liberal" Fred Flarsky (Seth Rogen), [...] Vai alla recensione »
Commedia romantica o scorretta? La domanda non è fuori luogo, perché il lancio italiano di «Non succede, ma se succede...» gioca proprio su tale contrapposizione. Che in realtà non esiste, tanto che, per mettere a fuoco il lavoro di Jonathan Levine, vanno bene entrambi gli aggettivi: è romantica la storia, dissacrante (a tratti) lo sviluppo. Normale, se hai come protagonista Seth Rogen, forse l'epigono [...] Vai alla recensione »
Protagonista del film di Levine è il canadese Seth Rogen, uno dei comici più rappresentativi del momento, e oltre che attore, è sceneggiatore, regista e produttore. Suo è il premiatissimo "Facciamola finita". Con lui recita la sudafricana Charlize Theron, attrice conturbante ed enigmatica, Oscar come serial killer in "Monster". Insieme formano una coppia del tipo "la bella e la bestia", e dotati di [...] Vai alla recensione »
"Non succede, ma se succede..." è una piccola rivelazione, da inserire subito nella lista dei film più divertenti dell'anno. Il film ricalca classiche commedie sentimentali alla "Pretty Woman" (di cui è citata non a caso a più riprese la canzone "It must have been love"), ibridandole però con una comicità demenziale alla "Tutti pazzi per Mary". Aggiungete a questa farsa fiabesca un po' di pungente [...] Vai alla recensione »
Fred Flarsky, giornalista così d'assalto e di così sani principi radical da autolicenziarsi quando il giornale online in cui lavora con inchieste temerarie viene comperato dal disgustoso magnate e avversario Parker Wembley, ha avuto come baby sitter Charlotte Field (responsabile involontaria così della sua prima erezione), ovvero l'attuale affascinante Segretario di Stato di un Presidente idiota (ed [...] Vai alla recensione »
Fred Flarsky è un giornalista di Brooklyn poco incline ai compromessi che si ritrova senza lavoro quando il suo giornale è venduto a un grosso gruppo editoriale. Charlotte Field è il più giovane Segretario di stato americano, pronta a candidarsi per succedere a un presidente più interessato a una carriera d'attore che alla Casa Bianca. Si incontrano per caso a una festa e scoprono di conoscersi già: [...] Vai alla recensione »
È vero, una magnifica bionda elegante come Charlize candidata a diventare il presidente degli Stati Uniti non prenderà mai come assistente e ghost-writer un nerd occhialuto come il Seth Rogen di 40 anni vergine. Il motivo però, un rapido flirt da ragazzi, è proprio il tappeto su cui riesce a volare questa commedia scorretta e improbabile, divertente e dinamica, di cast valido, affiatato: l'adolescenza [...] Vai alla recensione »
Ricordavamo il regista per due titoli coraggiosi. "50/50" raccontava, con un certa spensieratezza, un malato con la diagnosi poco rassicurante. "Warm Bodies" era la storia di un giovane vampiro innamorato di una ragazza (purtroppo non ancora morta). Non due capolavori, ma due storie originali e ben dirette. Si sa come vanno queste cose: marciamo fiduciosi verso il cinema di venerdì pomeriggio (in questi [...] Vai alla recensione »
Visto che le commedie politiche sono una rarità a Hollywood, si è tentati di dare credito a Non succede. Ma se succede..., purtroppo però alla fine risulta poca cosa. Già la premessa ha in sé qualcosa che sembra leggermente obsoleto: il presidente degli Stati Uniti (Bob Odenkirk) è stato eletto fondamentalmente perché aveva avuto successo interpretando il presidente in una serie tv.
Sotto il titolo italiano più lungo e sballato dell'anno (Non succede, ma se succede..., in originale Long shot, slang sportivo) si nasconde una commedia romantica ma molto politicamente scorretta diretta da Jonathan Levine, a lungo spudorato compagno di viaggio di Seth Rogen, il comico demenziale più gradito in Usa. La storia è la rivincita dei nerd: al centro c'è un giornalista idealista, duro e [...] Vai alla recensione »
Charlotte Field, Segretario di Stato degli Stati Uniti, è amata da tutti gli americani. È una gran lavoratrice e il suo comportamento è sempre impeccabile. Di splendido aspetto, ha un portamento elegante e non mangia cibo allo spiedo in pubblico, perché non sa farlo con grazia. Fred Flarsky è un giornalista devoto al culto della verità , molto meno elegante nel portamento e dai comportamenti non proprio [...] Vai alla recensione »
In quale mondo parallelo Charlize Theron se la farebbe con Seth Rogen? Non succede, ma se succede... dà una risposta comicamente assurda e molto tenera a questa domanda. Theron interpreta Charlotte Field, il segretario di Stato americano che però punta alla Casa Bianca. Il presidente degli Stati Uniti "cazzone" - no, non si chiama così - è interpretato da un delizioso Bob Odenkirk come se fosse una [...] Vai alla recensione »
Rimasto senza lavoro, Fred (Rogen) ritrova, a una festa di beneficenza, Charlotte (Theron), un tempo sua baby sitter e, ora, Segretario di Stato con vista sulla Presidenza Usa. Lei lo chiama nel suo staff ed iniziano a girare il mondo per promuovere un programma di politiche ambientali. Diventano amanti, ma la loro relazione rischia di finire sui media.
Immaginate Charlize Theron che si innamora all'improvviso di un comune mortale, un po' tedioso, con la pancetta e una freccia che lo sovrasta sul cranio indicando "sfigato". Si abbandona a lui, lo bacia appassionatamente ed insaziabile fa l'amore con lui ovunque. Non succede, ma se succede (in originale Long shot - un tentativo che ha una minima possibilità di realizzarsi), materializza questo sogno [...] Vai alla recensione »
Un po' come la storia d'amore tra la bellissima segretaria di stato Charlotte Field e lo strafumato giornalista liberal Fred Flarsky, anche Non succede, ma se succede... è qualcosa di completamente implausibile che si rivela vincente. Diretto dal discontinuo Jonathan Levine, è più che altro un film di Seth Rogen (e del sodale Evan Goldberg, co-produttore), apatowiano nello spirito: come in un sequel [...] Vai alla recensione »
Charlotte Field (Charlize Theron) sottosegretario agli Esteri, ha l'opportunità di candidarsi alla Casa Bianca. Il presidente, ex attore televisivo che vuol passare al cinema, le lascerebbe il posto. L'ambientalista Charlotte, alla ricerca di un ghostwriter, lo trova nell'ex ragazzino al quale faceva da baby sitter, Fred (Seth Rogen), diventato giornalista d'assalto e proprio per questo disoccupato. [...] Vai alla recensione »
L'azzardo, rispecchiato dal titolo originario Long Shot, può essere quello di coniugare idealismo e pragmatismo come tenta di fare Charlotte, sulla via di coronare il sogno di essere la prima donna a insediarsi alla Casa Bianca; ma può anche riferirsi all'azzardo cinematografico di proporre una coppia formata da Charlize Theron che, a dispetto degli «anta», continua a sembrare [...] Vai alla recensione »
Seth Rogen e Charlize Theron sono davvero una strana coppia di attori. Sono più del canonico duo mal assortito à la Bella e la Bestia, esempio citato, non a caso, nella pellicola stessa. Questo il cuore di Non succede... Ma se succede, dal titolo tradotto con enorme furbizia secondo una classica espressione della scaramanzia popolare romana (in originale è Longshot).