...e, avendo dimenticato il computer acceso il tempo di una doccia-shampoo-diffusore, quando mi sono ricordata sono tornata in studio e lo schermo mi diceva "installazione win10 27%, non spegnere il computer"
Aaarghhhhh!!!!! E chi gli ha detto di installarsi!?!?!? Ho temuto il peggio per gli 83 minuti necessari all'operazione, invece è andato tutto bene: il santo protettore delle donne sbadate pare avere guardato verso di me, fiuhhhh.....
La società che non viene illuminata dai pensatori, finisce ingannata dai ciarlatani - de Condorcet
22 marzo 2016
Sbadataggine
19 marzo 2016
Papà
Il mio papà abita a dieci minuti di tranquilla passeggiata da casa mia, lo sento quasi tutti i giorni perché quasi tutti i giorni ha un problema con computer. Lui, nato quando agli adulti si dava del voi e i bambini non parlavano se non interrogati, naviga in rete come un consumato nativo digitale ma, non parlando inglese, ogni tanto non ce la fa, perciò chiama me.
Non è mai stato un papà moderno, uno di quelli che cambiano pannolini e vanno ai colloqui coi professori, ma c'è sempre stato quando ho avuto bisogno di aiuto su "cose grosse", avendo sempre delegato l'ordinaria amministrazione a mia mamma.
Oggi l'ho chiamato e gli ho fatto gli auguri. Mi ha risposto stupito: " grazie ma perché fai gli auguri a me?" e mentre parlava sentivo il suo cervello lavorare: un assordante "cricchi cricchi cricchi" di ingranaggi mentali abituati ad analizzare dettagli minuti all'affannosa ricerca di un indizio sul calendario!!!
I miei bambini invece hanno un papà che un po' c'è e un po' non c'è, perché per lavoro ogni tanto viaggia. È un giocherellone, ama fare scherzi e con loro o è severo o un clown, normale mai.
In modi diversi, io e i miei bambini siamo figli fortunati: c'è chi non può fare gli auguri al proprio papà telefonando.
Auguri ai papà, a quelli che ci sono e a quelli che non ci sono ma vorrebbero esserci!