Non ho tempo...
La società che non viene illuminata dai pensatori, finisce ingannata dai ciarlatani - de Condorcet
15 dicembre 2024
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13 dicembre 2024
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12 dicembre 2024
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Natale non per tutti è il periodo più jolly dell’anno.
Non lo è per chi ha famiglie sbriciolate in mille luoghi diversi, né per chi ha vite sgretolate; per le persone per le quali chi manca è più importante di chi c’è, per chi guarda le città inondate di luci e vede solo spreco e mancanza di raccoglimento, per chi pensa che sia tutto un obbligo: pranzi e cene, panettone e mascarpone, alberi regali e presepi, baci e auguri alla famiglia; per chi rimpiange la magia dei natali coi bambini, per chi vorrebbe tornare bambina, quando Natale significava la messa a mezzanotte nella chiesetta straboccante di gente, in una piazza piena di neve e di profumi di fuochi accesi nei camini e di cioccolate calde e il presepe gigante, sempre uguale.
Se penso al Natale, ho sempre in mente una foto di 21 anni fa: mia mamma straordinariamente felice, la taverna ingenuamente decorata e scaldata da una vecchia stufa a legna e dalle chiacchiere delle nostre famiglie riunite, mia figlia neonata addormentata in braccio a qualcuno, Tommaso con un gessetto in mano che scarabocchiava qualcosa su una lavagna giocattolo, la mia zia preferita, qualche cugina passata a prendere un caffè nel pomeriggio, la tavola in ostinato, allegro disordine...
Tutti meritano un Natale così!
11 dicembre 2024
W
Caro Babbo Natale,quest'anno sono stata tanto buona e anche se mio fratello mi tormenta non l'ho mai picchiato troppo forte, nemmeno quando lui mi ha nascosto la Lulu e io senza la Lulu non riesco a dormire ma poi la mamma l'ha trovata dentro il cassetto delle sue mutande bleah che schifo... ecco, non l'ho picchiato tropo forte neppure quella volta là. Vedi che sono stata davvero bravissima? Anche la maestra l'ha detto alla mamma, che sono davvero tanto brava!!Quindi per Natale vorrei:un unicorno, ma vero questa volta, non di plastica come l'hannoanno scorsose non trovi l'unicorno mi accontento di un pony, però bianco, mi raccomandoun tutù da ballerina tutto rosa e azzurrouna coda da sirena di quelle che ci puoi nuotare in piscina e anche nel marei pattini per pattinare sul ghiaccio. La mamma dice che sono inutili che tanto qui di ghiaccio non ce n'è e tu mica puoi portarmi anche una pista di ghiaccio... no, eh? non puoi perché fa caldo o perché è troppo grossa?? Va bene, vedi tu cosa puoi fare. Anche perché immagino che non è mica facile portare tutta questa roba a me che poi devi anche fare il giro del mondo...
Mio fratello intanto sta appiccicando tutte le figurine dei giocattoli sulla sua letterina di Natale, va bene lo stesso?
Ti mando tanti baci e ti prometto latte e biscotti!
PS: rifletto solo adesso sul fatto che "wonder", come tantissime parole inglesi, può essere sia sostantivo, e in questo caso significa per l'appunto stupore e meraviglia, che verbo, nel significato di domandarsi, manifestando incertezza, formulando ipotesi tutte da verificare. Ma ho pensato d'istinto allo stupore dei bambini... sarà che sto scrivendo seduta davanti all'albero di Natale?
03 dicembre 2024
V
12 novembre 2024
U
Ultimatum
Scrivi per almeno 20 minuti o muori, mi dicono. Ok, però dammi un minuto che mi metto comoda altrimenti come faccio a tirare 20 minuti??
Sono le 14:54 ma ho cominciato alle 14:53, quindi alle 15:13 metto giù la penna. Ma quale penna se stai scrivendo al computer??? Ma sì, dai che hai capito benissimo, non fare il pignolo puntiglioso!
Ora però, avendo tirato in lungo le premesse, mi toccherà ben scrivere qualcosa...
Mmmmhhh, vediamo...
Sono seduta sul divano della sala grande, dalla finestra orientata a sud-ovest entra un sole accecante come solo in inverno può essere, così basso sull'orizzonte e così limpida l'aria... ma non importa: sopporterò il fastidio dato che da 4 giorni non si mostra, il maledetto. Accanto a me, le mie gatte ronfano, Dana accoccolata con grazia regale sulla sua pila di cuscini, felina principessa sul pisello, Key tutta aggrovigliata sulla sua coperta verde, una zampetta a coprirle gli occhi. Il campanile della chiesa di Santa Caterina suona le 3, una nuvola grigia copre il sole ma veloce si allontana, fra poco sarò di nuovo inondata di luce.
Tutto è silenzio, la casa sembra disabitata; l'albero del giardino, quello rosso, ha gia perso gran parte delle sue foglie, che giacciono ai suoi piedi, rossa e scivolosa coperta. Gli altri, quelli di sfondo che gli fanno da quinta, resistono verdi, ma è tutta fatica sprecata. Devo avvicinare alla finestra (eccolo di nuovo, il sole!) i vasetti del balcone: i serramenti hanno l'età della pensione, senza guarnizioni antifreddo e con un singolo vetro, non isolano niente e tanto basta per non far morire di freddo le piantine all'esterno. Ogni rovescio ha la sua medaglia, diceva Tommaso da piccolo!
Tommaso... sembra felice a Milano. Al contrario di Matilde che mi sembra persa tutta sola in Inghilterra... sabato vado a trovarla, le porterò i croissant del Mulino Bianco e qualche scatola di Sablés di Normandia.
Forse ha ragione B. quando mi descrive come una madre e una moglie: mi sono trasformata esattamente in ciò che non volevo essere. Magari capita più spesso di quanto immaginiamo, che le nostre paure ci rincorrano, intendo, una specie di profezia auto-avverante. Come spezzare la maledizione?
Ecco di nuovo una nuvola, che quando passa spegne la luce e abbassa il riscaldamento, che fastidio!
Dana si stira aggrappandosi al cuscino con le unghie, temibili armi improprie; Key le fa il verso girandosi a pancia all'aria, stortignaccola e impudica...
15:14, ho sforato, basta: metto giù la penna e caramente saluto tutti voi.
Baci Baci
PS: non devo rileggere quindi non lo faccio, perdonate typos&mistakes
04 novembre 2024
T