Di Daniela
Finalmente un po’ di relax….. la montagna è il massimo per riposare .
Il verde è il mio colore preferito, mi piace da pazzi, mi fa sentire bene mi rende più serena.. e poi grilli e cicale , che tanto piacciono ad Ale, mi danno un senso di profonda serenità e fidatevi che con un carattere come il mio non è cosa usuale.
Le mie figlie mi prendono in giro, perché dicono che la mia rilassatezza si evidenzia soprattutto nel fatto che, prima che io esploda, quando siamo qui, loro riescono a contare comodamente fino almeno a 10 contro i 3 di Genova!
Può essere, in effetti, ma comunque è un buon miglioramento no? Beh, sono veramente incontentabili questi figli!!!!
Allora per consolarle di questa mia incrollabile “crudeltà”, ho pensato di coccolarle un pochino con qualcosa di veramente goloso.
E cosa c’è di più profumato ed estivo sulla terra delle meravigliose pesche? E cosa ci sarà di meglio quest’inverno di aprire dei barattoli che racchiudono spicchi e polpa di sole?
E che mi dite delle arance e delle fragole? Il profumo è intensissimo e il sapore segue a ruota…
Faccio solo una piccola precisazione che riporta il mio magico libro delle marmellate : dice che la differenza tra confettura e marmellata sta nel fatto che, nella prima la frutta non deve sciogliersi e devono vedesi i pezzi anche dopo la cottura, nella marmellata invece devono essere passati, una volta cotti, per avere un composto liscio. Ultima avvertenza che già tutte conoscete, ma, si sa, repetita iuvant……una volta aperti i vasetti vanno conservati in frigo!
Perciò tutti sotto per preparare
MARMELLATA DI PESCHE , CONFETTURA DI PESCHE, MARMELLATA DI FRAGOLE E ARANCE
Cominciamo dalla MARMELLATA DI PESCHE
- 2,5 kg di pesche sode e mature
- 1 kg di zucchero
- 1 limone
- qualche foglia di pesca
Sbucciate le pesche, tagliatele a pezzi piuttosto grossi, togliete il nocciolo.
Mettete i pezzi in una casseruola , unite il succo e la scorza del limone e qualche foglia accuratamente lavata e solo se non trattata, di pesco. Portate ad ebollizione, mescolate spesso e schiumate quando serve.
Non appena le pesche saranno spappolate, togliete le foglie , se le avete messe, e passate la frutta al passaverdure o, se lo avete, utilizzate il solito frullatore ad immersione.
Rimettete il tutto sul fuoco e aggiungete a questo punto lo zucchero; fate bollire a fuoco dolce mescolando spesso. Ci vorrà forse una mezz’ora ancora: comunque fate la solita prova del piattino e togliete dal fuoco appena la goccia non scivola più.
Versate la marmellata nei vasetti sterilizzati , lasciando ½ cm circa di spazio libero e chiudete subito ermeticamente. Sterilizzateli per 20-25 minuti e lasciateli raffreddare.
CONFETTURA DI PESCHE
- 2,5 kg di pesche
- 1 kg di zucchero
- 1 arancia
- ½ limone
- 1 bicchierino di liquore all’amaretto (FACOLTATIVO) (io ho aggiunto cognac)
Pelate le pesche e tagliatele a spicchi togliendo il nocciolo. Mettete gli spicchi in una terrina, alternandoli con lo zucchero e lasciate riposare per una notte intera sigillate con la pellicola trasparente. Io qui in montagna le ho lasciate fuori dal frigo perché di notte la temperatura è freschina…. In città forse è meglio metterle in frigorifero…
La mattina su7ccessiva mettete il tutto nella solita pentola di acciaio a fondo spesso e aggiungete il succo dell’arancia e del ½ limone e mettete a cuocere a fuoco moderato per circa un ora. Mescolate spesso e una volta positiva la solita prova, togliete dal fuoco e aggiungete il bicchierino di liquore per profumarla ancora un po’. Va da se che è assolutamente facoltativo questo ultimo passaggio… Versatela nei vasetti , chiudete subito e sterilizzateli come al solito.
MARMELLATA DI FRAGOLE E ARANCE
- 500 gr di fragole mature
- 4 arance meglio se non trattate
- 400 gr di zucchero
Lavate le fragole e tagliatele a pezzetti. Mettetele nella casseruola coprendole con lo zucchero.
Poi pelate a vivo 3 arance, tagliatele a pezzetti e unitele alle fragole. Ora spremete la quarta arancia dopo aver tagliato a filetti la sua scorza ben lavata. Io ho preferito grattugiarla grossolanamente. Unite succo e scorza alle fragole e mettete il tutto sul fuoco per circa 20 minuti, ma il tempo varierà a seconda anche della sugosità dell’arancia perciò potrebbe volerci un po’ di più. Anche qui la solita prova risolve i dubbi. Versate il composto dopo averlo frullato o passato a piacere nei vasi sterilizzati, lasciate il solito ½ cm libero e chiudete subito. Sterilizzate (25/30 minuti) , lasciate freddare ed è pronta per l’inverno anche questa!
Che altro mi resta da dirvi? Ah si volevo anticiparvi che anche il prossimo post tratterà di questo argomento e ..... ora non vi resta che provare.
Buona giornata
Daniela