Devo dire che dopo l'ottimo Albo precedente mi aspettavo qualcosina in più dal 413 di Dylan Dog, "I Padroni del Nulla". Scritto e disegnato interamente da Carlo Ambrosini, si tratta di una storia in cui, devo ammettere, ho faticato un po' a entrare. Tra visioni e realtà, infatti, spesso ho trovato qualche difficoltà nel gestire gli stacchi; ma potrebbe essere un problema mio. Ma anche la storia in generale non mi ha fatto impazzire: il nostro Dylan, in compagnia del fedele Groucho, intraprende un viaggio decisamente fuori porta per comprare un nuovo clarinetto; il suo assistente, infatti, ha distrutto lo strumento musicale dell'Indagatore dell'Incubo usandolo in maniera... inappropriata. Ma durante questo viaggio il maggiolone del nostro eroe li lascerà a piedi, e così i due saranno costretti a chiedere aiuto a un tassista, che li porterà nel paese più vicino alla ricerca di un carroattrezzi. Dylan farà così la conoscenza di Emma Gozzi, e noi, soprattutto noi, della storia tormentata della sua famiglia.
Visualizzazione post con etichetta Pulcinella. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Pulcinella. Mostra tutti i post
venerdì 5 marzo 2021
Dylan Dog 413 - I Padroni del Nulla
Etichette:
Carlo Ambrosini,
Demonio,
Diavolo,
Dylan Dog,
Dylan Dog 413,
Dylan Dog I Padroni del Nulla,
Fumetti,
Horror,
Isola,
Maledizioni,
Pulcinella,
Recensioni,
Sergio Bonelli Editore
Iscriviti a:
Post (Atom)