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giovedì 29 agosto 2024

Kissing Gorbaciov (2023)

Finalmente ho recuperato questo meraviglioso docufilm indipendente che ci porta indietro nel tempo, nella musica di un tempo ormai perso e difficilmente ripetibile. Siamo nel Salento, a Melpignano, all'inizio degli anni '80, e grazie a una giunta comunale giovane e di Sinistra, pochi anni dopo in quel piccolo paesino del Sud Italia avverrà un evento straordinario, unico e irripetibile, finanziato addirittura dall'ambasciata dell'Unione Sovietica: un concerto leggendario che porterà in Italia alcune rock band sovietiche, e che vedrà come headliners dell'evento due gruppi italiani già importanti e a dir poco iconici. Stiamo parlando ovviamente dei Litfiba e, soprattutto, dei CCCP - Fedeli alla Linea. E tutto questo ci viene raccontato in "Kissing Gorbaciov".

domenica 3 aprile 2022

Le Canzoni della Sera (Volume 37)

Superata quota 900, aggiungiamo altre 25 canzoni con la 37esima tracklist di Canzoni della Sera.
Cominciamo dalla Musica Italiana, con due canzoni che descrivono benissimo il periodo in cui le ho condivise: "Io non mi sento italiano", di Giorgio Gaber, e "Povera Patria", di Franco Battiato. Di che periodo sto parlando? Erano giorni in cui la politica italiana era impegnata nella scelta di un degno successore di Sergio Mattarella. E sappiamo bene com'è finita.
Il 18 febbraio viene ricordato dai più per la nascita di Fabrizio De André. Ma questo giorno ha regalato alla Musica Italiana un altro grande artista: Augusto Daolio. Quest'anno non l'ho voluto ricordare con una canzone dei suoi Nomadi, ma con la canzone che Cisco Bellotti gli ha dedicato: semplicemente, "Augusto". Tre giorni dopo altra data da ricordare: il 21 febbraio del 2014, infatti, ci lasciava Francesco Di Giacomo. E allora ho voluto ricordarlo con la prima canzoni in assoluto che ascoltai del suo Banco del Mutuo Soccorso, in un lontano "Help" di un lontano Red Ronnie: "Il Ragno". Altra data da ricordare con dolore è il 1° marzo, il giorno della scomparsa del mitico Lucio Dalla, qui con la splendida "Balla Balla Ballerino"
Ma l'8 marzo si torna a sorridere, con un omaggio particolare per la Festa della Donna: "Regina di Cuori" dei Litfiba...

domenica 7 novembre 2021

Le Canzoni della Sera (Volume 34)

L'ultimo Volume delle Canzoni della Sera aveva visto in tracklist tutte canzoni di Artisti mai apparsi prima nei precedenti Volumi (a parte i Simple Mindes per il "Mandela Day").
In questo nuovo capitolo ecco che si torna alla normalità. Tornano quindi Artisti e Gruppi che amo tantissimo, e la lista si apre proprio con i miei preferiti in assoluto, gli Iron Maiden, qui con "Stratego", il secondo singolo che andava ad anticipare l'uscita dell'ultimo album, "Senjutsu", uscito poi il 3 settembre. Buon pezzo, che andrà poi a braccetto con la bontà di tutto l'album.
Ma passiamo, come piaceva (e piace ancora) dire a molti patridioti, prima agli italiani: troviamo subito i Litfiba, nel periodo di assenza di Piero Pelù, con "La Stanza dell'Oro", il singolo che andava ad anticipare quello che per me non solo è il miglior album del periodo con Gianluigi "Cabo" Cavallo alla voce, ma anche uno dei migliori album in generale della band toscana, "Insidia". Arriva poi un altro gruppo che amo tantissimo, i Tre Allegri Ragazzi Morti, che con "Hollywood come Roma" mi riportano alla mia adolescenza. Altro gruppo nostrano pazzesco, gli Afterhours, è presente con l'intensissima "Quello che non c'è". Nel giorno del suo 70° compleanno, poi, ecco Ivano Fossati con "La Musica che gira intorno". Chiude la truppa tricolore un altro grande gruppo, decisamente meno conosciuto dei precedenti, ma che ha sempre spaccato di brutto e che ho avuto anche la fortuna di vedere dal vivo, in un 1° maggio a Bologna di molti, molti anni fa (mi pare fosse il 1999): i Ritmo Tribale. Ascoltate un po' che pezzo... e poi ditemi come sia possibile che si conosca l'ultima di Fedez (non è vero, io non la conosco) e non "Domina". Vabbè...

lunedì 31 maggio 2021

Le Canzoni della Sera (Volume 30)

Siamo al Volume numero 30 delle Canzoni della Sera. E dopo la scorsa tracklist tutta dedicata alle Cover, eccoci tornati alla normalità. Anzi, a dire il vero in queste nuove 25 canzoni una particolarità c'è: troviamo infatti molte canzoni fresche fresche, uscite da poco. Cominciamo quindi da quelle: della nuova dei Nomadi, "Frasi nel Fuoco", ne ho già parlato qui, e non poteva mancare in lista. Tornano anche i Ministri, con "Peggio di niente", un pezzo che ha, tra l'altro, una citazione parecchio importante! E nel 2021 assistiamo anche al grande ritorno di Caparezza, che con "Exuvia" annuncia il nuovo album.
Novità internazionali: all'improvviso ecco Mick Jagger e Dave Grohl con la scoppiettante "Eazy Sleazy"; nuovo lavoro, in uscita l'11 giugno, per i miei amati Garbage, qui col singolo "The Men Who Rule The World"; bellissima, a mio parere, la nuova dei Kaleo, "Skinny", e bella e particolare anche quella dei Wolf Alice, "Smile"
Chiudiamo allora con le novità, e tuffiamoci nel passato...

lunedì 22 febbraio 2021

Le Canzoni della Sera (Volume 27)

Torniamo a parlare un po' di Musica. Tanta bella roba nella Playlist delle mie ultime 25 Canzoni della Sera, che si apre con i Black Keys e la loro bella "Little Black Submarines", e va a chiudersi con i sempreverdi Rolling Stones, con "It's Only Rock'n'Roll (But I Like It)"; e piace anche a noi, ragazzacci.
Ma partiamo con la Musica Italiana: si comincia con i miei amati Punkreas, con una canzone che nel periodo in cui mi dilettavo a suonare diventò l'incubo di chi mi stava intorno, perché quella "Sosta" era onnipresente nei miei cazzeggi deliranti. Ah... che tempi! Subito dopo, nella Giornata della Memoria, arriva la meravigliosa "Canzone Del Bambino Nel Vento", meglio conosciuta come "Auschwitz", scritta da Francesco Guccini e qui interpretata insieme ai Nomadi nel loro live (che divenne un disco, "Album Concerto") del 1979. Poco da aggiungere, tanto da ascoltare.
Si cambia decisamente passo e genere, poi, con i Bluvertigo e la loro "Altre Forme di Vita"; quanto mi piaceva all'epoca! E devo dire che riascoltandola mi piace ancora. E poi arriva un altro gruppo che amo tantissimo, i Litfiba, con la divertente (quanto il video) "Gioconda"; da non dedicare all'amata, o all'amato, se è in attesa di una certa proposta...
Il 14 febbraio, a San Valentino, purtroppo se n'è andato il mitico Erriquez della Bandabardò. Mi è dispiaciuto davvero un sacco, anche perché il suo era uno di quei gruppi che non vedevo l'ora di rivedere e riascoltare dal vivo non appena fosse passato questo periodaccio. Purtroppo non potrò rivedere e riascoltare lui, ma spero in un giusto omaggio della sua "banda" e dei tanti Gruppi e Artisti che lo hanno ricordato in questi ultimi giorni. Così come ho fatto anch'io, nel mio piccolo, con "Manifesto". Aloha Erriquez!
Chiude la schiera degli italiani un gruppo già presente in lista, i Nomadi. Il 18 febbraio, infatti, oltre a essere il compleanno di Fabrizio De André, è anche quello di Augusto Daolio, indimenticabile frontman del gruppo di Novellara. E allora Auguri Augusto... con "Senza Patria", una canzone che ho cantato, anzi urlato decine e decine di volte ai tanti concerti a cui ho assistito in giro per l'Italia.
Ma adesso facciamo un salto fuori dal nostro Belpaese, e passiamo alla Musica Internazionale:

lunedì 31 agosto 2020

Le Canzoni della Sera (Volume 20)

Finite le Ferie, quest'anno a sprazzi, rieccoci alla routine. Ripartiamo allora con Le Canzoni della Sera, arrivate ormai al 20° Volume. Sono ben 500 sere, dunque, che chiudo le mie giornate con una canzone. Vediamo quali sono state le ultime fino a metà agosto.
Partiamo con la Musica Italiana: aprono i Litfiba, con la straordinaria "Apapaia", un pezzo che ho sempre amato, fin dal primo ascolto (com'è capitato con tante, tantissime canzoni del gruppo di Pelù e Renzulli). Arriva poi una New Entry, Alberto Fortis, con una canzone, "Milano e Vincenzo", molto... particolare. Passiamo allora a Samuele Bersani, un cantautore che amo molto, e che mi dispiace non vedere e sentire da un po'. Ricordo che doveva uscire un suo nuovo album a inizio anno, ma poi non ne ho saputo più niente. Dai Samuele, ci manchi! E intanto ascoltiamoci (riflettendo) la sua "Il Mostro". "Creuza de Ma" di Fabrizio De André, invece, arriva nel giorno dell'inaugurazione del nuovo Ponte di Genova. Evento passato è quello ricordato il 6 agosto con "Il Pilota di Hiroshima" dei mitici Nomadi, con la voce dell'indimenticabile Augusto Daolio che prova a farci immaginare le emozioni e i pensieri di quel pilota. Manifesto "indie" tutto italiano quello dei Tre Allegri Ragazzi Morti con "Mai come voi", altra canzone (e gruppo) che amo tantissimo, e che va a chiudere il fronte delle canzoni tricolore.
Il 23 luglio di 9 anni fa ci lasciava Amy Winehouse, e allora ricordiamola con la sua splendida voce in "Back to Black". Qualche classico anche in questa nuova tracklist, come "Radio Nowhere" del Boss Springsteen, "New Gold Dream" dei Simple Minds ed "Help!" dei Beatles, canzone che mi ricorda la trasmissione di Red Ronnie di molti, molti anni fa su TMC2 (mi pare), grazie alla quale avevo la possibilità di ascoltare e conoscere tanta Musica, in tempi in cui Internet non c'era, e cominciavo da poco a far amicizia con i CD...
Parli di Beatles e non puoi non pensare anche agli Stones, che in questa lista rispondono presente con una canzone nuova, "Living In A Ghost Town"; sempre in forma Jagger & Co. E prima di lasciarvi scoprire da soli tutti gli altri pezzi presenti, qualche parola la spendo per "Only for the Weak" degli In Flames, in una versione decisamente più soft rispetto a quella grazie a cui ho conosciuto questo gruppo di Death Metal, nei miei mesi di Militare. Chiudiamo poi con la canzone Numero 500, che come da tradizione per le "doppio zero centenarie", appartiene agli Iron Maiden: "The Wicker Man", con il ritorno di Bruce Dickinson, e l'amore totale che mi travolse per questo meraviglioso gruppo. UP THE IRONS!
E Buona Musica a tutti.

#476 Marilyn Manson - Disposable Teens (22-lug-20)
#477 Amy Winehouse - Back To Black (23-lug-20)
#478 Litfiba - Apapaia (24-lug-20)
#479 Stratovarius - Destiny (25-lug-20)
#480 Joy Division - Love Will Tear Us Apart (26-lug-20)
#481 Five Finger Death Punch - A Little Bit Off (27-lug-20)
#482 Alberto Fortis - Milano e Vincenzo (28-lug-20)
#483 Snow Patrol - Don't Give In (29-lug-20)
#484 Bruce Springsteen - Radio Nowhere (30-lug-20)
#485 The Beatles - Help! (31-lug-20)
#486 Sam Fender - Saturday (01-ago-20)
#487 Samuele Bersani - Il Mostro (02-ago-20)
#488 Fabrizio De André - Creuza De Ma (03-ago-20)
#489 Beastie Boys - No Sleep Till Brooklyn (04-ago-20)
#490 The Cult - Rain (05-ago-20)
#491 Nomadi - Il Pilota di Hiroshima (06-ago-20)
#492 Sum 41 - Still Waiting (07-ago-20)
#493 Jamiroquai - Deeper Underground (08-ago-20)
#494 The Rolling Stones - Living In A Ghost Town (09-ago-20)
#495 Franz Ferdinand - Ulysses (10-ago-20)
#496 Tre Allegri Ragazzi Morti - Mai come voi (11-ago-20)
#497 The Cars - Just What I Needed (12-ago-20)
#498 In Flames - Only for the Weak (13-ago-20)
#499 Simple Minds - New Gold Dream (81/82/83/84) (16-ago-20)
#500 Iron Maiden - The Wicker Man (17-ago-20)

domenica 15 dicembre 2019

Le Canzoni della Sera (Volume 10)

I volumi delle "Canzoni della Sera" arrivano in doppia cifra. E in questo 10° volume c'è davvero tanta roba...
Si apre con un gruppo che fino a qualche mese fa non conoscevo, i Portugal. The Man, che qui troviamo con la loro "Live in The Moment", e si chiude con i dissacranti (e italianissimi) Nanowar Of Steel (chiaro il riferimento ai Manowar), con un "Norwegian Reggaeton" di gran lunga preferibile ai reggaeton estivi (e reggaeton tutti, direi). Ma restiamo in Italia: "La Cometa di Halley" di Irene Grandi (scritta da Francesco Bianconi dei Baustelle) passa e saluta, e per rivederla, per quanto mi riguarda, ci sarà bisogno di un enorme sforzo, visto che tornerà a farci visita nel 2061. Ma non pensiamo al tempo, e andiamo avanti, con un capolavoro della Musica Italiana incisa da un capolavoro di Gruppo Italiano, i C.S.I. con "Del Mondo"; brividi. Un altro cantautore che amo molto è Samuele Bersani, qui con "Cattiva", che a mio parere meriterebbe molta più considerazione. Considerazione che sta avendo (meritatissima) Brunori SAS, che in queste sere ho omaggiato col suo ultimo singolo, "Al di là dell'Amore". Altro omaggio a Francesco Baccini con "Le Donne di Modena", uscito un po' dal circuito negli ultimi anni, ma che ho sempre apprezzato. Tra gli italiani, troviamo anche Enzo Draghi, che dopo Cristina D'Avena è stato senza ombra di dubbio la voce più importante delle sigle dei nostri amati Cartoni Animati. La sua "I 5 Samurai" (una delle mie sigle preferite in assoluto) arriva dopo una serata in cui ho avuto il piacere di ascoltarlo dal vivo in un Pub qui in zona, nel modenese, e apprezzarne ancora di più le doti, sia canore che umane. Grande Enzo! E per chiudere con l'Italia in Musica, ecco un altro grandissimo capolavoro, una delle mie canzoni italiane preferite in assoluto: "Fata Morgana" di quelli che erano i Litfiba.
A novembre non poteva mancare la "November Rain" dei Guns N' Roses, così come non potevano mancare grandi, grandissimi classici, come "Hallelujah" di Leonard Cohen, "Dream On" degli Aerosmith, "Rock and Roll All Nite" dei KISS e, udite udite, "Another Brick in The Wall" dei Pink Floyd, per festeggiare i 40 anni dell'immenso "The Wall".
Per ricordare la serata del 19 novembre al Fabrique di Milano, dove ho assistito al concerto degli islandesi Of Monsters and Men, tuffiamoci nella favolosa "King And Lionheart"; adoro questo gruppo.
Oltre al resto, che vi invito come sempre a scoprire (c'è anche del sano hard rock... spagnolo!), chiudo il post segnalando tre importanti singoli usciti in questo 2019: "One of Us" di Liam Gallagher"All This Music Must Fade" dei mitici "The Who", e "California Halo Blue", degli AWOLNATION. Questi ultimi due pezzi... non mi stancherei mai di ascoltarli.
Buone vibrazioni a tutti.

#226 Portugal. The Man - Live In The Moment (09-nov-19)
#227 Irene Grandi - La Cometa di Halley (10-nov-19)
#228 3 Doors Down - Kryptonite (11-nov-19)
#229 C.S.I. - Del Mondo (12-nov-19)
#230 Liam Gallagher - One Of Us (13-nov-19)
#231 Lynyrd Skynyrd - Simple Man (14-nov-19)
#232 Samuele Bersani - Cattiva (15-nov-19)
#233 Enzo Draghi - I 5 Samurai (16-nov-19)
#234 Mumford & Sons - The Cave (17-nov-19)
#235 Guns N' Roses - November Rain (18-nov-19)
#236 Of Monsters and Men - King And Lionheart (19-nov-19)
#237 Brunori Sas - Al di là dell’Amore (20-nov-19)
#238 The Who - All This Music Must Fade (21-nov-19)
#239 Aerosmith - Dream On (22-nov-19)
#240 Bombay Bicycle Club - Eat, Sleep, Wake (Nothing But You) (23-nov-19)
#241 Leonard Cohen - Hallelujah (24-nov-19)
#242 Francesco Baccini - Le Donne di Modena (25-nov-19)
#243 Héroes del Silencio - Avalancha (26-nov-19)
#244 KISS - Rock and Roll All Nite (27-nov-19)
#245 Steriogram - Walkie Talkie Man (28-nov-19)
#246 AWOLNATION - California Halo Blue (29-nov-19)
#247 Pink Floyd - Another Brick In The Wall (30-nov-19)
#248 Litfiba - Fata Morgana (01-dic-19)
#249 Manu Chao - Clandestino (02-dic-19)
#250 Nanowar Of Steel - Norwegian Reggaeton (03-dic-19)

giovedì 18 aprile 2019

Le Canzoni della Sera (Volume 1)

Da quasi un mese ho deciso di pubblicare sui miei profili Social, oltre alle solite cazzate, una canzone a sera/notte. A volte la canzone riprende episodi personali o sociali capitati durante la giornata (come ad esempio la "Black Hole Sun" dei Soundgarden il 10 aprile, il giorno del "Buco Nero"), mentre altre volte semplicemente mi va di chiudere la giornata in quella maniera, ascoltando quella determinata canzone. Sono tutte canzoni che mi piacciono, alcune di più, alcune di meno, ma che ascolto e ho sempre ascoltato con piacere. Grandi classici, infatuazioni giovanili, o scoperte recenti e recentissime. Ed ecco, dunque, la Track-List delle mie ultime 25 sere in musica. E un ascolto, ovviamente, ve lo consiglio: 

#001 Leonard Cohen - Nevermind (23-mar-19)
#002 Dire Straits - Money For Nothing (25-mar-19)
#003 White Lies - Tokyo (26-mar-19)
#004 The Smashing Pumpkins - Knights of Malta (27-mar-19)
#005 Vance Joy - Riptide (28-mar-19)
#006 Punkreas - Voglio Armarmi (29-mar-19)
#007 Pink Floyd - High Hopes (30-mar-19)
#008 Alice Merton - Lash Out (31-mar-19)
#009 Blue Oyster Cult - (Don't Fear) The Reaper (01-apr-19)
#010 Led Zeppelin - Stairway to Heaven (02-apr-19)
#011 The Zen Circus - It's Paradise (03-apr-19)
#012 Nightwish - Amaranth (04-apr-19)
#013 Nirvana - The Man Who Sold The World (MTV Unplugged) (05-apr-19)
#014 Subsonica - Discolabirinto (06-apr-19)
#015 Marlene Kuntz - Monna Lisa (07-apr-19)
#016 LP - Into The Wild (08-apr-19)
#017 The Verve - Bitter Sweet Symphony (09-apr-19)
#018 Soundgarden - Black Hole Sun (10-apr-19)
#019 The Clash - London Calling (11-apr-19)
#020 AWOLNATION - Kill Your Heroes (12-apr-19)
#021 Tame Impala - The Less I Know The Better (13-apr-19)
#022 Patti Smith - Because The Night (14-apr-19)
#023 Litfiba - Paname (15-apr-19)
#024 Negrita - Gioia Infinita (16-apr-19)
#025 Rammstein - Sonne (17-apr-19)


sabato 11 febbraio 2012

Litfiba - Grande Nazione (2012)

Sull'Isola non dovrebbero mai mancare libri e cd. Ed è di un cd di recente uscita che voglio parlare. 
Si tratta del ritorno dei Litfiba, con "Grande Nazione". Una Grande Nazione raccontata attraverso le dieci tracce dell'album, che segnano dunque un Grande Ritorno. Il ritorno di un gruppo che ha fatto la storia del rock italiano, un rock di buona fattura che stenta nel nostro Paese ad emergere. È emerso, in grande stile, grazie a gruppi come i Litfiba, che dopo la separazione tra Piero Pelù e Ghigo Renzulli sembravano un capitolo chiuso, appartenente ormai al passato della musica italiana. 
Pelù in una carriera solista appena sufficiente, nella sperimentazione di un med-rock che ho fatto fatica ad amare. 
Renzulli nel progetto Litfiba senza Pelù. Difficile, difficilissimo per un gruppo come quello di Firenze fare a meno di un leader come Pelù. Ghigo ci ha provato, e gli va riconosciuta la realizzazione di un album più che buono, "Insidia", che seppur poco conosciuto e ancor meno pubblicizzato, ha rappresentato a mio parere la fase più alta del dopo separazione; e parlo di entrambi. "Insidia" su tutto, sul resto dei Litfiba del solitario Renzulli e sul resto del solista Pelù.
Parlando del presente, visto che la richiesta di Elio e le Storie Tese è stata esaudita ("Litfiba tornate insieme", dall'album "Cicciput" del 2003), c'è da parlare di un grande ritorno. "Grande Nazione" è un gran bell'album, che va naturalmente a collocarsi tra "Terremoto" e "Spirito". Il giusto anello di congiunzione alla strepitosa discografia del gruppo.