Se dovessimo ragionare tutti come il Governatore del Trentino e gli scagnozzi incompetenti che ha mandato a uccidere l'orsa Daniza vivremmo in un mondo molto difficile.
Innanzitutto potremmo tranquillamente entrare nelle case degli altri per cercare funghi. No, non mi dite che in casa non se ne trovano, perché ce ne sono di surgelati e a volte anche di freschi, appena colti, magari in un bel cesto o al massimo in frigo. E il proprietario della casa in questione? Beh, se proprio s'incazza e ci prende a schiaffi, potremmo sempre sporgere una querela e chiamare la Forestale. Essere feriti da un uomo che si trova in casa propria soltanto perché abbiamo avuto l'ardire di entrare senza permesso per cogliere qualche fungo è una cosa estremamente grave, e l'intervento della Forestale dovrebbe quantomeno servire per sedare la bestia casalinga e spedirla in qualche centro psicosociale. Se poi le dosi sono sbagliate... vabbè, si va all'obitorio.
La vita però sarebbe ancora più complicata se il proprietario della casa violata fosse donna e mamma. E no... tu donna, mamma, non potresti assolutamente permetterti di temere per la vita dei tuoi figli. Siamo pazzi? Al Governatore e ai suoi scagnozzi non gliene frega un cazzo se hai quei due marmocchi tra i piedi e temi che il violatore domiciliare possa fargli del male: oh, del resto è semplicemente entrato in casa tua senza permesso per prendere dei funghi, perché diavolo dovresti temere per la sorte di quei due cuccioli d'uomo a cui tu, madre degenere, tieni così tanto?! E non tirare in ballo che in quella casa ti ci ha piazzato proprio il Governatore o chi di dovere, perché, sia chiaro, in Italia non possiamo star lì a seguire tutte le vicende che creiamo... ci vuole tempo, ci vogliono soldi, ci vuole passione, e soprattutto ci vuole competenza, cosa che nel nostro Paese negli ambienti lavorativi latita peggio dell'ultimo boss della mafia in circolazione.