mercoledì 18 dicembre 2024

20 miliardi

Ce lo chiederà Trump (anzi, ce l'ha già imposto prima ancora di insediarsi alla Casa Bianca), perché vedi mai che qualcuno voglia attaccarci come fece Hamas con Israele il 7 ottobre, dice Crosetto (non ridete, l'ha detto davvero).

Secondo Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe, arrivare al 2,5% del PIL significa un esborso per le casse dello stato di circa 20 miliardi di euro, che devono essere trovati possibilmente entro luglio, quando ci sarà il prossimo vertice Nato.

Non riusciamo a trovare soldi per lo stato sociale (pensioni, stipendi, sanità, scuole, trasporti ecc.), abbiamo il terzo debito pubblico del mondo, 4,5 milioni di persone ogni anno rinunciano alle cure per mancanza di soldi e le persone in povertà in Italia sono oltre 5 milioni, però 20 miliardi entro luglio da qualche parte li rimedieremo. D'altra parte i soldi per gli armamenti (loro dicono per la difesa, fa più figo e impressiona di meno) si trovano sempre.

lunedì 16 dicembre 2024

Angela Merkel

Ho guardato su youtube l'intera intervista che Fabio Fazio ha fatto ieri sera a Angela Merkel. Indipendentemente dal giudizio politico sui lunghi anni del suo cancellierato, giudizio che io non sono ovviamente in grado di dare, e pur non essendo d'accordo con alcune cose che ha detto, non si può non notare l'immenso divario tra una statista e una cazzara da bar. 

Il termine statista nel caso della signora Merkel non è adoperato alla leggera, ma nel suo senso più vero e ampio, che significa avere una visione politica di lungo periodo e non limitata alle prossime elezioni, significa senso delle istituzioni, rispetto delle medesime; tutte peculiarità che nel caso della ex cancelliera vanno ad aggiungersi a una grande cultura, in particolare scientifica. 

Angela Merkel, ha spiegato infatti Fazio, è laureata in fisica con una tesi dal titolo "Il calcolo delle costanti di velocità delle reazioni elementari degli idrocarburi semplici". Qui c'è stato un simpatico siparietto tra i due, con Fazio che ha ammesso candidamente di non capire neppure il significato del titolo e l'ex cancelliera che si è offerta di illustrarglielo sinteticamente. Molto interessante anche il passaggio in cui Angela Merkel ha spiegato quanto le sia servita una formazione scientifica in politica, cosa che uno non penserebbe mai. 

Se il termine statista è quindi per la signora Merkel particolarmente azzeccato, la locuzione cazzara da bar è altrettanto azzeccata per la signora a capo del governo qua da noi. Poche ore prima che andasse in onda la trasmissione, infatti, quindi prima che la signora Merkel parlasse di fisica e di politica vera, da un palco al Circo massimo una ben più sguaiata signora arringava la folla strillando che se i centri in Albania non funzionano è colpa dei giudici. Ovviamente comunisti. 

Per dire l'abisso.

domenica 15 dicembre 2024

Adeguamenti

Per ora, dopo il casino successo da quando la notizia è di dominio pubblico, è tutto fermo e se ne parlerà di nuovo la prossima settimana, ma se il famoso adeguamento degli stipendi dei ministri non parlamentari a quelli dei parlamentari dovesse essere approvato temo che il boomerang in termini di consenso avrebbe un certo impatto.

Si sta parlando infatti, secondo quanto scrive il Sole24Ore, di un aumento di stipendio di 7193,11 euro così suddivisi: 3.503,11 euro della diaria che spetta a deputati e senatori e 3.690 euro di rimborsi per l’esercizio del mandato. Ai 7.000 e più euro vanno sommati altri 1.200 euro per le spese telefoniche e i rimborsi di viaggi. Che si sommano, naturalmente, ai 10.435 euro lordi di partenza. I membri del governo coinvolti sono 18 di cui 8 ministri e 10 sottosegretari.

Se la ratio dell'emendamento è quello di fare in modo che tutti i ministri e i sottosegretari abbiano lo stesso stipendio, principio che può anche avere una sua logica, non si capisce perché l'adeguamento non sia stato verso il basso invece che verso l'alto. Sarebbe bastato adeguare gli stipendi degli eletti a quelli dei non eletti. Questo naturalmente in un mondo immaginario, non certo in quello reale. Figurarsi.

Rimane lo sconcerto nel vedere ancora una volta il livello di spudoratezza delle nostre classi dirigenti, spudoratezza unita al totale scollamento con la società. Una classe dirigente che avesse un minimo di sensibilità e di contezza del mondo reale, prima di partorire una cosa del genere avrebbe detto: abbiamo aumentato le pensioni minime di 1,8 euro al mese, agli infermieri abbiamo dato 7 euro in più, ai medici 17, abbiamo dato alcune briciole agli insegnanti (gli insegnanti italiani sono quelli con gli stipendi più bassi d'Europa), gli stipendi in Italia sono fermi da 30 anni mentre (dati Istat) la povertà dilaga e più di cinque milioni e mezzo di persone non riescono a mettere insieme il pranzo e la cena.

Ecco, di fronte a tutto questo, una classe dirigente con un minimo di sensibilità ci avrebbe pensato tre volte prima di aumentarsi uno stipendio che la stragrande maggioranza degli italiani non avrà mai. Invece loro no. Loro stanno nel loro mondo, sul loro pianeta personale, totalmente indifferenti a tutto il resto, perfettamente consci del fatto che dopo un po' di casino tutto cadrà nel dimenticatoio, ché le italiche genti sono da tempo abituate a ingoiare di tutto.

sabato 14 dicembre 2024

Cittadinanza (e provocazioni)

La cittadinanza italiana concessa dal governo a Javier Milei, balzato agli onori delle cronache tra le altre cose per la campagna elettorale con la motosega (per dire il tipo), dal punto di vista formale è ineccepibile, visto che il presidente argentino ha i nonni di origine calabrese e quindi è rispettato il principio cardine dello ius sanguinis. Sulla valenza mediatica e di opportunità di tale operazione, invece, qualcosa da dire ci sarebbe, specie se si considera che tante altre persone nate e residenti all'estero con avi italiani non ottengono la cittadinanza con la stessa velocità e solerzia con cui il governo l'ha concessa a Milei.

Magari qualcosa si può anche dire sul corto circuito che si crea pensando che Milei con la cultura italiana non c'entra niente (probabile che non sappia neppure trovare l'Italia su una cartina) mentre centinaia di migliaia di ragazzi nati e cresciuti qui, che parlano e conoscono l'italiano meglio di lui, per ottenere la cittadinanza devono attraversare un'odissea. Ma figurarsi se a Meloni e soci di questo importa qualcosa.

Video

Come forse qualcuno dei miei 32 lettori saprà già, trascorro molto tempo sul tubo per seguire lezioni e conferenze di vari personaggi legati al mondo della scienza, della storia e della cultura in generale (d'altra parte ognuno ha le sue perversioni :-)). Ne segnalo qui di seguito alcuni che in questi giorni ho trovato oltremodo interessanti. 

Qui c'è una bellissima lezione di Dario Fabbri sul legame che esiste tra Guelfi, Ghibellini, Sassoni e Bavaresi. Qualcuno, immagino, potrebbe chiedersi cosa c'entrino i toscani del XIII secolo coi tedeschi. Beh, dal punto di vista delle dinamiche sociali c'entrano eccome, ma ovviamente non mi dilungo, se a qualcuno la cosa interessa può seguire il video. (Piccola nota a margine: ho imparato un sacco di cose sulla storia della Germania, compresi i reali motivi che hanno provocato la nascita del nazismo, che non conoscevo e che mi hanno stupito.)

A questo link, invece, trovate un breve video in cui il grande Giacomo Moro Mauretto spiega dal punto di vista evoluzionistico a cosa serve il sonno. Sì, vabbe', a grandi linee lo sappiamo più o meno tutti, se non altro per esperienza diretta. Ma dal punto di vista meramente evolutivo, perché tutti gli esserei viventi del pianeta dormono? Perché l'evoluzione ha "inventato" il sonno? Questo video dura meno di 10 minuti, quindi è usufruibile anche da chi va di fretta :-)

Qui, e chiudo, c'è una bellissima presentazione dell'antropologo e genetista Francesco Cavalli-Sforza chiamata L'inganno delle religioni. Il titolo non deve trarre in inganno. L'autore presenta infatti il suo libro omonimo in cui non si mettono in discussione i vari credo che legittimamente ognuno può seguire, ma, oltre a fare una storia delle religioni e dei motivi antropologici per cui l'essere umano da quando ha messo piede sulla terra ha sentito il bisogno di inventarsi divinità, spiega come le grandi religioni organizzate e strutturate hanno influito sull'evoluzione sociale degli esseri umani. Una lezione splendida.

venerdì 13 dicembre 2024

Mentalità di guerra

Dice il neo segretario della Nato che dobbiamo passare a una mentalità di guerra, che vuol dire dedicare una quota maggiore delle nostre spese agli armamenti. Non perché ci siano minacce imminenti, precisa Rutte, ma perché in futuro non si sa mai. 

Passare a una mentalità di guerra fa sorridere, se ci si pensa, dal momento che noi siamo da quasi tre anni, da quando la Russia ha invaso l'Ucraina, in una mentalità di guerra. A qualcuno risulta per caso che ci siamo approcciati al conflitto in altro modo? A me no. A qualcuno risulta che ci si sia spesi in tutti i modi per trovare una via negoziale al conflitto? A me no. D'altra parte è stato lo stesso Boris Johnson ad ammettere - la notizia è passata praticamente inosservata - in un podcast del Telegraph che in Ucraina l'Occidente sta combattendo una guerra per procura alla Russia e che "Siamo moralmente responsabili della situazione. Abbiamo contribuito a creare questo incubo".

Quindi non si capisce di cosa si preoccupi Rutte, dal momento che in una mentalità di guerra ci siamo sempre stati.

martedì 10 dicembre 2024

Messaggi

 


Il messaggio che vuole fare passare il governo mi sembra chiaro: te ne sei fregato di proteggere te stesso e gli altri, specie i più fragili (anziani, immunodepressi, persone con patologie)? Hai sul tema vaccini la stessa competenza di Red Ronnie o di qualsiasi cazzaro da bar? Bene, per noi sei a posto, sei dei nostri.

D'altra parte non è un mistero che gran parte dell'elettorato di questo governo afferisca da sempre a posizioni antiscientifiche e di delegittimazione di chi ha competenze.

Piuttosto sarebbe interessante che la signora Meloni illustrasse i motivi che hanno indotto il suo governo a cancellare le multe ai novax (oltre a quello, palese, di lisciare loro il pelo): pensa che la gente non si sarebbe dovuta vaccinare? Chi si è vaccinato ha sbagliato? Il governo è in difficoltà e tenta di raccattare qualche briciola rimestando nel torbido di quegli ambienti lì? Sarebbe anche interessante che Meloni spiegasse come intenderà agire quando arriverà la prossima pandemia, riguardo alla quale non è più questione di "se" ma solo di "quando" (l'aviaria è in pole position): introdurrà un obbligo vaccinale? Si limiterà a consigliarli? Dirà "fate quel cavolo che vi pare"?

Così, giusto per avere un'idea.

20 miliardi

Ce lo chiederà Trump (anzi, ce l'ha già imposto prima ancora di insediarsi alla Casa Bianca), perché vedi mai che qualcuno voglia attacc...