Visualizzazione post con etichetta Mare. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Mare. Mostra tutti i post

lunedì 13 novembre 2023

One Piece (Stagione 1)

A me "One Piece", l'anime, è sempre piaciuto un sacco. Non ho purtroppo avuto la costanza, né il tempo, per seguirlo tutto fino a oggi. Mi sono quindi fermato a un centinaio di episodi, più o meno, e questo mi è bastato per apprezzare ancor di più la Serie TV disponibile su Netflix.
Dico la verità: inizialmente, dopo un primo teaser, avevo temuto che si saremmo trovati di fronte all'ennesima cagata live action targata Netflix. Poi, già dopo un ulteriore trailer più lungo, le mie speranze sono cominciate a crescere. E alla fine eccoli, gli 8 episodi della prima stagione di "One Piece"... e no, per quanto mi riguarda non si tratta affatto di una cagata, ma di una vera e propria figata pazzesca!
La storia ovviamente è quella dell'anime e del manga: ci vengono quindi narrate le avventure del giovane pirata "Cappello di Paglia" Monkey D. Luffy (o Rufy), e di come mette su la sua ciurma nella maniera più sgangherata possibile...

mercoledì 29 giugno 2022

Lontano da Tutto: il Punto Nemo

Io odio l'estate. Odio il caldo, il mare affollato, la musica latino-americana, il sudore, il sole negli occhi. Quest'anno poi, con l'inizio del caldo torrido addirittura da maggio (maledizione! Sto segnando con le croci sul calendario i maledetti giorni d'estate che passano, obiettivo metà settembre, come si faceva al militare verso il giorno del congedo), in quest'ultimo periodo è uscita con prepotenza la mia misantropia mai del tutto sopita. E proprio pensando a questo mi è venuto in mente un argomento di cui avrei voluto parlare già da un pezzo, ma che era rimasto lì tra le mille bozze del mio blog (sì, mi sta sul cazzo anche il fatto che un giorno duri soltanto 24 ore): il Punto Nemo.

giovedì 19 agosto 2021

The Block Island Sound (2020)

Spaziando un po' tra i vari titoli a disposizione su Netflix, qualche sera fa mi sono imbattuto in "The Block Island Sound". Leggendo la trama mi ha subito incuriosito, e allora ho provato a guardarlo, nonostante fossi già certo di non trovarmi di fronte a un capolavoro. 
Partiamo subito dal contesto: Block Island è un'isola del Rhode Island, che d'estate espande la sua vita al turismo, e d'inverno si ritira alla vita dei suoi pochi abitanti, per la maggior parte pescatori. E i protagonisti principali di questo film sono proprio due pescatori, Tom ed Harry, padre e figlio. Nell'isola arriverà anche l'altra figlia di Tom, con la sua bambina, e sarà una scelta di tempo, per la giovane donna, non proprio azzeccatissima, visto che suo padre sembra cominciare ad avere comportamenti molto strani e inquietanti, tanto da arrivare addirittura, nel corso della notte, a spaventare la sua piccola nipotina. Ma cosa sta succedendo al pescatore Tom?

sabato 19 ottobre 2019

Napoli Mai Retorica

Napoli è una città che non lascia spazio ad alcuna retorica, perché Napoli è una città oggettivamente particolare, oggettivamente bella. E oggettivamente piena di luoghi comuni. Io stesso, da campano, mi sono trovato spesso e volentieri a criticare un certo tipo di atteggiamento che, col tempo, ho imparato non a capire, ma a collocare. Una città come Napoli è e deve essere un capitolo a parte.
La città di Napoli non è però Gomorra, perché Gomorra è un'altra cosa. Gomorra è la Mafia/Camorra/Ndrangheta che infesta non una città ma un Paese intero. 
Napoli non è scippi e scassi, perché quelli, purtroppo, li troviamo ovunque, in ogni zona delle nostre città, perfino dei nostri piccoli paesi; sono originario di un paese di poco più di 3000 anime, e vi assicuro che i furti in casa sono all'ordine del giorno, così come sono all'ordine del giorno in città all'apparenza più sicure, le cui periferie, spesso abbandonate a se stesse, cadono vittime del degrado nazionale. Sì, Nazionale
Napoli non è monnezza, perché, vi assicuro, facendovi un giro per la città, dalla stazione alla metro fino alle strade, vi sorprendereste della situazione. La monnezza c'è stata, in qualche zona c'è ancora, forse ci sarà in futuro, ma etichettando Napoli con l'immondizia non solo diremmo una falsità, ma saremmo poi costretti a fare lo stesso parallelo con città come Roma, che, come Napoli anni fa, ha un problema attuale con l'immondizia, colpa di amministrazioni sbagliate. Il che è diverso, diversissimo dal dire che Roma è monnezza.