Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2024, Tra il dire e il fare. Notiziario dell'Archivio Osvaldo Piacentini
…
6 pages
1 file
In this paper the author analyzes the researches performed by Federico d’Ippolito on roman jurists, following a chronological path: from the first paper ( Gaio Cassio Longino’s monography), trough the works on the II century’s B.C. jurists up to the archaic jurisprudence. The methodological criteria used by d’Ippolito are pointed out. They are the reconstruction of each personality on the basis of a refined use of all the instruments used by the ancient historians such as the philological inquiry of the sources and the insertion of any jurist in its cultural, social and political environment. In addition the historiographical papers are examined: they represent a great part of the scientific production of d’Ippolito and involve mainly the changes that the European romanist science operated toward the study of the jurists: from Sanio to Lenel, from Schulz to Wieaker, from “pandettistik” to the Neapolitan school and debates on the new trends. In the final part of this paper the d’Ippolito project on the full collection of Testimonia and Fragmenta of archaic jurisprudence is described. Such research project is now inside the SIR (Scriptores iuris romani) project, coordinated from the Italian Institute of Human Science in Florence and will be performed by coworkers of the departed scholar.
La legge Galasso: genesi della legge e impatto sulla tutela e sulla valorizzazione del paesaggio italiano di Fabio Pollice e Patrizia Miggiano L'idea di paesaggio e della sua tutela nel Mezzogiorno in epoca moderna di Giuseppe Poli La legge Galasso e le amarezze inutili di un giurista di Pier Luigi Portaluri Educazione alla tutela del paesaggio di Salvatore Colazzo 95 113 115 131 153 167 169 189 219 239
Firenze, Accademia della Crusca, 2008
Itinerario biblico per il Giubileo della Misericordia. "Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino" (Salmo 2119,105).
in «Studi veneziani», n.s., n. 45, 2003
ESTRATTO 3 PISA. ROMA ISTITUTI EDITORIALI E POLIGRAFICI INTERNAZIONALI@ MMIII 扎1ASSIMO FAVILLA . RUGGERO RUGOLO 食 LA VERIT A SUL CASO GASPARI n m Ja aE l r I fad k w u 呐 U J e 茸 的 m m ω 争 t n NU P al i ← k q a r 们 川 en' d ω n M l ob-E 才 r p b s k 町 、 泪 刀 吨 , d gk1 0 阴 阳 叫 moqñ d e 创 n 阳 m 3 11U A 1J α d 沼 H j R A , d 巳 m L
Artifara, n. 10, 2010
Giullari, folli e buffoni. 1 Francesc Massip (URV) Tito Saffioti, Gli occhi della follia. Giullari e buffoni di corte nella storia e nell 'arte, Milano, Book Time, 2009 Quello del giullare è stato uno dei mestieri più denigrati nella storia dell'Occidente, nonostante si tratti di uno tra i più importanti per la società. Importante non solo perché, per secoli, fu la principale forma di divertimento, ma anche perché fu l'unico depositario dell'antica eredità teatrale sopravissuta al genocidio culturale operato dalla Chiesa medievale e dai poteri che la sostenevano. La giulleria salva il teatro dalla feroce distruzione e dalla fanatica persecuzione a cui fu sottoposto dal cristianesimo. Per quasi un millennio i giullari mantengono in vita la testimonianza della rappresentazione scenica, delle tecniche interpretative, dell'insieme dei processi attoriali e narrativi che costituivano la spina dorsale dell'immaginario del popolo, finendo poi con l'essere vampirizzati dai frati predicatori, che erano affascinati dalla loro efficacia comunicativa. La loro arte rallegrava, intratteneva, informava e, soprattutto, manteneva vivo lo spirito critico della gente nei confronti del potere costituito e dei sistemi dominanti. Il giullare, con umorismo, ironia e burle, spargeva il seme del dissenso e dell'opposizione nei confronti dell'autorità incontestabile e sempre abusiva. Si trattò perciò di un mestiere perseguitato e diffamato, almeno fino a che non venne preso sotto l'ala protettiva di quei potenti che, in fondo, si annoiavano senza il pepe giullaresco, giungendo a essere istituzionalizzato nelle corti con la creazione della figura del buffone. Gli occhi della follia. Giullari e buffoni di corte nella storia e nell'arte è un appassionante percorso in quest'arte. Tito Saffioti è, in effetti, uno tra i maggiori conoscitori europei del mondo della giulleria. Già un ventennio fa, Saffioti pubblicò un fondamentale studio su I giullari in Italia. Lo spettacolo, il pubblico, i testi (Milano: Xenia 1990), con un'impressionante quantità di documentazione che permette di farci un'idea ben precisa dell'attività giullaresca medievale in territorio italiano. Ora fa qualche passo in più: innanzitutto estende la sua ricerca all'Età Moderna, prendendo in considerazione i buffoni di corte e gli altri personaggi comici di cui si circondava il potere, argomento tra l'altro già affrontato in un libro del 1997 ristampato da poco ('...E il signor duca ne rise di buona maniera.' Vita privata di un buffone di corte nella Urbino del Cinquecento, Milano: La Vita Felice 1997 i Book Time 2008), nel quale, in un elettrizzante itinerario, lo studioso ricostruisce la vita privata del buffone di corte dei duchi di Urbino durante il XVI secolo. Inoltre, il nuovo, documentatissimo e avvincente volume è
Sistema penale (SP) è una rivista online, aggiornata quotidianamente e fascicolata mensilmente, ad accesso libero, pubblicata dal 18 novembre 2019. La Rivista, realizzata con la collaborazione scientifica dell'Università degli Studi di Milano e dell'Università Bocconi di Milano, è edita da Progetto giustizia penale, associazione senza fine di lucro con sede presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche "C. Beccaria" dell'Università degli Studi di Milano, dove pure hanno sede la direzione e la redazione centrale. Tutte le collaborazioni organizzative ed editoriali sono a titolo gratuito e agli autori non sono imposti costi di elaborazione e pubblicazione. La Rivista si uniforma agli standard internazionali definiti dal Committe on Publication Ethics (COPE) e fa proprie le relative linee guida. I materiali pubblicati su Sistema Penale sono oggetto di licenza CC BY-NC-ND 4.00 International. Il lettore può riprodurli e condividerli, in tutto o in parte, con ogni mezzo di comunicazione e segnalazione anche tramite collegamento ipertestuale, con qualsiasi mezzo, supporto e formato, per qualsiasi scopo lecito e non commerciale, conservando l'indicazione del nome dell'autore, del titolo del contributo, della fonte, del logo e del formato grafico originale (salve le modifiche tecnicamente indispensabili). La licenza è consultabile su https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/. Peer review I contributi che la direzione ritiene di destinare alla sezione "Articoli" del fascicolo mensile sono inviati a un revisore, individuato secondo criteri di rotazione tra i membri del Comitato scientifico, composto da esperti esterni alla direzione e al comitato editoriale. La scelta del revisore è effettuata garantendo l'assenza di conflitti di interesse. I contributi sono inviati ai revisori in forma anonima. La direzione, tramite la redazione, comunica all'autore l'esito della valutazione, garantendo l'anonimato dei revisori. Se la valutazione è positiva, il contributo è pubblicato. Se il revisore raccomanda modifiche, il contributo è pubblicato previa revisione dell'autore, in base ai commenti ricevuti, e verifica del loro accoglimento da parte della direzione. Il contributo non è pubblicato se il revisore esprime parere negativo alla pubblicazione. La direzione si riserva la facoltà di pubblicare nella sezione "Altri contributi" una selezione di contributi diversi dagli articoli, non previamente sottoposti alla procedura di peer review. Di ciò è data notizia nella prima pagina della relativa sezione. Di tutte le operazioni compiute nella procedura di peer review è conservata idonea documentazione presso la redazione. Modalità di citazione Per la citazione dei contributi presenti nei fascicoli di Sistema penale, si consiglia di utilizzare la
www.edizionipaguro.it via Ferrovia, 70 84085 Mercato S. Severino (SA) Tel. 089 821723 cod. ISBN 978-88-99509-12-5 I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.
Pubblico il "forse" più interessante articolo del famoso Storico pontremolese, Manfredo Giuliani, che affronta, legato anche agli studi della TAV, la viabilità e la storia di due passi alternativi alla via di Monte Bardone e che univano la Valle del taro e la Lunigiana
2021
Cualquier forma de reproducción, distribución, comunicación pública o transformación de esta obra sólo puede ser realizada con la autorización de sus titulares, salvo excepción prevista por la ley. Diríjase a CEDRO (Centro Español de Derechos Reprográficos, www.cedro.org) si necesita fotocopiar o escanear algún fragmento de esta obra.
https://servicioskoinonia.org/relat/407.htm
Canadian Journal of Philosophy, 2020
Revista De Educacion, 1990
History: Reviews of New Books, 2024
Estudios Eclesiásticos. Revista de investigación e información teológica y canónica, 2018
Turnhout: Brepols, 2021 (Corpus Christianorum. Continuatio Mediaeualis, vol. 310), 2021
Research in Educational Administration & Leadership
Photosynthesis Research, 2015
Genetics and Molecular Research, 2014
Revista en Ciencias Sociales y Humanidades Apoyadas por Tecnologías, 2016
Journal of Electrical Engineering
Journal of Enzyme Inhibition and Medicinal Chemistry, 2019
Journal of Combinatorial Optimization, 2006
Journal of Engineering Thermophysics, 2017