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2023, Bibliomanie
https://doi.org/10.48276/issn.2280-8833.11178…
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In una nazione come l''Italia che ha spesso teso ad auto-riconoscersi con connotati “gattopardeschi” ed in termini di permanente emergenza disfunzionale, la corruzione – locale o sistemica, puntuale o endemica, esclusivamente finanziaria o di contaminazione plurale – si è dimostrata un agente storico spesso decisivo nella determinazione dei fattori di cambiamento e finanche delle cesure periodizzanti. Va in effetti detto come, venute meno le pressioni e le gabbie ideologiche sostenute dalla temperie della guerra fredda, la comunità degli studiosi italiani abbia finalmente preso l’impegno d’iniziare a rischiarare – con rigore metodologico – tali processi e tali relazioni neglette. Il percorso monografico che s’intende qui presentare tenta di fornire un piccolo contributo in questa direzione, focalizzandosi sugli ambienti, i brodi di coltura e le vasche di esercizio (le cosiddette “corruttele”), di alcune emblematiche espressioni della corruzione (concepita nella sua accezione più larga di “necrosi”) nella storia contemporanea d’Italia, senza lesinare alcuni “sguardi allo specchio”, mediati dal mondo transalpino, autentico confratello latino.
AREA GRIGIA, SCAMBI ILLECITI E SPAZI DI POTERE. UN’ANALISI DELLE RETI DI CORRUZIONE (a c. di C. Lombardo), 2020
Le trame criminali delle reti di corruzioni analizzate nel corso di questo libro riguardano reti di relazioni che non dovrebbero esistere. Esse concernono, cioè, la strutturazione di network (anche abbastanza estesi e consolidati) laddove si suppone non esista network alcuno. Detta altrimenti: le frontiere tra campi diversi che i sistemi di relazioni corruttive oltrepassano e confondono sono istituzionalmente pattugliate, e lo spazio tra campi che tali sistemi riescono a generare è uno spazio che la società prova a contenere, a reprimere se non a cancellare. Si potrebbe parlare di institutional hole, per riferirsi a separazioni e "buchi" ancor più resistenti ad essere riempiti di quanto non avvenga per gli structural e i cultural holes
Ringrazio il Prof. Silvano Belligni, il Tutor che mi ha seguito e guidato in questo sforzo di ricerca. Ringrazio il Prof. Alfio Mastropaolo per la fiducia che ha riposto in me fin dal primo momento; mi auguro di averla ripagata. Ringrazio il Prof. Luigi Bobbio, per avermi permesso di migliorare, con le sue domande, consigli e suggerimenti, il lavoro di ricerca.
Revista Brasileira de Direito Processual Penal, 2020
Lo scritto analizza il ruolo assegnato dal legislatore all'ente nella lotta alla corruzione, dedicando particolare attenzione alla previsione contenuta nel comma 5-bis dell'art. 25 (concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità e corruzione) d. lgs. 8 giugno 2001, n. 231. Di questa disposizione si segnalano le criticità applicative di natura pratica e le loro principali cause, tra cui la crescente tendenza a sovraccaricare l'ente di oneri cooperativi non sufficientemente ricompensati, che, anche secondo una lettura costituzionalmente orientata, dovrebbero, quanto meno, essere egualmente ripartiti con le autorità pubbliche. La soluzione prospettata è quella raccomandata dal vertice G20 di Los Cabos (Messico) del 17 giugno 2012: elaborare un framework di riferimento
Edizioni Lavialibera, 2020
Ad offrire i migliori insegnamenti per capire i guasti della corruzione non è stato né un giurista, né un criminologo e neppure un sociologo. È stato un uomo che è "soltanto" Papa, non un ricercatore specializzato. Le sue parole possono costituire una perfetta introduzione a questo importante Report di Libera e Lavialibera su corruzione e salute. Papa Francesco dal giorno della sua elezione ha trattato il tema della corruzione in moltissime occasioni con parole sempre chiare e forti 1 : la "doppia vita dei corrotti li rende simili a una putredine verniciata. Gli amministratori corrotti, danno da mangiare ai propri figli 'pane sporco'. Corruzione è non guadagnare il pane con dignità. La corruzione, come gravità, viene subito dopo la tratta delle persone". È diventata "una pratica abituale nelle transazioni commerciali e finanziarie, negli appalti pubblici, in ogni negoziazione che coinvolga agenti dello Stato. Meritano maggiore severità le forme di corruzione "che causano gravi danni in materia economica e sociale". Per esempio, "le gravi frodi contro la pubblica amministrazione o l'esercizio sleale dell'amministrazione". Quanto alla sanzione penale, essa "è come una rete che cattura solo i pesci piccoli, mentre 1 Le citazioni sono ricavate da due interventi. Il primo del marzo 2014 durante la messa in San Pietro davanti a 492 parlamentari e una trentina fra ministri e sottosegretari. Il secondo con la delegazione dell'Associazione internazionale di diritto penale (ottobre 2014
Scienza e Pace, 2020
L’articolo si propone di analizzare il fenomeno della corruzione sotto più aspetti. L’autore la differenzia dalla mal amministrazione e ne definisce le cause principali, economico-razionali e socio-culturali. Questa pratica ha effetti dannosi per la società, in ambito economico, democratico e sanitario. Cita come esempi di provvedimenti statali di diverso tipo, ma con lo stesso fine (ossia sradicare la corruzione): Singapore, che attua una politica autoritaria, e la Finlandia, che invece basa il suo approccio di contrasto alla corruzione, sulla partecipazione popolare e la diffusione di una cultura della legalità e della responsabilità individuale. Vi sarà poi una svolta verso la trasparenza amministrativa, concedendo ai cittadini di avere accesso a pubblici documenti. Questa evoluzione della legislazione toccherà anche l’Italia, che procede verso una sempre maggiore pubblicità dei propri documenti amministrativi. Il crescente impegno della cittadinanza è segno di una forte volontà di eliminare la corruzione dal sistema politico. Importante è l’introduzione delle comunità monitoranti, che agiscono soprattutto nel controllo del corretto utilizzo e sviluppo dei beni confiscati alla criminalità organizzata (all’interno del progetto “Confiscati Bene”). L’implementazione dei mezzi per combattere questo fenomeno e la diffusione di un senso civico nuovo, che si ispira al rispetto delle norme e alla responsabilità individuale, fa ben sperare riguardo al futuro sgretolamento, fino all’abbattimento, del sistema di corruzione.
Impresa Sociale, 2023
L’articolo presenta i risultati preliminari di un progetto di ricerca in corso di realizzazione da parte di Patrik Vesan e Federico Razetti dell’Università della Valle d’Aosta, grazie a un finanziamento del CSV-Valle d’Aosta a valere su fondi ministeriali ex DM 44/2020 e di uno studio realizzato da Massimo Papa in collaborazione con il Forum Nazionale del Terzo Settore. Da questo lavoro comune è scaturito il primo tentativo di esaminare gli istituti di amministrazione condivisa ricostruendo un ampio repertorio di avvisi pubblici. Si tratta di un valore aggiunto conoscitivo importante, dal momento che, a nostra conoscenza, le analisi finora proposte da altri ricercatori riguardano campioni di qualche decina di casi.
L'Indice penale, 2017
Sommario: 1. Il quadro generale dei delitti di corruzione. – 2. La riforma dell’art. 318 c.p.. Fu vera riforma? – 3. I caratteri essenziali della nuova fattispecie incriminatrice. – 4. La condotta materiale dei concorrenti necessari. – 5. Il legame finalistico con l’esercizio delle funzioni, dei poteri o del servizio pubblici. – 6. I rapporti con la corruzione c.d. propria, specialmente in tema di corruzione c.d. sistemica. – 7. Ancora sull’atto discrezionale. – 8. Il perfezionamento e la consumazione della corruzione generica. Unità e pluralità di delitti. – 9. La controversa questione del tentativo di corruzione. – 10. Il dolo di corruzione, la c.d. riserva mentale e la irragionevole “soluzione” degli agenti provocatori.
Diritto Pubblico, n. 3, 2017
La prevenzione della corruzione e la sua Autorità 1. Premessa Nel quadro delle esperienze di contrasto amministrativo alla corruzione e di "prevenzione" delle condotte illecite, quella italiana è spesso presa a riferimento 1 , anzitutto per il ruolo che nel sistema ha progressivamente as-sunto l'Autorità nazionale anticorruzione (Anac). Questo, va detto, in uno scenario comparato che ha assistito nel corso dell'ultimo decennio ad una dilagante diffusione di legislazioni anticorruzione 2 e di "autorità" anticor-ruzione 3 , con disegni ed approdi però fortemente differenziati, centrati ora 1 Così in particolare nel dibattito francese che ha condotto all'istituzione dell'Agence française anticorruption con la Loi n. 2016-1691 del 9 dicembre 2016 relativa alla trasparenza, alla lotta alla corruzione e alla modernizzazione della vita economica: cfr. Service central de prévention de la corruption, Rapport pour l'année 2015, Paris, La documentation francaise, 2016, che ha un intero capitolo (il V) dedicato al modello dell'Autorità nazionale italiana. 2 Una rassegna, ampia e sufficientemente aggiornata, in un'ottica però non solo europea, in The Anti-Bribery and Anti-Corruption Review, a cura di F. Mendelsohn, London, Law Business Research Ltd., 2015. Una ricognizione esaustiva, anche se sintetica, delle politiche dei paesi dell'Unione aggiornata al 2014, in Commissione Europea, EU anti-corruption report (COM (2014) 38 def.): in particolare, si v. gli Annex-Country reports, cui si rinvia per puntuali riferimenti alla normativa dei diversi paesi. 3 Un panorama, non completo ma significativo, delle autorità anticorruzione attivate nei diversi ordinamenti in www.acauthorities.org. Per una rassegna sul ruolo che possono giocare le autorità anticorruzione, e spunti comparati sui diversi modelli, cfr. già F.
L’espansione degli spazi democratici, con l'ingresso delle masse nell'arena produttiva e politica a partire dall'età della rivoluzione di fine XVIII secolo, segna un elemento di discontinuità nella successione dei cicli sistemici di accumulazione, non adeguatamente colto o valorizzato nell'opera di Giovanni Arrighi. Se questo è vero, ne consegue la necessità di ripensare il concetto di egemonia per la fase del capitalismo anteriore all'industrializzazione e una riconsiderazione di aspetti non secondari della costruzione teorica di Arrighi, per es. per quanto riguarda l'indebolimento dello stato nazione nel succedersi dei cicli sistemici.
Journal of Physical Education, 2019
Avicenna J Neuro Psycho Physiology, 2023
Journal of the European Ceramic Society, 2006
outheast Asia's Modern Architecture: Questions of Translation, Epistemology and Power, 2019
Anuario de Historia de la Iglesia, 2017
e-papers Ινστιτούτο Νίκος Πουλαντζάς, 2020
İmparatorluklar Çağına Veda, ed. Bülent Bakar, Okan Yeşilot, Süleyman Beyoğlu, Mehdi Genceli, Ötüken Neşriyat, 2019
IntechOpen eBooks, 2024
Pensamiento Papeles De Filosofia, 2011
Respiratory Medicine, 2002
SSRN Electronic Journal, 2014
Revista Educação e Emancipação, 2018
Chem. Commun., 2015