Diritto Processuale Civile Comparato

Effettività della tutela e ruolo del giudice SOMMARIO: 1. La tutela interna dello straniero. -2. Il dovere per lo Stato territoriale di riconoscere allo straniero un rimedio effettivo. -3. Applicazioni: l'effettività del rimedio come ripristino del diritto materiale violato, come accertamento del fatto illecito e come riparazione del torto arrecato. -4. Conclusioni. -5. La tutela interna dei diritti umani. -6. Il diritto a un rimedio effettivo (in particolare, l'art. 13 cedu). -7. Applicazioni. -8. Effettività ed efficacia della tutela: misure cautelari e accertamento della responsabilità. -9. Effettività e adeguatezza: controllo del giudice e tutela risarcitoria. -10. Conclusioni. -11. La tutela interna del diritto euro-unitario. -12. Il diritto al rimedio effettivo. -13. Applicazioni. -14. Effettività e l'esercizio giudiziale dei diritti dall'ordinamento giuridico dell'Unione. -15. Effettività e poteri del giudice. -16. Effettività e effetto della riparazione. -17. Conclusioni. -18. La tutela interna dei diritti e interessi legittimi. -19. L'effettività della tutela e la strumentalità del processo. -20. Applicazioni. -21. Effettività e misure cautelari. -22. Effettività e onere probatorio. -23. Conclusioni. -24. Significato dell'effettività della tutela. ( 1 ) Corte cost., 15 maggio 2001, n. 131, in

Il libro, giovandosi degli insegnamenti che la dottrina processualcivilistica ha impartito nel corso degli anni sul tema del precedente giudiziale, aspira a ricondurli a un discorso più organico e unitario. A tal fine, il contributo, senza trascurare l’apporto della giurisprudenza, predilige un approccio che attinge – cum grano salis – anche ad altre discipline, come la teoria generale o il diritto comparato e ad esperienze straniere. Dall’indagine, che prende le mosse dalle ricadute delle riforme processuali sul modo in cui «si crea» e «si usa» il c.d. formante giurisprudenziale, sviluppandone anche in chiave critica le implicazioni più rilevanti, scaturisce l’immagine di un precedente che, lungi dal risolvere l’ambiguità di fondo, di cui soffre da tempo la Corte suprema, la esaspera, fino a sospingerne il ruolo – nel pendolarismo fra «giudice» e «maestro» – verso un inquietante tertium non datur.

En esta investigación encomendada por el Centro de Estudios de Justicia de las Américas (CEJA) se presenta información cuantitativa y cualitativa acerca de la  experiencia uruguaya en la reforma de la Justicia Civil,
en aquellos aspectos relevantes que puedan ser de utilidad para los administradores judiciales, autoridades,
funcionarios y juristas de otros países, en que se estén analizando opciones para instrumentar cambios en el sistema procesal civil.

La experiencia uruguaya resulta de indudable interés en el contexto iberoamericano para cualquier país que analice alternativas para modernizar su sistema judicial civil. A diferencia de lo que ha ocurrido en la casi  mayoría de los demás países de América Latina,
Uruguay comenzó sus reformas profundas al Sistema de Justicia con  la reforma a  la Justicia Civil.  La
mayoría de los demás países, en cambio, ha comenzado con la reforma a la Justicia Penal, siendo las reformas
procesales civiles mucho más recientes o están aún en vías de diseño o implementación.

Por ende, Uruguay es el único país de América Latina que tiene una reforma procesal civil profunda con más de 25 años de implementación. En efecto, el Código General del Proceso (CGP) ha introducido desde 1989 la oralidad y la inmediación en los procesos civiles, comerciales, de familia, etc., con indudable repercusión en el contexto internacional.

Lo scritto mira a fornire una rappresentazione di alcuni tratti caratterizzanti del processo civile tedesco: in particolare, sono analizzate le procedure che assicurano la tutela del credito, le regole che sovrintendono il regime delle impugnazioni (appello e revisione in sede di BGH), nonché la disciplina delle spese di lite, nella sua tensione ad assicurare la correttezza del processo.

Questo capitolo era già stato caricato come Paper, ma lo ricarico come Draft per potervi avviare una discussione. In esso si delineano i tratti fondamentali dell'analisi economica della responsabilità civile, per mostrare quali diversi ragionamenti possano essere raggiunti tramite essa rispetto all'impostazione tradizionale.

This article is based on the general report on the Americas for the I International Conference of the International Procedure Law Association and the Ibero-American Procedure Law Institute and the XXIII Ibero-American Conference on Procedure Law, Colloquium of the International Procedure Law Association, which was held June 6-9, 2012 in Buenos Aires.

Si tratta del "report" italiano per la sessione in materia di "Optional choice-of-court agreements" a XX Congresso internazionale della Accademia internazionale di diritto comparato, tenutosi a Fukuoka (Giappone) nel luglio 2018. Nel report si analizza la disciplina delle clausole opzionali di scelta del foro alla luce della normativa e della giurisprudenza in materia, per giungere a concludere che tali clausole sono ammissibili e rispettate nel nostro ordinamento processuale.

Who should prove the existence or nonexistence of some fact in a judicial proceeding? Should the Claimant help the Defendant to prove asserts of truth of particular facts or vice versa? Is there a new rule within all the rules governing the presentation of facts and proof in proceedings before courts? Those are issues of a great importance studied by scholars and courts in the last years relating to the law of evidence and this essay which provides a framework for further research gives a particularly and critic point of view influenced by a vision of the process as an instrument of freedom or as a right that point to protect freedoms.

Sommario: 1. Premessa. -2. Richieste di "esibizione" rivolte alle parti od ai terzi (art. 3). -3. Richieste di "esibizione" rivolte ad una autorità garante della concorrenza (artt. 4-5). -4. Sanzioni per la inottemperanza agli ordini di "esibizione" (art. 6). -5. Considerazioni conclusive.

La collana si propone come documento editoriale per rendere note alla comunità scientifica le ricerche dei docenti di area giuridica appartenenti al Dipartimento, le ricerche di giovani studiosi in formazione, le ricerche che costituiscono l'esito di attività seminariali e convegnistiche. garanzia scientiFica La scientificità delle pubblicazioni è garantita da un Comitato Scientifico composto da studiosi che rappresentano le diverse aree del settore giuridico e che, in quanto tali, sono in grado di certificare l'innovazione degli esiti delle ricerche per le quali si propone l'edizione e l'approccio metodologico seguito. I volumi pubblicati nella presente collana sono oggetto di procedure di doppio referaggio. comitato scientiFico modalità di pUbblicazione La collana, in linea con le politiche editoriali di EUT e dell'Università degli Studi di Trieste, prevede la pubblicazione online nella modalità ad accesso aperto, allo scopo di rendere liberamente disponibile la comunicazione scientifica. Accanto a questa modalità sono poi previste le più consuete pubblicazioni a stampa in tiratura limitata e/o su ordinazione degli autori. copyright Tutte le pubblicazioni in formato digitale della collana vengono rilasciate con una licenza Creative Commons (CC BY-NC-SA 2.5 IT). Creative Commons 4.0 (BY-NC-ND).

Il commento trae spunto da una recente sentenza del Tribunale di Milano per esaminare i profili processuali dell'azione sociale esercitata dalla minoranza dei soci nei confronti degli amministratori.
Il contributo può essere utile a tutti coloro che desiderino andare oltre il tradizionale approccio prevalentemente sostanzialistico all'azione in discorso e necessitino di indicazioni sui tratti salienti del procedimento e sugli eventi che ne possono perturbare l'andamento.
Procedural aspects of derivative actions against directors in Italian corporate law.

CORTE DI CASSAZIONE, Sez. I civile, sentenza 26 ottobre 2011, n. 22333; CARNE-VALE Pres.; MACIOCE Est.; RUSSO P.M.; P.C.E. Public Contractors Enterprise s.r.l. (avv. Ruffini) c. Soc. Cooperativa Edilizia Arsenale a.r.l. (avv. Giacobbe). Impugnazione per nullità del lodo arbitrale -Sentenza della corte d'appello che annulla il lodo decidendo anche nel merito -Ricorso per cassazione -Impugnazione del solo capo rescindente -Interesse ad impugnare -Sussistenza. Effetto espansivo interno della cassazione del capo rescindente sul capo rescissorio non impugnato -Sussistenza. L'impugnazione per cassazione del solo capo rescindente della sentenza che annulla il lodo arbitrale decidendo nel merito è ammissibile poiché il capo rescissorio è "dipendente" ex art. 336, comma I, c.p.c. da quello cassato [Massima non ufficiale]. Nel giudizio di impugnazione del lodo arbitrale è applicabile l'art. 336 c.p.c. CENNI DI FATTO. -La Cooperativa Arsenale conviene PCE innanzi alla Corte di Messina chiedendo l'annullamento del lodo di tutela arbitrale ed in sede rescissoria rigettarsi tutte le domande di PCE, statuirsi nulla essere dovuto per compenso revisionale, e di contro determinarsi i danni arrecati per ritardata consegna delle unità abitative e dei certificati, con penale ed accessori. La PCE si è costituita ed ha chiesto il rigetto della impugnazione. La Corte di Appello di Messina, con sentenza non definitiva 15.10.2007, dichiara la nullità del lodo e, in sede rescissoria, rigetta la domanda di PCE di pagamento di Euro 544.958,78 per compenso revisionale, quella afferente gli interessi sui SAL, quella relativa alla somma di Euro 18.411,50 e di contro ha condannato PCE a pagare la penale di Euro 36.215,50, ed al risarcimento dei danni arrecati. Per la cassazione di tale sentenza PCE propone ricorso per cassazione. Cooperativa Arsenale eccepisce la inammissibilità del ricorso sotto due distinti GIURISPRUDENZA ORDINARIA