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Andammo in casa della famiglia di Pascalin [Pasquale Pirata Corradi], dove incontrai il capitano Gino *, tipo di poche parole, bruno, forse un napoletano; portava con sé una borsa nera ri-gonfia che mai abbandonava; anche i miei genitori giunsero con le loro poche cose. Improvvisamente giunse Scipio [Ernesto Crivelli, nato in provincia di Mantova, già marinaio della Regia Marina] da Mentone e appresi che viveva alla Villa Citroniers con mio fratello e Pascalin. Paolo Pollastro Loi, testimonianza raccolta da Don Nino Allaria Olivieri in Ventimiglia partigiana… in città, sui monti, nei lager 1943-1945, a cura del Comune di Ventimiglia, Tipolitografia Stalla, Albenga, 1999, ripubblicata in Quando fischiava il vento. Episodi di vita civile e partigiana nella Zona Intemelia, Alzani Editore, 2015 * Luigi Gino Punzi, Medaglia d'Argento al Valore Militare, nato ad Acquafondata (Frosinone) nel 1917, già del 5° reggimento di artiglieria alpina, combattè nei Balcani.
"da bambino andavo da Gino" (When I was a kid I used to go to Gino) è un racconto romanzato della mia infanzia e di come e perché divenni architetto. E' corredato di alcuni disegni degli anni del liceo e di alcune tavole degli esami compositivi.
1 gennaio 1945-Dal Comando della I^ Zona Operativa Liguria, prot. n° 44, al comando della II ^ Divisione "Felice Cascione"-Si richiedevano informazioni sul "Capitano Gino" * , che aveva affermato di fare parte della Missione Alleata. 11 gennaio 1945-Dal C.L.N. di Sanremo (IM), prot. N° 200/CL, al comando della II^ Divisione-In risposta ad un quesito del 28 dicembre 1944 inerente il cap. "Gino" * si precisava che non risultava avesse mai operato nel circondario di Sanremo. 24 gennaio 1945-Dal C.L.N. di Sanremo, prot. N° 219/CL, al comando della V^ Brigata della II ^ Divisione "Felice Cascione"-Si comunicava che la zona di competenza del C.L.N. di Sanremo comprendeva la zona costiera da Ventimiglia a Santo Stefano al Mare (IM). 31 gennaio 1945-Da "Laios" al comando della V^ Brigata-Informava che a Briga [La Brigue, Alpes-Maritimes, Vallée de la Roya. In tutta la zona di confine, in particolare attraverso la Val Roia, proprio in quel periodo si intensificarono gli sforzi per fare penetrare agenti francesi] si trovavano 30-40 tedeschi, 50 russi ed alcuni militari della RSI. "Natalin della Gamba" riferiva che i russi di Briga gli avevano chiesto l'ubicazione delle forze partigiane, "pregandolo di aiutarli a scappare per raggiungere la zona partigiana". 21 marzo 1945-Dal CLN di Alassio (SV), prot. n° 34, al comando della Divisione "Silvio Bonfante" [comandante "Giorgio" Giorgio Olivero]-Comunicava che un
Studium, 2016
La concezione gentiliana della filosofia come “problematicità pura” si rivela veramente “classica”, in quanto, evidenziando in tale problematicità la caratteristica fondamentale e imprescindibile del filosofare, mostra di possedere essa stessa un valore permanente ed attuale.
2015
"Di sicuro c’e solo che e morto". Cosi titolava un celebre pezzo di un inviato dell’Europeo, Tommaso Besozzi, sulla morte di Salvatore Giuliano, il bandito siciliano le cui gesta hanno avuto il destino di intrecciarsi in modo profondo con gli avvenimenti socio-politici del nostro secondo dopoguerra: dal separatismo siciliano alla riemersione del terrorismo mafioso, che aveva avuto una battuta d’arresto durante il ventennio fascista. In una prospettiva interdisciplinare, l'intento di questo volume e quello di vedere come il cinema si puo rapportare ad un importante evento storico. Si e deciso quindi di analizzare in particolare i tre film piu noti e discussi sulla figura del bandito: Salvatore Giuliano di Francesco Rosi, Segreti di Stato di Paolo Benvenuti e Il siciliano di Michael Cimino. Essi ci sono sembrati infatti rivelatori di tre differenti ed emblematiche modalita cinematografiche e narrative con cui il cinema puo scegliere di affrontare un determinato evento storico.
Il giovane favoloso inizia con la visione di tre bambini che giocano dietro una siepe, nel giardino di una casa austera. Sono i fratelli Leopardi, e la siepe è una di quelle oltre le quali Giacomo cercherà di gettare lo sguardo, trattenuto nel suo anelito di vita e di poesia da un padre severo e convinto che il destino dei figli fosse quello di dedicarsi allo "studio matto e disperatissimo" nella biblioteca di famiglia, senza mai confrontarsi con il mondo esterno.
2011
Il Mart, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, e il Musee d’Orsay di Parigi, presentano una grande mostra dedicata alla figura e all’opera del pittore Gino Severini (Cortona, 1883 Parigi, 1966). Il progetto espositivo, a cura di Gabriella Belli e Daniela Fonti, che ha avuto una significativa anticipazione tra aprile e luglio 2011 al Musee de l’Orangerie di Parigi con la rassegna intitolata “Gino Severini (1883 – 1966), futuriste et neoclassique”, approda ora al Mart di Rovereto, dal 17 settembre 2011 al 8 gennaio 2012, con la mostra Gino Severini 1883-1966.
Sarebbe stato un ottimo vescovo", ebbe a dire di lui, un giorno, Mons. Cozzolino, parroco della Basilica di S. Francesco di Paola a Napoli. E questa, credo, fosse la percezione di tutti coloro che hanno conosciuto profondamente e sinceramente Mons. Giuseppe Chiusano ed hanno avuto il privilegio di essere onorati della sua amicizia e paterna benevolenza. Secondo la "Lumen Gentium", la Costituzione dogmatica sulla Chiesa, il ministero episcopale è contraddistinto da un triplice ufficio, che annovera "la missione di insegnare a tutte le genti e di predicare il Vangelo ad ogni creatura, affinchè tutti gli uomini, per mezzo della fede, del battesimo e dell'osservanza dei comandamenti, ottengano la salvezza". Ebbene, nella vita e nel ministero sacerdotale di Mons. Chiusano, la missione di insegnare è stata fondamentale. Egli, infatti, dalla istituzione del Liceo-ginnasio "F. De Sanctis" a S. Angelo dei Lombardi, nel lontano 1945, che fortemente volle e realizzò con il contributo del sindaco G. Criscuoli e dell'On. F. Sullo, ha insegnato religione a circa "7000" giovani. "Il mio mondo sono stati i giovani, sia come parroco che come professore", affermava nell'opuscolo "... Ricordi". E quale docente-e questo lo può confermare chi, come chi scrive, è stato alunno e amico di Mons. Chiusano-fu sempre ispirato da "interesse e affetto costante per gli alunni, disciplina seria, concordata all'inizio di ogni anno, … spiegazione delle domande scritte, presentate da tutti gli alunni in ogni ora di religione, compostezza e silenzio durante la spiegazione, un minuto d'intervallo a metà ora scolastica, per richiamo di attenzione… rapporti epistolari con alunni ed ex alunni, richiamo continuo e convinto ai valori dello spirito, … incoraggiamento sempre e a tutti", secondo quanto con vigore affermava Francesco De Sanctis " l'ufficio della scuola non è l'istruzione sola, che è un fine inarrivabile, ma ancora e più l'educazione dello spirito in tutte le sue forme". In circa quarant'anni di insegnamento Mons. Chiusano ha avuto modo di conoscere ed avvicinare giovani di due generazioni che ora sono sparsi in Italia e nel mondo : è stata una semina di idee e di valori che ha lasciato sicuramente un riflesso nella esistenza di ognuno, ma, nondimeno, in altri rappresenta ancora un ricordo affettuoso e riconoscente, come peraltro, si augurava egli stesso, verso l'insegnante di religione e il sacerdote. È stata per lui altrettanto fondamentale la missione di predicare il Vangelo, finalizzata alla salvezza delle anime, non solo con la parola, ma anche con gli scritti e soprattutto con le opere di carità. Il suo obiettivo è stato quello di formare dei buoni cristiani, informati ai principi della fede cattolica, e dei buoni cittadini, ispirati ai valori della tradizione, la quale sola poteva garantire una lodevole condotta. A lui si deve l'apertura di un convento di francescani minori a Lioni, ai quali fu affidata la
Divine Names on the Spot: Towards a Dynamic Approach of Divine Denominations in Greek and Semitic Contexts, 2021
Penerbit Yayasan Cendikia Mulia Mandiri (15 September), 2024
EMC - Tratado de Medicina
HAL (Le Centre pour la Communication Scientifique Directe), 2008
TELKOMNIKA Telecommunication Computing Electronics and Control, 2020
DATIN LAW JURNAL, 2020
American Journal of Physiology-Lung Cellular and Molecular Physiology, 2007
European Journal of Case Reports in Internal Medicine, 2014
Frontiers in integrative neuroscience, 2024
Dalton Transactions, 2012
Jurnal Inovasi Pendidikan Sains (JIPS)
The Lancet Oncology, 2018
Oriental Pharmacy and Experimental Medicine, 2019