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03 agosto 2008
-4 alla partenza
India, Tamil Nadu, Madurai,agosto 2006
Ganesh, il Dio elefante è il Dio che rimuove gli ostacoli, il Dio protettore delle nuove imprese. Quindi direi che questo è il momento buono per sfiorare la sua proboscide, toccarsi le orecchie con le braccia incrociate, fare i tre inchini di rito e girare 3 volte su se stessi recitando l'invocazione (sempre se riesco a leggerla... :))
Mushikavaahana modaka hastha,
Chaamara karna vilambitha sutra,
Vaamana rupa maheshwara putra,
Vighna vinaayaka paada namasthe
19 settembre 2006
Ganesh Chaturti
India, Mamallapuram, Ganesh Chaturti, settembre 2006
Le divinità Hindu sono tantissime, probabilmente qualche migliaio, ma a complicare le cose c'è che molte divinità hanno numerosi aspetti, ognuno dei quali ha un nome diverso.
Ganesh è il dio dalla testa di elefante, un dio cui sono attribuiti aspetti sempre benevoli, guardiano delle case e degli ingressi, protettore delle nuove imprese. A lui ci si rivolge per i problemi quotidiani, se c'è bisogno di un pò di fortuna, se c'è da traslocare in una nuova casa, se si intraprende un viaggio o una nuova impresa, se un bimbo compie il suo primo passo. Il suo culto è diffusissimo e la preghiera a lui rivolta è accompagnata da gesti davvero strani: in piedi i fedeli incrociano le braccia davanti al volto, fino a toccare i lobi delle orecchie con le mani. Li battono tre volte e si inchinanno tre volte piegando le ginocchia. Le cerimonie a lui dedicate terminano sempre con il lancio di un cocco: se il cocco non si rompe sono guai.
India, Mamallapuram, Ganesh Chaturti, settembre 2006
Ganesh era figlio di Parvathi, moglie di Shiva. Aveva un normale aspetto umano, ma un giorno Parvathi lo mise a guardia davanti alla porta della vasca dove stava facendo il bagno, perchè non facesse entrare nessuno. Eseguì così bene il suo compito che non fece entrare neppure Shiva, il quale lo uccise, tagliandogli la testa. Parvathi era disperata per la perdita del figlio e così Shiva volle restituirgli la vita, ma non poteva farlo tornare come era prima. Così inviò i suoi servitori a prendere la testa del primo animale che avessero trovato e questi gli portarono la testa di un elefante.
Il compleanno di Ganesh, il Ganesh chaturti, si festeggia ogni anno alla fine di agosto per dieci giorni. Quest'anno la festa iniziava il 27 agosto.
India, Mamallapuram, Ganesh Chaturti, settembre 2006
I primi di settembre eravamo ben lontani dal luogo dove sapevamo esserci i più grandi festeggiamenti in onore di Ganesh, cioè Bombay. Eravamo invece a Mamallapuram, un piccolo centro sul mare, nel Tamil Nadu, vicino a Chennai. Eravamo a pranzo in un piccolo ristorante sulla spiaggia, il Sea Shore. Di lì vedevamo il mare, i pescatori con le loro barche e sullo sfondo le due torri dell'antico Shore Temple.
Avevamo da poco ordinato, quando un trattore con un grosso rimorchio fece l'ingresso in spiaggia. Dentro una grossa statua di Ganesh, dipinta a colori sgargianti, ornamenti di foglie di banano e tanti ragazzi festanti.
Di un solo colpo ci alzammo da tavolino, lasciando come niente fosse lì gli zaini e tutto il loro contenuto e corremmo dietro al camion.
India, Mamallapuram, Ganesh Chaturti,settembre 2006
Avevo letto sulla Lonley Planet che durante la festa, le statue di Ganesh venivano portate al mare e lavate. Qui invece era tutto diverso. I ragazzi fra urla e risa benedirono la grande statua colorata, recitarono preghiere e ruppero il cocco in mille pezzi. Buon segno. Stringendosi intorno al camion, presero la statua sulle loro spalle e con essa si immersero in mare. Tutti insieme, ad un certo punto la rovesciarono fra le onde e gli spruzzi e lasciarono che l'acqua smembrasse la cartapesta, affondando ogni resto del grande e buon Ganesh.
India, Mamallapuram, Ganesh Chaturti, settembre 2006
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