Questa settimana è davvero volata, ci sono stati alti e bassi ma l'energia non mi è mancata...saranno forse gli effetti della mia prima lezione di yoga?! Ok, è stata solo una lezione di prova...ma gli effetti li ho sentiti! Settimana prossima ho un'altra lezione, da un'altra parte, e poi sceglierò a quale corso iscrivermi...per ora ho assistito ad una serata di spiegazione che mi ha aperto un nuovo mondo, quindi ho grandi aspettative! ...e vi dirò di più, oggi mi aspetta anche un massaggio shiatsu...chissà se mi calpesteranno con i piedi, mi faranno ritorcere il busto, mi capovolgeranno gli organi...eh eh...non credo che sarà così, però sono proprio curiosa!
Inoltre, tanto per rimanere in tema, sono andata al cinema a vedere "mangia prega ama", dove la protagonista (Julia Roberts) si trova nel mezzo di un percorso "spirituale" e pratica meditazione...e le ambientazioni, i vestiti, l'atmosfera sono favolosi! In generale ho trovato il film un pò piatto, i personaggi presentati in modo superficiale e pieno di stereotipi (anche sull'Italia)!
A proposito di stereotipi, proprio l'altro giorno mi è capitato di vedere questo articolo su Yanko Tsvetkov, un artista bulgaro che vive a Londra, che ha ridisegnato la mappa dell'Europa in base ai pregiudizi che abbiamo nei confronti dei paesi vicini. Il progetto, nato come un gioco, si chiama proprio Mapping Stereotypes e sul suo sito potete trovare tutte le mappe. La trovo un'idea simpatica, nata con lo scopo di divertire e non di far nascere polemiche - anche se forse non tutti gradiranno!
Proprio qualche tempo fa, navigando qua e là, ho trovato una mappa del mondo vista dei Finnici (mi scuso con chi l'ha creata ma l'ho salvato sul pc e davvero non ricordo dove l'ho trovata!), e l'ho trovata un pò meno ironica...
venerdì 24 settembre 2010
sabato 18 settembre 2010
CARTOLINE D'ESTATE
!DLIN DON! "Ultima chiamata per signori Luca e Sara!"..."I signori Luca e Sara sono pregati di recarsi urgentemente all'imbarco!" ...chissà come sarebbe stata la nostra vacanza se non avessimo rinunciato a quel volo per Parigi...la nostra vacanza in Bretagna e Normandia è sfumata per via di vari disguidi che ci hanno stravolto i piani, siamo arrivati alle ferie arrancando, con la voglia di partire e lasciarci alle spalle tutte le cose che in questi mesi sono andate un pò storte....per cui abbiamo deciso di lasciarci trascinare un pò dagli eventi e le nostre mete si sono praticamente programmate da sole! :-)
Questo post arriva un pò in ritardo...quando ormai le vacanze sono lontanissime...ma non sono davvero riuscita a dedicare tempo al blog prima, e dato che ci tengo a segnalarvi alcuni posti, lo faccio ora!
Da bambini una vacanza il Liguria, magari con i nonni oppure in colonia, è un classico per i milanesi...io di queste vacanze ricordo ben poco: paletta, secchiello, rastrello, castelli di sabbia, giostrine...poi si cambiano mete, si guarda sempre più lontano e non ci si rende conto delle cose belle che sono vicino a noi!
Quest'anno, dopo tantisimi anni, ci sono tornata, sono stata nella riviera di ponente - quella vicino alla Francia, tanto per intenderci - e ho scoperto che non ci sono solo spiagge, stabilimenti balneari, porti, olive, focacce, olio, pesto e pesce...basta lasciarsi un pochino alle spalle il mare per scoprire la bellezza dell'entroterra: case di pietra, paesini arroccati sulle colline, antichi borghi, vecchi frantoi, colline piene di splenidi uliveti, cascine immerse nel verde, profumo di basilico sulle strade, orti pieni di ortaggi colorati e persone cordiali e generose pronte ad offrire qualcosa dal proprio orto (a dispetto dei detti popolari!).
Tre piccoli borghi hanno attirato la mia attenzione, uno forse lo conoscete per via delle sue leggende sulle streghe, gli altri invece si sono rivelati una inaspettata scoperta!
Iniziamo da Triora, considerato uno dei più belli borghi d'Italia, in realtà è molto conosciuto per le storie delle sue streghe (le bagiue) e per i processi di stregoneria che, tra il 1587 e il 1589, hanno portato alla morte di diverse fanciulle del paese accusate di essere le artefici delle continue pestilenze, piogge acide, uccisione di bestiame e addirittura di cannibalismo verso bambini in fasce. Di tutti questi avvenimenti si trovano numerosi libri e documenti nel museo regionale etnografico e della stregoneria, creato proprio dove sorgevano le carceri del paese.
Io invece mi sono lasciate stregare da questo negozietto... :-P
Questa invece è Valloria: il paese delle porte dipinte!
...e poi siamo finiti a Bussana Vecchia, dove ci siamo lasciati trasportare indietro nel tempo!
Nel 1887 questo piccolo paese è stato colpito da un terremoto ed è stato praticamente distrutto, tanto che gli abitanti si dovettero spostare nel fondo valle (a Bussana Nuova). Questo paese rimase disabitato per moltissimo tempo...fino agli anni '50, quando diversi artisti italiani e stranieri, attratti dalla particolarità del luogo, iniziarono a ristrutturare gli edifici meno danneggiati per creare i loro studi e le loro botteghe artigiane, creando un vero e proprio villaggio di artisti. L'atmosfera che si respira è davvero affascinante...si attraversano gli stretti vicoli del borgo dove sono ancora visibili i danni del terremoto e sembra quasi che le volte possano crollarti sulla testa da un momento all'altro...ma si respira arte pura!
Ed infine ho passato delle spledide giornate in Austria, precisamente qui: relax, sole, giri in bicicletta, lunghe camminate, ore passate in barca sul lago, torte spettacolari...ed una toccata e fuga a casa di Mozart :-)
Questo post arriva un pò in ritardo...quando ormai le vacanze sono lontanissime...ma non sono davvero riuscita a dedicare tempo al blog prima, e dato che ci tengo a segnalarvi alcuni posti, lo faccio ora!
Da bambini una vacanza il Liguria, magari con i nonni oppure in colonia, è un classico per i milanesi...io di queste vacanze ricordo ben poco: paletta, secchiello, rastrello, castelli di sabbia, giostrine...poi si cambiano mete, si guarda sempre più lontano e non ci si rende conto delle cose belle che sono vicino a noi!
Quest'anno, dopo tantisimi anni, ci sono tornata, sono stata nella riviera di ponente - quella vicino alla Francia, tanto per intenderci - e ho scoperto che non ci sono solo spiagge, stabilimenti balneari, porti, olive, focacce, olio, pesto e pesce...basta lasciarsi un pochino alle spalle il mare per scoprire la bellezza dell'entroterra: case di pietra, paesini arroccati sulle colline, antichi borghi, vecchi frantoi, colline piene di splenidi uliveti, cascine immerse nel verde, profumo di basilico sulle strade, orti pieni di ortaggi colorati e persone cordiali e generose pronte ad offrire qualcosa dal proprio orto (a dispetto dei detti popolari!).
Tre piccoli borghi hanno attirato la mia attenzione, uno forse lo conoscete per via delle sue leggende sulle streghe, gli altri invece si sono rivelati una inaspettata scoperta!
Iniziamo da Triora, considerato uno dei più belli borghi d'Italia, in realtà è molto conosciuto per le storie delle sue streghe (le bagiue) e per i processi di stregoneria che, tra il 1587 e il 1589, hanno portato alla morte di diverse fanciulle del paese accusate di essere le artefici delle continue pestilenze, piogge acide, uccisione di bestiame e addirittura di cannibalismo verso bambini in fasce. Di tutti questi avvenimenti si trovano numerosi libri e documenti nel museo regionale etnografico e della stregoneria, creato proprio dove sorgevano le carceri del paese.
Io invece mi sono lasciate stregare da questo negozietto... :-P
Questa invece è Valloria: il paese delle porte dipinte!
...e poi siamo finiti a Bussana Vecchia, dove ci siamo lasciati trasportare indietro nel tempo!
Nel 1887 questo piccolo paese è stato colpito da un terremoto ed è stato praticamente distrutto, tanto che gli abitanti si dovettero spostare nel fondo valle (a Bussana Nuova). Questo paese rimase disabitato per moltissimo tempo...fino agli anni '50, quando diversi artisti italiani e stranieri, attratti dalla particolarità del luogo, iniziarono a ristrutturare gli edifici meno danneggiati per creare i loro studi e le loro botteghe artigiane, creando un vero e proprio villaggio di artisti. L'atmosfera che si respira è davvero affascinante...si attraversano gli stretti vicoli del borgo dove sono ancora visibili i danni del terremoto e sembra quasi che le volte possano crollarti sulla testa da un momento all'altro...ma si respira arte pura!
Ed infine ho passato delle spledide giornate in Austria, precisamente qui: relax, sole, giri in bicicletta, lunghe camminate, ore passate in barca sul lago, torte spettacolari...ed una toccata e fuga a casa di Mozart :-)
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