Sassolino, soprattutto.
Vigilia di Natale di parecchi anni fa, davvero tanti: avevo cinque anni.
La casa piena di amici per i tradizionali auguri.
Sulla tavola il Pane di Natale, la Spongata e il Sassolino...appunto (cliccando sui nomi arrivate alle ricette).
Non vista dagli adulti, misi alle labbra un bicchierino di liquore e lo ingoiai quasi tutto; tutto tranne una parte che finì sul vestito.
Risultato: tanto caldo - lo ricordo con precisione - e lo scoppio di quella che qui si chiama "la ridarola", cioè quel ridere continuo che è impossibile fermare.
Come da tradizione, mamma e babbo avevano chiamato il fotografo per alcuni scatti ricordo.
Sullo sfondo , nello specchio, si vede il volto divertito ( ma tentava di stare serio) di mio babbo e quello invece arrabbiatissimo di mia mamma.
E sul mio vestito di lana pizzicosa - con annessi colletto e polsini di velluto - si vedono altrettanto bene le tracce del sassolino tracannato a tradimento.
Buon Natale !
P.S.: chissà dov'è finito quel magnifico armadio di radica...