E adesso chi ha voglia di
preparare un post? Cosa scrivo?
Devo perdere questo vizio di scrivere il testo
a rate, un giorno gli ingredienti, un altro la ricetta, quello dopo l’incipit e
poi il resto quando come e se viene. Avevo iniziato benissimo sabato: il
silenzio della mia strada innevata, il caldo confortante del piumotto e una
tazza di earl grey fumante.…poi chissà come mi sono persa, tra un cake, un
telefilm e un libro da finire. E ora mi ritrovo qui, di corsa in una pausa
rubata a lavastoviglie, lavatrice, cena da preparare, soggiorno in modalità
è-esplosa-una-bomba, in questo clima post elettorale tra il disperato e
l’incredulo, pensando che l’unica strada possibile ormai è la fuga.
Ormai è inutile tergiversare,
sono mesi che voglio partecipare a Salutiamoci ma chissà come riesco sempre a
dimenticare qualcosa e arrivo fuori tempo limite …ehm, vorrei sottolineare che
stranamente oggi è l’ultimo giorno utile per la partecipazione al tema del
mese ospitato da Valentina La cuoca Pasticciona.
Se per caso foste tra i pochi a
non conoscere ancora Salutiamoci, allora vi consiglio di fare un giro sul blog dove troverete
tutte le spiegazioni per partecipare, la tabella degli alimenti consentiti e i
pdf con ricette dei mesi scorsi, non si sa mai che vi invogliamo a mangiare più
sano!
La ricetta che ho preparato per
il tema in corso (cipolle, porri, scalogni) si potrebbe quasi definire una
farinata alle cipolle in guscio. Mi piaceva l’idea di una pasta croccante e
profumata che contenesse il ripieno un po’ inusuale forse, ma che vi tornerà
utile se mai voleste cucinare una torta salata senza uova e senza latticini. La
pastella con la farina di ceci, più densa rispetto a quella della farinata, può
infatti essere usata come legante in alternativa ai tradizionali uova, latte o
ricotta. Si abbina benissimo con cipolle, porri, zucchine, melanzane, pomodori…
TORTA SALATA CIPOLLE CECI OLIVE
NERE
Pasta all'olio e timo per il
guscio:
120 gr farina di Farro
integrale
80 gr farina di Farro 0
una presa di sale
1 cucchiaio di timo secco
50ml Olio extravergine
50/70 ml acqua fredda (dipende
dall’assorbimento della farina)
Per la farcia:
150 gr farina di ceci
250 gr acqua fresca
2 grosse cipolle bionde
15 olive Kalamata o altre olive
nere
Olio extravergine
Sale
Per prima cosa preparate la
pastella: versate l’acqua a filo sulla farina di ceci setacciata mescolando con
una frusta finché avrete ottenuto un composto fluido e senza grumi. Coprite e
lasciate riposare almeno un ora (io tutto il pomeriggio).
Per la pasta all’olio mescolate
in una ciotola le due farine setacciate, il sale e il timo. Versate sulle
farine l’olio e l’acqua leggermente emulsionate, prima mescolando con un
cucchiaio e poi impastando con le mani. L’impasto deve risultare sodo ma
elastico, eventualmente aggiungete un po’ di farina o un po’ di acqua per
ottenere la giusta consistenza. Formate una palla, coprite a campana e lasciate
riposare 30 min (il riposo aiuta a rendere la pasta più lavorabile in modo da
non avere problemi durante la stesura).
Sbucciate le cipolle e
affettatele sottilmente con una mandolina. Fatele saltare in padella con olio e
sale cuocendo a fuoco vivace per circa 5 minuti in modo che siano morbide ma
non disfatte. Mescolate la pastella di ceci con un cucchiaio di olio e il sale,
unitevi le cipolle e le olive tagliate a grossi pezzi.
Stendete la pasta con il
mattarello in una sfoglia non troppo sottile e foderate una tortiera da 22cm
(ne avanzerà circa un terzo che potere riciclare per fare i crackers) che
avrete oliato e infarinato con la semola. Bucherellate il fondo e versate il
composto di ceci e cipolle appena preparato. Livellate con il dorso di un
cucchiaio e infornate a 190° per 30-40 minuti. Sfornate e lasciate intiepidire,
è ottima anche fredda.