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giovedì 28 febbraio 2013

TORTA SALATA CIPOLLE CECI OLIVE NERE PER SALUTIAMOCI

TORTA SALATA CIPOLLE CECI OLIVE NERE

E adesso chi ha voglia di preparare un post? Cosa scrivo? 
Devo perdere questo vizio di scrivere il testo a rate, un giorno gli ingredienti, un altro la ricetta, quello dopo l’incipit e poi il resto quando come e se viene. Avevo iniziato benissimo sabato: il silenzio della mia strada innevata, il caldo confortante del piumotto e una tazza di earl grey fumante.…poi chissà come mi sono persa, tra un cake, un telefilm e un libro da finire. E ora mi ritrovo qui, di corsa in una pausa rubata a lavastoviglie, lavatrice, cena da preparare, soggiorno in modalità è-esplosa-una-bomba, in questo clima post elettorale tra il disperato e l’incredulo, pensando che l’unica strada possibile ormai è la fuga. 
Ormai è inutile tergiversare, sono mesi che voglio partecipare a Salutiamoci ma chissà come riesco sempre a dimenticare qualcosa e arrivo fuori tempo limite …ehm, vorrei sottolineare che stranamente oggi è l’ultimo giorno utile per la partecipazione al tema del mese ospitato da Valentina La cuoca Pasticciona.
Se per caso foste tra i pochi a non conoscere ancora Salutiamoci, allora vi consiglio di fare un giro sul blog dove troverete tutte le spiegazioni per partecipare, la tabella degli alimenti consentiti e i pdf con ricette dei mesi scorsi, non si sa mai che vi invogliamo a mangiare più sano!
La ricetta che ho preparato per il tema in corso (cipolle, porri, scalogni) si potrebbe quasi definire una farinata alle cipolle in guscio. Mi piaceva l’idea di una pasta croccante e profumata che contenesse il ripieno un po’ inusuale forse, ma che vi tornerà utile se mai voleste cucinare una torta salata senza uova e senza latticini. La pastella con la farina di ceci, più densa rispetto a quella della farinata, può infatti essere usata come legante in alternativa ai tradizionali uova, latte o ricotta. Si abbina benissimo con cipolle, porri, zucchine, melanzane, pomodori…

TORTA SALATA CIPOLLE CECI OLIVE NERE

  TORTA SALATA CIPOLLE CECI OLIVE NERE

Pasta all'olio e timo per il guscio:
120 gr farina di Farro integrale
80 gr farina di Farro 0
una presa di sale
1 cucchiaio di timo secco
50ml Olio extravergine
50/70 ml acqua fredda (dipende dall’assorbimento della farina)

Per la farcia:
150 gr farina di ceci
250 gr acqua fresca
2 grosse cipolle bionde
15 olive Kalamata o altre olive nere
Olio extravergine
Sale

Per prima cosa preparate la pastella: versate l’acqua a filo sulla farina di ceci setacciata mescolando con una frusta finché avrete ottenuto un composto fluido e senza grumi. Coprite e lasciate riposare almeno un ora (io tutto il pomeriggio).
Per la pasta all’olio mescolate in una ciotola le due farine setacciate, il sale e il timo. Versate sulle farine l’olio e l’acqua leggermente emulsionate, prima mescolando con un cucchiaio e poi impastando con le mani. L’impasto deve risultare sodo ma elastico, eventualmente aggiungete un po’ di farina o un po’ di acqua per ottenere la giusta consistenza. Formate una palla, coprite a campana e lasciate riposare 30 min (il riposo aiuta a rendere la pasta più lavorabile in modo da non avere problemi durante la stesura).
Sbucciate le cipolle e affettatele sottilmente con una mandolina. Fatele saltare in padella con olio e sale cuocendo a fuoco vivace per circa 5 minuti in modo che siano morbide ma non disfatte. Mescolate la pastella di ceci con un cucchiaio di olio e il sale, unitevi le cipolle e le olive tagliate a grossi pezzi.
Stendete la pasta con il mattarello in una sfoglia non troppo sottile e foderate una tortiera da 22cm (ne avanzerà circa un terzo che potere riciclare per fare i crackers) che avrete oliato e infarinato con la semola. Bucherellate il fondo e versate il composto di ceci e cipolle appena preparato. Livellate con il dorso di un cucchiaio e infornate a 190° per 30-40 minuti. Sfornate e lasciate intiepidire, è ottima anche fredda.

 

mercoledì 25 febbraio 2009

ZUPPA ROSSA AI QUATTRO FAGIOLI

Sto finalmente e lentamente uscendo dai meandri della febbre e degli antibiotici... Quindi riprendo la mia attività di cuoca con una ricetta facile ma gustosa e soprattutto curativa! Una bella zuppa aromatica (timo, rosmarino e un pizzico di peperoncino), niente di meglio per una buona guarigione e per riscaldarsi, dato il freddo pungente che coontinua ad infierire, almeno da queste parti!
In più con questa ricetta partecipo per la prima volta a una raccolta, quella di Mikamarlez.


Ingredienti per 4 persone:
300 gr fra fagioli dell'occhio, cannellini, borlotti e fagioli rossi secchi bio
50 gr di ceci secchi bio
6-7 cucchiai di passata di pomodoro bio (oppure di pelati frullati, meglio ancora se trovate dei pomodori maturi degni di questo nome!)
1 cipolla media
1 gambo di sedano
1 carota
2 spicchi d'aglio
1 cucchiaino di rosmarino tritato
1 foglia di alloro
1 cucchiaio di timo fresco tritato
1 pizzico di peperoncino
olio evo
brodo vegetale granulare bio
sale, pepe

Mettete a bagno i legumi per circa 10-12 ore. In un tegame fate appassire la cipolla, la carota, il sedano, l'aglio e il rosmarino tritati con un cucchiaio d'olio. Scolate bene i legumi e uniteli al trito, bagnate con il doppio del loro volume in acqua, aggiungere 2 cucchiaini di brodo vegetale granulare bio e una foglia di alloro. Portare a ebollizione e cuocere per circa 1 ora e mezza a fuoco basso e a coperchio chiuso (se usate la pentola a pressione bastano 40 min). A cottura ultimata, aggiungete la passata di pomodoro, un pizzico di peperoncinoregolate di sale e versate nei piatti di portata, profumando con una macinata di pepe, il timo tritato e un generoso giro d'olio.