Mi alzo. Una nottata strana, agitata. poco riposo gli occhi stropicciati e la faccia con l’impronta del lenzuolo.
Mi alzo. La bandiera sventola ancora vedo il sole che sbuca dalle tapparelle e mi strappa un sorriso:oggi è primavera, l’aria ancora gelida ma è ora di svegliare la bicicletta.
Una tazza di tè fumante, sono quasi sveglia e ricordo le bombe, la guerra, la paura le radiazioni, la distruzione.
Vorrei chiudere le porte e le finestre, non sapere, non far entrare l’amarezza e accogliere solo il sole e il tepore della vita che si sveglia.
Ma il primo giorno di primavera tutto è possibile: auguri a chi festeggia 8 anni di matrimonio!
Giro nei blog e leggo 3 righe che mi gelano il cuore, ho capito male ma non so cosa sia peggio.
Poi un messaggio, un’amica, per un attimo sono felice.
Il mondo virtuale mi regala emozioni e legami che non credevo, non sapevo.
Decido che oggi scriverò un post dal sapore strano come questa giornata ma che la prossima brisée sarà ripiena di fave e non di broccoli.
Penso che domani forse sarò più leggera.
Penso che forse ancora una volta uscirò dal bozzolo, indosserò le ali e volerò
brisée al pecorino (liberamente interpretata da questa di Dada):
Sale
Pepe nero macinato al momento
Ripieno:
Broccoli
Aglio
Olio extravergine
Peperoncino in polvere (tanto!)
Filetti di acciughe sott'olio per guarnire
Mescolate le due farine con il pecorino grattugiato, il sale e il pepe. Unite l’olio e impastate gradualmente aggiungendo poca acqua fredda, in modo da ottenere un impasto morbido ed elastico. Formate una palla, avvolgete nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero almeno 30 minuti. Stendete la pasta con il mattarello in una sfoglia non troppo sottile (mi piace che si senta bene il sapore della pasta) e rivestite 3-4 stampini diametro 10 cm imburrati e infarinati. Cuocete in bianco coperti di carta forno e legumi secchi per 10 minuti a 180°. Togliete carta e legumi e proseguite per altri 10-12 minuti. il guscio di pasta deve essere completamente cotto e leggermente croccante. Fate cuocere i broccoli, gambi compresi ovviamente, in acqua bollente salata. Ripassateli in padella con olio e gli spicchi d’aglio schiacciati, condite con abbondante peperoncino in polvere quindi frullate tutto oppure schiacciate il tutto con i rebbi di una forchetta per lasciarlo un po’ più rustico e compatto. Farcite i gusci con il composto di broccoli, decorate con i filettini di acciughe sottolio.
Sono buone anche fredde ma le ho preferite tiepide, scaldate per 5 minuti in forno. La brisée è profumatissima, ottima anche da sola, già sperimentata con patate e porcini, prossimamente da gustarsi con le primizie primaverili.