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    Architettura Gotica in Italia

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    Lo stile gotico arriva in Italia dalla Francia grazie ai monaci cistercensi e si diffonde con gli ordini mendicanti francescani e domenicani. Un esempio è la Basilica di San Francesco d'Assisi costruita tra il 1228 e il 1280 che mostra elementi sia romanici che gotici.

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    Lo stile gotico arriva in Italia dalla Francia grazie ai monaci cistercensi e si diffonde con gli ordini mendicanti francescani e domenicani. Un esempio è la Basilica di San Francesco d'Assisi costruita tra il 1228 e il 1280 che mostra elementi sia romanici che gotici.

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    Lo stile gotico arriva in Italia dalla Francia grazie ai monaci cistercensi e si diffonde con gli ordini mendicanti francescani e domenicani. Un esempio è la Basilica di San Francesco d'Assisi costruita tra il 1228 e il 1280 che mostra elementi sia romanici che gotici.

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    Lo stile gotico arriva in Italia dalla Francia, grazie ai monaci cistercensi.

    Ordine cistercense fondato a Citeaux, abbazie in tutta Europa.


    In Italia lo stile gotico si diffonde grazie agli ordini mendicanti, francescani e domenicani, che
    predicavano la povertà. La stagione del gotico italiano è molto breve, dal tredicesimo al
    quindicesimo secolo. Si differenzia da quella Europea per il permanere della tradizione
    paleocristiana e romanica, le diverse tecniche costruttive che non prevedevano l’abolizione
    delle pareti solide in favore delle vetrate, inserimento archi rampanti.
    In assenza delle decorazioni delle vetrate che caratterizzano il gotico francese, in Italia si
    predilige l’uso di affreschi, per questo si parla di gotico temperato.

    BASILICA DI SAN FRANCESCO D’SSISI


    Progettato probabilmente da frate Elia da Cortona, costruito tra il 1228 e il 1280.
    I due livelli hanno ingressi differenti. La chiesa inferiore funge da sepolcro di San Francesco,
    quella superiore, voluta da papa Gregorio nono, è destinata alla predicazione.

    La chiesa inferiore ha un impianto a doppia t, costituito da una navata unica con cappelle
    laterali, transetto, abside semicircolare e nartece sul lato corto. La struttura risente ancora
    della tradizione costruttiva romanica, soprattutto nell’impiego di volte a crociera a tutto sesto
    ribassate con costoloni a sezione quadrangolare e pilastri massicci, che hanno il ruolo di
    sostenere anche il peso della chiesa superiore.

    La chiesa superiore ha un impianto a t, costituito da una navata unica, con transetto e


    abside poligonale. La struttura è prettamente gotica, nell’impiego di pilastri a fascio
    addossati alle pareti dai quali partono le nervature delle volte a crociera ogivali. L’interno è
    più luminoso della chiesa inferiore, grazie alle bifore dislocate lungo la navata e nell'abside.

    La facciata mantiene la tradizionale tipologia romanica umbra a capanna, è tripartita da


    cornici, con portale strombato e dipartito, rosone con i simboli degli evangelisti a rilievo,
    timpano con oculo. I fianchi della struttura mostrano possenti contrafforti semicilindirici e
    archi rampanti poco inclinati. Anche il campanile a pianta quadrata è pienamente

    Video con esempi e spiegazione https://m.youtube.com/watch?v=7VstPvdC3cM

    Verticalizza, presenza luce, muratura ridotta al minimo.


    Il gotico nella versione italiana è molto diverso da quello francese, versione quasi un po’ più
    modesta.

    Perché si sviluppa in modo “temperato”:


    1-motivo politico, delineazione stati monarchici nel resto d’Europa, gotico come specchio del
    potere monarchico. Invece tra il dodicesimo, tredicesimo secolo l’Italia era divisa in comuni, i
    singoli comuni non potevano finanziare opere così potenti, poderose come le cattedrali
    francese. Non c’era la necessità di dimostrare il potere spirituale ricevuto da dio.
    2-motivo religioso. In italia si è risentito molto della regola benedettina, e dei cistercensi.
    (Due ordini benedettini, cistercensi e cluniacensi).
    I monaci cistercensi si erano sviluppati intorno alla figura di San Bernardo, riteneva che lo
    sfarzo fosse inutile per la costruzione delle chiese. Ordine che prevedeva l’isolamento, la
    clausura, e che i monaci vivessero una versione ascetica della vita, profonda austerità. Privi
    di decorazioni, orpelli, sculture perché non dovevano essere possibili distrazioni per i
    monaci. Complessi monastici (chiesa, chiostro, refettorio)
    3-forte continuità con lo stile romanico. Non c’era la necessità.

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