La complessa storia di una giovane donna che da racconto privato si fa pubblico. Dal 2 gennaio su MYmovies ONE.
di Roberto Manassero
Romina è una ragazza di Bologna, immigrata di seconda generazione che abita nel quartiere multietnico della Bolognina. La madre Berta lavora come donna delle pulizie, il fratello frequenta le superiori e lei è una giovane pugile di talento che sotto la guida dei responsabili della palestra Bolognina Boxe potrebbe ambire al professionismo. Nella vita di Romina tutto cambia quando la madre viene arrestata per crimini commessi diversi anni prima: costretta a prendersi cura della famiglia, senza più tempo per allenarsi, la ragazza abbandona poco alla volta la boxe, mentre attorno a lei il quartiere combatte l'ingiustizia di un sistema fondato sull'esclusione delle persone meno protette.
I due registi hanno seguito e filmato per quattro anni la vita della giovane protagonista e della sua famiglia, cercando di restituire un ritratto il più realistico possibile della vita in una città italiana dei nostri giorni. Al centro del film c'è Bologna, ma potrebbe in realtà essere qualsiasi altro contesto metropolitano: nella storia di Romina, nei luoghi che abita e attraversa - il piccolo appartamento affittato dalla madre, la palestra, i giardini, le strade del quartiere - si coglie la vitalità e la complessità di una rete sociale fatta di persone, di storie, di scelte e di attenzioni.
Dal racconto privato ribadito dal titolo, Romina diventa un racconto pubblico: uno sguardo dall'interno di dinamiche sociali d'integrazione e convivenza che non offre soluzioni, non racconta con compassione o pietismo, ma fa di tutto per osservare e documentare nel modo più corretto possibile.