Morta.
O meglio fingermi morta.
Questo l'impellente desiderio leggendo della sfida di MTChallenge di questo mese.
Una terrina per cui ci vuole un recipiente che non ho.
Che non posso acquistare perchè sono nel mezzo del deserto.
E no, Amazon non consegna nei luoghi dove le vie non hanno nomi nè numeri civici.
Con ingrediente fondamentale la gelatina.
La colla di pesce, che sarà mai.
Nulla, tranne che nei Paesi islamici la nostra colla di pesce ricavata dal maiale è per ovvi motivi bandita e se ne trova una "halal" ovvero permessa estratta dal manzo con la quale non mi sono mai trovata bene.
Uhm, confessiamo.
Ne ho una piccola, preziosa scorta portata dall'Italia.
Tanto non grunisce e non sembra salame, non l'hanno mai confiscata.
Ma religiosamente conservata perchè quando finisce, finisce.
E addio panna cotta, budini e bavaresi.
Ok, Giuliana, solo perchè sei tu :)
Poi leggo che la terrina si può fare di verdura e quindi l'obbligo del recipiente mi pare venga meno.
Non so nemmeno se ho azzeccato tutte le regole.
Ma ci tenevo troppo a provare.
Ispirata alla ricetta che è conservata da non so quante decine d'anni in quell'agenda gialla e marrone che è appartenuta a mia madre e ora ho io.
Un foglio strappato ad una rivista, e non ricordo quale.
Quella ovviamente più ricca e complessa, questa figlia del ricordo di una foto che mi incantava.
Un piatto fresco, adatto al clima dove vivo e dove non c'è nessuno che non abbia fatto il bis dopo la prima fetta con la scusa che tanto è leggera, no?
Ma adatto anche ad una tavola pasquale.
Due giorni, Giuliana, due giorni ci ho messo!
Ma accidenti se ogni tanto vale la pena far finta di non essere cialtrona :)
Con questa ricetta partecipo a MTChallenge di questo mese che vede Giuliana lanciare il guanto di sfida sulle terrine.
TERRINA DI VERDURE E MOUSSE DI POMODORO IN CROSTA DI PORRI
per uno stampo 24cm per 10 cm ed alto almeno 7 cm
circa 6-8 porri, a seconda delle dimensioni
150 g di fagiolini
200 g di carote
3 peperoni rossi
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
350 ml di panna fresca da montare
400 g di pomodori maturi
6 fogli di colla di pesca da 2 g l'uno
una manciata di foglie di basilico
sale, pepe
per la salsa allo yogurt e senape
200 g di yogurt greco
un cucchiaino di senape di Digione
un cucchiaio di aceto bianco
un cucchiaio di capperi tagliuzzati
sale
per la salsa al pomodoro
200 g di pomodori maturi
2 cucchiai di aceto di mele
2 cucchiai di aceto balsamico
1 cucchiaino di zucchero
sale
Per prima cosa foderare lo stampo con pellicola trasparente in modo che sporga bene e in abbondanza dai quattro lati.
Tagliare dai porri le foglie ben verdi, lavarle e lessarle in acqua bollente salata per 14 minuti, usando una pentola molto capiente.
Scolarle su una superficie piana ed asciugarle con della carta da cucina.
Appena saranno raffreddate abbastanza da poter essere maneggiata prenderne una alla volta ed aprirla facendo scorrere le dita all'interno, vedrete che si aprono con facilità.
Foderare quindi lo stampo con le foglie, sovrapponendole e lasciando che sporgano dai lati in modo da poter alla fine essere richiuse.
Per il mio stampo sono bastate le foglie di sei porri.
Prendere i porri a cui sono state tagliate le foglie e tagliarli a metà per il lungo ma senza arrivare a separarli in fondo. Lessarli per dieci minuti in una pentola capiente piena di acqua bollente salata e scolarli in piano su una teglia, cercando di eliminare quanta più acqua possibile.
Tagliare le carote molto sottili (ho usato uno spiralizer, l'attrezzo per fare gli spaghetti di verdura) e stufarle in poco olio in una larga padella per circa cinque minuti, tagliate così sottili ci vuole poco a farle ammorbidire. Salare e lasciare da parte.
Lessare i fagiolini in acqua bollente salata lasciandoli leggermente al dente e lasciarli da parte, cercando sempre di tamponare quanta più acqua possibile.
Arrostire i peperoni in forno a 200 gradi per circa 45 minuti, a seconda della dimensione degli stessi. Tirare fuori dal forno e lasciarli riposare in una ciotola coperta con pellicola.
Quando saranno abbastanza tiepidi spellarli e dividerli in falde più o meno uguali, tamponandoli con carta da cucina e lasciare da parte.
Preparare la mousse di pomodoro: incidere sui pomodori una croce sulla buccia senza andare troppo in profondità. Mettere una pentola di acqua sul fuoco e quando bolle immergere i pomodori per circa un minuto, quindi trasferirli subito in una ciotola di acqua ben fredda.
Spellarli usando l'incisione a croce come punto di partenza, eliminare i semi e frullare la polpa.
Farla restringere un poco sul fuoco quindi condire con del sale e mettervi dentro le foglie di basilico spezzettate con le mani. Coprire e lasciare in infusione per mezz'ora, quindi passare da un colino per eliminare il basilico.
Ammollare la colla di pesce in acqua fredda per circa 10 minuti, quindi strizzarla benissimo ed unirla mescolando al pomodoro tiepido, mettendo il tutto su fuoco bassissimo solo il tempo che la gelatina si incorpori.
Lasciar tornare a temperatura ambiente.
Misurare 180 ml di liquido dal composto di pomodoro appena preparato e quando freddo unirlo con delicatezza alla panna che sarà stata montata ben soda con sale e pepe a piacere.
Non usare cucchiai o mestoli, meglio una frusta a mano per incorporare il liquido che va aggiunto a poco a poco.
Comporre quindi la terrina adagiando i porri lessati ora divisi a metà con la parte piatta rivolta verso l'alto, facendo attenzione che siano asciutti.
Coprire con circa un centimentro di mousse di pomodoro e mettere la terrina cinque minuti in freezer.
Ora fare uno strato di carote, versare la mousse e rimettere in freezer.
Fare lo stesso con lo strato di fagiolini e terminare con i peperoni, sempre ben asciutti come il resto delle verdure.
Chiudere quindi le foglie di porro sulla terrina ed avvolgere con la pellicola trasparente che pende dai lati.
Mettere in frigo per almeno sei ore, ma meglio una notte.
Per la salsa allo yogurt mescolare tutti gli ingredienti.
Per la salsa al pomodoro procedere con i pomodori come fatto su per la terrina. Tagliuzzarli a quadretti ed unirli al resto degli ingredienti.
Al momento di servire rivoltare la terrina sul piatto da portata, sarà facile aiutandosi con la pellicola che andrà staccata con delicatezza.
Usando un coltello a lama lunga e senza premere, ma piuttosto affettando come fareste per un filone di pane tagliare delle fette sottili che andranno adagiate sui piatti ed accompagnate dalle salse a piacere.
NOTE
- il piatto non è complicato ma solo lungo, ho preparato le verdure il giorno prima rispetto a quello in cui ho effettivamente composto la terrina, e servita quello dopo ancora.
- fare attenzione che le verdure siano bene asciutte prima di essere utilizzate: una terrina annacquata non è il massimo...
- questa dose di gelatina è sufficiente perchè la mousse sia morbida senza risultare imbalsamata.
- se avete paura a tagliare le fette mettete la terrina in freezer una decina di minuti prima di tagliarla e soprattutto non premete con il coltello. Siate delicati e le fette usciranno perfettamente. Andranno spostate con una spatola.
Stefania, in effetti quello che per noi è ordinaria amministrazione/normale acquisto per te sarebbe una condanna della "famosa" polizia...e mai vorremmo che l'augusto consorte dovesse prepare una torta con la lima ;-P
RispondiEliminaTerrina deliziosa, ideale anche per un picnic...con qualche giorno d'anticipo ^_^
Grandissima Stefania...hai rinunciato alla panna cotta!!!
Bravissima Stefania come sempre, quante cose spesso si danno per scontate e quanto a volte si pensa in maniera idilliaca a come sarebbe bello vivere in luoghi speciali, ma si ragiona spesso da turisti quando tutto è bello e perfetto. Grazie per questi spaccati di vita
RispondiEliminaIn un attimo, la mia idea idea della terrina pesantemente carnivora è svanita!
RispondiEliminaDavvero molto elegante questa terrina!!!
RispondiEliminaDavvero interessante. Magari proverò ma sostituendo la colla di pesce con agaragar o altro tipo di gelatina
RispondiEliminaBellissima ricetta devo ricordarla , ho dei pomodori confit pelati in freezer del mio orto !!
RispondiEliminaGrazie per l'ideona
È meravigliosa! Fresca colorata, primaverile, bellissima. E ne immagino lo splendido sapore.
RispondiEliminaPeraltro è perfetta, come si vede anche dalla fetta.
Una terrina da re.
E da sceicchi :-)
oh mio dio Stefy! e' spettacolare!!! super colorata e fa venir voglia di provarla subito!! Come niente gelatina lì? ma scusa l'ignoranza, secondo te si può usare l'agar agar? Grazie Stefy un abbraccio!
RispondiEliminaCiao Sara, sicuramente si ma non so dirti dosi dato che non l'ho mai utilizzata in vita mia :)
EliminaGrazie Stefy <3
EliminaChe bella!!
RispondiEliminaComplimenti, Stefy!
RispondiEliminaIo non mi ci sono ancora cimentata, nonostante abbia in teoria tutto a portata di mano...
E guarda qui che bellezza che ti è venuta fuori... Ingegnarsi nel deserto è diventata la tua seconda professione!!
Scenografica ma anche con una scelta di accostamenti che adoro. Idem anche io con porri...:D ahahahhaahaha
RispondiEliminaPS
Ovviamente la tua ricetta è un piccolo capolavoro per gli occhi e per il palato
e' bellissima stefania un accostamento di colori spettacolare
RispondiEliminaanche io non ho la terrina di terracotta e chissa' che combinero' tu mi hai apetto gli occhi con queste verdure come dice mio figlio quando vede verdue e mousse ( verdure mussate ihhiihhi )
Bellissima! E soprattutto con le informazioni importanti per ottenere una terrina BUONA, che alla fine durante l'Mtc quasi quasi ci dimentichiamo di questo. L'aspetto è molto invitante... anche alle 10 del mattino. :-)))
RispondiEliminaUna terrina veramente deliziosa. Ti leggo tutte le volte con piacere e ammiro la tua cucina ben spiegata e sicuramente non cialtrona a partire dal luogo di preparazione non sempre ideale nelle temperature. Brava!
RispondiEliminaBellissima!!! Davvero complimenti, hai fatto un capolavoro!!!
RispondiEliminaMolto molto bella la tua proposta che sa di primavera. Complimenti!
RispondiEliminaBellissima, allegra e colorata. Si vede che stai nel deserto perché a me questi colori e ingredienti adesso non sarebbero mai venuti in mente! :-D E se anche ci avessi pensato, non mi sarebbe riuscita :-)
RispondiEliminaqui il titolo di cialtrona del web inizia a vacillare, ma pesantemente proprio, mi sa...
RispondiEliminatorno a dirti che quella introduzione avrei potuto scriverla io: la colla di pesce la trovo, ma macinando km e per tornare a casa devo prendere il taxi perche' l'ultima volta, a piedi, mi si e' sciolta.Amazon non arriva e sui quaderni e le agende della mamma sono cresciuta anche io, sognando sulle foto di quei piatti cosi scenografici che davano il la a fantasie improbabili, su tavole in stile Dowton Abbey e principi pronti a cederti il regno al primo morso di quelle prelibatezze. Poi, magari, facevo a botte con mia sorella e sputavo sangue per vincere le gare in bici contro i "maschi". Ma finche' sfogliavo quei quaderni, andava cosi.
Ho visto un asterisco negli sfidanti, ma dovresti essere in concorso, nonostante tutto :)
E, magari, inizierei a preoccuparmi un po' :)
Stefi, guardo il monitor, assaggio la tua terrina e sento la primavera avvicinarsi al galoppo, nei colori, nei profumi, nei sapori!
RispondiEliminaStefy, non volermene! Hai fatto un gran lavoro, e alla fine il risultato è una vera meraviglia. Trovo perfetta l'armonia dei sapori che hai unito, e molto bello l'effetto cromatico ed estetico. La tua eleganza la vedo in ogni cosa che fai, e qui particolarmente, altro che cialtroneria! Molto azzeccate anche le salse di accompagnamento, ad esaltare il sapore della terrina. Complimenti sinceri.
RispondiEliminaIo la trovo di una eleganza e di una delicatezza senza eguali. Non mi sarei mai cimentata in una terrina di verdure, lo trovo complicatissimo, ma se avessi trovato il coraggio, avrei voluto fare una cosa così meravigliosa.
RispondiEliminaTieniti pure il titolo di cialtrona, ma prendine un altro di scorta: "così per dire".
Stupenda!
Di necessità virtù, e che spettacolo che hai creato.
RispondiEliminaUn aterrina di verdure che si presenta molto bene anche ad una cena importante
RispondiEliminaho pensato anch'io di fingermi morta.. ma non potevo.. avevo già finito i bonus!!! ahahah
RispondiEliminabellissima!!! Mi piace molto la tua terrina di verdure... credo che al mio primo esperimento seguirà un secondo!
ciao
elisa
Le terrine sono generalmente preparazioni "serie", eleganti, sciccose, insomma se la tirano parecchio. La tua mi piace perché è raffinata nella preparazione, ma mette anche tante allegria.
RispondiEliminaAnche io ho impiegato due giorni per cucinare la mia....la faccio di verdure che è semplice e veloce...seeeeee.....complimenti!!
RispondiEliminaA me piace tantissimo. Sono ancora indecisa sulla mia, ma le verdure mi attraggono. Perché l'asterisco?
RispondiEliminaSei spettacolare!!!
RispondiEliminaQuesta terrina è fantastica, l'adoro sai!!!
Complimenti
Eroina moderna, rinunciare alla panna cotta per l'MTC. Questa è dedizione!!
RispondiEliminaMi fa una gola pazzesca la tua terrina.. :)
E' bella bella, si vede la primavera in questa terrina...e poi ottima per chi non vuole mangiare la carne. I colori sono meravigliosi. Complimenti.
RispondiEliminaAlla prossima Erica