L'Oratorio della Visitazione nel Collegio dei Gesuiti di Molfetta

Boldara e la chiesetta della Visitazione, Gruaro, Comune, 2007, pp. 9-34, 2007

Nel centro storico del paese di Borutta (SS), sorge l’Oratorio intitolato alla Santa Croce. Nell’edificio, risalente all’undicesimo secolo secondo i dati degli studi archeologici, sono presenti un’abside di fattezze romaniche e pregiati innesti architettonici di influenza gotico-catalana. Un certo interesse riveste la croce di consacrazione absidale, nonché gli arredi lignei, nelle forme di un altare, di un ambone e di un bel simulacro del Cristo morto. Le fonti, che testimoniano l’antico utilizzo della struttura in qualità di parrocchiale del paese intitolata a Santa Maria Maddalena, riportano la predilezione che gli ultimi vescovi di Sorres mostrarono verso la chiesa boruttese all’indomani della decadenza della villa e della sede episcopale di Sorres.

A. Frisetti (a cura di) "Castrum de Sancti Angeli de Rupecanina. Ricerche archeologiche nel castello di Sant'Angelo d'Alife (Ce)", Cerro a Volturno, 2021

La sommità della rocca di Rupecanina, delimitata dalla prima cinta muraria e chiusa sul lato orientale dal possente rivellino, era occupata da una cappella adiacente la torre mastia, forse funzionale alle esigenze spirituali della famiglia comitale.

Analisi dell’evoluzione dell’immobile trecentesco attraverso l’edizione delle visite compiute in quella chiesa esente dalla giurisdizione dell’Ordinario diocesano, da parte dei vescovi di Giovinazzo quali Delegati Apostolici, e di altri documenti dell’Archivio Diocesano e dell’Archivio di Stato di Bari.

Lettura altra rispetto ai testi storici tradizionali Dialogo coi monaci sotto il cielo stellato del Vasari Relazione intima tra l'opera e il luogo che la ospita Relazione e nesso tra allegorie di virtù affrescate e sacra Scritturistica meditata in Refettorio e nella quotidianità monastica Linguaggio dei Rimandi... Lettura della volta in proiezione sferica a differenza della lettura lineare tradizionale Lettura e interpretazione personale e differente da tutti gli attuali testi storici d'arte dei Tre ottagoni centrali delle Campate ribassate relativi ai Temi Teologici

La visita apostolica di Giovanni Lottini 365 storici nell'acquisizione di maggiori conoscenze e competenze in riferimento alla storia delle Chiese locali per procedere -soprattutto per le epoche più lontane -almeno sul piano della comparazione 7 . E secondo questa prospettiva d'indagine non si può fare a meno di conoscere meglio la letteratura storiografica di ciascuna delle antiche diocesi e proseguire nella ricerca e nell'esame delle fonti.

Com'è ben noto, l'oratorio del Gonfalone a Roma fu decorato immediatamente dopo la conclusione del Concilio di Trento ed è il secondo in ordine cronologico dei tre oratori romani decorati a fresco nel corso del Cinquecento, dopo quello di San Giovanni Decollato della confraternita dei Fiorentini, le cui pitture risalgono agli anni tra il 1537 e il 1553, e quello della confraternita del Santissimo Crocifisso di San Marcello, realizzato a cavallo tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta. Per quanto riguarda l'antichità delle tre associazioni quella di Gonfalone è invece di gran lunga la prima, risalendo al medioevo e precisamente al XIII secolo, mentre l'origine delle altre due ebbe luogo nel primo caso allo scorcio del Quattrocento e nel secondo intorno al 1520.

Quaderni Giuliani di Storia 2/2006

p. 237 angelo ara, Il problema delle nazionalità in Austria negli anni di Alois Riegl » 241 SAGGI harald KrahwinKler, "In territorio Caprense loco qui dicitur Riziano": il "Placito" di Risano nell'anno 804 » 255 aldo meSSina, Alcune epigrafi medievali di Trieste » 331 marialuiSa BoTTazzi, Legislazione e politica nel Patriarcato di Aquileia del tardo medio evo: note su una recente edizione degli Statuti di Monfalcone » 345 LA CONTRORIFORMA NELLA CONTEA DI GORIzIA. STUDI E DOCUMENTI Silvano cavazza, La Controriforma nella contea di Gorizia: autorità ecclesiastica e potere politico » 385 Johann rainer, La nunziatura di Graz e Gorizia. L'attività del nunzio Caligari (dicembre 1585-gennaio 1587) » 411 claudio ferlan, La fondazione del collegio dei Gesuiti di Gorizia. Progetti e realizzazione » 435 NOTE E DISCUSSIONI renaTe lunzer, Una riscoperta importante. La nuova edizione del Diario degli anni bui di Enrico Rocca » 465 giuSePPe TreBBi, La Genesi dell'idea di Mitteleuropa di Arduino Agnelli » 473 franco crevaTin, Ricordo di Mario Doria (1922-2006) » 485 RECENSIONI višnJa bralić, nina kudiš burić, Istria pittorica. Dipinti dal XV al XVIII secolo. Diocesi Parenzo-Pola (Maria Masau Dan) » 490 "La gloria del Signore". La riforma protestante nell'Italia nord-orientale, a cura di gianfranco hofer (Michaela Valente) » 492 Josip Vilfan: Življenje in delo primorskega pravnika, narodnjaka in poslanca v rimskem parlamentu (Stefan Čok) » 495

Annales Oratorii, 2017

L'uso militare degli edifici religiosi a Bagnara durante il conflitto anglo-francese nello Stretto di Messina