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Arabica nel collezionismo del Settecento veneziano

COLLEZIONISTI E COLLEZIONI DI ANTICHITÀ E DI NUMISMATICA A VENEZIA NEL SETTECENTO Nell'ambito degli studi d'antiquaria, numerosi ricercatori si stanno interessando al formarsi delle collezioni e alle motivazioni del collezionismo con particolare interesse per quello archeologico e numismatico. Nel corso del Settecento Venezia divenne luogo d'incontro tra studiosi, collezionisti, appassionati d'archeologia e di monete antiche. Lo attestano le numerose e cospicue raccolte esito di ricerche/acquisti di antichità, ma anche la loro dispersione nei rivoli del mercato antiquario. Lo testimoniano, poi, le relazioni epistolari tra eruditi e antiquari, un'oceanica ed inesplorata mole documentale disseminata in archivi di tutta Europa. Non meno significativa la presenza di antiquari stranieri alla ricerca di rarità e reperti da trasferire poi nelle raccolte dei rispettivi ommittenti. Un riscontro della centralità veneziana si evince altresì nell'editoria antiquaria/numismatica del XVIII secolo: alcune case editrici della Serenissima pubblicheranno un gran numero di volumi/repertori di grande successo. L'incontro di studio si prefigge l'aggiornamento dello "stato dell'arte" in questo ambito di ricerche e rappresenta l'occasione per rendere note nuove scoperte di documenti/cataloghi manoscritti inediti di collezioni, indispensabili sia per ricostruire le relazioni tra collezionisti sia per esaminare i criteri seguiti nelle raccolte di antichità, soprattutto numismatiche.

Dipartimento di Studi Umanistici INCONTRO DI STUDIO COLLEZIONISTI E COLLEZIONI DI ANTICHITÀ E DI NUMISMATICA A VENEZIA NEL SETTECENTO 6 | 7 dicembre 2019 Dipartimento di Studi Umanistici Università degli Studi di Trieste Via del Lazzaretto Vecchio 8 TRIESTE Nell’ambito degli studi d’antiquaria, numerosi ricercatori si stanno interessando al formarsi delle collezioni e alle motivazioni del collezionismo con particolare interesse per quello archeologico e numismatico. Nel corso del Settecento Venezia divenne luogo d’incontro tra studiosi, collezionisti, appassionati d’archeologia e di monete antiche. Lo attestano le numerose e cospicue raccolte esito di ricerche/acquisti di antichità, ma anche la loro dispersione nei rivoli del mercato antiquario. Lo testimoniano, poi, le relazioni epistolari tra eruditi e antiquari, un’oceanica ed inesplorata mole documentale disseminata in archivi di tutta Europa. Non meno significativa la presenza di antiquari stranieri alla ricerca di rarità e reperti da trasferire poi nelle raccolte dei rispettivi ommittenti. Un riscontro della centralità veneziana si evince altresì nell’editoria antiquaria/numismatica del XVIII secolo: alcune case editrici della Serenissima pubblicheranno un gran numero di volumi/repertori di grande successo. L’incontro di studio si prefigge l’aggiornamento dello “stato dell’arte” in questo ambito di ricerche e rappresenta l’occasione per rendere note nuove scoperte di documenti/cataloghi manoscritti inediti di collezioni, indispensabili sia per ricostruire le relazioni tra collezionisti sia per esaminare i criteri seguiti nelle raccolte di antichità, soprattutto numismatiche. PROGRAMMA venerdì 6 dicembre 2019 ore 09.30-09.40 Saluti istituzionali e benvenuto Elisabetta Vezzosi Direttrice Dipartimento Luca Caburlotto Direttore Polo Museale FVG Prima sessione Presiede Claudio Zaccaria ore 9.40-10.20 Myriam Pilutti Namer & Arianna Candeago Girolamo Ascanio Molin: la collezione, la rete di relazioni, le sculture a Palazzo Giusti a Verona ore 10.20-10.50 Fulvia Mainardis Tra lapidario di carta e conserva di pietre: la collezione epigrafica di Gian Domenico Bertoli ore 10.50-11.20 Lorenzo Calvelli Da Roma a Venezia: la ricca collezione epigrafica dell’abate Onorio Arrigoni ore 11.20-11.50 pausa ore 11.50-12.20 Gabriella Tassinari Committenti, collezionisti e incisori di pietre dure a Venezia nel Settecento ore 12.20-12.50 Tomaso Lucchelli Aspetti della fortuna di Hubertus Goltzius tra Seicento e Settecento ore 13.00-15.00 pranzo libero Seconda sessione Presiede Luigi Sperti ore 15.00-15.3 Cristina Crisafulli Una famiglia con la passione per la numismatica: i Gradenigo. Alcuni spunti dalle carte conservate presso il Museo Correr sabato 7 dicembre 2019 Terza sessione Presiede Giovanni Gorini ore 9.00-9.30 Andrea Gariboldi & Ubaldo Cortoni La numismatica come scienza presso S. Michele di Murano ore 15.30-16.00 Antonella Arzone L’origine settecentesca della collezione civica veronese ore 9.30-10.00 Patrick Fiska Antonio Savorgnan (1693-1768) corrispondente di Joseph Khell (1714-1772) ore 16.00-16.30 Roberto Tomassoni Lorenzo Patarol, dall’erudizione numismatica all’amicizia con Apostolo Zeno ore 10.00-10.30 Daniela Williams Giacomo Gradenigo (1721-1796) e Joseph Eckhel (1737-1798): i contatti epistolari ore 16.30-17.00 pausa ore 17.00-17.30 Michele Asolati La raccolta Zane/Ziani. Formazione e dispersione tra Sei e Settecento ore 17.30-18.00 Andrea Saccocci ...mi paiono di molta curiosità certe vecchie monete delle città d’Italia.... Collezionismo e ricerche di numismatica medievale tra XVII e XVIII secolo ore18.00-18.3 Bruno Callegher I cataloghi per non perdersi nel mare magnum delle raccolte numismatiche: le collezioni Giacomo Nani e Tommaso Obizzi ore 10.30-11.00 pausa ore 11.00-11.30 Arianna D’Ottone Rambach Arabica nel collezionismo del Settecento veneziano ore 11.30-12.00 Marco Callegari La Collezione Persico: prime notizie di una raccolta inedita ore 12.00-12.30 Claudia Crosera Letteratura numismatica del Settecento veneto. Il volume di medaglie di Giovan Francesco Barbarigo e la Storia metallica di Venezia di Giovanni Andrea Giovanelli ore 18.30 -19.00 Discussione ore 20.00 cena ore 12.30-13.00 Rita Auriemma presenta il volume di Gabriella Petrucci, Paola Maggi e Renata Merlatti,SottoTrieste. Visitare la città, ripercorrere la storia, edito a cura del Dipartimento di Studi Umanistici. Saranno presenti le autrici