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WebCurrículo, 2009
Questo articolo fa un resoconto della proposta di disegno istruttivo (instructional design) per una disciplina online di un corso di perfezionamento lato sensu a distanza, con l'obiettivo di formare i progettisti della formazione (instructional designers). Viene descritta l'implementazione e la valutazione della disciplina, considerando i principi andragogici, in particolare il modello di apprendimento esperienziale di Kolb. Le attività proposte ed i risultati raggiunti sono registrati in termini dei contributi dell'educazione online all'apprendimento degli adulti. Parole chiave: disegno istruttivo, andragogia, apprendimento degli adulti, modello di apprendimento esperienziale di Kolb. Introduzione Questo articolo riporta l'esperienza di creazione, implementazione e valutazione del disegno istruttivo (DI) per la disciplina Processi di Creazione I-Script e storyboard, del corso di perfezionamento per Didattica a Distanza (DAD) dell'Università Federale di Juiz de Fora, (MG-Brasile), in collaborazione con il Site Educacional 3 .
La storia degli studi inerente le strutture abitative nell'Abruzzo preromano risulta particolarmente carente: paradossalmente sono meglio conosciute quelle riferibili alle fasi più antiche della preisto-ria recente come il Neolitico 1 che quelle della protostoria tra l'età del Bronzo e del Ferro. E' innegabile, d'altronde, che se, negli ultimi trent'anni, la ricerca archeologica abruzzese ha visto un notevole ap-profondimento per quanto riguarda le testimonianze funerarie pre-romane 2 lo stesso non si può certo dire per quanto attiene gli abitati, grosso modo, coevi. Gli abitati e le capanne in pianura Come per le tombe a tumulo l'analisi della problematica in og-getto deve iniziare dal sito delle Paludi di Celano oggetto di sei cam-pagne di scavi condotte dalla Soprintendenza per i Beni Archeolo-gici dell'Abruzzo fra il 1985 e il 1989 e nel 1996 3 (quando ancora le Soprintendenze potevano programmare la ricerca) e una, nel 1998, sponsorizzata dalla Edison Gas 4. Il sito delle Paludi è stato esplorato 1 Si vedano in particolare gli scavi e gli studi di Carlo Tozzi sul villaggio neo-litico di Catignano: toZZi-Zamagni 2003. 2 Si veda, a questo proposito, anche il recente lavoro edito sul precedente volume degli Annali del Museo Faina: D'ercole 2015, pp. 405-440.. Tutte le ricerche sul sito delle Paludi di Celano sono state dirette da chi scri-ve. 4 "Archeologia in Abruzzo, Storia di un metanodotto tra industria e cultura",
Le prenotazioni dei Supplementi, singoli o in abbonamento, possono essere fatte mediante versamento su c/c postale 387001 intestato all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, precisando, nel retro del bollettino, la causale del versamento, oppure a mezzo lettera indirizzata all'Istituto medesimo. ,. Qualche titolo, a seguito del n. 1 che qui si introduce, e si intendono testi gia in composizione o in preparazione per la stampa: Sisma 1980. Effetti sul patrimonio artistico in Campania e Basilicata; Ricerche di archeologia subacquea; Studi veneziani; Studi sul colore degli intonaci antichi. Altri sono programmati 0 proposti. L'auspicio e il coinvolgimento dei piu disparati interessi, dentro e fuori I'Amministrazione, per le problematiche inerenti le molteplici attivita, considerate sotto diversi punti di vista, che riguardano il nostro settore.
2012
Interrogarsi sulla genesi storica del concetto di scienza, porta lo studioso ad analizzare testi e realtà culturali ben precedenti a quello che si definisce per convenzione il «secolo della rivoluzione scientifica»; il XVII. Nel corso di questo saggio si ripercorreranno i primi passi, i presupposti, le condizioni di possibilità della scienza moderna; in particolare di una scuola chirurgica sorta in un piccolo borgo umbro e poi diffusasi in tutta Europa. In un piccolo paesino della Valnerina, in Umbria, fin dal XIV secolo è documentata la presenza cospicua di chirurghi specializzati in litotomia, operazioni di calcoli vescicali e alla cataratta. Un'arte e una tecnica consolidata, efficace e precisa caratterizza i chirurghi preciani che, tramandandosi il sapere di padre in figlio, arrivano ad operare personalità insigni tra cui la Regina Elisabetta I d'Inghilterra. Tale fu la fama da parlare di una vera e propria Scuola. Nei prossimi capitoli si tratterà ampiamente l'argomento, cercando di indagare i presupposti teorici della nascita di questa scuola, attraverso l'analisi della relazione tra la scienza chirurgica di Preci e gli innovativi e rivoluzionari apporti ontologici e gnoseologici dei movimenti francescano e benedettino. UNA FAMOSA TRADIZIONE CHIRURGICA IN UN BORGO UMBRO Un interrogativo apparentemente di poca rilevanza per la storia della chirurgia e della medicina è quello che lo studioso Giovanni Maria Giuliani esprime nella conferenza tenuta all'Accademia Medica di Genova il 19 gennaio 1949 ed alla Società Medica di Parma il 3 giugno 1949: "Come mai i chirurghi preciani e norcini hanno potuto costituire una Scuola che per ben quattro secoli-dal 1200 al 1600-ha irradiato i suoi allievi per le città d'Italia e per quasi tutte le contrade d'Europa?" 1. Tale questione, in realtà, ha attraversato le menti di tutti gli studiosi di tale scuola chirurgica e della chirurgia in generale ed ancora oggi non possiede una risposta certa, documentata, completa e conclusa 2. In realtà ritengo che tale domanda non ha una risposta univoca ma alcuni momenti di cambiamento concorrono, come tessere di un mosaico, alla genesi di una scuola che occupa un posto di primo piano nella storia della chirurgia. Facendo riferimento al quesito appena posto, Giuliani continua dicendo: "la risposta mi è sempre apparsa tanto più ardua riflettendo quali centri abitati dovevano essere Norcia e Preci intorno al mille, epoca in cui la scuola era certo già organizzata e nota se Lanfranco, vissuto nel XII secolo la nomina. Queste due località che per tanto tempo sono state le depositarie della cultura chirurgica italiana, sorgono presso il limite orientale dell'Umbria nel tratto di confine con le Marche: sono quasi appartate, isolate dal resto della regione umbra perché lontane da grandi strade e situate alle falde di alti monti […]. Oggi il centro abitato di Norcia conta poco più di 2000 anime e quello di Preci 900, e non si sarà lontani dal vero supponendo che sette secoli or sono, esso fosse inferiore alla metà dell'attuale. Tuttavia questi due modestissimi centri hanno prodotto tanti illustri chirurghi, anzi i chirurghi preciani sono stati più numerosi e più famosi di quelli norcini. L'interrogativo, a meditarlo, si fa più assillante e complesso: come mai in vallate così impervie, così lontane dalle città che favoriscono la formazione e la cultura del chirurgo anche col maggior apporto di malati, si è avuta una così prodigiosa fioritura di chirurghi? E come mai Preci ha avuto una scuola chirurgica più importante di quella di Norcia? Oggi che la chirurgia è divenuta vigoroso albero dal quale molti rami si sono prodotti e slanciati vuole, con ragione, conoscere il suo atto di nascita" 3. Gian Franco Cruciani ci offre un quadro abbastanza competo delle riflessioni e considerazioni di vari studiosi del XX secolo riguardo la genesi della scuola chirurgica preciana 4. Tra le varie ipotesi, una delle prime risale a Ernesto Benedetti 5 che collega l'arte operatoria ai monaci benedettini del Lebbrosario umbro di S. Lazzaro del Valloncello 6. Un aspetto interessante da notare è che in realtà il Lebbrosario è noto fin dal 1200, anno della sua fondazione ad opera dei benedettini eutiziani 7 , e "si narra che lo stesso S. Francesco, che vi si recò in pellegrinaggio nel 1222, affidò il Lebbrosario alla
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La Repubblica socialista federale di Jugoslavia era una federazione che comprendeva al suo interno varie religioni e nazionalità. Nata nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale, era guidata dal partito comunista jugoslavo e dal suo carismatico presidente, il Maresciallo Tito.
fonurgia.unito.it
Deinde voluptas est e suco fine palati; cum vero deorsum per fauces precipitavit, nulla voluptas est, dum diditur omnis in artus. (Lucrezio, De rerum natura, Libro IV,
in Atti e Memorie dell'Ateneo di Treviso, a.a. 2016/17, n. 34, 2018
Molto spesso la toponomastica, scienza dei nomi di luogo, costituisce un terreno nel quale l'interpretazione dell'evidenza linguistica rappresenta il frutto di un lavoro esegetico prudente e ponderato.
rascorsi ormai più di tredici anni dalla firma degli accordi di pace, si può tracciare una valutazione degli assetti stabiliti dopo il conflitto bosniaco. Nell'analisi che segue si osserveranno quindi i punti su cui si fonda la struttura istituzionale creata a Dayton, evidenziando i difetti riscontrati nel suo funzionamento, le diverse riforme costituzionali finora approvate e l'ordinamento delle due entità statali componenti la Bosnia – Erzegovina per cercare di comprendere se le intese del 1995 costituiscano effettivamente il punto di avvio per la riconciliazione tra le diverse nazionalità e la ricostruzione del tessuto sociale del Paese o se, al contrario, questi rappresentino invece proprio il riconoscimento delle divisioni create dalla guerra civile e quindi l'impossibilità di ristabilire gli equilibri prebellici.
ANÁLISIS GEOMÉTRICO DE UN COMPÁS MEDIEVAL, 2024
Social Science Research Network, 2003
Construir un NosOtros con la Tierra, 2017
Revista de Estudos Urbanos e Regionais, 2019
Sosyal Siyaset Konferansları Dergisi / Journal of Social Policy Conferences
Cell and Tissue Research, 1998
Medical Entomology and Zoology, 1996
annals of telecommunications - annales des télécommunications, 2010
I Seminário Dê Lírios: Desafios da Luta Antimanicomial, 2019
Astronomy and Astrophysics, 1995
Journal of Hepatology, 2012