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Il volume contiene gli Atti del Sesto Incontro di Studi sulla Preistoria e Protostoria in Etruria, tenutosi a Pitigliano (Grosseto) e Valentano (Viterbo) nel settembre del 2002, il cui tema monografico è stato dedicato a "Miti simboli decorazioni". Nei primi cinque Incontri di studi sono stati affrontati particolari temi dell'Etruria pre-e protostorica, individuando e mettendo a fuoco la sua specificità, analizzando i fenomeni sociali e culturali, nel quadro dei più vasti ambiti europei e mediterranei, cercando infine di ricostruirne gli antichi paesaggi. In questo nuovo incontro, nella sezione tematica si è inteso focalizzare l'attenzione sul rapporto tra decorazione e comunicazione e rispondere alla domanda: gli elementi che noi chiamiamo decorativi sulle ceramiche, sui bronzi e sugli altri oggetti mobili hanno anche (o in qualche caso solo) lo scopo di comunicare, mediante figure simboliche, informazioni e contenuti, che noi non sappiamo più leggere? Sono stati presi in esame alcuni temi specifici, quali la nomenclatura e la tipologia delle decorazioni intese come analisi di fonti archeologiche, l'analisi " topografica " della loro collocazione su specifiche parti del manufatto, l'analisi delle evidenze simboliche e delle rappresentazioni figurative e i loro possibili collegamenti con i rituali e le ideologie religiose e funerarie. Come sempre il tema ha riguardato l'Etruria in senso lato, ma per i necessari confronti sono presenti anche interventi relativi ad aree diverse, in qualche modo collegate a quelle del territorio in esame. La seconda sezione denominata " Ricerche e scavi " raccoglie gli interventi relativi agli studi e alle scoperte pre-e protostoriche effettuate in Etruria durante gli ultimi anni. Questa rassegna fornisce un quadro particolarmente articolato e vivace della ricerca e l'immagine dell'attività delle Università e delle Soprintendenze impegnate a riportare in luce le più antiche testimonianze archeologiche del territorio.
Dopo i due Incontri dedicati a una sintesi delle pre-e protostoria in Etruria (PPE IX e X), questi Atti sono dedicati a un'approfondita analisi dei paesaggi " fossili " , intesi come depositari di tutte le fonti archeologiche di un territorio. Il tema dell'undicesima edizione è dedicato ai paesaggi cerimoniali: i luoghi in cui le comunità antiche si recavano, in gruppi più o meno numerosi, per compiere rituali legati a una qualche divinità o al seppellimento dei defunti. Il paesaggio cerimoniale implica innanzitutto un territorio esterno all'abitato, talvolta con particolari requisiti (ad esempio la presenza di grotte o di una valle in cui si addensano le incisioni rupestri); in secondo luogo la presenza di un intervento antropico che modifichi il territorio e lo caratterizzi (in particolare la costruzione di necropoli, santuari, monumenti, destinato al culto collettivo); e infine la presenza di oggetti da interpretarsi come strumenti per ufficiare il rito o la cerimonia. In questa ottica i luoghi fisici del culto sono visti dalle comunità come un grande palcoscenico naturale per le cerimonie funerarie e religiose e i rituali come " messa in scena " , rappresentazione quasi teatrale, del proprio mondo di appartenenza e del proprio segmento sociale. In particolare si sono presi in esame: la descrizione dei monumenti religiosi e/o funerari e del territorio su cui insistono; gli ambienti fisici che hanno favorito l'instaurarsi di un paesaggio cultuale (i passi alpini, il convergere di strade o altro), in cui la cerimonia può considerarsi un rito propiziatorio a una difficile impresa; la persistenza o la cesura dei paesaggi cerimoniali nelle diverse epoche e facies culturali che si sono succedute. Come sempre il tema ha riguardato l'Etruria in senso lato, ma per i necessari confronti sono stati accettati anche interventi relativi ad aree diverse, purché con problematiche collegate. In qualche caso, strettamente legato all'Etruria, è stato anche possibile analizzare elementi di epoca più recente, come esiti di situazioni protostoriche. La seconda sezione raccoglie gli interventi relativi agli studi e alle scoperte pre-e protostoriche effettuate in Etruria durante gli ultimi anni, con preferenza per gli aggiornamenti dei temi affrontati nei convegni precedenti.
2024
LA PARABOLA DI LAZZARO E DEL RICCO EPULONE.SANTA MARIA GORETTI.Abbazia di Gräfinthal GERMANIA.SANTA PERPETUA E FELICITA MARTIRI.SANTA LIDUINA. Gabriel Garcia Moreno Presidente dell'Ecuador, martire. LE CROCESSINE MARTIRI. Maria Cristina Ogier.Madonna di Quito ECUADOR. SAN RODRIGO DI CORDOVA MARTIRE.LA STRAGE DI FARNETA. MARIA VALTORTA. Venerabile Maria di Gesù di Ágreda (María Coronel y Arana.Sant' Alessio Mendicante.APPARIZIONE Solovki RUSSIA 1712. SAN GUISEPPE. SANTA JUANA MARIA CONDESA LLUUCH
Mercato digitale e tutela dei consumatori. Prove di futuro, 2024
Il marketing (i giardini dell'influenza comportamentale).-3. I dark patterns (i sentieri oscuri dei giardini dell'influenza comportamentale).-3.1. L'elaborazione della figura dei dark patterns nella letteratura informatica nordamericana e il recente cambio di nome in deceptive design patterns da parte del suo teorizzatore.-3.2. Le Linee guida 3/2022 dello European Data Protection Board (EDPB) relative alle interfacce delle piattaforme di social media, intitolate nella prima versione del marzo 2022 ai ''dark patterns" e nella seconda versione del febbraio 2023 ai "deceptive design patterns".-3.3. La scheda elettorale delle elezioni generali in Cile del 1978 e la necessità di una categoria giuridica unitaria di diritto europeo.-4. Il divieto generale di pratiche di distorsione comportamentale stabilito dalla direttiva 2005/29/CE sulle pratiche commerciali sleali tra professionisti e consumatori (UCPD).-5. La comunicazione della Commissione europea 2021/C 526/01 sull'interpretazione e l'applicazione della UCPD.-6. Il divieto di pubblicità politica basata sulla profilazione derivata da dati sensibili nella proposta di regolamento sulla trasparenza e il targeting della pubblicità politica COM(2021) 731 final.-7. Il divieto di immissione sul mercato, messa in servizio e uso di sistemi di IA di marketing distorsivi del comportamento delle persone fisiche e dannose per le persone fisiche nella proposta del c.d. Artificial Intelligence Act COM(2021) 206 final (AIA).-8. Le disposizioni del regolamento (UE) 2022/2065 c.d. Digital Services Act (DSA) sulle interfacce delle piattaforme online e la previsione che esclude la loro applicazione ai fornitori di piattaforme online che si qualificano come microimprese o piccole imprese.-8.1. Il divieto di pubblicità basata sulla profilazione derivata da dati sensibili e il limite della tutela.-8.2. Il divieto di pubblicità basata sulla profilazione dei minori derivata da qualsiasi dato personale.-8.3. Il divieto dei deceptive design patterns e il rapporto tra le discipline del DSA, della UCPD e del GDPR.-9. Ancora sulle Linee guida EDPB 3/2002 e sul loro ruolo di elaborazione di figure sintomatiche di pratiche di distorsione comportamentale.-10. Le norme "antielusione" del regolamento (UE) 2022/1925 c.d. Digital Markets Act (DMA).-11. L'indagine della Commissione europea e della rete CPC sulle pratiche di manipolazione dei negozi online.-12. La consultazione pubblica sulla direttiva 93/13/CEE, sulla UCPD e sulla direttiva (UE) 2011/83 sui diritti dei consumatori.-13. Conclusioni: dalla tutela del consumatore alla tutela dell'utente online contro le pratiche di distorsione comportamentale.
Amoenissimis...aedificiis. Gli scavi di piazza Marconi a Cremona, II, I materiali, ed. by L. Arslan Pitcher et Alii, 2018
Caravaggio a napoli. Ricerche in corso , 2020
L’Aula sacra che oggi ospita le Opere della Misericordia è frutto di una seconda fase costruttiva del palazzo del Pio Monte della Misericordia. Raccogliendo documenti editi e inediti presentate in occasione della mostra Caravaggio Napoli, le ultime ricerche chiariscono elementi sulla antica cappella perduta di Giovan Giacomo di Conforto (1605-1659) e la sua decorazione. Affreschi, stucchi e cornici dorate adornavano la prima cappella del Pio Monte della Misericordia, più piccola e completamente diversa dalla circolare ed elegante chiesa di Francesco Antonio Picchiatti, che avrebbe ospitato fino ad oggi la tela (1658-1671). Inoltre il documento delle ‘finestre finte’ apre uno squarcio di riflessioni sulla luce non diffusa ma ben direzionata che doveva avere tale ambiente, e così come per le tele in San Luigi dei Francesi, Caravaggio, anche in questo caso, tiene conto del contesto architettonico e dei reali effetti di luce in cui si inseriva il dipinto, importando la realtà luministica nella finzione scenica delle sue raffigurazioni. L’intervento presenterà inoltre le novità emerse dal restauro della preziosa cornice di Giovanni Baglione, condotto in occasione della mostra, che offre spunti di riflessioni sull’apparato decorativo di questa perduta cappella.
Breve excursus in merito le caratteristiche insegne papali, i colori e i riti legati alla corte romana. Approfondimento in merito la nascita e l'evoluzione del triregno con breve indagine sulla tiara papale di Pio VII. Elaborato per il corso di Arti applicate ed oreficeria - 2014.
In copertina: Il vaso che ride Disegno di Maura Baciocchi È vietata la riproduzione anche parziale a uso interno o didattico, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia non autorizzata.
2016
Questo intervento si pone l’obbiettivo di fornire un quadro di sintesi dei rinvenimenti di oggetti ornamentali nell’Italia centrale riferibili all’età del rame. Grazie ad una analisi tipologica dei manufatti e a uno studio della loro distribuzione è stato possibile riconoscere aree di diffusione di alcuni ornamenti, suggerendone l’appartenenza ad ambiti culturali specifici. Gli ornamenti si sono rivelati inoltre ottimi indicatori di scambi tra le diverse comunità dell’Eneolitico italiano e hanno permesso di rilevare contatti anche con ambiti culturali molto distanti dalla penisola, mettendo in luce per alcuni elementi l’aderenza a ideologie diffuse ben al di là dei confini nazionali. In considerazione soprattutto dei manufatti venuti alla luce in area rinaldoniana è stato possibile ipotizzare che tali oggetti dovevano far parte del corredo personale dei defunti, e quindi risultare simboli di autorappresentazione del defunto. Gli ornamenti, che dai pochi casi di studio disponibili, sembra fossero indossati al momento del seppellimento, appartengono alla schiera di oggetti che dovevano servire a conservare l’identità del defunto dopo la morte, in un’ottica di culto degli antenati. This paper has the objective to provide an overall picture of the findings of ornamental objects in central Italy related to the Copper Age. Thanks to a typological analysis of the artifacts and a study of their distribution has been possible to identify areas of diffusion of some ornaments, suggesting membership in specific cultural contexts. The ornaments have proved also excellent indicators of exchanges between the different Italian Eneolithic communities and allowed to detect contacts with cultural areas very distant from the Peninsula, highlighting for some elements adherence to certain ideologies spread far across national borders. Considering this type of object unearthed in the area of Rinaldone Culture, it could be assumed that these objects had to be part of the personal equipment of the deceased, and then be symbols of self-representation of the deceased. The ornaments, which from the few cases available for study, it appears, were worn at the time of the burial belong to that group of items that would be used to preserve the identity of the deceased after death, with a view to ancestor worship.
Плунгян В. А. I. Коммуникативная информация и порядок слов II. Пресуппозиции в словообразовании прилагательных / В.А. Плунгян ; Отв. ред. В.Ю. Розенцвейг. – М., 1983. – 52 с. – (Предварительные публикации / Ин-тут рус. яз. АН СССР ; Проблемная группа по эксперимент. и прикл. лингвистике. Вып. 149).
Reflective Practice, 2008
Jewish Historical Studies, 2022
Sustaiability, 2022
makalah ushul fiqh, 2020
Journal of Geophysical Research D: Atmospheres, 2013
Informasiya cəmiyyəti problemləri, 2024
Journal of Anthropological Archaeology, 2018
arXiv (Cornell University), 2012
Media Ecology and Language Innovations (Infolexicographic Literacy)., 2022
2014
International Journal of Geriatric Psychiatry, 2007
Physica C: Superconductivity, 2007
International Journal of Current Microbiology and Applied Sciences, 2017
Міжвідомчий тематичний науковий збірник "Меліорація і водне господарство"