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La Spagyria Capitolo 9 Tradizioni

Capitolo 1 Paragrafo 6 Relazioni tra la Medicina Egizia e la Medicina Tradizionale Cinese Fra tutte le culture che tengono in considerazione i vasi energetici, quella pervenuta dalla Tradizione della antica Cina sembra essere epistemologicamente e clinicamente la più ineccepibile. I sistemi diagnostici proposti sono, per questa ragione, quelli classici applicati dal medico agopuntore: in particolare il sistema "pulsologico" (auscultazione dei polsi) e quello che considera i normali referti diagnostici, mettendo in relazione la sintomatologia riscontrata nella diagnosi con i modelli terapeutici sommariamente comuni ma talvolta propri di ogni scuola di agopuntura o medicina cinese. L'auscultazione dei polsi era utilizzata dai terapeuti dell'Antico Egitto come testimonia il passo seguente tratto dalla Glossa A del Caso 1 del Papiro Smith (datato dall'egittologia contemporanea 2950 a.C.): Quanto a esaminare un uomo contare MN N umano. MN N viene spesso tradotto con "malattia". MN anche sulla traslitterazione di questo geroglifico vi sono varie versioni. Il dottor Angelo Angelini assegnava a questo geroglifico la stessa pronuncia che a questi altri. Sosteneva che simbolicamente rappresentasse lo stagno in tutte le sue possibili versioni: lo stagno vuoto, quello da cui sorge qualcosa di ancora indefinito (il nostro caso) quello in cui vivono vegetali e animali. In questo caso la traslitterazione sarebbe "SH N" La glossa apre con il colore rosso. Molte possono essere le spiegazioni ma di fatto questa glossa riporta qualcosa riguardo la diagnosi che è probabilmente estensibile ad altri casi. Nel papiro Smith e nel Papiro Ebers (stessa datazione) troviamo spesso la frase "Se esamini un uomo …" (vedi per esempio Pap. Ebers Caso 31 citato anche in "Il Tempio Dell'Uomo" di Schwaller De Lubicz, vol. 1 pag. 394 Ed. Mediterranee, Roma). Qui troviamo, accettando questa interpretazione, "Quanto a esaminare un uomo contare l'energia vitale (SHeN) umana" e il termine contare è lo stesso dei papiri matematici. Si tratta dunque di una indagine precisa che fornisce dati oggettivi, come nel calcolo matematico. Poco oltre ancora: Esaminare (con il dito piegato nell'ultima falange come se premesse su qualcosa) come contare alcune cose (in senso astratto per la presenza del papiro arrotolato) dell'energia vitale (sempre in astratto e non più solo umana) in stai (lo staio è una misura volumetrica per cereali) Contare l'energia vitale con le dita per conoscere … (qui purtroppo il papiro si interrompe negandoci il seguito) riprende con: Esamina l'energia vitale negativa (o piccola o debole) di un uomo per conoscere la marcia nel cammino del cuore. Va sottolineato il parallelismo con la tradizione cinese, estremamente generosa di riferimenti indicanti il cuore quale centro del sistema dei vasi energetici o meridiani. E più in specifico dei vasi energetici in lui, verso gli organi tutti. Successivamente si ha ulteriore conferma del tipo di esame da effettuare: si tratta di una auscultazione molto specifica di alcune zone del corpo praticata sia con le mani (o polsi, il geroglifico non distingue) che con le dita, le zone sono: sommità del capo nuca polsi o mani luogo del cuore (IB) caviglie o lombi. Se ora un sacerdote di Sekmet o un fisico qualsiasi (pone) mani sue o dita sue Sulla testa, sulla nuca, sui due polsi (o mani) sul luogo del cuore (IB), sui due lombi (o caviglie) Esamina (e/o trova) il suo cuore in pratica i vasi energetici suoi nella nuca nel luogo del cuore trattando a lui il mediale vaso "signore degli organi tutti" Come si può osservare è possibile che qui sia addirittura citato uno dei più importanti vasi energetici della Medicina Tradizionale Cinese che viene considerato composto da due distinti vasi: "Vaso Protettore o Vaso Governatore e Vaso Concezione" (uno posteriore e uno anteriore). Questi due vasi che partono dall'ano e si riuniscono alla bocca tagliano il corpo in senso mediale e sembrano essere considerati qui insieme (MW T , vaso energetico, è al singolare). Abbiamo già visto che come nella MEDICINA TRADIZIONALE CINESE si considera una forma energetica chiamata "Ancestrale" che ha relazione con il "Rene", così nell'Antico Egitto si considerava una forma energetica chiamata NW dalle analoghe caratteristiche. N W NW Viene qui rappresentata l'energia (N-ondina) che si individualizza (W-spirale tonda). L'insieme delle due lettere genera il bilittero del Vaso Ancestrale. Allo stesso modo la cosiddetta "Energia Cosmica" della MEDICINA TRADIZIONALE CINESE, nell'Antico Egitto viene chiamata SA. SA S A Viene qui rappresentato un cappellino sacerdotale (si pone sul capo) il cui nome è formato da "S", la benda che rappresenta il legame e "A" che rappresenta il Principio Celeste. Il principio Animico è in analogia con il piano elettrico e magnetico. il campo elettrico è relativo al sistema nervoso, alla respirazione, all’Aria e a tutta una serie di movimenti ritmici che animano l’individuo. Il respiro è cadenzato da un ciclo di 19 movimenti completi al minuto e sembra numericamente corrispondente al ciclo di SAROS di circa 19 anni (ciclo di nutazione). Il respiro rappresenta un tipo di anima che si acquisisce alla nascita, così come al sorgere del sole cominciano a spirare i venti (Aurora madre dei venti). Sorgere in geroglifico è: Può essere il sorgere del sole ma anche il sorgere di una stella o l’apparire di qualcosa. Gli antichi egizi scrivevano la parola “vento” con il termine na Oppure così (nef): La sua espressione (con il segno della bocca che parla), nefer, significa bello: Il suo contrario è fen, ovvero respiro: Svariati sono i modi di scrivere vento: Quest’ultimo termine (con il segno del nutrimento al posto della vela) significa “stabilire”: E cambiando il tipo di S significa “firmare”: Così “dar soffio a”: Tutto simile a “fraternizzare, annusare, baciare ”: I venti, o soffi, rappresentano i movimenti interni (o soffi, pulsioni) dell’anima elettrica e i movimenti di quelle costellazioni psichiche correlate alla sfera dell’aria (o del pensiero mentale). Il respiro porta in noi il nutrimento sottile dell’aria, detto anche Mercurio o Prana. Il nutrimento energetico dei Mo (vasi energetici) viene chiamato nel Papiro Smith con il nome di Shn (per l’egittologia moderna è mn) con la ripetizione di questo termine si compone uno dei nomi della dea Hathor (Venere) Che, come depositaria del segno della Bilancia, governa le Reni e quindi quella che i cinesi chiamano l’Energia Ancestrale e gli egizi energia Nw. Questa parola significa anche “avere”. Shn. Scritto come segue significa “rimuovere”. Shenshen. Scritto così é “Ovest”. Shen. Dove si conclude la giornata. Scritto così equivale a “soffrire”. Shen bin. Abitazione. Uno dei nomi del cielo. Restare. Perennemente stabile. Nome del dio Amon (l’Invisibile, marito di MUT). Nascondiglio. Nascondersi. Così “pietra”. Shennu. Natron (carbonato idrato di sodio) o ametiste. Bronzo. Tempesta (di aria) si scrive così. il campo magnetico è relativo al sangue, al sistema emotivo, ai ricordi, all’Acqua e a tutta una serie di altri movimenti pulsanti che animano l’individuo. Il ritmo delle pulsazioni è cadenzato da 72 movimenti al minuto e sembra numericamente corrispondente al ciclo della Precessione degli Equinozi che impiega 72 anni per compiere un grado zodiacale. Acqua in geroglifico è: Essenza è: E urina è: Nella letteratura egizia troviamo per esempio: conoscere la propria acqua: colui che è al di sopra della sua acqua: . Spagyria applicata teoria e pratica della Medicina Spagyrica Nome file: file:///var/www/apps/academia.edu/academia-app/tmp/tempfiles/16_tradizioni.doc20241215-8400-vp7z7n.doc pagina n° 20