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La Spagyria Capitolo 5 Gli elementi

5A elementi simboli, cieli, stagioni Numerose sono le corrispondenze e le similitudini tra gli assunti filosofici e le conseguenti pratiche terapeutiche nella Medicina Tradizionale Cinese e nella Medicina Egizia. In particolare, in entrambe, la costituzione dell'uomo non sfugge, anzi è pienamente ed intimamente interrelata, ai principi di strutturazione ed alle dinamiche di sviluppo dell'Universo. I Quattro Elementi, Analisi dei Simboli. Il triangolo è il simbolo del Fuoco se ha il vertice in alto. Il triangolo è il simbolo dell’Acqua e ha il vertice in basso. Il simbolo del fuoco (caldo e secco) non genera una figura roteante, come il cerchio, ma una figura stabile; la piramide è infatti simbolo solido del fuoco (triangolo) che esce dalla terra (quadrato) sublimando i quattro elementi attraverso i tre principi verso l’unità (l’apice). Il vero simbolo solido del fuoco, secondo la cultura greca è il Tetraedro. Dall'unione del principio maschile e femminile nasce il simbolo della croce che sta a designare l’equilibrio fissato tra i due principi. Esso rappresenta dunque il raggiungimento del sommo equilibrio (Gesù Cristo Crocifisso, fissato al centro della croce). Dall’incontro perfetto dei due principi nasce il punto centrale che è relativo alla Quintessenza e ciò genera i quattro spazi che sono relativi ai quattro elementi; analogamente dall’unione del triangolo con la punta in alto (fuoco) con il triangolo con la punta in basso (acqua) nasce il simbolo chiamato da alcuni Sigillo di Salomone detto da altri Stella di Davide (per non creare confusione la chiameremo stella a sei punte). Del resto anche il simbolo del Tao non si discosta affatto in questa analisi dai precedenti. Il simbolo dell’elemento aria è prodotto dall’unione del triangolo del fuoco con la base del triangolo dell’acqua. Il simbolo dell’elemento terra è prodotto dall’unione del triangolo dell’acqua con la base del triangolo del fuoco. Se consideriamo il concetto di velocità delle particelle, il Fuoco è l'elemento più veloce, l'Aria è abbastanza veloce, l'Acqua si pone in mezzo, e la Terra è la più lenta. Quindi in fatto di velocità delle particelle avremo la sequenza: Fuoco, Aria, Acqua e Terra. Questa è la sequenza dinamica. A livello simbolico il fuoco è il massimo della tensione verso l'alto, l'acqua è il massimo della tensione verso il basso, l'aria è tensione limitata verso l'alto, la terra è tensione limitata verso il basso. Considerando invece il peso molecolare, l'aria è l'elemento più leggero, segue il Fuoco, poi viene l'Acqua, e infine abbiamo la Terra. Quindi il Fuoco è l'elemento più cinetico, non l'elemento più leggero, tant'è che in alcune tradizioni (per es. in quella ebraica) troviamo come elemento più leggero l'Aria. Tradizioni A Confronto. I 64 esagrammi dell'I King rappresentano tutte le varianti possibili del perfetto mutare dell'energia e quindi dei rapporti tra lo Yin e lo Yang. Questi sono analogicamente correlati ad altrettante situazioni che costituiscono Archetipi a cui la fenomenologia degli eventi Naturali, e quindi umani, viene ricondotta. Figura 01 Questo sistema dei quattro elementi, costituisce il “cielo anteriore”, tutto ciò che esiste prima della manifestazione, ciò che sta davanti. Il cielo anteriore è formato da quattro elementi che poi diventano otto così come in occidente, in quanto a questi vengono assegnati quattro attributi: il caldo, il secco, il freddo e l'umido. Il primo elemento, il più alto, il più sottile, è chiamato “Kkienn", Il Cielo, ed è simbolizzato da tre linee intere sovrapposte l’una all’altra. Il suo opposto è formato da tre linee spezzate. Si chiama “Kkunn”, La Terra. Abbiamo poi un elemento che ha due caratteristiche del Cielo e una caratteristica della terra. Questo elemento si chiama “Lì" Il Fuoco. Infine un elemento che ha due caratteristiche della terra e una caratteristica del cielo. Si chiama “Kkann" L'Acqua, L'abissale. Figura 02 Analogamente, nel sistema di pensiero occidentale, viene utilizzata una simbologia che è sempre data dall'insieme di tre linee, le quali, invece di essere sovrapposte, sono unite una con l’altra, agli estremi, in modo da formare un triangolo. Quando questo triangolo è raffigurato con il vertice volto in alto rappresenta il Fuoco, mentre quando il vertice è volto verso il basso rappresenta l'Acqua. Quando ha il vertice in alto ed un segmento orizzontale simboleggia l'Aria, mentre con il vertice in basso ed un segmento orizzontale è il sombolo della Terra. I due sistemi descritti sono manifestamente simili ma vi è una profonda diversità tra significanti e significati. In particolare ciò che l'Occidentale chiama Fuoco, per il Cinese è l'elemento Cielo, che è più simile ad "Aria" che a "Fuoco". Ciò che l'Orientale chiama "Acqua" per l'occidentale è Terra. Quindi, quando si lavora secondo un sistema bisogna usare le segnature e le metodiche corrispondenti e muoversi coerentemente ai suoi assunti. Solo dopo una approfondita analisi di "significati e significanti" sarà possibile ad una persona esperta nei due sistemi operare direttamente con le forze al di là dei termini usati dalle varie culture. Su queste cose occorre fare chiarezza in quanto, diversamente, si è certi di fare un gran pasticcio. Il tutto senza consapevolezza ma non senza colpa. Va ricordato che anche quando fosse possibile cancellare la pena non è possibile fare altrettanto circa la colpa. I Quattro Elementi e la Quintessenza. Come già accennato i Quattro Elementi hanno ciascuno due attributi: Fuoco Caldo Secco Aria Caldo Umido Acqua Freddo Umido Terra Freddo Secco Caldo è un moto verso l'esterno ed indica estroversione. Freddo è un moto verso l'interno ed indica introversione. Umido indica adattabilità e la vitalità. Secco indica tensione e la mortificazione. Il Luscher Test. È un test psicologico che dimostra la validità dei postulati della Tradizione Alchimica, anche quando vengono applicati secondo un’ottica moderna validata statisticamente. In questo test: il «tipo Rosso» = Eterocentrismo e Autonomia il «tipo Verde» = Egocentrismo e Autonomia il «tipo Giallo» = Eterocentrismo e Eteronomia il «tipo Blu» = Egocentrismo e Eteronomia Egocentrico ha più o meno il significato di “passivo” e indica l’individuo “interessato a sé stesso”. Eterocentrico ha più o meno il significato di “attivo” e indica l’individuo “interessato all’ambiente esterno”, vi è sotteso il desiderio di “uscire da se stessi”. Autonomo è l’equivalente di “essere una causa”. L’eccesso di autonomia porta a non considerare le esigenze di armonia dell’ambiente e a scegliere sempre in base alle proprie tendenze ed esigenze. Può essere qualità comune sia all’egocentrico che all’eterocentrico. Eteronomo è l’equivalente di “essere un effetto”. Indica che il soggetto è adattabile ed è condotto a scegliere in base all’ambiente. L’eccesso di adattabilità non permette di vivere debitamente le proprie pulsioni con le relative conseguenze. IL LUSCHER TEST Figura 03 I Quattro Elementi e i Colori. I colori che secondo la concezione antica vengono attribuiti agli elementi sono detti "esoterici". Aria Giallo Acqua Blu Fuoco Rosso Terra Verde TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI ELEMENTI ELEMENTO ATTRIBUTO COLORE FUOCO CALDO Estroversione Eterocentrico SECCO Tensione Autonomo ROSSO TERRA FREDDO Introversione Egocentrico SECCO Tensione Autonomo VERDE ARIA CALDO Estroversione Eterocentrico UMIDO Adattabilità Eteronomo GIALLO ACQUA FREDDO Introversione Egocentrico UMIDO Adattabilità Eteronomo BLU I Quattro Elementi Nella Tradizione Egizia. Dei quattro elementi in Egitto troviamo le seguenti raffigurazioni: FUOCO La piuma ha fonetica “Sw”, ovvero mentre il sole splendente ha fonetica “Hnmmt” Si ricava che l’elemento fuoco rappresenta la fonte di vita degli individui che si manifesta come sole splendente (irraggiando dall’alto) che rappresenta l’energia dei tre mondi doppiamente nascosta (o interiore) ma che è giornalmente evidente nel semiarco diurno (spazio e tempo). ARIA La vela ha fonetica “nfw” ovvero il magnetismo indifferenziato che diventa magnetismo personale per l’individuo e lega l’individuo stesso ai tre mondi ACQUA Questo è un geroglifico bilittero formato da “m”, ovvero “anima e “w” individuale” dove indica ciò che è dentro (anima) e indica l’individuo. TERRA Il simbolo ha fonetica “tA” e indica il manifestarsi nello spazio e nel tempo del principio primo . Il simbolo (oca o anatra) ha fonetica “gb” e il nome del Dio della Terra è appunto “Geb” . Se seguiamo i riferimenti astrologici noteremo che “g” (alveare) corrisponde all’archetipo Venere e “b” (gamba) all’archetipo Luna. L'unione di questi due archetipi (Venere e Luna) caratterizza il segno zodiacale del Toro che è il segno di Terra della quaterna “istintiva”, ovvero la più vicina alla materialità. Segue la ripetizione del simbolo della Terra sovrapposto al geroglifico della cesta che in genere significa “Signore di” e ha fonetica “nb” e indica un movimento di elevazione verso la superficie. Ai quattro elementi vengono anche associate le quattro componenti essenziali del respiro. Nella nostra tradizione alchemica le indicazioni sulle forme di respirazione e sulle posture è andata affievolendosi sempre più mentre è rimasta ben viva in oriente specie per opera della tradizione Yoga. Si può osservare dalle rappresentazioni pittografiche egizie che le posture e i “passi magnetici” erano tenuti in grande considerazione. Quanto al respiro è necessario un approfondimento e una pratica che non può non tener conto delle considerazioni che seguono. Gli Egizi distinguevano quattro forme di respiro: il respiro fisico l’inalazione del principio vitale l‘assunzione del magnetismo mentale l’assunzione della pura spiritualità bianca Troviamo infatti su un antico sarcofago le seguenti iscrizioni. Prima iscrizione: Seconda iscrizione: Terza iscrizione: Quarta iscrizione: I Quattro Elementi, Conclusioni. Gli elementi, come già spiegato, vengono proposti secondo due sequenze: FUOCO ARIA ACQUA TERRA ARIA FUOCO ACQUA TERRA La prima si basa sulla velocità del movimento molecolare (le particelle del fuoco hanno movimenti più veloci di quelle dell’aria). La seconda è relativa al loro peso molecolare (le particelle dell’aria pesano meno del fuoco). Gli unici due elementi che cambiano posizione sono l’Aria e il Fuoco. Se ne ricava quindi che l’Aria è più leggera del Fuoco, ma il Fuoco è più dinamico dell’Aria. Se consideriamo il movimento (la rapidità del movimento) avremo la sequenza in cui il Fuoco appare per ultimo. Se invece consideriamo il peso molecolare avremo l’Aria come elemento più sottile. Elemento Terra. La stratificazione più materiale che noi conosciamo è quella biochimica. Nel rimedio è la parte che ha un’interazione biochimica con l’organismo e quindi determina una modificazione nella struttura organica, fisica, del corpo. Questo è l’elemento più pesante del rimedio, comprende tutti i principi attivi, gli oligoelementi e gli elementi minerali e metallici presenti sotto forma di sali biodisponibili. Il considerevole numero di elementi che non raggiungono la ponderalità (elementi traccia) ma che comunque sono presenti avranno una funzione di diversa natura e più sottile. Elemento Acqua. Segue l'elemento Acqua ovvero l'aspetto magnetico nel senso più lato del termine. Il magnetismo sfugge ai sensi ordinari perché non è appartenente all’elemento Terra, in realtà sfugge solo ai sensi ordinari della coscienza che è centrata sulla Terra. Nel momento in cui la coscienza si dovesse espandere e raggiungere lo stato elettromagnetico del proprio essere, in quel momento, il proprio magnetismo non sarebbe più “segreto” o celato all'individuo. Egli conoscerebbe la sua “Magnesia” e sarebbe in grado di riconoscere quella degli altri. Anche non essendo esperti di quel livello, possiamo comunque riconoscere una forza interna che chiamiamo “stato d’animo”. Esso corrisponde ai sentimenti che si esprimono attraverso le emozioni e che hanno uno stretto legame con i cinque sensi e con il nostro stato mentale. Elemento Aria. L'aria, il mondo del mentale, è una forma energetica più sottile del magnetismo emotivo. Più dinamica. Si pensa che siano i principi della pianta trasformati in alcool, o sublimati e distillati con le metodiche spagiriche unitamente agli effetti della classica "circolazione" ad interagire con il piano mentale. Per lo spagirista è l'archetipo stesso nella sue funzioni "Aria". Elemento Fuoco. Il Fuoco di una figura geometrica è il centro della figura. Nell’uomo il fuoco rappresenta la capacità di focalizzare, il cuore, la coscienza e la volontà. Quintessenza. La Quintessenza è il Principio Elementare non Specificato. Qualità degli elementi. Mentre si ritiene analogo il Solfo al Fuoco e il Sale alla Terra, il principio Mercuriale (principio di animazione) è analogo all’Anima nella sua duplice struttura. La tradizione attribuisce all’elemento Aria gli attributi di caldo e umido, all’elemento Acqua gli attributi di freddo e di umido. Il Mercurio dei Filosofi ha dunque la caratteristica di essere Umido. L’Umido è la Vita stessa e il Mercurio la rappresenta. Inoltre l’Umido corrisponde all’adattabilità o eteronomia. Caldo (nell’Aria) e Freddo (nell’Acqua) corrispondono a egocentrico (verso l’interno) e eterocentrico (verso l’esterno). Stiamo trattando dunque dell'adattabilità della Coscienza sia verso l'esterno (persona) che verso l'interno (Anima); della sua capacità di adattarsi alle varie situazioni. E su questo lavoriamo tramite l'Aria che rappresenta il piano mentale e tramite l'Acqua che rappresenta il piano che noi chiamiamo Emotivo. L'Aria interagisce nei confronti dell'adattabilità verso l'esterno. Rende la coscienza adattiva nei confronti dell'ambiente esterno. (pensiero ed emozioni) L'Acqua agisce sull'adattabilità verso l'interno e quindi sul sentimento. Cerchiamo ora di chiarire con un esempio della vita comune cosa si intenda in questo caso per sentimento: per esempio io potrei nutrire sentimenti patriottici. Fino a quando non scoppia una guerra voi non saprete se io ho o non ho sentimenti patriottici, e forse neanche io lo posso sapere. Solo nel momento in cui scoppierà una guerra io proverò un'emozione che mi informerà del fatto che io ho (nutrito o coltivato) sentimenti patriottici. Essi sono dentro di me e fortificati da me. Ecco che la mia emozione sarà qualche cosa di interno che mi spingerà ad un'azione, un esigenza interna che mi informerà del mio sentimento (dello stato della mia anima) e mi spingerà ad un'azione che dimostrerà tangibilmente che io ho sempre avuto questi sentimenti patriottici. Ma fino all'insorgenza dell'emozione io non conoscerò i miei sentimenti. Perché l'emozione è la facoltà di conoscenza dei sentimenti. Ecco che l’esperienza è la chiave fondamentale per la conoscenza di sé e per il raggiungimento di ciò che è simbolizzato nel titolo onorifico egizio “colui che è al di sopra alle proprie Acque” o “colui che conosce le proprie Acque”. 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