PhD Thesis by Camilla Poesio
... Publisher: Università Ca' Foscari Venezia. Issue Date: 9-mar-2009. ???metadata.dc.rights... more ... Publisher: Università Ca' Foscari Venezia. Issue Date: 9-mar-2009. ???metadata.dc.rights??? : © Camilla Poesio, 2009. ... URI: http://hdl.handle.net/10579/467. ???metadata.dc.location???: Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato. ...
Books by Camilla Poesio
In Europa il jazz arrivò agli inizi del Novecento, ma in Italia fece il suo ingresso negli anni V... more In Europa il jazz arrivò agli inizi del Novecento, ma in Italia fece il suo ingresso negli anni Venti, proprio quando si affermava il regime di Mussolini. Prodotto di quell'America verso cui il fascismo mostrava amore e odio, il jazz sbarcò con i transatlantici di ritorno da New York, con gli emigrati, le grandi orchestre in tournée, i balli ma soprattutto la radio e il cinema. In alcune realtà si radicò grazie a ricchi turisti americani come il compositore Cole Porter che villeggiava a Venezia. Gli italiani reagirono positivamente a quella nuova musica, soprattutto i giovani, e ascoltarla significò presto assumere comportamenti diversi e utilizzare nuovi prodotti di consumo. Tutto ciò in un paese in cui la Chiesa tuonava con violenza contro quei ritmi considerati amorali e pericolosi. E soprattutto sotto un regime liberticida, quello di Mussolini, che decideva tutto della vita del cittadino, anche cosa ascoltare, dove farlo, con quali restrizioni e quali permessi. Tra proibizioni, censure e esternazioni nazionaliste e razziste da una parte, e impulsi alla modernità e tentativi di italianizzazione dall'altra, la musica americana sopravvisse e mise radici. Questo libro è una storia dell'impatto del jazz sulla società italiana, dall'instaurazione del regime fascista alla fine della seconda guerra mondiale.
Indice
Introduzione; 1. Il jazz, il fascismo e l'America; 2. Il jazz si diffonde: dai transatlantici a Louis Armstrong; 3. Turismo, stranieri, mondanità. Il caso di Cole Porter; 4. Il jazz e il mondo giovanile; 5. Il jazz e il nazionalismo musicale; 6. «Il gez un avvilimento della razza»: jazz e razzismo; 7. Censura e ordine pubblico; Conclusioni; Note; Bibliografia; Indice dei nomi.
Oltre il 1945 Violenza, conflitto sociale, Oltre il 1945. Violenza, conflitto sociale, ordine pubblico nel dopoguerra europeo, a cura di Enrico Acciai, Guido Panvini, Camilla Poesio, Toni Rovatti, Roma, Viella 2017 La seconda guerra mondiale concluse una lunga stagione di conflittualità politica, militare e soc... more La seconda guerra mondiale concluse una lunga stagione di conflittualità politica, militare e sociale. Eppure al termine delle ostilità le esperienze, le culture, le pratiche della violenza furono lungi dal cessare in Italia come in molti paesi europei. Comportamenti dettati dall’inerzia e nuove aggressività, vendette a lungo covate, aspettative deluse, rivendicazioni antiche e rinnovati antagonismi, nuovi focolai di guerra civile sfociarono in pratiche violente radicate durante il conflitto, ma riattivate nelle forme e nei contenuti dal contesto della guerra fredda e dalla difficile transizione verso la democrazia che segnò il dopoguerra europeo.
La seconda guerra mondiale concluse una lunga stagione di conflittualità politica, militare e soc... more La seconda guerra mondiale concluse una lunga stagione di conflittualità politica, militare e sociale. Eppure al termine delle ostilità le esperienze, le culture, le pratiche della violenza furono lungi dal cessare in Italia come in molti paesi europei. Comportamenti dettati dall’inerzia e nuove aggressività, vendette a lungo covate, aspettative deluse, rivendicazioni antiche e rinnovati antagonismi, nuovi focolai di guerra civile sfociarono in pratiche violente radicate durante il conflitto, ma riattivate nelle forme e nei contenuti dal contesto della guerra fredda e dalla difficile transizione verso la democrazia che segnò il dopoguerra europeo.
Reprimere le idee, abusare del potere L a Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale è stata u... more Reprimere le idee, abusare del potere L a Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale è stata un esempio evidente della compenetrazione tra il partito fascista e lo Stato. La ricostruzione delle ragioni che portarono alla sua costituzione e l'esame dei difficili rapporti con le altre forze dell'ordine mettono in luce la stretta correlazione tra la Milizia e il consolidamento del regime. La MVSN si occupò di irreggimentare gli italiani, giovani e adulti, contribuendo alla progressiva militarizzazione dello Stato; al contempo costituì un ingranaggio importante del complesso apparato propagandistico fascista. Fu, però, all'interno della macchina repressiva che questa organizzazione svolse un ruolo fondamentale: uomini della Milizia furono i giudici del tribunale speciale, mentre altri andarono a formare e a dirigere i reparti usati nelle isole adibite a confino politico per sorvegliare gli avversari del regime fascista. La ricostruzione di alcuni episodi di violenza di cui la MVSN si macchiò al confino portano alla luce una delle pagine più buie del regime di Mussolini. C amilla Poesio è assegnista di ricerca presso l'Università "Ca' Foscari" di Venezia.
Book Chapters by Camilla Poesio
Dopo la conclusione della seconda guerra mondiale la violenza politica e sociale non scomparve im... more Dopo la conclusione della seconda guerra mondiale la violenza politica e sociale non scomparve improvvisamente dallo scenario europeo: vi fu piuttosto una diffusa permanenza di pratiche, forme e retoriche che si sarebbe estesa a lungo, cambiando gradualmente di segno e di intensità a seconda dei diversi contesti nazionali. Si trattò non solo di un riflesso immediato tipico delle logiche di ogni dopoguerra -tanto più a seguito di un conflitto quale quello del 1939-1945, contraddistinto dalla violenza contro i civili -e che si prolungò almeno fino alla fine degli anni Quaranta; ma anche di una sua proiezione residuale di più lungo periodo nelle pratiche e nelle culture dei decenni successivi.
cAmillA PoEsio L'internamento degli ex fascisti, i rilasci e la lunga scia di sangue. Il caso di ... more cAmillA PoEsio L'internamento degli ex fascisti, i rilasci e la lunga scia di sangue. Il caso di Coltano
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PhD Thesis by Camilla Poesio
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Indice
Introduzione; 1. Il jazz, il fascismo e l'America; 2. Il jazz si diffonde: dai transatlantici a Louis Armstrong; 3. Turismo, stranieri, mondanità. Il caso di Cole Porter; 4. Il jazz e il mondo giovanile; 5. Il jazz e il nazionalismo musicale; 6. «Il gez un avvilimento della razza»: jazz e razzismo; 7. Censura e ordine pubblico; Conclusioni; Note; Bibliografia; Indice dei nomi.
http://puz.unizar.es/detalle/1579/Pol%EDticas+de+la+violencia.+Europa%2C+siglo+XX-0.html
Book Chapters by Camilla Poesio
Indice
Introduzione; 1. Il jazz, il fascismo e l'America; 2. Il jazz si diffonde: dai transatlantici a Louis Armstrong; 3. Turismo, stranieri, mondanità. Il caso di Cole Porter; 4. Il jazz e il mondo giovanile; 5. Il jazz e il nazionalismo musicale; 6. «Il gez un avvilimento della razza»: jazz e razzismo; 7. Censura e ordine pubblico; Conclusioni; Note; Bibliografia; Indice dei nomi.
http://puz.unizar.es/detalle/1579/Pol%EDticas+de+la+violencia.+Europa%2C+siglo+XX-0.html
venerdì 16 novembre, ore 18.30, Casa della Memoria, via Federico Confalonieri 14 Milano
martedì 10 Ottobre, ore 17.00 presso la Sala Conferenze della Biblioteca delle Oblate, via dell’Oriuolo 24, Firenze.
Interventi di Gabriella Gribaudi (Università di Napoli),
Marco Palla (Università di Firenze),
Monica Galfrè (Università di Firenze).
Justice is the field in which the legitimacy of the national state and fascist violence found different ways to combine repression and consensus-making.
martedì 29 marzo alle 12.30 presso l'Università Autonoma di Barcellona nell’ambito del Grup d’Estudis República i Democràcia terrò il seminario organizzato da Javier Rodrigo
Biblioteca di storia moderna e contemporanea,
via Michelangelo Caetani 32, Roma
http://www.festivaleggerescrivere.it/comunicati-stampa/al-via-la-settima-edizione-del-festival-leggerescrivere-di-vibo-valentia/
Venerdì 5 ottobre, alle ore 11.00, Palazzo Gagliardi, Sala A.
A discuterne con l'autrice Stefano Zenni.
Ne discuterà con l'autrice il prof. Stefano Pivato.
"PICCANTE CHOPIN: musica e cultura a sorsi di ginger seltz"
Per Prenotazioni telefonare scrivere a [email protected] oppure telefonare al ☏ 39 391 4828638