Books by Daniele Solvi
La prima parte del volume si inoltra in quello che è, da diversi decenni, uno dei campi più dinam... more La prima parte del volume si inoltra in quello che è, da diversi decenni, uno dei campi più dinamici della ricerca medievistica, entrando in dialogo con alcuni dei suoi protagonisti - da Chiara Frugoni a Grado Merlo, da Carlo Paolazzi a Jacques Dalarun e altri ancora. Vengono così individuate, con un occhio alla storia degli studi e l'altro ai problemi metodologici emergenti, le coordinate di un dibattito a volte acceso, mai banale, che ci dice perché e come studiare oggi Francesco. Nella seconda parte vengono sviluppate alcune nuove piste di lettura che, integrando i consueti strumenti di analisi con le risorse digitali, disegnano una mappa delle fonti bio-agiografiche del primo secolo francescano. In primo piano sono temi come le testimonianze dei compagni, il richiamo alla Regola, la dimensione mariana, le metafore della stella e dell'angelo, il confronto tra Francesco e Chiara, l'atteggiamento verso la crociata. La proposta di fondo è quella di raccontare la storia dei racconti francescani, cioè di osservare da vicino quel continuo «cambiare ciò che è quadrato in rotondo» con cui generazioni di frati scrittori hanno forgiato un universo narrativo destinato a lunghissima fortuna.
Bonaventura e Angela sembrano lontanissimi. Il primo fu maestro e uomo di governo: la sua impront... more Bonaventura e Angela sembrano lontanissimi. Il primo fu maestro e uomo di governo: la sua impronta si impresse decisiva non solo nelle vicende dell'Ordine francescano, ma negli sviluppi del pensiero occidentale. La seconda fu una donna laica e praticamente analfabeta, vissuta ai margini della Chiesa e delle istituzioni: fu autrice di un solo libro, dettato a un frate scriba quasi all'improvviso e di straforo sui banchi di una chiesa. Nel Memoriale la donna aveva messo a nudo la propria anima, come quando si era spogliata da-vanti al Crocefisso: questo libro, attraverso percorsi tortuosi e non convenzionali, avrebbe trovato e proseguito il suo cammino, lasciando orme profonde e silenziose nella cultura spirituale, divenendo uno dei vertici della teologia carismatica medievale. Bonaventura e Angela usavano linguaggi diversi, ma comune a entrambi era un medesimo, essenziale problema: mostrare un cammino verso Dio, indicare la strada attraverso cui l'uomo, al culmine di una trasformazione, può vivere la vita divina. Nel presente volume specialisti di teologia spirituale e letteratura mistica si confrontano su alcuni grandi temi, in modo da evidenziare immediatamente accordi e dissonanze tra i due autori. Un altro termine imprescindibile di confronto è dato dalla presenza di Cristo e di san Francesco nella vita e negli scritti dei due santi. Alessandra Bartolomei Romagnoli insegna presso la Pontificia Università Gregoriana, il Claretianum, il Teresianum e la Scuola Superiore di Studi medievali e francescani dell'An-tonianum. Si occupa di storia del monachesimo e del papato, di agiografia, e soprattutto di testi mistici e profetici tra medioevo e prima età moderna. Fra le sue pubblicazioni si segnalano le edizioni critiche: Santa Francesca Romana. I trattati latini di Giovanni Mattiotti (1994), Rivelazioni di Giovanna Maria della Croce (2007), Il processo di canonizzazione di Celestino V, vol. I (con Alfonso Marini, 2015); e i volumi: Santità e mistica femminile nel Me-dioevo (2013); Una memoria controversa. Celestino V e le sue fonti (2013). In collaborazione con Antonella degl'Innocenti e Francesco Santi ha curato l'antologia in due volumi dedicata alle Scrittrici mistiche europee sec. XII-XV (2015, 2018). Massimo Vedova, frate minore conventuale, insegna Storia della spiritualità medievale nella Pontificia Università Antonianum. I suoi principali campi di indagine riguardano la mistica femminile medievale e la spiritualità del Seicento, con particolare riferimento al dossier delle fonti di Giuseppe da Copertino. Ha dedicato numerosi studi ad Angela da Foligno, tra cui si ricordano: Esperienza e dottrina. Il Memoriale di Angela da Foligno (2009), e il più recente saggio sulle Instructiones (2019). Ha inoltre curato diversi volumi: Il Liber di Angela da Foligno. Temi spirituali e mistici (con Domenico Alfonsi, 2010); La triplice com-pagnia di Cristo: povertà disprezzo dolore nelle Instructiones di Angela da Foligno (2016); La mistica di s. Giuseppe da Copertino (2017). ANGELA E BONAVENTURA Dalla teologia spirituale alla esperienza di Dio a cura di ALESSANDRA BARTOLOMEI ROMAGNOLI e MASSIMO VEDOVA
A cura di Massimiliano Bassetti e Daniele Solvi 🔗 https://bit.ly/2Xjg3OB M. Bassetti - D. Solvi, ... more A cura di Massimiliano Bassetti e Daniele Solvi 🔗 https://bit.ly/2Xjg3OB M. Bassetti - D. Solvi, Premessa. J. Kujawinski, Spigolature salernitane. Note intorno al patrimonio librario della Salerno medievale a partire da alcuni codici con cronache - E. Rava, Notizie di libri da documenti pisani (secc. XIII-XIV) - D. Falvay, Una fonte per la ricostruzione della biblioteca di Maria d’Ungheria, regina di Napoli - G. Fiesoli, Da Firenze a Napoli e ritorno: raccolte librarie in movimento e strumenti ricognitivi - M. C. Rossi, Chierici e libri: intorno alla cattedrale di Verona (secolo XIV) - S. Carraro, San Francesco piccolo di Padova: un monastero femminile e i suoi libri - A. Bartocci, I codici giuridici della cattedrale di Atri alla fine del Quattrocento - T. D’Urso, La raccolta libraria di Federico d’Aragona: sulle tracce dei manoscritti miniati - C. Buongiovanni, Inventari di libri e presenza dei classici a Napoli tra XV e XVI secolo: il caso dei poeti latini di età flavia - P. Zito, La produzione a stampa del Quattrocento nelle biblioteche religiose secondo la Banca Dati RICI. Indici, a cura di G. Caputo.
Il web costituisce oggi l’agorà in cui una molteplicità di soggetti scambia contenuti multimedial... more Il web costituisce oggi l’agorà in cui una molteplicità di soggetti scambia contenuti multimediali in tempo reale, agendo di volta in volta come produttore, fruitore o semplice “ripetitore”. In questa sorta di realtà di secondo grado, parallela al mondo reale, non potevano mancare i contenuti di carattere agiografico, tanto più in un’epoca che è stata definita di “rivincita del sacro”: il santo è ancora – o è tornato a essere – elemento vitale nella religiosità contemporanea ed è diventato oggetto di curiosità per una platea più ampia dei soli fedeli o praticanti cattolici.
Allo scopo di indagare questa nuova dimensione del sacro risponde il presente volume, spazio di riflessione incentrato non tanto sul mezzo in sé quanto sullo specifico tema dei santi e delle devozioni del mondo contemporaneo, visti attraverso la lente del web.
Daniele Solvi, Prefazione
Tommaso Caliò, L’agiografia e il web. Note introduttive
Giuseppe Caputo, I santi di Beppe Grillo: un leggendario contemporaneo
Marc Lindeijer SJ, Facebook Sanctorum. Clic, “mi piace” e condivisioni come indicatori di devozione?
Marco Papasidero, Apparizioni mariane e YouTube: il caso di Medjugorje
Carmine Pisano, Una “santa pagana” sul web: Ipazia di Alessandria
Eleonora Rava, Romina De Vizio, Wiki-agiografia: il caso di Rosa da Viterbo
Mario Resta, Ognissanti versus Halloween: note sulle origini storiche di un conflitto reale e virtuale in Italia
Antonio Salvati, Le fanpage di Facebook dedicate ai santi
Claudia Santi, Web, New Age e santità
Alessandro Serra, Contro i pericoli del cyberspazio. La ricerca di un patrono per i nuovi naviganti
Daniele Solvi, Un santo in bacheca. Scritti e apocrifi di Francesco d’Assisi su Pinterest
Claudia Santi, Postfazione. Religione e comunicazione
I dodici saggi qui raccolti delineano una nuova proposta interpretativa del corpus agiografico de... more I dodici saggi qui raccolti delineano una nuova proposta interpretativa del corpus agiografico dell'Osservanza minoritica cismontana. Si tratta di un ricchissimo patrimonio di testi, che ha i suoi motori propulsivi nelle vitae di Bernardino da Siena e di Giovanni da Capestrano, ma si estende a tutta la vasta schiera dei nuovi predicatori popolari quattrocenteschi. Con loro si affermano un linguaggio agiografico specifico all'interno della tradizione francescana e un modello di santità inedito, quello dell'apostolo inviato a guidare e ammaestrare l'umanità perché torni a compiere i comandi di Dio. Il predicatore non è più il profeta apocalittico dell'epoca precedente, che invita al pentimento minacciando l'imminente castigo divino, ma l'araldo di un nuovo ordine, fiducioso nella capacità degli uomini, con l'aiuto di Dio, di edificare la città terrena a imitazione della città celeste. E nella quotidiana obbedienza alle leggi umane e divine, anche i laici possono realizzare il proprio percorso verso la salvezza. Come gli umanisti del loro tempo, i santi e gli agiografi osservanti descrivono con entusiasmo i segni di un mondo che rinasce e di una storia che riprende il suo cammino.
Indice:
Premessa - Referenze bibliografiche - Prima Parte. Il culto e la scrittura - 1. Il culto dei santi nella proposta socio-religiosa dell’Osservanza - 2. Santi e agiografi dell’Osservanza minoritica cismontana (1444-1531) - 3. Agiografia volgare e strategie della santità nell’Osservanza - Seconda Parte. La seconda Pentecoste - 4. Mistica ed escatologia nella santità francescana osservante - 5. L’indulgenza in predica. I sermoni sul Perdono nel ’400 - 6. L’Ufficio liturgico di Giovanni da Capestrano per la festa di san Bernardino da Siena - Terza Parte. Il ritorno dell’Apostolo - 7. Modelli minoritici della agiografia bernardiniana - 8. Bernardino da Siena: una santità mariana? - 9. Da Siena ad Aquila. Il ruolo della santità civica nella memoria agiografica di Bernardino - Quarta Parte. La Gerusalemme terrestre - 10. Il frate col vessillo. Ascendenti e concorrenti letterari di un’iconografia - 11. Ecclesiologia e agiografia di Giovanni da Capestrano - 12. The Lands of Europe as Reflected in John of Capistrano’s Hagiography - Indice dei nomi - Indice dei luoghi.
Il volume raccoglie otto Vite di Bernardino da Siena (nell’originale e in traduzione italiana, co... more Il volume raccoglie otto Vite di Bernardino da Siena (nell’originale e in traduzione italiana, corredate di introduzioni e note) risalenti alla fase più avanzata dell’elaborazione della memoria del santo. Nuove edizioni critiche sono quelle della Vita di Ludovico da Vicenza (1481), che è affiancata al volgarizzamento veneziano a stampa del 1513, e quella composta franciscanpoligrafo francescano Mariano da Firenze verso il 1517.
Indiscusso protagonista del minoritismo quattrocentesco, Bernardino da Siena è noto oggi, forse, ... more Indiscusso protagonista del minoritismo quattrocentesco, Bernardino da Siena è noto oggi, forse, più per la sua predicazione che per le vicende della sua esistenza o il modello di perfezione che i contemporanei hanno visto realizzato in lui. Le vitae successive alla canonizzazione del 1450, raccolte qui nelle migliori edizioni disponibili, registrano soprattutto la voce dei testimoni oculari, di coloro che hanno conosciuto il Bernardino frate e predicatore, e lo hanno riconosciuto in vita come già santo. La sua figura viene sentita da frati e devoti come stendardo della riforma del suo Ordine e segno di rigenerazione collettiva per tutta la Christianitas. Anche le cerchie degli umanisti lo guardano con rispetto e ammirazione, scorgendo in lui un esempio moderno di eloquenza, in cui il primato della parola, fondato sulla dottrina, si esprime nella capacità di plasmare la storia.
Chi non ricorda l’episodio dell’incontro di Francesco col lebbroso? Ma dietro quella scena ce ne ... more Chi non ricorda l’episodio dell’incontro di Francesco col lebbroso? Ma dietro quella scena ce ne sono molte altre simili, a partire da quella evangelica, che erano ancora ben presenti all’uomo del Duecento. Ne sono protagonisti personaggi diversissimi: dall’imperatore Costantino al monaco Iosafat, figura occidentale del Buddha; dall’ex soldato Martino, vescovo di Tours, alla principessa d’Ungheria Elisabetta, fondatrice di un ospedale; fino al leggendario «saint Ladre» (ovvero «san Lebbroso») o ad Aleydis di Schaerbeek, monaca lebbrosa dalle folgoranti esperienze mistiche. Le loro storie raccontano i diversi modi in cui la lebbra, forma estrema della malattia e dunque paradigma della fragilità umana, è stata messa in rapporto con la santità, offrendo uno spaccato di oltre mille anni di spiritualità cristiana.
reviews of my books by Daniele Solvi
Under the captivating title Il mondo nuovo (the new world), Daniele Solvi gathers twelve of his e... more Under the captivating title Il mondo nuovo (the new world), Daniele Solvi gathers twelve of his essays on the hagiography and hagiology (i.e. the theory of Christian perfection) elaborated by the Italian Observant Franciscan friars during the Quattrocento, mainly from Bernardino da Siena's death (1444) to the crystallization of his cult within the Order and the failure to obtain a similarly quick canonization of Giovanni da Capestrano (c.
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Books by Daniele Solvi
Allo scopo di indagare questa nuova dimensione del sacro risponde il presente volume, spazio di riflessione incentrato non tanto sul mezzo in sé quanto sullo specifico tema dei santi e delle devozioni del mondo contemporaneo, visti attraverso la lente del web.
Daniele Solvi, Prefazione
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Indice:
Premessa - Referenze bibliografiche - Prima Parte. Il culto e la scrittura - 1. Il culto dei santi nella proposta socio-religiosa dell’Osservanza - 2. Santi e agiografi dell’Osservanza minoritica cismontana (1444-1531) - 3. Agiografia volgare e strategie della santità nell’Osservanza - Seconda Parte. La seconda Pentecoste - 4. Mistica ed escatologia nella santità francescana osservante - 5. L’indulgenza in predica. I sermoni sul Perdono nel ’400 - 6. L’Ufficio liturgico di Giovanni da Capestrano per la festa di san Bernardino da Siena - Terza Parte. Il ritorno dell’Apostolo - 7. Modelli minoritici della agiografia bernardiniana - 8. Bernardino da Siena: una santità mariana? - 9. Da Siena ad Aquila. Il ruolo della santità civica nella memoria agiografica di Bernardino - Quarta Parte. La Gerusalemme terrestre - 10. Il frate col vessillo. Ascendenti e concorrenti letterari di un’iconografia - 11. Ecclesiologia e agiografia di Giovanni da Capestrano - 12. The Lands of Europe as Reflected in John of Capistrano’s Hagiography - Indice dei nomi - Indice dei luoghi.
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Claudia Santi, Postfazione. Religione e comunicazione
Indice:
Premessa - Referenze bibliografiche - Prima Parte. Il culto e la scrittura - 1. Il culto dei santi nella proposta socio-religiosa dell’Osservanza - 2. Santi e agiografi dell’Osservanza minoritica cismontana (1444-1531) - 3. Agiografia volgare e strategie della santità nell’Osservanza - Seconda Parte. La seconda Pentecoste - 4. Mistica ed escatologia nella santità francescana osservante - 5. L’indulgenza in predica. I sermoni sul Perdono nel ’400 - 6. L’Ufficio liturgico di Giovanni da Capestrano per la festa di san Bernardino da Siena - Terza Parte. Il ritorno dell’Apostolo - 7. Modelli minoritici della agiografia bernardiniana - 8. Bernardino da Siena: una santità mariana? - 9. Da Siena ad Aquila. Il ruolo della santità civica nella memoria agiografica di Bernardino - Quarta Parte. La Gerusalemme terrestre - 10. Il frate col vessillo. Ascendenti e concorrenti letterari di un’iconografia - 11. Ecclesiologia e agiografia di Giovanni da Capestrano - 12. The Lands of Europe as Reflected in John of Capistrano’s Hagiography - Indice dei nomi - Indice dei luoghi.
Founded in 2022 and published annually, “Finxit” is a digital journal, peer-reviewed and open access (www.finxit.it). It promotes multilingualism and free scientific discussion, and reserves particular attention for the new generations of scholars and research conducted on unpublished material. The journal is open to anyone who is interested in the convergences and the interactions between artistic product, written word, and geographic and historical-cultural context. The main area of study is Italian culture, analyzed in its relationships with Europe and the rest of the world, and understood in a wide chronological timeframe which aims at bringing to light the continuities between the medieval and modern periods. “Finxit” is interested in all those moments which refer to the life of a work: from its commissioning to its realization, from its publishing to its fortune, including the different modalities of its re-use and re-invention. Special attention is reserved for the relationship between art and writing, understood as reciprocal sources of inspiration, and to the performative components as well as the theoretical and operative landscapes where different media and languages converge.
Napoli, S. Chiara, 12 dicembre 2017, ore 14.45
mentre nella tradizione monastica altomedievale essa risulterebbe del tutto assente. I lettori di testi agiografici verificano questo dato,
che è però talvolta messo in discussione dai segni di una diversa e precoce esigenza spirituale, che pare voler dare maggiore spazio
all’affettività, all’emozione e al corpo. Quest’altra esigenza può dar luogo, per altro, a varietà redazionali che sembrano a volte volerla
attenuare o nascondere. L’entità del fenomeno – e in generale la cognizione delle diverse sensibilità spirituali presenti nell’agiografia
altomedievale - è difficile da precisare, forse proprio perché le diffrazioni redazionali dei testi agiografici sono poco studiate: la
descrizione delle grandi raccolte di Passiones di cui disponiamo non è ancora tale da dare evidenza alle diverse situazioni redazionali
attestate nei singoli testi raccolti. Una descrizione più analitica degli elementi che formano i numerosissimi passionari conosciuti
potrebbe documentare meglio quanto oggi risulta occasionale. Per questo il seminario, dopo aver presentato casi di sensibilità mistica
nell’agiografia altomedievale, si occuperà del problema delle diverse redazioni dei testi raccolti nei passionari, anche in relazione a un
progetto della S.I.S.M.E.L. dedicato a un’infrastruttura per la descrizione di tali collezioni.
Il seminario si terrà presso la sede della Fondazione, il 22 maggio 2017 dalle ore 10.30 alle 17.00, in via Montebello 7, Firenze.
Interverranno: Antonella Degl'Innocenti; Daniele Solvi; Donatella Manzoli; Giuseppe Cremascoli; Francesco Santi; Riccardo Macchioro; Silvia Nocentini; Pierluigi Licciardello; Gaia Sofia Saiani; Emore Paoli.
La produzione agiografica richiede di essere affrontata con metodi
Il Laboratorio di agiografia 2017-2018 è dedicato alla figura di Mariano da Firenze (†1523), storico agiografo e polemista francescano, testimone del passaggio tra medioevo ed età moderna. I partecipanti al corso saranno attivamente coinvolti nell’edizione e nello studio di un testo inedito in volgare, la Via spirituale, interessante connubio fra trattato devoto e agiografia.
1. Il corso è aperto alla partecipazione di circa 20 studenti di ogni nazionalità.
2. Possono essere ammessi coloro che frequentano studi di livello universitario (preferibilmente siano in procinto di discutere la propria tesi di laurea magistrale), laureati e dottorandi.
3. I richiedenti dovranno comprovare la loro attitudine agli studi di storia religiosa mediante una lettera di presentazione di un docente universitario o di altro studioso qualificato.
4. La domanda di partecipazione va indirizzata, tramite posta prioritaria o raccomandata, al Direttore del Centro Interuniversitario di Studi Francescani, c.p. 142 - 06081 ASSISI (PG), unendo ad essa un curriculum vitae, completo dei dati personali e degli studi compiuti. Per informazioni scrivere allo stesso indirizzo o fare riferimento ai seguenti recapiti: tel. 075.8190146; [email protected]. Le domande dovranno pervenire al Centro entro sabato 31 maggio 2018.
5. Per consentire la partecipazione al seminario di giovani studiosi sono messe a disposizione quindici borse di studio il cui importo garantisce il completo pagamento delle spese di soggiorno in Assisi.
Requisiti minimi di ammissione: studenti iscritti ai corsi di licenza in teologia o laurea magistrale in discipline storico-letterarie; studenti in possesso dei suddetti titoli di studio.
Il costo per l'iscrizione è di € 270,00. A coloro che avranno frequentato tutti gli 8 seminari e avranno consegnato un elaborato finale di almeno 5 cartelle, la Segreteria dell'Università rilascerà un attestato di 3 ECTS.
https://finxit.it/index.php/finxit
L. Pellegrini, Scritture, codici e scriptoria nei primi decenni dell’Ordine minoritico
C. Delcorno, Codici miscellanei e predicazione
F. Accrocca, De Inceptione vel fundamento Ordinis: una fonte preziosa, un testo malfermo
F. Carta, Inter saracenos et alios infideles. Le missioni dei frati Minori nelle Expositiones super Regulam (sec. XIII-XIV)
D. Ruiz, Le procès de canonisation de Louis d’Anjou. Pour une réconsideration codicologique
M. Guida, Come un coro di voci: dal processo di canonizzazione alle legendae di san Ludovico di Tolosa
D. Solvi, La più antica “legenda” di san Ludovico di Tolosa
M. Donnini, Una nuova redazione dell’Ante crucem virgo stabat nel cod. Asis. 563
S. Brufani, Appunti su alcune proposte filologiche e letterarie per le fonti francescane
Cronache - Indice dei nomi.
- 27 maggio 2021: relazione «Popstar e santità: il caso di Achille Lauro»