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Sunday, September 10, 2006

IL SOLE, L'ORO E LA TERRA. TRA ENOLOGIA, ALCHIMIA ED ALTA GIOIELLERIA: IL GOLDSTÜCK, AFFASCINANTE SPUMANTE AUSTRIACO.


Nella storia dell'umanità, poche tra le materie percepibili dai sensi umani hanno affascinato, condizionato, stimolato la cultura e la storia delle comunità antropiche di tutto il mondo come è accaduto per l'oro. Valore, potere, medicina, alchimia e ricchezza si sono accompagnati, nei simboli e nei fatti, al nobile metallo, noto per le particolari qualità fisiche e per la sua incorruttibilità.

Dalle epoche più remote fin quasi ai nostri giorni, il consumo di cibi contenenti oro è stato considerato benefico per la salute (nel medioevo molti sovrani lo assumevano nelle pietanze, convinti di avere prolungata la vita).
La scienza moderna pare che non dimostri effetti positivi alla salute derivati dall'assunzione di oro nell'alimentazione. Ma di sicuro, il suo aspetto, stimola positivamente i sensi umani. L'ancestrale richiamo dell'oro non manca mai di colpire la fantasia ed i sentimenti.

Molte sono oggi i casi di alimenti (famoso il "riso e oro" del maestro Gualtiero Marchesi) e bevande di pregio arricchiti dalla aurea presenza. Ma tra questi non posso non parlare di quello che a mio avviso unisce maggiormente il gusto all'estetica, la tradizione, la tecnologia enologica al fascino primordiale del prezioso metallo. Non posso non parlare del Goldstück, splendido prodotto della regione austriaca del Weinviertel (letteralmente "terra del vino"), posta nella parte nord-orientale del paese e confinante con la Slovacchia e la Repubblica Ceca.

Questo spumante, realizzato dalla Weinviertler Sektmanufaktur di Poysdorf (piccola città considerata una delle capitali delle bollicine), è da considerare un vero capolavoro, tanto da sembrare il frutto del lavoro congiunto di contadini, enologi e gioiellieri.

Questo spumante è ottenuto con l'utilizzo di uve appartenenti alle cultivar "Grüner Veltliner" e "Welschriesling", le due varietà bianche maggiormente coltivate in Austria. Dopo la vendemmia avviene la viniificazione e, successivamente, la spumantizzazione, che si svolge con l'utilizzo del metodo classico o champenoise. Tale metodo prevede una rifermentazione in bottiglia, che si conclude con la fase di sboccatura o dégorgement, l'operazione che consente l'espulsione dei lieviti formatisi in bottiglia e riuniti in un coaugulo. Questa operazione, benchè indispensabile, lascia dello spazio vuoto in bottiglia. Tale inconveniente viene risolto aggiungendo il cosiddetto liqueur d'expédition, miscela di vini, distillati e zuccheri in proporzioni variabili.

Ma nel Goldstück avviene qualcosa di diverso, di magico.
Il liqueur d'expédition addizionato in seguito alla sboccatura contiene una miriade di piccole scaglie di oro. Si, di vero oro, dal titolo di purezza di 23 carati.

Tale aggiunta non conferisce certo alcun apporto agli aromi ed al sapore dello spumante, ma lo rende, con l'effervescenza, un turbinìo di piccole e brillanti foglioline d'oro, perfettamente commestibili!!

Tale vino spumante presenta un bellissimo colore delicatamente paglierino con sfumature rosee, arricchito dalla sfavillante presenza aurea. Il profumo ricorda la rosa ed il gheriglio di noce. All'assaggio stupisce una ottima sensazione tattile, derivante dall'effervescenza diffusa e non aggressiva. Il sapore, asciutto e di piacevole acidità, lo rende perfetto con aperitivi a base di pesce.

In una cena intima e speciale, con antipasti a base di salmone, rappresenta il prologo ad una serata indimenticabile. I sapori e gli aromi di questo prodotto sono davvero piacevoli, ma il suo aspetto da delle emozioni a dir poco sorprendenti.

Il Goldstück non è al momento commercializzato in Italia e non mi è purtroppo possibile fornirne un prezzo al pubblico attendibile. Considerando però il suo costo in Austria, penso che sia verosimile (un domani!!) trovarlo in Italia ad un prezzo di circa 16 euri.

Allora cosa dire?? Buona Salute a Tutti!! Pierluigi Salvatore.

NELLE FOTO: CERTIFICATO DI AUTENTICITA' DELLE SCAGLIE D'ORO, VIGNETO NELLA REGIONE DEL WEINVIERTEL, GRAPPOLI DI GRÜNER VELTLINER, BOTTIGLIE DI SPUMANTE GOLDSTÜCK.


Wednesday, May 03, 2006

BLAUFRÄNKISCH: IL RE DELL'EUROPA DANUBIANA.



Ma in Austria si produce vino? E' una domanda che spesso mi sono sentito porre nei miei discorsi con gli amici ed i conoscenti. Altro che!! Il Paese transalpino ha una antichissima tradizione; una viticoltura di frontiera che per le sue peculiarità ha saputo creare veri capolavori di creatività e genialità. L'Austria è il Paese che ci regala meravigliosi bianchi secchi, delizie delle cene a base di frutti di mare, eiswein o icewine (vini dolci naturali prodotti da uve vendemmiate in epoca tardiva, quando le temperature provocano il congelamento delle bacche), ottimi spumanti. Ma nella terra di Mozart si producono dei rossi di peculiarità straordinaria, ottenuti in particolare dal vitigno principe dell'Europa centrale: il blaufränkisch, conosciuto anche col nome franconia (Italia) o di kekfrankos (Ungheria). Nella regione del Burgenland austriaco il blaufränkisch viene vinificato in purezza, ottenendo un prodotto di grande eleganza e specificità. Un rosso sapido, di ottimo profilo tanninico, una piacevole nota di acidità, accompagnata da una fase fruttata molto vivace. A rendere unico l'insieme, una splendida nota speziata, che lo rende il compagno ideale delle serate invernali: un sorso di questo vino con una pietanza a base di selvaggina elaborata rappresenta un piccolo piacere della vita.
Molto valida la versione proposta dalla cantina ST.MARTINUS di Donnerskirchen, azienda che vanta il conseguimento di tantissimi prestigiosi premi internazionali (tra i quali due "Gran medaglia d'oro" conseguite a due edizioni del Vinitaly di Verona). Molto onesto il prezzo, intorno ai 13 euri. (L'uso della parola "euri" non è casuale!!). Per concludere, buona salute a tutti!!