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venerdì 1 maggio 2015

La forza del sorriso



Guarda in alto
il cielo è azzurro,
proprio come gli occhi Tuoi,
poi ascolta questo sussurro,
che Ti parlerà di Noi.
Sai la forza, che ha un sorriso,
Tu sorridi, e vedrai
quanta luce sul mio viso
tutto il cuore Ti riscalderà.
Sorridi, così.

lunedì 18 giugno 2012

Sorridi


A volte succede che dopo aver incontrato una persona, dimentichiamo il suo volto, ma non il suo sorriso.
E' nel sorriso che attiviamo la nostra attenzione, che ci viene trasmessa attraverso il vissuto, l'esperienza del momento della persona incontrata. Perchè il sorriso, come la luce degli occhi è il primo comunicarsi dell'esperienza: tanto che in quel momento ci affascina e non lo dimentichiamo. E noi a nostra volta, lo doniamo ad altri. Non occorre fare altro che continuare a vivere un'esperienza in cui tutta la vita, il tuo essere, si comunica attraverso quello che tu sei.
Come viviamo il reale, come ci alziamo il mattino, come affrontiamo i rapporti con le persone: tutto di noi attraverso questa semplice e importate cosa che è un "sorriso" 

mercoledì 9 maggio 2012

Martina




I bambini conoscono davvero molte più cose di noi. Ci battono in sensibilità e in allegria. E in amore. Perfino quando hanno un handicap. Vi voglio parlare di Martina. E' una meravigliosa bambina down. Ha tre anni due sorelle e due genitori meravigliosi.
E' una bimba della nostra parrocchia e fa parte della cerchia dei miei amici. Alla S. Messa delle dieci (quella dei bambini) si avvicina a tutti coloro che incontra con la manina per scambiare la pace. I suoi due codini, proprio come la bimba dell'immagine, saltellano a tutti i movimenti della sua testolina. Quando don Franco le si avvicina gli tira la barba con un gran sorriso, come per farsi perdonare. Parla ancora poco, ma i suoi occhi ti guardano con un sentimento che non ti lascia indifferente e ti fa sorridere. La sua straordinaria mamma un giorno ha esclamato stringendosela al cuore:"Ma da che stella sei scesa tu, che mi fai impazzire di gioia?!"
Martina suscita in me una struggente dolcezza, perchè mi sembra un preciso disegno della profondissima tenerezza di Dio per farmi capire che se ci amiamo non ci sono differenze tra di noi.
Mi viene spesso di pensare che se gli adulti si lasciassero un po' guidare dai bambini, invece di condizionarli, si lasciassero cioè condurre per mano sul sentiero della giustizia assoluta e dell'Amore senza incrinature e senza fine, forse il Regno dei Cieli sarebbe molto più vicino. Quando, per uno strano disegno a cui partecipiamo ci capita di assaggiare che cos'è il sorriso felice di un bimbo diventiamo pazzamente felici anche noi.