martedì 25 febbraio 2014

Lo strudel salato e la lavatrice posseduta

Questo post avrei potuto scriverlo prima. Ma, sicuramente, non vi avrei potuto raccontare quello che mi è successo questa sera. La ricetta di questo mese: lo strudel di Mari.
Il primo ripieno preparato più di 10 giorni fa non mi aveva convinto ed era stato riposto in congelatore, in attesa di giorni migliori ;) 
Poi arriva la mia mamma.
Una lunga preparazione di casa, frigo e congelatore ha preceduto il suo arrivo :): più di 30 polpette, 154 gnocchi cavati, i cornetti di Paoletta in congelatore pronti per essere cotti e un nuovo ripieno in testa con la speranza che tutte le cose da fare in questi giorni non avessero tolto tempo alla sua preparazione.
Gnocchi mangiati, polpette idem, cornetti cotti e strudel fatto. Mamma partita.


Come al solito mi riduco all'ultimo giorno e, quando scopro che ho solo fino alla mezzanotte per poter scrivere il post, cerco di sconfiggere mal di testa e di preparare una cena veloce fino a che...
la lavatrice di casa ha deciso di impazzire.
Mai vista una lavatrice che con la manopola impostata su OFF continuasse imperterrita a caricare acqua fino a riempire i 2/3 dell'oblò e che non se ne importava di cambi di programma.
Aiutooooooooo!!!!


Vabbè.. lasciamo stare... l'importante è che sono riuscita a pubblicare in tempo.. Yeahhhh!!!


Dosi per 2 persone (noi eravamo in tre e ce lo siamo divorato quindi...)
Per la sfoglia (la ricetta di Mari)
150g di farina 00
50ml di acqua
1 cucchiaio di olio evo
1 pizzico di sale

Per il ripieno
250g di cicorietta romana già al netto dello scarto
50g di guanciale
20g di olio evo
1 spicchio d'aglio
un pizzico di sale

Per la fonduta
125g di panna fresca (35% di grassi)
50g di pecorino romano
pepe nero


Tempo di preparazione
2h circa

Preparazione
Prepariamo il ripieno. Lessiamo la cicoria in abbondante acqua bollente per circa 25 minuti. Scoliamola e strizziamola in modo da eliminare l'acqua in eccesso. Tagliamo il guanciale in listarelle e conserviamolo. Facciamo rosolare l'aglio nell'olio e aggiungiamo il guanciale; quando quest'ultimo è diventato croccante aggiungiamo la cicoria e facciamo insaporire per circa 10 minuti o cmq fino a quando l'acqua in eccesso non si è assorbita completamente.

Prepariamo la sfoglia seguendo la ricetta di Mari. Setacciamo in una ciotola la farina e aggiungiamo l'olio e il sale; aggiungiamo poco per volta l'acqua calda e mescoliamo fino a che non è completamente assorbita. Impastiamo sulla spianatoia fino a ad ottenere un'impasto omogeneo. Facciamo riposare per circa mezz'ora.

Prepariamo lo strudel. Mettiamo sul fuoco una pentola capiente piena d'acqua. Stendiamo l'impasto ottenuto in una sfoglia di 25 cm per lato su di un canovaccio pulito (precedentemente lavato con sapone neutro). Disponiamo la sfoglia ottenuta su un panno di cotone (anche questo precedentemente lavato con sapone neutro) e distribuiamoci sopra tutto il ripieno, lasciando liberi 2cm ai lati. Arrotoliamo (per questo è molto utile vedere il passo passo fatto da Mari) e chiudiamo con il panno di cotone e dello spago da cucina.
Saliamo l'acqua bollente e facciamo cuocere per 30 minuti.

Prepariamo la fonduta. Facciamo sciogliere il pecorino romano grattugiato nella panna calda e continuiamo a cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti o cmq fino a quando non si è completamente sciolto. Spegniamo e lasciamo intiepidire.
Togliamo lo strudel dall'acqua e dal tovagliolo e tagliamolo a fettine di  circa 1,5cm.
Serviamo con la fonduta al pecorino romano e...

Buon appetito!

Con questa ricetta partecipo all'MTC di Febbraio


giovedì 13 febbraio 2014

I biscottoni dell'amore... a specchio!

S.Valentino, che strana festa!
Dovunque ti giri trovi cuori, baci, peluche, mazzi di rose rosse... a qualcuno potrebbe dar noia ;).
A me sicuramente no!
Anche se con il tempo e con l'età un po' di romanticismo l'ho perso, credo che ogni tanto ci voglia un'occasione per dirsi ti voglio bene.
E negli anni l'ho fatto anche attrraverso questo blog.
C'è stata la volta del Menu a tema, ispirato dal contest di Flavia, poi quella della poesia di Neruda e della lettera di Frida Khalo a Diego Rivera.
Se avete tempo il Menù ve lo consiglio proprio ;) ma se scarseggia allora bastano un po' di biscotti per addolcire la colazione al vostro amato o amata.
Mi sono ispirata a quegli occhialoni che si portavano un po' di tempo fa, a cuore, con le lenti colorate e con un po' di pasta frolla e qualche caramella eccoli qua.
La ricetta dell'impasto è di Paoletta: la migliore pasta frolla che io abbia mai preparato!


Ingredienti per 12 biscottoni+12 biscottini+12 anellini a cuore ;):
  • 250g di farina 00
  • 125g di burro
  • 125g di zucchero a velo
  • 4 tuorli
  • la buccia grattugiata di un limone biologico
  • un pizzico di sale
  • 12 caramelle (6 al limone e 6 alla fragola) - ogni caramella pesava 6g
Tempo di preparazione:
1h e 1/2 + riposo della pasta (io 2h)

Preparazione
Prepariamo la frolla. Mettiamo in una ciotola il burro, lasciato per una mezz'oretta a temperatura ambiente e successivamente tagliato a pezzi non troppo piccoli, con la buccia grattugiata del limone, lo zucchero e facciamolo assorbire velocemente pizzicando con le mani. Aggiungiamo i tuorli e mescoliamo velocemente con una frusta. Sistemiamo la farina setacciata a fontana sulla spianatoia insieme ad un pizzico di sale e mettiamo al centro il composto di uova-burro-zucchero. Amalgamiamo velocemente gli ingredienti e lavoriamo giusto il tempo di ottenere un impasto omogeneo. Avvolgiamo con la pellicola e facciamo riposare in frigo (il mio a 5°) per 2h.

Prepariamo i biscotti. Accendiamo il forno ventilato a 170°. Togliamo la frolla da frigo e stendiamola con un mattarello all'altezza di circa 1/2cm. Con uno stampo otteniamo 12 cuori grandi e con la misura più piccola creaiamo lo spazio per il "vetro". Sistemiamo i biscotti sulla placca del forno ricperta di cartaforno oppure su un tappetino di silicone (io ho usato Op-Op della Pavoni). Schiacciamo con un batticarne le caramelle e distribuiamo i pezzetti all'interno dei cuori (1 caramella = 1 cuore). Facciamo cuocere in forno caldo per 15 minuti ca. o fino a quando la pasta frolla non è diventata leggermente dorata.
Per i cuori rimasti (il "ripieno" dei cuori grandi ;)): abbiamo due strade... o li cuociamo così come sono oppure tagliarli nuovamente con uno stampino ancora più piccolo ed ottenere così 12 cuoricini piccoli e 12 anelli a forma di cuore (in questo caso la cottura scende a ca. 10 minuti).
Fate raffreddare i biscotti e.... Buon S. Valentino!!

lunedì 3 febbraio 2014

Milanesiiiiiiiiii!!!!! A rapporto... :) L'ora del Patè arriva a Milano. E si parte con la prima ristampa :)

Ci eravamo lasciati il 5 dicembre con la pubblicazione del più bel libro di cucina degli ultimi tempi, L'ORA DEL paTE'... bello per i contenuti, bello perchè sostiene il progetto “cuore di bimbi”, della Fondazione “aiutare i bambini”, bello perchè lo sentivo un po' mio, bello per l'affetto che mi lega all'MTC e a tutti i suoi partecipanti.
E cosa succede adesso? Succede che si riparte con la prima ristampa e con una presentazione proprio a Milano lunedì 10 febbraio. Quindi milanesiiii????? Non prendete impegni!



A Natale ha fatto impazzire la blogsfera con il mantra “Questo Natale #bastabiscotti”.
Un caso editoriale: la prima tiratura esaurita in soli 6 giorni. Ora L’ora del paté, curato da Alessandra Gennaro, con illustrazioni di Roberta Sapino e fotografie di Sabrina de Polo, edito per i tipi di Sagep Editori (144 pagine, brossura con bandelle, euro 18,00) arriva finalmente a Milano, lunedì 10 febbraio 2014, alle ore 18.30 nello Spazio Eventi, posto al terzo piano di Mondadori Duomo (piazza Duomo, 1 – Milano). La presentazione sarà curata dal giornalista Paolo Massobrio e da Daniela Lucisano, nuovo direttore di “A Tavola”, con la partecipazione di Alessandra Gennaro.


Con L’ora del paté nasce la collana “I libri dell’MTChallenge”, sviluppo su carta della sfida di cucina più popolare del web (www.mtchallenge.com), che conta ad oggi un archivio di oltre 5.000 ricette inedite. Il volume comprende oltre ottanta ricette di paté, pani, cracker, grissini, burro e composte, conditi da aneddoti storici, suggerimenti tecnici e curiosità.

E non dimentichiamoci che acquistando il volume, inoltre, si sosterrà il progetto “cuore di bimbi” della Fondazione “aiutare i bambini” (www.aiutareibambini.it) di Milano.

Insomma, avete segnato tutto?? ;)

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