Sei sicuro che siamo svegli?
Mi sembra che ancora dormiamo, sogniamo.
Questo è
l’anno scespiriano, 400 anni dalla morte del bardo, 400 anni di poesia, arte e
continua fonte di meraviglia e ispirazione; nessuno meglio di lui ha rappresentato e impersonato
il doppio, un’altalena tra realtà e sogno, passioni e desideri, bene e male.
La doppiezza
in cucina: io li chiamo modi di cottura e di conservazione; ovvero quando noi
cuochi guardiamo due mosse più avanti del pranzo e il giovedì siamo già
all’ antipasto del sabato; il tutto con gli stessi ingredienti, o quasi.
Eccovi la
mia dose per cucinare il baccalà: il primo passaggio “alla livornese”.