This article describes the results of the first campaign of documentation of the archaeological evidence on the island of S. Nicola (Tremiti islands). This paper intends to acquire data on the archaeological potential of the islands to...
moreThis article describes the results of the first campaign of documentation of the archaeological evidence on the island of S. Nicola (Tremiti islands). This paper intends to acquire data on the archaeological potential of the islands to plan future research. The state of knowledge on the ancient population is rather incomplete and is based on old archaeological research. Thanks to this first campaign, it was possible to identify a structure known only from archive sources (a coastal military tower). Furthermore, new hypotheses have been advanced about the period of construction of the main archaeological elements of the island: the necropolis, the water basin, the cistern and the rustic cryptoporticus. These findings shed new light on the island's history. The article closes with a series of historical problems that we will try to solve through a careful planning of future research (survey, geophysical prospecting, remote sensing and excavation). Genesi e obiettivi del progetto di studio La nascita del nostro attuale progetto di studio, oltre naturalmente alle chiare motivazioni scientifiche, ha un'origine anche di natura personale. La passione dell'origine è il titolo, infatti, di un bel volume a cura di Elettra Ingravallo dedicato alla ricerca preistorica di Giuliano Cremonesi in Salento. Un titolo che prende spunto da altri ambiti disciplinari, ma che Elettra ha efficacemente portato alla nostra attenzione: "la passione dell'origine: sapere che ciò di cui si va cercando, è irrimediabilmente perduto ma non per questo inesorabilmente consegnato all'oblio" 1. Un titolo che ho sempre trovato molto affascinante e che mi ha sempre molto ispirato. Venendo alle Tremiti, la prima proposta di occuparmi di questo meraviglioso arcipelago mi fu avanzata, sul finire degli anni '80, dalla compianta Marina Mazzei, funzionaria della Soprintendenza archeologica della Puglia, che mi propose di occuparmi per la mia tesi di laurea del popolamento antico delle Tremiti al fine di iniziare a raccogliere dati per una carta archeologica delle isole. Da allora non ho mai spesso di pensare a quanto fosse importante cercare di proseguire gli studi su queste isole, a quanto poco valorizzato fosse il ruolo delle Tremiti nell'ambito delle dinamiche dei processi culturali delle opposte sponde dell'Adriatico, e a quanto fosse possibile ancora fare per la conoscenza del rilevante patrimonio storico-archeologico delle isole che, per quanto indagato e noto, non ha ancora l'evidenza che meriterebbe. L'occasione, quindi, di tornare alle Tremiti con un nuovo progetto di ricerca si è quindi creata grazie all'invito dell'amministrazione comunale di Isole Tremiti e al sostegno della Soprintendenza Archeologia Belle art 4