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2017, Mathera Anno 1 n1
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On September 21st 1943 german army left Matera. A few bombs exploded. This paper looks for the existing signs of the explosions in Matera, Italy.
Relazione "8 settembre 1943: una nazione fra sbando e riscatto", tenuta per il ciclo di conferenze "I decennali del Novecento", a cura dell'Istituto Storico della Resistenza Senese e dell'Età Contemporanea "Vittorio Meoni" e dell'Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Siena, 22 febbraio 2023.
conferenza del giorno 8 settembre 2017 - Circolo Vittoriese di ricerche storiche
Parlare dell'8 settembre 1943, settantaquattro anni dopo, dovrebbe assicurare quel tanto di neutralità critica necessaria a una valutazione onesta e scorgere in quella data lo specchio di una tragedia nazionale, ma anche il suo punto di svolta
1943. Leggere il tempo negli spazi a Napoli, in Campania, nel Mezzogiorno, 2014
Sono qui raccolti, pressoché per intero, gli interventi delle prime due sessioni del convegno nazionale tenutosi a Napoli tra il 17 e il 19 ottobre 2013 (1943 Leggere il tempo negli spazi), promosso dall'Istituto Campano per la Storia della Resistenza "Vera Lombardi" (Icsr), nell'ambito di una serie di iniziative tese a mettere a fuoco il cruciale 1943 nelle sue molteplici implicazioni spaziotemporali. Cogliendo l'occasione del 70° anniversario del '43, l'Icsr -in collaborazione con la rete degli Istituti Storici del Mezzogiorno e delle Isole -è tornato a riflettere su uno dei passaggi fondanti dell'età contemporanea, sul piano mondiale come sul terreno nazionale, misurandosi con la complessità dei contesti territoriali e nell'intento di concorrere alla costruzione di un quadro articolato degli eventi e processi che investirono il Meridione in quel drammatico tornante. I contributi presentati nell'appuntamento dell'autunno 2013 sono stati rielaborati e ulteriormente precisati, secondo una metodologia che ha tenuto conto della opportunità di muovere dallo stato esistente delle ricerche e di suggerire altre, possibili piste di lavoro, alla luce del codice etico-scientifico caratteristico della natura e fini di Istituti quali l'Icsr. Non nuovo, quest'ultimo, a sollecitare importanti momenti di confronto e di approfondimento sul nesso tra guerra, lotta di liberazione e storia d'Italia, con una forte attenzione al rapporto tra Nord e Sud e ai suoi risvolti internazionali. Basti ricordare, a tal proposito, i due convegni del 1993 -Mezzogiorno 1943. La scelta, la lotta, la speranza -e del 2005 -Guerra e Resistenza nel Mediterraneo 1943Mediterraneo -1945 Sui nodi tematici relativi alla vicenda del Mezzogiorno nel secondo conflitto mondiale (impatto della guerra sulle popolazioni locali, bombardamenti, stragi, rivolte, insurrezioni, moti contadini, ripresa della vita
Rassegna dell'Arma dei Carabinieri, 2023
Questo numero speciale è dedicato all’opera dei Carabinieri nel 1943. Nell’ambito delle iniziative volte a commemorare le vicende di ottant’anni fa, ci è parso assolutamente doveroso rendere onore a tanti patrioti. A dei valorosi che, onorando il giuramento di fedeltà alla Bandiera, non intesero mai ammainarla, come ha ricordato il nostro Presidente della Repubblica ad Alghero lo scorso 9 settembre. È con questo spirito che la Rassegna dell’Arma dei Carabinieri, rivista scientifica e istituzionale, riserva questo speciale alla memoria di quegli uomini che, in giornate terribili per la Patria, non smarrirono il senso dell’onore e, con il loro comportamento e il loro sacrificio, resero onore all’Italia. Gli italiani sono cambiati molto da quel terribile 1943, quell’annus horribilis che causò morte e devastazione nella nostra cara Italia. Un anno, tuttavia, che si pone nella storia istituzionale anche come un annus mirabilis, poiché vide i Carabinieri abitare ancora una volta la migliore memoria collettiva del nostro Paese, grazie alla loro azione, in prima linea, al fianco dei militari di tutte le altre Forze Armate o, molto più spesso, da soli, consapevoli di rappresentare l’ultimo baluardo che separava la cieca furia di distruzione nazi-fascista dai cittadini [...]
Sembrano passati molti più anni di quanti in realtà ci separano da quel fatidico anno conclusivo, almeno per i nostri paesi, di una guerra infelice e suicida per tutti, ma specialmente per i paesi interni dell'entroterra di Gioia Tauro distanti tra loro anni luce per chi era costretto a spostarsi a piedi da un luogo all'altro su strade che tuttavia non erano molto dissimili, quanto a cura e manutenzione, rispetto a quelle che siamo costretti a percorrere oggi. Rocco Liberti ci offre in queste struggenti pagine, ancora una volta rese preziose e originalissime dai ricordi diretti e incancellabili di un ragazzo, la storia di una realtà paesana oppressa ancora dalle mille ferite lasciate della guerra, ma fortemente motivata a ritornare alla normalità, anzi a crescere ed uscire dal proprio isolamento: ne sono testimoni i tentativi caparbi di mettersi al passo coi tempi con la rinascita del cinematografo e i primi tentativi di ripristinare forme di comunicazione e di commercio. Finiva lentamente un'epoca per lasciare spazio tra incomprensioni, paure verso il nuovo e slanci sociali ancora confusi, a una ripresa difficile e tarda a venire. Ancora una volta un quadro emblematico per capire non solo le radici recenti di Oppido Mamertina, ma di tutte quelle realtà dell'Aspromonte e della Calabria che Rocco Liberti in altre sedi ha studiato e narrato con dovizioso rigore di storico. (Bruno Demasi
01 ottobre. La V Armata Alleata: Inglesi, Americani, Canadesi, Marocchini, Indiani ecc. arrivano a Torre del Greco. Il sole già alto di una giornata fresca, come di primavera, tenera per la passata angoscia.
This paper concerns the question of the national and international causes of the fall of fascism and Mussolini's role before and during the night of 24-25 July 1943. After the second battle of Alamein (23 October - 11 November 1942), in order to save the regime, Mussolini's main concern became how to reach a compromise peace agreement with Soviet Russia. As Hitler remained obdurate, however, the sole option left to the «Duce» was to send stern warnings to Berlin about the precariousness of his domestic position. The historians have often interpreted Mussolini's growing apathy and unusual passivity, facing domestic opposition, as the result of his declining health or of his overconfidence. On the contrary, in his desperate struggle to sway Hitler, Mussolini needed to provide him with a last and unquestionable proof of how awful the situation had become for the regime in Italy and for himself. In Mussolini's twisted calculations, by deliberately provoking the opposition against him, the vote in the Grand Council would have provided that evidence. It proved to be his last political gamble. Keywords Fall of Fascism (24-25 July 1943) Conjures and Plots Internal situation of Italy Vatican involvement in the crisis of regime Russo-German Peace Feelers
Abbasciammàre: top. Il quartiere della marina che si sviluppa intorno al Corso Garibaldi. acconciatiàne: s. m. Artigiano ambulante aggiustatore di tiani, piatti ed ombrelli, conciambrelle. Anche conciatiane. addubbàta: s. f. La parata dai balconi al passare delle processioni religiose. aggeggio di legno: Stereoscopio di legno curvato per la visione tridimensionale delle cartelle. ............................
International Journal of Trend in Scientific Research and Development, 2018
BRIQ 2024 Sonbahar, 2024
Journal of Tourism, Sustainability and Well-being, 2024
Journal of Systemics, Cybernetics and Informatics
International Journal of Information Systems and Project Management, 2015
L'Anthropologie, 2023
English Curriculum in Indonesia , 2017
Biological Psychiatry, 2003
Journal of Computational and Applied Mathematics, 2006
Revista Fórum de Direito Civil (n. 27), 2021
DergiPark (Istanbul University), 2010
National Journal of Community Medicine, 2016
Clinica Chimica Acta, 1971
Clinical Infectious Diseases, 2012